mercoledì 27 marzo 2013

Fly with the Gold (2012)

Anche durante il viaggio ai Caraibi non mi sono preclusa la visione di qualche film. Sull'aereo, per esempio, mi è capitato di guardare questo Fly with the Gold (Ôgon o daite tobe - 黄金を抱いて飛べ) diretto nel 2012 dal regista Kazuyuki Izutsu e tratto dall'omonimo romanzo di Kaoru Takamura.


Trama: una banda di ladri, in cui figura anche una spia coreana che si finge studente, decide di rubare i lingotti d'oro contenuti nel caveau di una banca. Ovviamente non sarà una passeggiata...


Sarò molto sincera. L'aereo, se il volo è tranquillo, mi mette addosso un sonno incredibile. Grande errore, dunque, quello di vedersi un film della durata di più di due ore, in giapponese e con sottotitoli in inglese. Grande errore perché visto in condizioni normali sono convinta che questo Fly With the Gold sarebbe stato un gran filmone, lento e ragionato come la maggior parte dei film "seri" provenienti da Oriente, in grado di offrire un punto di vista assai particolare per quanto riguarda la tipica storia di un gruppo di persone che si improvvisano ladri con tutte le conseguenze del caso. Invece ammetto di essermi addormentata più volte, vuoi per i motivi di cui sopra, vuoi perché su uno schermo grosso come due mie mani messe insieme le facce dei protagonisti sembravano davvero tutte uguali, come si suol dire, cosa che mi ha provocato più di uno scompenso. Non sarà facile quindi buttare giù una recensione sensata di qualcosa che ho visto a spizzichi e bocconi, con un occhio aperto e uno chiuso, condannata a dover mandare indietro la pellicola più di una volta per essermi addormentata durante dei passaggi fondamentali. E dopo quanto detto non sarà facile nemmeno convincervi del fatto che, secondo la mia modesta opinione, varrebbe la pena cercare e guardare questo Fly with the Gold.


A differenza dei film occidentali, infatti, è interessante vedere come la pellicola passi con una disinvoltura incredibile dall’ultraviolenza che ci si potrebbe aspettare da una crime story, a dei momenti di introspezione quasi lirica, per finire con delle sequenze al limite dell’assurdo e parecchio esilaranti. Per dire, un paio di morti e di pestaggi sono scioccanti e fulminei, specchio di una malavita che non è quella regolata della yakuza, bensì quella incarnata da teppaglia svogliata e desiderosa di rifarsi a miti occidentali completamente distorti; altre scene, soprattutto quelle legate al coreano Momo e al cruento passato del protagonista, sono invece immensamente tristi e malinconiche e vengono inserite all’interno della narrazione come fossero uno stream of consciousness dei personaggi, con risvolti e significati che lo spettatore arriverà a scoprire solo con molta pazienza. Fly With the Gold è inoltre un film quasi interamente maschile (l’unica presenza femminile è la silenziosa e servile moglie di Kitagawa), dove le dinamiche tra i personaggi sono varie e ben approfondite, tra amici di lunga data, semplici colleghi, uomini legati da uno scomodo passato che arrivano a diventare quasi fratelli, genitori perduti e sensi di colpa mai sopiti. Gli attori sono tutti molto bravi e solo uno, quello che interpreta il codardo e nervosissimo Noda, si permette un'interpretazione un po' più sopra le righe che stride coi toni drammatici della pellicola, per il resto invece tanto di cappello. Insomma, credo proprio che verrà il giorno in cui recupererò questa pellicola e la guarderò con l'attenzione che merita, voi fate altrettanto e ditemi se ho scritto delle castronerie!

Kazuyuki Izutsu è il regista della pellicola. Giapponese, ha diretto una ventina di pellicole tra cui Miyuki, versione live action di un manga di Mitsuru Adachi. Anche sceneggiatore, attore e produttore, ha 61 anni.


Satoshi Tsumabuki interpreta Koda. Giapponese, ha partecipato a film come GTO, Tomie: Re-Birth, The Fast and the Furious: Tokyo Drift, Dororo e For Love’s Sake. Ha 33 anni e due film in uscita.


Tadanobu Asano (vero nome Tadanobu Satou) interpreta Kitagawa. Giapponese, ha partecipato a film come Tabu – Gohatto, Ichi the Killer, Zatoichi, Thor e Battleship. Anche regista, compositore e animatore, ha 40 anni e quattro film in uscita, tra cui l’imminente Thor – Il mondo delle tenebre.






4 commenti:

  1. Sembra intrigante..il problema semmai è recuperarlo..

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    1. Eh, non so dirti se è fattibile da trovare oppure no, ma siccome è abbastanza recente direi di sì... E se lo davano sull'aereo è stato quasi sicuramente distribuito in Italia o comunque in America/Inghilterra ^^

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  2. Tadanobu Asano mi piace veramente tanto...ancora non sembra reperibile...però non disperiamo!

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    1. Non reperibile? Allora ho fatto bene a vederlo in aereo!
      Ma sì, secondo me qualcuno a breve lo tira fuori, mi par di capire che buona parte degli attori siano apprezzati anche in Occidente!

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