mercoledì 24 agosto 2016

Viral (2016)

Il post su Viral, horror diretto da Henry Joost e Ariel Schulman, non avrà la solita lunghezza standard e mi scuso. Non che il film non mi sia piaciuto ma l'ho visto ormai più di una settimana fa e le ferie mi hanno giustamente portata a rimandare la stesura del post (lo stesso vale per il povero Al di là delle montagne, la cui "recensione" sempre cortissima uscirà probabilmente tra un mese); se a ciò aggiungete che Viral non è IL capolavoro horror del 2016, capirete che ad oggi nel mio cervellino di vecchia trentacinquenne non sono rimasti moltissimi ricordi. Vediamo cosa riesco a fare e scusate ancora!!


Trama: in America scoppia una pandemia trasmessa da parassiti nascosti nel sangue degli esseri umani. I protocolli sanitari entrano in funzione quasi subito ma i membri della famiglia Drakeford rimangono separati e le sorelle Emma e Stacey devono affrontare da sole gli effetti devastanti della malattia...


Dopo le case infestate e le riprese "dal vivo" di Paranormal Activity i registi Henry Joost e Ariel Schulman scelgono un approccio registico più classico per raccontare un'inquietante pandemia capace di annichilire l'America in pochissimo tempo. La forza di Viral è il modo in cui il diffondersi del virus, portato da orridi parassiti neri e vermiformi che si impadroniscono dei corpi e dei cervelli delle loro vittime trasformandole in burattini, venga raccontato attraverso il punto di vista di Emma, liceale normalissima e da poco trasferitasi in una città nuova; alla difficoltà di farsi nuovi amici, al disagio di dover affrontare una sorella maggiore in piena fase "angst" a causa di alcuni spiacevoli segreti familiari, alla nascita di un sentimento impossibile da sfogare fisicamente a causa del terrore del contagio, si sostituisce lentamente ma inesorabilmente la lotta per la sopravvivenza in un Paese invaso da violenti e mordaci infetti, uniti da una coscienza collettiva. La parte migliore di Viral è la prima, con le sorelle che inizialmente si ritrovano da sole in un ambiente sempre più ostile e minaccioso (popolato da medici e militari senza volto che lasciano all'ingresso delle abitazioni il necessario per tentare di sopravvivere all'epidemia senza proferire verbo) poi vengono colpite in prima persona dalla malattia, cosa che rende l'atmosfera del film anche più claustrofobica e disperata. Nel secondo atto la pellicola si adagia maggiormente in soluzioni più facili e banali ma un paio di efficaci scare jump e di disgustose immagini si fanno perdonare le inevitabili ingenuità qualche momento WTF a livello di trama. Le due attrici protagoniste, Sophia Black-D'Elia e Analeigh Tipton, sono assai brave e interpretano egregiamente il ruolo di sorella ingenua ma assennata e soprattutto quello non facile di bitch all'ennesima potenza, personaggio solitamente ad alto rischio di banalizzazione, mentre a livello di make-up ed effetti speciali i parassiti fanno abbastanza ribrezzo e guadagnano una menzione speciale per quel che riguarda il ticchettio da brividi che accompagna ogni loro apparizione. Se vi piace il genere pandemico contaminato con qualche tocco gore e non temete un minimo di approfondimento psicologico dei personaggi date quindi un'occhiata a Viral, merita almeno una visione.


Dei registi Henry Joost e Ariel Schulman ho già parlato QUI. Analeigh Tipton (Stacey) e Michael Kelly (Michael Drakeford) li trovate invece ai rispettivi link.


Sophia Black-D'Elia, che interpreta Emma, figura nel cast dell'imminente remake di Ben Hur mentre Travis Tope, che interpreta Evan, ha partecipato a The Sun that Dreaded Sundown. Se Viral vi fosse piaciuto recuperate Il demone sotto la pelleContagious - Epidemia mortale e Contracted, che però non ho ancora visto e del quale uscirà il sequel a settembre. ENJOY!

8 commenti:

  1. Risposte
    1. Ahahah sento trasparire il ribrezzo da ogni parola!

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  2. Ah, c'è anche Analeigh Tipton per cui ho una cottarella.
    Lo aspetto sottotitolato, che sono pigro. :)

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    1. Tra l'altro la Tipton è veramente brava, ha uno sguardo che ricorda vagamente quello di Fairuza Balk <3

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    2. Lì per lì ho detto e chi minchia è Fairuza, poi ho ricollegato :-P
      Con la Tipton aspetto l'horror Sadie, girato proprio da noi (le prime immagini promettono bene).

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    3. Non ne conoscevo l'esistenza ma ora lo aspetto un po' anche io :D Sei una fucina di niùs!

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  3. Solo a vederlo mi da un senso d'inquietudine...

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    1. Immaginavo, non è proprio il tuo genere di film!!!

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