venerdì 16 novembre 2018

Overlord (2018)

Spinta da un trailer accattivante e da QUESTA recensione di Lucia, martedì ho deciso di dare una chance a Overlord, diretto dal regista Julius Avery.


Trama: un manipolo di soldati americani, alla vigilia dello sbarco in Normandia, deve distruggere una torretta per le comunicazioni del reich, ubicata all'interno di una chiesa in Francia. I soldati, tuttavia, troveranno nell'edificio anche un orrore innominabile...


Ma quant'è rilassante, di tanto in tanto, la becera ignoranza al cinema? Non mi riferisco ad ignoranza a livello di linguaggio cinematografico, perché Overlord ne è privo e di questo parlerò più avanti, ma proprio a livello di scrittura "consapevole". Per esempio, questo horror di guerra prodotto da J.J. Abrams non ha alcuna velleità di elevarsi rispetto alla sua natura di B Movie con protagonisti ed antagonisti tagliati con l'accetta, zeppo di momenti WTF, soluzioni becere, dialoghi prevedibili, inesattezze storico-culturali e ruoli ben definiti. Eppure, tanta è la sua onestà nell'evitare di muovere qualsivoglia critica sociale o stimolare anche la pur minima riflessione nello spettatore, che quest'ultimo non può far altro che godersi lo spettacolo e immergersi per un'ora e mezza nell'avventura disperata di un manipolo di soldati aMMeregani fino al midollo, decisi a compiere la loro missione e catapultati, senza volerlo, all'interno di un incubo lovecraftiano alla Re-Animator. Per una buona metà, Overlord è un film di guerra fatto e finito, dove i personaggi vengono falciati dalla contraerea, dalle mine e dai fucili dei nemici piuttosto che dalle zanne di qualche mostro e devo dire che, benché molto stereotipato, è un ottimo film di guerra, che si prende il tempo anche di delineare le personalità dei protagonisti concedendosi persino qualche momento "umano" dove le emozioni la fanno da padrone. L'orrore è quindi reale, è la disperazione di perdere dei commilitoni che sono anche amici, di vedere il proprio villaggio occupato da mostri veri che portano a morire familiari e vicini, eppure accanto ad esso c'è anche un orrore di finzione che ricorda molto l'inizio della saga REC e che, ovviamente, titilla l'attenzione dello spettatore se già non avesse capito dal trailer dove andrà a parare Overlord. A un certo punto, quindi, l'atmosfera cambia e si entra nel campo dell'horror di serie B tout court, che mette in campo scienziati pazzi, mostri e corpi rianimati in salsa nazi, conditi da deliri di onnipotenza e crudeltà gratuite che cancellano ogni parvenza di cinefilia dallo spettatore, costringendolo, banalmente, a sperare che i nazisti vengano trucidati nei peggiori dei modi possibili, roba che al confronto Tarantino scansati.


A proposito di Tarantino, guardando Overlord sembra quasi, a tratti, di avere davanti un mix tra Wolfenstein 3D (senza, fortunatamente, l'effetto vomitillo tipico di quel maledetto videogioco) e l'operazione Grindhouse di Quentin e Rodriguez ma senza i filtri che richiamano gli anni '70 dell'horror gretto, con una punta di Bastardi senza gloria tanto per gradire, sicuramente omaggiato nella scena del briefing sotto il ponte, e Salvate il soldato Ryan, al quale Overlord deve tutta la splendida sequenza iniziale. La scena in questione vale da sola tutto il film, per inciso, ed è sicuramente il momento più concitato di Overlord, capace di mozzare il fiato dello spettatore che si ritrova impotente all'interno di un aereo militare lanciato in picchiata nel centro esatto dell'inferno; sicuramente, ci si emoziona più all'inizio che durante le sequenze ambientate nella chiesa adibita a laboratorio, nonostante anche lì non manchino orrore ed azione, tuttavia l'aspetto horror del film non difetta di aspetti positivi. Uno su tutti, lo scarso utilizzo della CGI a favore di cari, vecchi effettacci artigianali e protesi facciali (il trucco di quel bel ragazzo di Pilou Asbæk è fenomenale) che rendono molto più di quei mostrilli plasticosi tanto di moda negli horror odierni e che, sicuramente, influiscono anche sulle reazioni degli attori finalmente costretti a confrontarsi con cose realmente disgustose invece di dover lavorare di fantasia. Sinceramente, il primo cadavere rianimato "consapevolmente" mi ha fatto abbastanza impressione ma anche il maledetto mostro che a un certo punto insegue la tostissima francesina protagonista, col suo modo orrido di muoversi a scatti, è rimasto parecchio impresso nella mia mente al punto che la notte mi sono ritrovata a sognare cose schifide. Con buona pace di chi dice che Overlord è una schifezza noiosa, mentre invece è una supercazzola che brilla di rara onestà e può regalare un'ora e mezza di quel divertimento ignorante che noi "cinefili dell'internet" ormai sembriamo aver dimenticato.


Di Pilou Asbæk, che interpreta Wafner, ho già parlato QUI mentre John Magaro, che interpreta Tibbet, lo trovate QUA.

Julius Avery è il regista della pellicola. Australiano, ha diretto il film Son of a Gun. Anche sceneggiatore e produttore, probabilmente dirigerà il prossimo Flash Gordon

.
In mezzo ai soldati spuntano un paio di volti televisivi abbastanza noti: nei panni di Chase c'è il Fitz di Agents of S.H.I.E.L.D.S., l'attore Iain De Caestecker, mentre in quelli di Dawson c'è Verme Grigio de Il trono di spade, alias Jacob Anderson. Detto questo, se Overlord vi fosse piaciuto recuperate Dead Snow, Dead Snow 2 e anche Puppet Master: The Littlest Reich. ENJOY!


12 commenti:

  1. Meno male che J.J. non ha messo lo zampino anche questa volta. Vi è pure il figlio di Kurt Russel nel cast giusto?

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    1. Sì, è il belloccio che fa il "capogruppo". Figo come il padre ma secondo me con meno carisma.

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    2. Preferisco il figliastro, il mitico Oliver Hudson! 😁

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    3. Sai che penso di non averlo mai visto?

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    4. Era uno dei protagonisti della sitcom Le Regole dell'Amore e ha fatto una piccolo ruolo in Un Weekend da Bamboccioni 2 (il belloccio gay istruttore di qualcosa), non è conosciutissimo in Italia. È il fratello maggiore di Kate Hudson, figli del primo marito di Goldie Hawn. Entrambi hanno un brutto rapporto col padre naturale e hanno sempre ritenuto Kurt il loro padre (son cresciuti con lui).
      Non mi interesso di gossip ma questa famiglia di artisti mi sta a cuore 😝

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    5. Sono due serie e film che non ho mai visto, ecco perché :)
      Beh, Kurt papà dev'essere il massimo! *__*

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  2. Mi ispira moltissimo, ma il problema uno: al cinema ci sono troppe belle cose, in questo periodo, per dargli la precedenza. Attenderò, perché pare proprio un mix divertente. ;)

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    1. Diciamo che se fosse uscito questa settimana non sarei andata visto che vorrei dare la precedenza ad Animali Fantastici e Widows (quello con Saoirse Ronan non è uscito nemmeno per sbaglio!).

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  3. Quindi è dead snow senza la neve e senza l'ironia dello stesso, con un lungo preludio di film di guerra (che dovrò saltare a piè pari in caso di visione, ahahah, non mi piacciono i film di guerra). Viva l'utilizzo degli effettacci artigianali! Comunque ho pensato anche io a Wolf3d, ma sono rimasto sorpreso dall'effetto "vomitillo" che ti procura :D, un altro blogger che recensisce videogiochi ha detto la stessa cosa.
    Io i giochi alla Wolf3d li ho fatti tutti, sono stato un appassionato..

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    1. Ma non vomitillo nel senso che non mi piaceva giocarci ma proprio che dopo 15 minuti mi prendeva una nausea spaventosa, condita da giramenti di testa. Sarà stata la soggettiva, non so davvero che dire...

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  4. Alla fine sei andata a vederlo.
    La mia ragazza mi ci stava per portare ma poi mi sono ricordato di averne parlato qui da te, inizio a guardare il trailer e mi convinco, supero la metà e ci ripenso.
    Però mi hai convinto, non da andarci al cinema ma lo aspetto a "noleggio".
    Mi piace che non faccia troppo uso della CGI e mi hanno incuriosito tutte le somiglianze con altri film che hai notato.

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    1. A noleggio ti divertirai parecchio, alla fine è molto carino!!

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