mercoledì 17 giugno 2020

Bollalmanacco On Demand: Dèmoni (1985)

L'On Demand di oggi è tutto per Lucia che, nel tempo, è diventata la musa/madrina/quel che di bello volete del Bollalmanacco. La somma gore gore girl mi ha chiesto Dèmoni, diretto e co-sceneggiato nel 1985 dal regista Lamberto Bava. Il prossimo film On Demand sarà La casa di Helen. ENJOY!


Trama: all'interno di un cinema gli spettatori cominciano a trasformarsi in demoni, attaccando le persone e trasformandole in mostri.



Dèmoni è un film che avevo guardato decenni fa, quando mi ammazzavo di qualunque horror italiano becero su cui potessi mettere le mani. Sarà perché me ne avevano sempre parlato come di una roba truce e maledetta, sarà perché ai tempi avevo distrutto la cassetta X-Terror Files, contenente appunto il tema portante di Dèmoni (tra gli altri), ma a prescindere dal motivo rammento di aver spento la TV preda di un sottile diludendo e probabilmente avrò guardato anche Dèmoni 2... l'incubo ritorna ma non ne ricordo nemmeno un fotogramma. Quando qualche sera fa mi sono accinta a rivedere Dèmoni assieme al Bolluomo è stato quindi con la sufficienza di chi sta per propinare una sonora vaccata al fidanzato (il quale, ovviamente, ha concluso la visione non mandandomi a quel paese per mera cortesia, nemmeno per amore), invece, forse causa effetto nostalgia, gli ho voluto più bene di quanto avrei creduto. Sì, è un film recitato col culo, eh. La cumpa di drogati in botta da coca oltrepassa il concetto di imbarazzante e lo stesso vale per quella sorta di zoccolone brasilenji che è il primo a trasformarsi, il resto rientra nella media delle produzioni nostrane dell'epoca, rappezzate giusto col doppiaggio, ma onestamente sono arrivata a un'età in cui tutto questo conta poco se la base di partenza è fantasiosa e interessante. L'idea di un film nel film dove ciò che accade sullo schermo viene riproposto nella realtà può far sorridere oggi e persino risultare "prevedibile" ma immagino che all'epoca sarà stato il non plus ultra delle trame e comunque, ancora oggi, rovescia sullo spettatore un senso palpabile di claustrofobia, enfatizzato dalla struttura stessa del cinema, al cui interno, a un certo punto, parrebbe smettere di esistere qualunque legge architettonica o spaziale; sul finale, poi, accade qualcosa di talmente fuori dagli schemi (qualcosa, tra l'altro, che non ricordavo) da portare il cervello a sbarellare al grido di "ma perchéeee?" salvo poi pentirsi della sciocchezza della domanda nel momento esatto in cui Dèmoni vomita tutto il suo pessimismo cosmico in uno dei più bei finali della storia dell'horror.


Considerato che La casa 2, dove Ash cominciava a diventar personaggione, è uscito nel 1987, bisogna dire che Dèmoni a un certo punto precorre i tempi e trasforma il più insignificante dei personaggi in una creatura che è il trionfo della tamarreide visto il modo in cui brandisce katane sgasando con la moto sulle facce di demoni putrescenti; la sequenza in oggetto, per inciso, è l'unica che ha fomentato il Bolluomo, il quale tuttavia ha vilipeso Argento, Sacchetti, Bava e compagnia cominciando a ridere come se non ci fosse un domani. Ma, per la miseria, Dèmoni NON è un horror DI ridere! E' un horror bastardo, graziato dai bellissimi effetti speciali di Sergio Stivaletti, che in alcune sequenze onestamente mi ha dato non solo il voltastomaco ma mi ha costretta persino a girarmi dall'altra parte per il dolore che mi sembrava di sentire in bocca, un horror che non perdona nessuno (anche se, di base, non ci sarebbe nulla da farsi perdonare visto che i protagonisti sono tutti mediamente minchiette di buon cuore, salvo la stronza che cornifica il povero cieco) e mette angoscia anche grazie al suo ritmo serrato e all'ottimo utilizzo di una fotografia in grado di rendere comprensibili anche le scene più buie. La colonna sonora, poi, è tutta un programma, perché unisce le sonorità del tastierista dei Goblin, Claudio Simonetti, a pezzacci "cattivi" come Save Our Souls dei Mötley Crüe e Dynamite degli Scorpions, assieme ad altre melodie incredibilmente perfette per l'atmosfera di Dèmoni. Mi rendo conto che un film simile possa non essere sia la cup of tea di molti e purtroppo sulle varie piattaforme streaming è disponibile solo il sequel, ambientato in un condominio, ma è arrivata l'estate ed è giunto il momento degli horror zamarri, di cui Dèmoni è un perfetto esempio da recuperare!


Del regista e co-sceneggiatore Lamberto Bava ho già parlato QUI . Michele Soavi (l'uomo in nero e Jerry, uno dei protagonisti del film nel film) e Nicoletta Elmi (Ingrid, la maschera del cinema) li trovate invece ai rispettivi link.


Nei panni di Hannah c'è Fiore Argento, figlia del regista Dario . Il film ha un seguito ufficiale, Dèmoni 2... l'incubo ritorna (che in Germania è stato invece distribuito come il primo capitolo della serie), e uno apocrifo, Demoni 3. Ho visto il primo dei due e non ve lo consiglio, onestamente (anche se mi toccherà guardarlo per l'imminente Notte Horror Blogger Edition 2020), quindi non oso immaginare cosa possa essere Demoni 3. ENJOY!

19 commenti:

  1. Era brutto già all'epoca... 😂😂😂

    RispondiElimina
  2. I basso budget ha punito eccessivamente questo film. Le idee valide ci sono e resta un dignitosissimo B-Movie.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Come molti altri horror italiani e non solo, ahimé!

      Elimina
  3. Urbano Barberini! Bravissimo in Opera, per me se la cava anche in Demoni...
    Poi va beh, l'ho visto in un film trash, "Strepitosamente..flop", e lì fa una scena veramente memorabile..quando il personaggio interpretato da Di Lazzaro cerca di sedurlo e lui inciampa sul tappeto, perdendo i sensi!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ma sai che Opera l'ho visto da bambina, praticamente, e a parte gli spilli negli occhi non ricordo nulla?
      Devo riguardarlo!

      Elimina
  4. Da piccolo adoravo il 2, mentre il primo, fino a un paio d'anni fa, lo ricordavo a malapena. L'ho rivisto tramite Rai Play, mi pare ma da quanto scrivi lo hanno tolto se è disponibile solo il sequel. Peccato.
    Contestualizzato non è affatto male, altrimenti è un film da mandare a quel paese appena arrivano i titoli di coda. Ammetto che il finale che definisci bellissimo l'ho rimosso di nuovo 😆

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Su RaiPlay non ho guardato, potrebbe esserci ancora. Magari controllo.
      Dai, come puoi esserti dimenticato


      SPOILER



      L'elicottero che sfonda il tetto del cinema e i demoni che hanno invaso il mondo? :D

      Elimina
  5. Lascia perdere il terzo capitolo. Sarebbe come guardare un film di zombi di Lucio Fulci pensando di trovare in esso qualcosa di Romero.
    Il secondo capitolo invece per me è ancora meglio del primo. E poi la scena della trasformazione con in sottofondo la canzone "Rain" dei Cult vale da sola una visione.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Allora evito serenamente il terzo capitolo, tanto il secondo "mi tocca" ma dite tutti che è così bello, quindi mi si solleva il cuore.

      Elimina
  6. Una di quelle idee che ti fanno amare il cinema, ma soprattutto l'horror, non l'ho visto, però so che potrebbe piacermi ;)

    RispondiElimina
  7. Ma per la notte horror accettate anche pagine Instagram?

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Direi proprio di sì ma ti consiglio di scrivere all'organizzatore, Obsidian Mirror!

      Elimina
  8. Volevo scrivere partecipare alla notte horror ...

    RispondiElimina
  9. Io invece ricordo molte più scene del secondo che del primo.
    Vai anche con il secondo, che non è affatto male, è molto splatter e quasi al limite del...trash.
    Ancora oggi mi ricordo il demone cane. :-P

    RispondiElimina
    Risposte
    1. E niente, sto secondo capitolo devo proprio vederlo!!

      Elimina
  10. Grazie della tua visita, piacere di conoscerti!

    RispondiElimina

Se vuoi condividere l'articolo

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...