Pagine

giovedì 30 aprile 2009

La piccola bottega degli orrori (1986)

Al mattino sono solita, prima di andare al lavoro, guardare un film a pezzetti, giusto per rilassarmi un po’ e non svegliarmi proprio del tutto bruscamente. Ultimamente è toccato a La piccola bottega degli orrori (Little Shop of Horrors), film del 1986 diretto da Frank Oz, remake del film omonimo diretto da Roger Corman nel 1960 e trasposizione cinematografica del musical off Brodway datato 1982 e tratto proprio dalla pellicola di Corman.

 



199202




La trama: Seymour è uno sfigatissimo commesso nello squallido negozio di fiori del signor Mushnick. Un giorno, durante un’eclissi, trova una strana piantina che presto diventa l’attrazione della bottega e gli porta clienti a frotte, così come un successo personale inaspettato e l’attenzione della ragazza da cui è da sempre innamorato, Audrey. Peccato che la pianta (ribattezzata Audrey II) per sopravvivere ha bisogno di un inquietante nutrimento: il sangue. E mentre la pianta cresce, cresce anche il suo appetito…

 



vampire_plant





Quante volte da piccola ho visto questo film, pur non capendo un’acca delle canzoni che, se non erro, nella versione italiana non sono sottotitolate. E’ ovvio che ci sono molto affezionata, nonostante tutti dicano che il film di Corman sia nettamente migliore. Ma come si fa a non amare un musical che ha per protagonista la pianta carnivora più espressiva della storia del cinema? Audrey II rischierebbe di eclissare i protagonisti in carne ed ossa, se non fosse che gli attori sono la crema del Saturday Night Live dell’epoca, ed ogni guest appearence all’interno della pellicola è un’iniezione di nostalgia per ogni persona nata e cresciuta negli anni ’80. Rick Moranis, Bill Murray, Steve Martin, John Candy e James Belushi nella stessa pellicola sono un must per ogni appassionato ma in generale tutti gli attori della pellicola sono perfetti, così come perfette sono la voce e le movenze di Audrey II e delle sue piccole figliole.

 



little-shop-of-horrors





La storia è abbastanza stringata, un pretesto per far cantare i protagonisti, però è molto carina. L’idea della pianta venuta dallo spazio con un piano di conquista del mondo affonda le radici nella storia Faustiana dell’uomo che vende l’anima al diavolo per realizzare i suoi desideri: lo sfigatello Seymour passa le giornate desiderando di uscire dal malfamato quartiere di Skid Row, e di poter coronare il suo sogno d’amore con la sciacquetta dal cuore d’oro Audrey e, nonostante l’ovvio disgusto, accetta di scendere a compromessi con la pianta spinto dalla consapevolezza che solo lei potrà aiutarlo ad avere il successo sperato. Come nella migliore tradizione delle commedie, tuttavia, il buon Seymour dopo aver toccato il fondo si accorgerà che la disperazione lo aveva reso cieco su parecchie cose, riguardo a sé stesso e a ciò che lo circonda, e la morale del film potrebbe essere “credi in te stesso sempre”. Frustrazione, sogni infranti, ingenui desideri, amore, redenzione, tentazione e follia, sono tutti temi che arricchiscono la splendida colonna sonora. Tutti i cantanti sono bravissimi e alcune canzoni sono diventate assai famose, in primis l’iniziale Little Shop of Horror, per continuare con Dentist (con un esilarante Steve Martin che racconta l’infanzia e la vocazione del suo sadico dentista), Suddently Seymour, Downtown, e la canzone creata apposta per il film, l’assolo di Audrey II Mean Green Mother from Outer Space. Da sottolineare la presenza del graziosissimo “coro greco” formato dalle tre grazie di colore Crystal, Chiffon (Tisha Campbell – Martin, ovvero la moglie di Kyle in Tutto in Famiglia) e Rochelle.

 



lsoh86-still




Ovviamente, come già detto, questo film non esisterebbe neppure senza la presenza di Audrey II, un perfetto animatronic che, pur privo di occhi in quanto pianta, canta, prende in giro, mangia, incombe come una presenza grottesca ed inquietante in tutto il film. Esilarante quanto tenta di morsicare le chiappe di una ragazza mentre Seymour è distratto nella sala d’attesa della radio e tenerissima nella sua “infanzia” quando comincia a ciucciare alla vista del sangue sul dito del suo padroncino. Certo, fa molto anche la voce che le fornisce Levi Stubbs, componente del gruppo motown Four Tops, azzeccatissima e molto molto cool.

Un film da vedere assolutamente se ancora non l’avete fatto (e cosa state aspettandoooo???).

 

Frank Oz è il regista della pellicola. Basta solo dire che presta la voce, in originale ovviamente, alla Miss Piggy dei Muppet per sottolineare quanto quest’uomo sia degno di stima. Tra i film del regista inglese ricordo Tutte le manie di Bob, Moglie a sorpresa, In & Out, La donna perfetta e Funeral Party. Ha 65 anni.

 



250px-Frank_oz




Rick Moranis interpreta lo sfigatello Seymour. Indelebile nella memoria di ogni bravo bambino figlio degli anni ’80 dovrebbe esserci la sua performance nei panni di Louis (alias il Guardia di Porta) negli splendidi Ghostbusters e Ghostbusters II. Tra gli altri film di questo meraviglioso e ahimé scomparso, pare, caratterista, ricordo l’altrettanto geniale Balle spaziali, Tesoro mi si sono ristretti i ragazzi, Tesoro mi si è allargato il ragazzino, The Flinstones. Ha prestato la voce per il film Koda fratello orso. L’attore canadese ha 56 anni e un solo, importante film di prossima (si spera!) uscita, Ghostbusters III. Prego perché sia assolutamente all’altezza degli altri due!

 



6776_large




Ellen Greene interpreta Audrey. Mi commuove vedere che di recente è apparsa davanti ai miei occhi proprio di recente, mentre guardavo Heroes, e neppure l’ho riconosciuta nei panni della madre di Sylar. L’attrice newyorchese ha partecipato anche al bellissimo Talk Radio, Una pallottola spuntata 33 e1/3: l’insulto finale, il meraviglioso Léon (era la mamma di Mathilda), Un giorno per caso e, per la tv, anche ad un episodio di X-files. Ha 58 anni e un film in uscita.

 



ellen-greene-the-cooler-movie-premiere-1r8m70




Steve Martin interpreta il folle Orin Scrivello, rigorosamente D.D.S. E’ un attore che mi piace molto ma, chissà perché, non ha mai avuto troppo successo in Italia, ed è un peccato. Tra i suoi film ricordo Ho sposato un fantasma, Roxanne, Il padre della sposa, Moglie a sorpresa, Il principe d’Egitto (ovviamente come doppiatore), Looney Tunes: Back in Action, La Pantera Rosa ed il suo seguito. Per la TV ha dato la voce ad un episodio de I Simpson. Ha 64 anni e tre film in uscita.

 



244_martin_steve_100606





Bill Murray interpreta il masochista Paul Denton, unico paziente felice di Scrivello. Non esiste un film di Bill Murray che sia migliore dell’altro, ogni sua interpretazione, anche la più becera, è una perla. Posso dire con assoluta certezza che stiamo parlando di uno dei miei attori preferiti, se non IL preferito, anche perché mi ha praticamente cresciuta con i suoi film, tra i quali cito: Tootsie, i già citati Ghostbusters e Ghostbusters II, lo splendido S.O.S. Fantasmi, Tutte le manie di Bob, il geniale Ricomincio da capo, Lo Sbirro, il Boss e la Bionda, il meraviglioso Ed Wood, Sex Crimes: giochi pericolosi, Rushmore, Charlie’s Angels, Osmosis Jones, I Tenenbaum, Lost in Translation, Le avventure acquatiche di Steve Zissou, Broken Flowers, Il treno per il Darjeeling. Ha 59 anni e tre film in uscita, tra cui, ovviamente, Ghostbusters III!

 



r14793_36276




James Belushi interpreta Patrick Martin, in una piccola comparsata. I miei sentimenti verso costui sono sempre stati altamente contrastanti, non è ovviamente mai arrivato ai livelli del divino fratello John, di cui è sempre stato una pallida imitazione. Ma negli ultimi anni ha trovato la sua dimensione con l’esilarante La vita secondo Jim, che personalmente adoro. Tra i suoi non eccelsi film ricordo Una poltrona per due, Danko, Poliziotto a 4 zampe (e tutti i suoi seguiti..), Mister Destiny (che pur conta tra gli attori lo zio Quentin), Una promessa è una promessa, Cappuccetto Rosso e i soliti sospetti (doppia il Boscaiolo). Ha anche doppiato, tra l’altro, il Pinocchio di Benigni, e per la TV ha prestato la voce a serie storiche come Pinky and the Brain, Gargoyles, Timon & Pumbaa, Hercules, Rugrats, Jimmy Neutron. Ha inoltre partecipato a E.R. Ha 55 anni e due film in uscita.

 



0000036714_20070102183631




Il buon John Candy interpreta il dj Wink Wilkinson, piccolo cameo di questo grande (in tutti i sensi) comico canadese venuto a mancare troppo presto. Tra i suoi film ricordo 1941: allarme a Hollywood e The Blues Brothers (entrambi con il geniale John Belushi), Splash – Una sirena a Manhattan, Balle spaziali, Io e zio Buck, Mamma ho perso l’aereo, Bianca e Bernie nella terra dei canguri (come doppiatore), JFK – Un caso ancora aperto. E’ morto all’età di 44 anni, nel 1994, per un attacco cardiaco.





picture6




Vi lascio con la clip della bellissima Mean Green Mother From Outer Space, il trionfo di Audrey II. ENJOY!!!





3 commenti:

  1. Devo ammettere di non avere presente questo film, forse mai visto o forse seppellito nei ricordi di vari spezzoni intravisti e sovrapposti nella mia memoria d'infanzia.
    Non posso tuttavia negare una certa curiosità, vista la recensione.. vediamo : P

    RispondiElimina
  2. Era uno dei miei film preferiti da bambino insieme al rocky horror picture show...oddio...questo spiega tante cose su come sono cresciuto!!! ;)

    RispondiElimina
  3. film assolutamente delizioso...
    steve martin che fa il dentista sadico è imperdibile...
    come del resto la pianta carnivora più simpatica mai vista al cinema...

    Bhs

    RispondiElimina