In settimana sono andata a vedere Sinister 2, diretto dal regista Ciarán Foy. Non mi aspettavo molto da questo sequel, invece per fortuna mi sono trovata davanti un prodotto dignitosissimo, con tutti i limiti del caso. Segue recensione SENZA SPOILER.
Trama: dopo gli eventi del primo capitolo, l’ormai ex vicesceriffo che aveva aiutato lo scrittore Ellison Oswalt continua ad indagare sui terribili stermini di famiglie con rapimenti di bambini annessi. Le sue indagini lo porteranno ad incontrare Courtney, madre con due figli in fuga dal marito violento, e anche il terribile Bughuul…
Che cos’è la paura? O meglio, quand’è che un film horror può definirsi più o meno riuscito? Ci pensavo in questi giorni riguardando L’ultima casa a sinistra, che all’epoca non mi era piaciuto né mi aveva impressionata a causa della sua mancanza di “stile”, di una violenza grafica sensazionale, di “mostri” e spaventi gratuiti (mentre ora lo riconosco per il cult che effettivamente è); ci pensavo soprattutto dopo aver guardato The Gallows, l’ennesimo, orribile found footage realizzato con due dollari ma graziato da un successo di pubblico strepitoso, arrivato in Italia dopo un mese dall’uscita USA mentre un Signor Horror come The Babadook ha dovuto attendere anni prima di venire distribuito dall’illuminata Midnight Factory. Per quel che mi riguarda, l’horror degno di essere ricordato negli anni a venire è quello che riesce a comunicare qualcosa allo spettatore, a lasciargli delle sensazioni che penetrano più in profondità dello spavento superficiale, qualcosa che lo spinga a riflettere su sé stesso e sulla società che lo circonda oppure che lo avvicini agli incubi dimoranti nella mente del regista o sceneggiatore che lo hanno realizzato. Subito sotto, nella mia classifica personale, ci sono quei film che magari non comunicano nulla ma hanno comunque il pregio di essere innovativi, di avere creato o rinfrescato un sottogenere, di aver sfruttato con intelligenza topoi ormai usurati da anni di ripetute ciofeche. Infine, in questa ideale Top 3 figurano gli horror “onesti”, quelli che non sono né capolavori né tantomeno innovativi ma non lasciano nemmeno allo spettatore scafato quel senso di “truffa” tipico dei prodotti fatti coi piedi “perché tanto allaGGente gli piacciono il sangue e gli urli e chissenefrega di regia e trama”. In questa terza categoria rientra Sinister 2 che, poverino, parte sfortunato in partenza perché impossibilitato a sfruttare l’angosciante colpo di scena che ha fatto la fortuna della prima pellicola (la quale si trovava già tra il secondo e terzo posto di questa classifica assolutamente parziale); costretti a giocare a carte scoperte, sceneggiatori e regista si sono trovati per le mani il difficile compito di inseguire il successo commerciale di Sinister senza riproporre necessariamente al pubblico una minestra riscaldata, riuscendo a fare paura sia a chi conosceva già il primo film sia ai neofiti e, possibilmente, a realizzare una pellicola dignitosa. Ci sono riusciti? Per me sì e, dopo tutto questo giro intorno al mondo, vi spiego perché.
Fermo restando che Sinister è superiore al suo seguito per ovvi motivi (il primo dei quali, come ho detto, è il terrificante twist finale con quell’effetto sorpresa da cui parte il film di Foy), Sinister 2 è comunque una pellicola che merita di essere vista soprattutto per la cura infusa nella sua realizzazione. Laddove il 90% dei film recenti si limita a cercare lo spavento facile in forma di apparizioni alla traditora (che in Sinister 2 non mancano ma sono molto limitate) o botti di capodanno che costringono lo spettatore a perdere ogni volta un paio di battiti cardiaci "perché sì", la pellicola di Foy lavora invece più sul voyerismo insito in ogni appassionato di horror e sulla colonna sonora. In Sinister 2 tornano infatti quei terrificanti snuff movie attraverso i quali il demone Bughuul riesce ad entrare nella nostra dimensione e che mettono molta più angoscia del film in sé. Tolto il loffio “Battuta di pesca”, con gli orridi alligatori in CGI, gli altri filmini amatoriali, per quanto inferiori a quelli mostrati in Sinister, sono un trionfo d’inventiva e cattiveria, soprattutto uno interamente imperniato su una tortura medievale realmente esistita; come i protagonisti, non vorremmo vedere queste trucidazioni riprese con piglio palesemente compiaciuto, eppure non riusciamo a staccare gli occhi dallo schermo e vogliamo sapere a tutti i costi quale sarà il prevedibile finale di questi orrori formato famiglia. Questi filmini, come ho detto, sono accompagnati da una colonna sonora inquietantissima, composta dal collettivo Tomandandy, un insieme di nenie tipicamente horror e suoni dissonanti ai quali è praticamente impossibile dare un ritmo o un senso. Non me ne voglia il demone Bughuul, con la sua faccetta da Michael Jackson, e non me ne vogliano i continui, doverosi e graditissimi omaggi al Grano Rosso Sangue di Stephen King, ma quello che mi ha terrorizzata durante la visione di Sinister 2 sono state proprio queste strane melodie e in generale tutti gli elementi di orrore “sonoro”, soprattutto nelle due tremende sequenze legate ad un’elegante radio vintage. Solitamente, tornando a casa in macchina faccio attenzione a ciò che potrebbe comparirmi nello specchietto retrovisore, questa volta invece guardavo con sospetto l’autoradio, temendo che una vocetta suadente mi chiamasse per nome (Sinister 2 vince il premio per il finale più bastardo del 2015!!!) o, ancora peggio, mi invitasse a fare silenzio altrimenti Bughuul non avrebbe potuto sentire… e, con questo, chiudo il post perché ho già detto troppo! Dimenticate le maledizioni dei sequel e date una chance a Sinister 2, non ve ne pentirete.
Di Shannyn Sossamon, che interpreta Courtney Collins, ho già parlato QUI.
Ciarán Foy è il regista della pellicola. Irlandese, ha diretto film come Citadel ed è anche sceneggiatore, produttore e attore.
James Ransone interpreta l'ex vicesceriffo, personaggio ripreso da Sinister. Americano, ha partecipato a film come Che la fine abbia inizio, Oldboy, Kristy e a serie come CSI - Scena del crimine. Ha 36 anni e due film in uscita.
Non ci sono ancora notizie su un eventuale Sinister 3 quindi se Sinister 2 vi fosse piaciuto recuperate il primo capitolo e aggiungete It Follows, Oculus - Il riflesso del male e L'evocazione - The Conjuring. ENJOY!
Sto aspettando arrivi quaggiù.
RispondiEliminaSe non arriva, vado di streaming e buonanotte.
Strano che non sia arrivato. Mi è parso di capire che la Midnight Factory e la Koch Media distribuiscano piuttosto bene... o__O
EliminaDel primo mi avevano angosciato proprio quei rumori, i suoni distorti e inquietanti delle riprese degli omicidi, se mi dici che qui abbiamo la doppietta io chiudo tutti i blog e vado a vedere subito!
RispondiEliminaSicuramente Sinister 2 è più un film da "ascoltare" che da vedere o, meglio, l'orrore passa prima dal canale uditivo. Dagli un'occhiata!
EliminaMi rassicuri tanto, tanto, tanto.
RispondiEliminaIl primo era piaciuto molto anche a me.
Spero ti possa piacere anche questo allora :)
EliminaSono contento di sapere che non si sia rivelata una porcata.
RispondiEliminaA me il primo è piaciuto parecchio, e a questo punto mi butto anche su questo.
come ho detto, Sinister 2 parte svantaggiato. Ma almeno non è una poracciata fatta con due lire!
EliminaIo solitamente quando leggo BlumHouse mi tocco e non di piacere XD
RispondiEliminaComunque sì, anche io ho preferito il primo però ne girassero di horror così!
Bene ma non benissimo. Non mi ha inquietato molto se non nelle battute finali e, a dirla tutta, la prima metà mi ha anche abbastanza annoiato.
RispondiEliminaNe parlerò a breve.
Mai un attimo di noia. Evidentemente Sinister riesce coinvolgermi! :)
EliminaAvevo apprezzato il primo capitolo, logicamente temevo alla grande il sequel.
RispondiEliminaSono felice di essere smentito dai fatti...
Hm, non so. C'è gente a cui non è piaciuto quindi non fidarti di quel che scrivo XD
EliminaEro convinto sarebbe stata una ciofecona e invece mi sa che mi devo ricredere. Vabbè, tanto lo avrei guardato comunque :P
RispondiEliminacome ho detto nei commenti sopra, devi guardarlo perché a quanto pare Sinister 2 non parla a tutti nello stesso modo :P
EliminaIl primo ci aveva inquietato,guarderemo anche questo di sicuro!Che poi anche del primo avevamo capito tutto in 5 minuti,ciononostante lo avevamo gradito molto ;)
RispondiEliminaIo come al solito sono imbecille e fino all'ultimo ci casco come una bibina XD
EliminaSe la mia blogger di fiducia lo promuove allora mi sento un attimo tranquillo :) questo lo devo vedere, dato che il primo mi era piaciuto molto.
RispondiEliminaBlogger di fiducia... ? Mi emoSSiono, grazie!! :D
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