Trama: una ragazza scompare misteriosamente e il giorno dopo due sue amiche e un giovane postino incontrato per caso si ritrovano nella casa al lago di lei. Lì però cominciano a succedere cose molto inquietanti...
Se avete lo stomaco debole smettete subito di leggere perché, davvero, Tonight She Comes non fa per voi. Ed evitate anche se cercate un horror "sensato", con personaggi ben definiti psicologicamente, che vi lasci un insegnamento finale, perché il semi-esordiente Matt Stuertz dal capello sbarazzino non vi darà nulla di tutto ciò. Se, invece, avrete la pazienza di sopportare personaggi odiosi fin dal primo minuto, decerebrati rari da trovare anche in un horror (con l'aggiunta di due fanciulle fastidiosamente grebane e sverse), e di evitare di storcere il naso davanti all'apparente svolta satanista... ebbene, vi ritroverete per le mani un film da NON guardare prima o durante i pasti, ché rischiereste di vomitare persino il panettone del 1990. Tonight She Comes è infatti il trionfo del disgustorama sanguinolento, non tanto per le scene gore, benché presenti e realizzate con foga gioiosa, quanto per la provenienza di detto sangue, cavato dai luoghi più "particolari" e utilizzato in modi impropri da metà film in poi. Ora, realizzato con la cattiveria di un torture porn o di uno Human Centipede qualsiasi, Tonight She Comes sarebbe stato un film da cestinare al minuto due, il fatto però è che la pellicola di Stuertz non si prende mai sul serio e viaggia a velocità spericolata rimanendo in bilico tra horror tout court e parodia, con una buona dose di cattivo gusto portata sulla schiena a mo' di zainetto. Fanno tanto i protagonisti principali, ovviamente. Le già citate fanciulle, chiassose ed ubriache, affrontano l'elemento sovrannaturale con la faccia tosta di chi vuol tornare subito a bere e scopare e, nonostante siano detestabili, hanno una dose di cazzutaggine tale che quando la situazione comincia a volgere al peggio dispiace quasi per loro. Anche perché le quote rosa di Tonight She Comes, umane o demoniache che siano, sono le uniche in grado di prendere in mano la situazione visto che gli uomini presenti nel film sono assimilabili alle oloturie marine e, come tali, vengono presi a calci nei marroni con muchísimo gusto.
Da par suo, Stuertz si afferma in questo lungometraggio come regista stiloso ma non antipatico. Già esordisce specificando come il film vada visto "a tutto volume" in quanto "infernale", cosa di per sé apprezzabile, ma in generale il ragazzo ha la mano salda e le idee chiare di chi non vuole venire (non) ricordato sulla scena horror per l'ennesimo found footage diretto coi piedi e cura parecchio sia la regia che la scenografia, soprattutto durante la sequenza del famigerato rituale; lì, luci, ombre, sangue e finestre imbrattate riescono a bilanciare l'umorismo nero dei dialoghi e della recitazione (Jenna McDonald, l'attrice che interpreta Felicity, è strepitosa, ricorda tantissimo una Amy Farrah Fowler in odore di satanismo), inoltre le inquadrature ravvicinate di determinati dettagli rivoltano davvero lo stomaco. Evocativa anche la figura femminile demoniaca in deshabillé, non a caso ripresa nei poster, il cui incedere lento ma deciso, assieme al brutto vizio di sparire all'improvviso lasciando lo spettatore a mangiarsi le unghie davanti a inquadrature di laghi immersi nell'ombra e boschi lussureggianti, aggiunge un non disprezzabile senso di inquietudine persecutoria. Ribadisco, Tonight She Comes non è un film per tutti e spesso ha spiazzato persino me, soprattutto per la stupidità maniaco-criminale del personaggio Pete e per alcuni momenti durante i quali hanno fatto secondo me un po' di casino al montaggio (sempre opera di Matt Stuertz, per inciso), ma se cercate un horror dallo spiccato cattivo gusto, in grado di farvi vergognare per avere riso e infine pronto a punirvi per l'insensibilità mostrata... beh, vi direi di dare una chance a Tonight She Comes. Cercate però di non prendermi per matta, please.
Matt Stuertz è il regista e sceneggiatore della pellicola, al suo secondo lungometraggio horror. Americano, è anche sceneggiatore, produttore e tecnico degli effetti speciali.
Se Tonight She Comes vi fosse piaciuto potreste provare a recuperare Baskin e The Void. ENJOY!
Segnatissimo!
RispondiEliminaAuguri! :DD
EliminaWao, dev'essere un gioiellino... Stanno uscendo horror veramente interessanti dopo il piattume durato oltre un decennio!
RispondiEliminaDisgustorama? E che problema c'è: lo vedrò :)
Moz-
E a proposito di disgustorama, nei prossimi giorni parlerò anche di Contracted - Fase I e II. Il primo mi ha abbastanza rivoltato lo stomaco :)
EliminaSolo per la meravigliosa locandina andrebbe visto.
RispondiEliminaLo recupero.
La locandina è bella davvero, molto evocativa.
EliminaDai, allora poi fammi sapere che ne pensi!
Interessantissimo e mai sentito prima. Me lo segno e prometto di guardarmelo.
RispondiEliminaQua bisogna ringraziare Lucia per queste perle!
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