venerdì 6 ottobre 2017

Bollalmanacco On Demand: Kids (1995)

L'On Demand è vivo, viva l'On Demand! Giuro che non mi dimentico delle richieste che ogni tanto mi arrivano e la vostra lunga attesa prima o poi verrà ripagata, ve lo prometto! Oggi parlerò di un film chiesto da Kara Lafayette e amato anche da Cannibal Kid, quindi è con doppia ansia che ho guardato Kids, diretto nel 1995 dal regista Larry Clark. Il prossimo film On Demand dovrebbe ragionevolmente essere Cena tra amici. ENJOY!


Trama: Telly è un adolescente che adora deflorare vergini e passa il tempo a cazzeggiare, tra alcool e droghe, con l'amico Casper e altra varia umanità. Jenny è stata una delle "vittime" di Telly , col quale ha avuto il suo unico rapporto sessuale, e un giorno riceve una sconvolgente notizia che la porta a cercare il ragazzo per tutta la città...


Dai commenti al post di Doom Generation: "Un giorno dovrò parlarne anch'io, riesumando aneddoti della mia adolescenza, parallelamente a un altro tormentone di quel periodo (circa), cioè Kids. Solo che Kids faceva cagare, in effetti. Ah, ecco Bollastra! Segnati Kids! :3". Solo. Che. Kids. Faceva. Cagare. In. Effetti. Cioé, capite quanto mi vuole bene Kara Lafayette? Tanto quanto me ne vuole Obsidian con le sue richieste truci di horror inguardabili, probabilmente. E tutto perché io i film seri dedicati alla Generazione X debosciata degli anni '90 non li reggo, accetto solo le supercazzole nerd di Kevin Smith quando non si era ancora devastato la psiche con droghe più o meno pesanti. Vedere 'sti fattoni che deambulano sullo schermo, con 'sti abiti imbarazzanti, sporchi come il lume, brutti come il peccato, affondati nello squallore più impensabile mi fa salire la vecchia ottantenne e mi viene voglia di prenderli a bastonate imponendo loro di andare a lavorare con una vocetta querula e lamentosa. Però, chissà perché, Kids mi ha fatto simpatia fin da subito, probabilmente perché all'inizio sembra un film sciocchino dove i ragazzini parlano solo di sesso, con quella finta saccenza tipica di chi ha poco più di quindici anni e crede di avere già visto tutto; Telly, per esempio, è appena uscito dall'adolescenza (o forse è ancora lì...) e parla di deflorare vergini come un quarantenne, disgustato dalla qualità "inferiore" delle tipe che a quell'età ne hanno già visti di tutte le misure e pronto a ricercare la purezza per entrare nel mito e nei ricordi di chi è tanto scema da farsi intortare dalle belle parole di 'sto mostro ambulante, e lì per lì l'atmosfera mi ha ricordato un po' American Pie. I dialoghi sono realistici, probabilmente perché lo sceneggiatore Harmony Corine all'epoca era poco più vecchio dei protagonisti e il contrasto iniziale tra ciò che pensano i ragazzi e le ragazze del sesso mi ha riportato alla mente i discorsi scemi  che si facevano tra coetanee, tra chi era già più smaliziata ed esperta e chi invece si limitava ad ascoltare con rapita ed orripilata curiosità, magari prendendo appunti per il "grande momento", atteso con eguale aspettativa e paura. Questo però solo all'inizio, andando avanti Kids diventa un film squallido, triste e cupo, per quanto non disprezzabile.


I dialoghi iniziali, un inno alla sciocca goliardia adolescenziale, lasciano presto il posto ad una doccia fredda di terribile realtà che tocca in particolare Jenny, una delle "vittime" di Telly, e da quel momento l'aspetto giocoso della vita di questi adolescenti lascia il posto a tutto lo squallore dei quartieri "poveri" di una città ripresa con uno stile spoglio e realistico, quasi ci trovassimo davanti un documentario più che un'opera di fiction. La realtà di Telly e compagnia è quella di un branco di adolescenti lasciati in balia di loro stessi, con famiglie troppo numerose dove i genitori non possono o non vogliono controllare i figli e preferiscono lasciarli alle cure di fratelli o sorelle maggiori ancora bambini, pronti spesso a portarli sulla cattiva strada per pura noncuranza; la strada, i club e i luoghi abbandonati sono il punto di ritrovo di creature che letteralmente non hanno futuro alcuno, che possono solo parlare di cose terra terra ed ammazzarsi di droghe, alcool, furti, sesso e pestaggi, lasciando passare le giornate nel nulla cosmico dei propri istinti di base. L'unico personaggio che dimostra un minimo di profondità ed empatia verso il prossimo è Jenny ma la poveraccia è costretta a soccombere alla realtà che la circonda, mandando al diavolo i propri buoni propositi e le proprie paure nell'oblio di una pasticca regalata perché "per essere felici non bisogna pensare"... e cosa c'è di più ingannevolmente felice dell'ignoranza o dell'abbandonarsi alle situazioni senza provare a cambiarle? Mano a mano che il film prosegue, Kids diventa così incredibilmente malinconico ed angosciante e sotto i discorsi "da drogati" filtra un pessimismo soverchiante, enfatizzato dalle riprese di quei corpi seminudi e avvinghiati sul finale, o dei VERI poveri strepponi che ciondolano agli angoli delle strade bellamente ignari del fatto di essere stati immortalati per sempre su pellicola. Purtroppo l'ho visto fuori tempo massimo e le sensazioni che ha scatenato sono state principalmente di pena e disgusto, eppure, per quanto non rientrerà mai tra i miei cult, non posso dire che Kids mi sia dispiaciuto, anzi: ha spalancato un mondo su altre pellicole come Gummo, Bully, Ken Park e simili che allo stesso tempo temo ed amerei guardare, quindi... Grazie, Silly! (?)


Di Chloë Sevigny, che interpreta Jenny, ho già parlato QUI mentre Rosario Dawson, che interpreta Ruby, la trovate QUA.

Larry Clark è il regista della pellicola. Americano, ha diretto film come Bully e Ken Park. Anche sceneggiatore, attore e produttore, ha 74 anni e un film in uscita.


Leo Fitzpatrick interpreta Telly. Americano, ha partecipato a film come Bully e a serie quali My Name is Earl. Ha 39 anni e un film in uscita.


Nel film compare lo sceneggiatore Harmony Corine, il ragazzo coi fondi di bottiglia per occhiali che regala la pasticca a Jenny; la Sevigny e Corine tra l'altro uscivano assieme all'epoca e l'attrice avrebbe dovuto avere un ruolo secondario benché il personaggio di Jenny fosse ispirato a lei. Nonostante lo stile documentaristico, infine, ogni scena del film era prevista nello script di Corine, l'unica cosa che è rimasta fuori è un flashback del passato di Casper in cui il ragazzino incappa nei genitori mentre fanno sesso sadomaso a volto coperto e, convinto stiano aggredendo la madre, uccide il padre con un coltello. Detto questo, se Kids vi fosse piaciuto recuperate Doom Generation, Mysterious Skin, Trainspotting e Thirteen - Tredici anni. ENJOY!

19 commenti:

  1. Ragazzi, Kids è il Trainspotting del sesso, altroché :D
    Anni '90 purissimi, un'icona che voglio riguardare.
    Devo proprio collezionare questi film qui, a partire da Gummo, per me il non plus ultra :)

    Moz-

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    1. Ma chissà che cavolo guardavo io in quegli anni, che a parte Trainspotting li ho persi tutti o__O

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  2. Grazie del sacrificio! :D
    Da giovine l'avrò visto mille volte, l'interminabile e oscena slinguazzata a inizio film era motivo di grandi sganasciate tra amikette. Poi diventa pesantissimo, mi ricordo una grande sensazione di disagio, a fine film. Però credo sia il modo di girare di Clark, che ha raggiunto l'apice di schifo immondo (per quanto mi riguarda) con Ken Park.
    Oh, se mi viene in mente un altro filmazzo sgrauso te lo dico, eh! :3

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    1. Aspetto con ansia la tua prossima richiesta: la slinguazzata iniziale io l'ho trovata ipnotica, mi sono chiesta come cazzo si faccia a limonare a sto modo senza farsi venire da vomitare o senza perdere la mascella! XDXDXD

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    2. Madonna che schifo, non farmici pensare! (∩_∩)

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  3. A me Larry Clark fa venire l'angoscia.
    Io lo scopersi tramite una rivista di cinema e mi vidi Kids e Ken Park consecutivamente.
    Però più che film a volte ho come l'impressione di guardare un videoclip.

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    1. Una bella dose di disagio, mi pare di capire. Effettivamente, lo stile di Clark è simile a quello del videoclip con lo skateboarder che guardano i ragazzini nel film...

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  4. Gran film. Anche io ti consiglio di recuperare Ken Park e Gummo... consapevole che se li avessi visti dieci anni fa probabilmente ti sarebbero entrati dentro molto di più!

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    1. Eh, temo che ora li odierei e basta. Ma non è detta l'ultima parola... :)

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  5. Va beh, dai, ti sei salvata. :)
    Io è da anni che non lo rivedo, però voglio immaginarmelo ancora attuale.
    Anche perché i Kids (cannibal o meno) di oggi non è che siano poi così distanti da quelli di ieri...

    Adesso vai con gli altri cult di Larry Clark, prima che sia troppo tardi! ;)

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    1. No, è proprio lo stile anni '90 che non sopporto :) Nemmeno all'epoca XD
      Altri Larry Clark per ora non me la sento, magari in futuro...

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  6. Risposte
    1. Io non avrei nemmeno mai saputo della sua esistenza se non lo avesse chiesto Silvia!

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  7. io l'ho visto e pure recensito dalle mie parti, anche a me non è dispiaciuto :)

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  8. Mi vergogno a dirlo... Ma l'ho totalmente dimenticato XD

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  9. Mmmm mi sa che me lo salto... voglio credere almeno un pochino nei gggiovini.

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