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giovedì 3 febbraio 2011

Whispering Corridors (1998)

E per la serie “di film orientali non ce n’è mai abbastanza”, oggi parlerò dell’ultimo horror coreano in cui sono incappata, Whispering Corridors (Yeogo Goedam), diretto nel 1998 dal regista Ki – hyeong Park.

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Trama: in una scuola femminile, accade che, una sera, una delle insegnanti muoia impiccata dopo aver telefonato ad una delle colleghe più giovani, asserendo che una delle allieve è decisamente morta… ma anche decisamente presente nell’edificio. Dopo il fattaccio, ne succedono parecchi altri, sotto gli occhi delle studentesse alle quali viene proibito di parlare di tutti i nefasti eventi, e del fantasma che infesterebbe la scuola.

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Whispering Corridors è una storia di fantasmi di quelle che più classiche non si può. Lo spirito rifiuta di abbandonare l’edificio poiché la sua morte è stata ingiusta, e saldamente legata alle fredde dinamiche che regolano il rapporto tra studenti e quello degli stessi con gli insegnanti, e ovviamente porta avanti una sorta di vendetta che non è propriamente costante, ma si scatena quando la sua (non) vita rischia di essere scoperta o messa in pericolo. Come film è parecchio triste, pur essendo troppo freddo e distante per commuovere: la ragazza fantasma fa una morte stupidissima ed orrenda a causa delle distorte convinzioni dei terribili insegnanti coreani, roba che al confronto l’allenatore Daimon di Mila & Shiro era un signore di rara gentilezza, e lo spettatore occidentale non si capacita del perché le studentesse vengano costantemente seviziate, pestate, incoraggiate a mettersi l’una contro l’altra e addirittura segregare fuori dal gruppo le compagne più “deboli”. Tutto ciò porta, da un lato, a parteggiare per il fantasma, dall’altro lato ad incuriosirsi per le dinamiche di un sistema scolastico che porta le studentesse a radunarsi attorno agli elementi più forti, amandole alla follia o odiandole con pari intensità, mentre altre poveracce praticamente si limitano ad occupare i banchi senza quasi nemmeno essere viste né ricordate (che è poi l’escamotage utilizzato dagli sceneggiatori per sviluppare la trama).

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Per quanto riguarda la realizzazione, anch’essa è abbastanza classica, ci sono infatti tutti i clichè del genere: sangue che gocciola, porte che si aprono e si chiudono da sole, finestre che esplodono o che offrono un rifugio decisamente poco sicuro per le spalle dell’incauta vittima (qui ricorda parecchio il Suspiria di Dario Argento), fantasmi che compaiono davanti agli sventurati appena svoltato l’angolo mentre prima si trovavano dietro di loro, ecc. ecc. I flashback si alternano alle scene legate al presente, spesso senza soluzione di continuità, quasi fossero delle visioni ad occhi aperti che hanno i protagonisti, e la musica che fa da colonna sonora al tutto è triste ed inquietante allo stesso tempo. Se devo trovare una pecca, a parte l’eccessiva lentezza della pellicola, è la reale difficoltà, per un occidentale, di seguire il film. Non perché la trama sia complessa, lo avete ben visto, ma perché più o meno i volti delle attrici che interpretano le studentesse sono tutti uguali e, complici anche i nomi assai simili e le divise spersonalizzanti, si rischia di non afferrare affatto la rivelazione finale con conseguente colpo di scena e, a tratti, nemmeno chi schiatta e chi rimane in vita. Insomma, avrete capito che Whispering Corridors non è un brutto film, ma nemmeno un capolavoro. Tempo due giorni e mi sarò già dimenticata il tutto, archiviandolo come l’ennesima prova di genere. Avanti il prossimo!!

Del regista Ki – Hyeong Park, anche sceneggiatore della pellicola, ho già parlato qui. Whispering Corridors ha dato il via ad una serie che, al momento, conta cinque film: Memento Mori (1999), Whispering Corridors 3: Whishing Stairs (2003), Voice (2005) e A Blood Pledge (2009). E ora vi lascio il trailer del DVD inglese del film... ENJOY!

6 commenti:

  1. ciao bolluzza sono carlo! C'è tutta una serie su whispering corridors, se non erro dovrebbero essere 4 film...Hai più visto Lo? Baciuzzi! :O)

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  2. Carletto!!
    Guarda, i Whispering Corridors per me finiscono qui, mi accontento del capostipite!
    Il filmuzzo non l'ho più visto, è il primo in coda appena finisco The King's Speech!

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  3. Sono cinque meravigliosi film! Credo che ci scriverò uno speciale prima o poi...
    Così sui due piedi non ricordo quale fosse il migliore.... ma a spanne direi "Wishing stairs"

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    1. Mah, questo non mi aveva entusiasmato e mi sono fermata, però leggerò volentieri un tuo eventuale speciale!! :)

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    2. Uh vado subito a leggere!!!

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