Ultimamente non sono troppi i film che vorrei vedere, sia perché sono tutti più o meno uguali (vedi Il Mai Nato oppure Il Sussurro del Diavolo, solo per citarne due di prossima uscita dai trailer ispiranti ma che già temo siano banali e già visti…) sia perché in effetti nessuno merita di essere discusso.
Ma Dragonball Evolution, in uscita questa primavera beh… promette di essere abbastanza trash e contemporaneamente attesissimo!
Per chi non conoscesse il manga Dragonball di Akira Toriyama e la serie televisiva che ne è nata, lunga come la Quaresima e replicata su Italia Uno ininterrottamente dai lontani anni ’90, composta da Dragonball, Dragonball Z e relativo orrendo spin-off Dragonball GT, questa è, in breve, la trama, possibilmente priva di spoiler: Son Goku è un bambino dotato di coda da scimmia e una forza sovraumana. Dopo la morte del nonno adottivo incontra una ragazza di nome Bulma, alla ricerca di sette oggetti misteriosi chiamati Sfere del Drago (Dragonball appunto). La leggenda narra che queste sette sfere riunite tutte assieme possano richiamare il Drago ed esaudire un desiderio.. e da questo semplice presupposto nasce una trama che si sviluppa tra ricerche, pericoli, duelli, arti marziali, eserciti, mostri, alieni e quant’altro, seguendo la crescita di Goku, Bulma e degli altri personaggi che a mano a mano verranno introdotti.
Premesso che a partire dalla Saga dei Sayan quello delle sfere e del Drago diventa un mero pretesto per raccontare una storia di guerrieri esperti in arti marziali, la prima parte del manga/anime è fresca ed innocente come può essere la mente fantasiosa di un bambino. E dal trailer che ho visto mi pare che il periodo che gli sceneggiatori hanno deciso di mostrare al pubblico USA sia questo, a partire dall’incontro con Bulma. Un’introduzione, quindi, sebbene Goku sia già adulto (sarebbe stato assurdo, a mio avviso, fare il film con un bambino…) o comunque ragazzo, che mescola i primi episodi del manga agli ultimi della prima serie, con l’avvento di un Grande Mago Piccolo in gran forma e giovine, interpretato nientemeno che da quel gran pezzo di Ubaldo che è James Marsters (Spike in Buffy The Vampire Slayer).
Il cast, oltre al suddetto gran fico, conta attori del calibro di Chow Yun Fat nel ruolo del maestro Roshi (il Genio delle Tartarughe? Un po’ troppo giovane…), Emily Rossum, ovvero la Christine del Phantom Of The Opera diretto da Joel Shumacher, sarà una Bulma con le extention e senza capelli color acquamarina.
Nei panni di Goku uno sbarbatello semisconosciuto che risponde al nome di
Justin Chatwin,
mentre il regista è James Wong, che ci ha già regalato Final Destination e il suo terzo seguito. Tra gli altri personaggi presenti e presi paro paro dal manga ci sono Chi Chi, Yamcha e il nonno di Goku, mentre mancano gli animaletti Pual e Olong, così come il fido Crilin.
La cosa buona è che costumi e make up sono stati aggiornati al buongusto comune e resi meno pacchiani, come già è successo per gli X-Men, Spiderman, Fantastici 4 ecc., a differenza del vecchio Dragonball – Il film (Dragonball: The Magic Begins), una produzione taiwanese del 1989 che prima o poi recensirò perché davvero trash… vedere per credere!!
Insomma un film che attendo con trepidazione, se non altro per farmi due risate. A voi il trailer… ENJOY!