sabato 16 marzo 2013

Bollalmanacco On the Road: Le perle del Caribe

E così, anche la Bolla riparte, verso nuovi orizzonti! Come tanti di quelli che mi conoscono sanno, purtroppo gli ultimi due anni non sono stati una passeggiata, psicologicamente parlando, e diciamo che il duemilaCredici non è cominciato meglio. Troppe paranoie, troppe delusioni, troppa mancanza di fiducia in me stessa (che è cronica, ma quando viene confermata da vari avvenimenti si acuisce ulteriormente) hanno cominciato a pesare parecchio, quindi mi sono ripromessa di approfittare di tutto quello che mi fa stare male e che mi fa sentire diversa/inferiore rispetto al 90% dell'umanità e trasformarlo nella possibilità di fare ciò che altrimenti sarebbe difficile: viaggiare. Bei viaggi lunghi da vecchia zitella acida, da medio-borghese del menga, viziata e coccolata perché alla fine me lo merito. E quindi, da oggi a sabato prossimo la Bolla va a pucciare le terga nel Mar dei Caraibi con una simpatica Crociera Costa (sperando che sia Schettino free!) chiamata, per l'appunto, Perle del Caribe. Tra i vari, meravigliosi luoghi previsti dall'itinerario, ce ne sono alcuni che sono stati usati come locations per vari film, alcuni famosi altri meno, quindi ho deciso di fare un post a tema, visto che nei prossimi giorni il blog sarà abbandonato a sé stesso!
Voi mi raccomando però, non lo abbandonate e continuate a leggere e commentare, magari recuperando vecchi post! ENJOY e... a presto!!!!

Guadalupa: La Soufrière (La Soufrière - Warten auf eine unausweichliche Katastrophe, 1977)
E chi lo sapeva che nella prima e ultima tappa del viaggio avrei trovato nientemeno che un vulcano attivo? Evidentemente lo sapeva quel folle di Werner Herzog, che nel 1976 ha deciso di prendere baracca e burattini e andare a Guadalupa per girare un documentario sull'imminente eruzione vulcanica che stava per spazzare via l'unico contadino testardamente rimasto sull'isola. Alla fine la Katastrophe del titolo non si è verificata e pare che il regista ci sia rimasto un po' male. E vabbé, speriamo che il vulcano non decida di fare il cretino proprio in questi giorni...


St. Maarten: Speed 2 - Senza limiti (Speed 2: Cruise Control, 1997)
Dal cinema d'autore di Herzog, passiamo alla tamarreide senza limiti e al seguito di uno dei film che chiunque credo abbia visto durante la propria infanzia/adolescenza, ovvero Speed. Se nel capostipite l'azione si svolgeva su un autobus, nel sequel l'arma del delitto è proprio... una nave da crociera, che per l'appunto si aggira per le acque al largo di St. Maarten. E Cristo, prima il vulcano, ora la nave? Vabbé, se vedrò uno con la faccia di Willelm Dafoe, prima gli chiederò l'autografo poi lo getterò fuori bordo, giusto per stare sicuri. Intanto sto pensando se ho mai visto Speed 2 ma direi proprio di no e non ci tengo a recuperarlo.


La Romana: Apocalypse Now (Id., 1979)
Sento già le voci di protesta: ma l'hanno girato nelle Filippine!!! E' vero, però c'è una leggenda metropolitana che dice che alcune riprese del capolavoro di Coppola siano state effettuate sul Rio Chavón, nell'isola di La Romana. Il mio cuoricino cinefilo vuole credere che sia vero e di poter entrare a far parte di un pezzetto di storia cinematografica. Anzi, appena sbarcherò mi metterò a declamare "L'orrore. L'orrore." così, tanto per.


Tortola: The Old Man and the Sea (Id., 1990)
Ok, questo l'ho davvero infilato a caso. Parliamo di un film per la TV tratto dal famoso romanzo di Hemingway che tanto mi aveva ammorbata alle medie e che, mi si dice, dovrebbe essere stato girato a Tortola. Il film TV in questione vede Anthony Quinn nei panni di Santiago e nel cast di supporto anche Patricia Clarkson, ma è stato nominato all'epoca solo per un paio di Emmy "tecnici", quindi non dev'essere stato 'sto gran capolavoro. Magari vi viene voglia di recuperarlo, io per stavolta invece passo!


Martinica: Gioco a due (The Thomas Crown Affair, 1999), Selvaggi (1995)
Concludiamo in bellezza con ben due film (in bellezza virgola, ma comunque...). Gioco a due, se non ho capito male visto che non ho mai avuto occasione di guardarlo, è un thriller con sfumature "rosa" dove Pierce Brosnan fa la parte del ladro playboy e Rene Russo quella della sbirra incaricata di incastrarlo che alla fine si riscopre innamorata del bel piacione. Non mi sembra il mio genere, ma è sicuramente meglio dell'altro film girato a Martinica, ovvero il nostrano Selvaggi, che ricordo vagamente da uno dei suoi tremila passaggi televisivi. Girato da Carlo Vanzina ed infarcito di tutte le hits dell'epoca (Baby Baby di Corona, Scatman etc...) il film parlava di un gruppo di turisti costretti a sopravvivere su un'isola deserta dei Caraibi, con scontri tra personaggi a base di incomprensioni politiche e regionali a cui si aggiungeva la solita mostra di tette e culi. Una mer(d)aviglia, insomma!

8 commenti:

  1. Il Rio Chavon l'ho visto dal vivo, ci hanno girato anche un King Kong... e ormai 2 anni fa ho lavorato spalla a spalla con un macchinista di Apocalipse Now (il sig. Perla <3) portati un repellente all'uranio impoverito! I mosquitos non conoscono barriere di alcun genere verso le tue vene. Portati anche fermenti lattici e disinfettanti intestinali.
    Ho apprezzato le citazioni dei film di genere e di serie C- - italiani ;) hauahua

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    1. Al Rio Chavon non sono arrivata, abbiamo preferito dirigerci a Saona con l'esilarante barchino!
      Effettivamente i Mosquitos mi hanno uccisa proprio lì! o___O

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  2. Passa un bel periodo, un po' come questi film, ma non troppo ;)*

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    1. Con un po' di ritardo ti ringrazio, per fortuna è stata una vacanza bellissima, senza maniaci killer né vulcani! XD

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  3. esproprio proletario dei viaggi oh, mi accodo anche io !
    scherzo:che tu possa stare bene e poi pensa hai un grande senso dell'ironia che è tipico delle persone intelligenti e destinate a fare grandi cose,come me!
    Ehm...si forse non è l'esempio migliore,ma ti capisco perchè anche io tra casini vari,crisi di disistima e megalomania e altre cose..passo dei momenti un po' così
    Riprendi la giusta fiducia in te durante sto viaggio,va! Stammi bene
    ciao

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    1. Ringrazio tantissimo anche te... e per fortuna che esiste l'ironia, vah!!!

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