martedì 15 marzo 2011

Colpo Grosso (1960)

Ammetto di non sapere nemmeno io il perché, ma in questi giorni ho deciso di conoscere un po’ quel gruppetto di attori/musicisti che prendeva il nome di Rat Pack, formato da pezzi grossi della musica internazionale quali Frank Sinatra, Dean Martin, Sammy Davis Jr., Joey Bishop e Peter Lawford. Così mi sono guardata Colpo Grosso (Ocean’s Eleven), film diretto nel 1960 dal regista Lewis Milestone e precursore del ben più famoso, almeno ai giorni nostri, Ocean’s Eleven con Brad Pitt e George Clooney.
Trama: un gruppo di veterani della seconda guerra mondiale, sotto la guida di Danny Ocean, decide di riunirsi e di tentare, appunto, il colpo grosso. Derubare, la notte di capodanno, cinque diversi casinò di Las Vegas nello stesso momento.


La prima parola che mi viene in mente per descrivere Colpo grosso è “piacione”. I protagonisti sono semplicemente meravigliosi nel loro modo di atteggiarsi a gran fighi che si destreggiano tra notti brave a Las Vegas, brillantina, giacca e cravatta, donne, alcool, fumo e ovviamente musica; hanno un atteggiamento assai atipico per gli ex militari che dovrebbero essere, e parrebbero invece dei raffinati “antenati” dei gangster cinematografici che sarebbero venuti dopo di loro. Il bello di Colpo Grosso, infatti, è che la trama potrebbe costituire l’ossatura di una qualsiasi puntata di Lupin (senza Jigen e Goemon, ahimé…): Ocean e i suoi undici amici sono la quintessenza del ladro gentiluomo, arrivano all’obiettivo “senza forza né violenza poiché fanno sempre tutto con prudenza” come diceva la buona Cristina D’Avena, seguendo una rigida disciplina e una precisione militare. Certo, purtroppo poi ci sono mogli, amanti e mamme a metterci lo zampino, come a dire che in guerra va tutto bene, tutto preciso perché sono gli uomini a gestirsi tra loro, mentre a Las Vegas è un altro paio di maniche. Se ci farete caso, infatti, scoprirete che tutti i piccoli imprevisti in cui incappano i dodici amici derivano dall’”infiltrazione” nel piano di svariate donne, e che il guaio più grosso viene provocato involontariamente dal fatto che la mamma di uno dei protagonisti ha deciso di sposare nientemeno che un ex gangster.


Per quanto riguarda il film in sé, risente un po’ del peso del tempo. Mentre i titoli disegnati dallo storico Saul Bass rimangono sempre di una bellezza rara e la mezza dozzina di canzoni che accompagnano il film sono piacevoli da ascoltare, la parte centrale di Colpo Grosso, ovvero quella che segue la presentazione dei personaggi e precede il furto e le complicazioni che ne derivano, è un po’ lenta e a tratti noiosa, risollevata solo dall’interpretazione degli attori: amici dentro e fuori dal set, l’affiatamento che li legava risulta palese anche allo spettatore più disattento, e si riescono a percepire un genuino divertimento e parecchia improvvisazione, che rendono il legame tra i personaggi molto più realistico e vivace. Simpatici anche i siparietti con il mandante del colpo, vittima di costanti scherzi telefonici da parte di Ocean e dei suoi, così come è delizioso il cammeo di Shirley McLane nei panni di una signora ubriaca che riesce a strappare un bacio a Dean Martin. Detto questo, Colpo Grosso è una “curiosità” che consiglio di vedere ai nostalgici ma non ai fan di Ocean’s Eleven e dei suoi seguiti, c’è troppa discrepanza di ritmo ed atmosfera. Chiamatemi snob ma io, nonostante il remake mi sia piaciuto, preferisco il Rat Pack.


Lewis Milestone è il regista del film. Di origine russa (il suo vero nome era Lev Milstein), ha diretto film come Niente di nuovo sul fronte occidentale (di cui sta per arrivare un remake con protagonista Daniel Radcliffe) e Gli ammutinati del Bounty. E’ morto nel 1980, all’età di 84 anni.


Frank Sinatra (vero nome Francis Albert Sinatra) interpreta Danny Ocean. The Voice, così veniva chiamato, oltre ad essere uno dei cantanti più famosi ed universalmente conosciuti dell’epoca, ha recitato anche in parecchi film tra i quali Da qui all’eternità e Il giro del mondo in ottanta giorni e ha fatto addirittura una comparsata in un episodio di Magnum P.I. Originario del New Jersey, è morto nel 1998, all’età di 82 anni.


Dean Martin (vero nome Dino Paul Crocetti) interpreta Sam Harmon. Cantante e attore la cui fama è seconda forse solo a quella di Frank Sinatra, lo ricordo per film come Il nipote picchiatello, il bel Un dollaro d’onore e La corsa più pazza d’america, inoltre ha partecipato ad un episodio di Charlie’s Angels. Originario dell’Ohio, è morto nel 1995, all’età di 78 anni.


Sammy Davis Jr. interpreta Josh Howard. Famoso più come cantante e showman che come attore, lo ricordo per le partecipazioni in film come La corsa più pazza d’america e in serie televisive come General Hospital, Una moglie per papà, Fantasilandia, I Robinson e Hunter. Originario di Harlem, è morto nel 1990 all’età di 64 anni.


Come ho già detto, il film ha dato origine al “filone” Ocean’s Eleven, che ad oggi conta tre pellicole: quella omonima del 2001, Ocean’s Twelve nel 2004 e Ocean’s Thirteen nel 2007. Se vi fosse piaciuto Colpo grosso, vi direi di recuperarle tutte e tre, magari assieme a The Italian Job, sia l’originale che il divertentissimo remake. E ora vi lascio con il trailer di Colpo grosso... ENJOY!!


2 commenti:

  1. Quando ho letto "Colpo Grosso" ho pensato a "Colpo Grosso al Drago Rosso"... che non centra niente! :)
    Scherzi a parte, non conoscevo il film

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    1. Colpo Grosso al Drago Rosso è quello con Jackie Chan, giusto? Dovrei recuperare qualche Jackie per il Bollalmanacco...

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