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giovedì 12 gennaio 2012

Il patrigno (1987)

Lost è finito da parecchio, ma i suoi protagonisti sono rimasti ben vivi nel cuore dei fan. Ecco perché mi sono messa a guardare, per pura curiosità, un vecchio thriller che ha per protagonista il buon Terry “Locke” O’Quinn, Il patrigno (The Stepfather), diretto nel 1987 dal regista Joseph Ruben.


Trama: un uomo in cerca della famiglia perfetta avvicina donne divorziate o vedove con figli e poi le sposa. Quando poi la famiglia lo delude, liberarsene è un attimo…


Il patrigno è una di quelle pellicole che le persone hanno visto di sicuro almeno una volta nella vita, quando ancora la televisione in chiaro era sgombra da fiction, miniserie, mocciosi canterini e reality, quando c’erano “contenitori” come il famigerato ciclo Alta tensione su Canale 5, il fratello più "soft" di Notte Horror. Il patrigno, infatti, non è un film che rimane particolarmente impresso per la trama, più o meno identica a centinaia di altri thriller, o per la regia, essenzialmente piattina e priva di tratti distintivi. Nemmeno per gli interpreti, se vogliamo, perché Terry O’Quinn nei panni del pazzo schizofrenico se la cava benissimo (è meraviglioso vederlo passare da quel sorriso dolce è un po’ paterno, appunto, che è il suo tratto distintivo, ad espressioni di puro odio e schifo nei confronti del mondo, o ad assistere alle sue machiavelliche trasformazioni…) ma gli altri attori coinvolti si possono tranquillamente dimenticare.


Però ne Il patrigno ci sono alcune cosette che vanno salvate e che lo rendono degno di essere visto almeno una volta. Da appassionata di horror e thriller ho molto apprezzato l’inizio, che ci mostra la scena di un delitto parecchio efferato, e il punto di rottura finale, quando Jerry rivela la sua identità di pazzo con una violenza abbastanza inaspettata. In generale, poi, proprio l’imprevedibilità di questo terribile protagonista regala momenti di tensione palpabile, sia durante le interazioni con la figlia (piccola falla del film: caro mio, tu cerchi la famiglia perfetta e decidi di costruirtene una con una figlia adolescente? I litigi saranno ovviamente all’ordine del giorno…) che durante quelle con chiunque potrebbe minacciare l’armonia familiare. Assolutamente inutile, purtroppo, il personaggio che arriva da lontano per smascherare e catturare il patrigno, visto che gli altri protagonisti arrivano a capire la verità anche senza di lui. Bravo! Come avrete capito il mio giudizio sulla pellicola è comunque positivo, e consiglio soprattutto ai fan di Lost di dargli un’occhiata disincantata.

Joseph Ruben è il regista della pellicola. Americano ha girato film come A letto col nemico e L’innocenza del diavolo. Anche produttore e sceneggiatore, ha 60 anni e un film in uscita.


Terry O’ Quinn (vero nome Terrance Quinn) interpreta Jerry. Universalmente conosciuto come il meraviglioso John Locke della serie Lost, lo ricordo anche per film come Le stagioni del cuore, La vedova nera, Furia cieca, Il patrigno II e X – Files il film, ma ha soprattutto partecipato a serie come Miami Vice, Ai confini della realtà, Moonlighting, Matlock, Racconti di mezzanotte, Millenium, Roswell, X – Files, JAG – Avvocati in divisa e Alias. Americano, ha 59 anni e un film in uscita.


Jill Schoelen interpreta Stephanie. Americana, ha partecipato a Il fantasma dell’Opera e a serie come La casa nella prateria e La signora in giallo. Ha 48 anni.


Shelley Hack interpreta Susan. Americana, ha partecipato a film come Io & Annie e a serie come Charlie’s Angels e Love Boat. Anche produttrice, ha 64 anni.


Del film esistono due seguiti, Il patrigno II (sempre con Terry O’ Quinn come protagonista) e In casa con il nemico, film per la TV penalizzato dall’assenza del buon Terry. Di questi tempi, ovviamente, non poteva mancare un remake: Il segreto di David , diretto nel 2009, vede nei panni del patrigno del titolo originale Dylan Walsh, il Dottor McNamara della serie Nip/Tuck. Lungi da me, ovviamente, consigliare questi titoli che non ho mai avuto modo di vedere, ma se cercate uno stiloso manuale sulla schizofrenia non posso fare altro che dirvi di cercare immediatamente Psyco, se non lo avete mai guardato.

10 commenti:

  1. Quanti ricordi! E' vero, passava sempre sul ciclo alta tensione.
    Poi ne hanno fatto un remake così brutto che quasi quasi lo recensisco :D
    Ma vale solo per la presenza di Amber Heard nel ruolo della figlia adolescente

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  2. Ah quindi hai visto quello con Dylan Walsh? Se lo recensisci per il "ciclo" Lammerda leggo volentieri la recensione XD

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  3. Ma come??????Il remake de Il patrigno?Non ne sapevo nulla.
    A me piace moltissimo questo film:una buona trama,una regia non invadente,ma capace di creare momenti tesi,un grande protagonista.Il secondo era un po' na cazzata,ma anche quello lo guardo con piacere e poi c'era l'atto conclusivo con altro attore.
    Che bei ricordi,poi da maschio lo comprendo:ritrovarsi in una famiglia con due o più donne è chiaramente caso di legittima difesa non di assassinio seriale!

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  4. Gli altri due e il remake non li ho visti, ma questo era dignitoso e poi adoro Terry!
    Ed effettivamente, non capisco tutto il bisogno che aveva st'uomo di crearsi una famiglia perfetta: prenditi un cane, povero pirla!!!

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  5. giusto,Achille-il mio pastore dei pirenei nano- è l'unico che mi sopporta quando canto e quando comincio con i comizi di stokazzus.
    W i cani

    ps:si ,la casa degli zombi è The Child. La trovi nel cofanetto Cult Horror che vendevo in edicola,insieme a patrick,rabid,l'ora che uccide
    Oppure vai su youtube e digita la casa degli zombi:c'è completo!^_^

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  6. Voto 11 a Babordo, se ritrovo il mio film cult per eccellenza delle superiori ti faccio un monumento!
    Comodo comunque avere un'edicola, trovi tutti i film che vuoi u__u Peraltro, Rabid ce l'ho. Cronenberg prima maniera, inquietantissimo!

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  7. eh,ma lo trovi lo trovi,sopratutto se vai su youtube.
    Lo so che Rabid è inquietantissimo,infatti è lì che mi guarda,ma io lo snobbo..per paura di incubi notturni!Ah,che capitan coraggioso!^_^

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  8. No, dai, guardalo perché merita. Non fare come me che ho La casa 3 di Lenzi ancora lì nel cellophane perché da ragazzina mi aveva terrorizzata e ora non ho il coraggio di riguardarlo!

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  9. "Il patrigno è una di quelle pellicole che le persone hanno visto di sicuro almeno una volta nella vita, quando ancora la televisione in chiaro era sgombra da fiction, miniserie, mocciosi canterini e reality, quando c’erano “contenitori” come il famigerato ciclo Alta tensione su Canale 5, il fratello più "soft" di Notte Horror."

    Quanto è vero. Questo me lo ricordo bene, tra l'altro. La possibilità di trovare film così, per caso, in tv, mi manca alquanto.

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  10. Effettivamente oggi questa possibilità non esiste più. Per questo e per mille altri motivi sono contenta di essere cresciuta negli anni '80/'90!!

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