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sabato 11 agosto 2012

Clerks II (2006)

L’operazione “ViewAskew” è finita e sono riuscita a guardare anche Clerks II, diretto nel 2006 dal regista Kevin Smith.


Trama: a causa di un incendio che ha distrutto il supermercato, Dante e Randal si ritrovano trentenni e commessi presso il fast food Mooby’s. Certo, Dante è in procinto di sposarsi e scappare così dal New Jersey… ma non crederete mica che sarà così facile per lui!


Se con Clerks Kevin Smith decideva di raccontarci le vicende dei “suoi” vent’anni, dieci anni dopo arriva Clerks II a raccontarci l’esperienza dei suoi trenta. Le cose non sono poi così cambiate, a ben vedere: Dante e Randal sono sempre alle prese con un lavoro insoddisfacente che li classifica inevitabilmente come perdenti, il primo sta per sposarsi ma l’indecisione e l’incertezza sono, come sempre, gli unici punti fermi della sua vita (Randal invece non è cambiato di una virgola in dieci anni!), Jay e Silent Bob si sono disintossicati ma continuano la loro carriera di fancazzisti/spacciatori a tempo perso e il New Jersey è sempre popolato da personaggi al limite della demenza. Kevin Smith riprende così il racconto di formazione di Clerks da dove lo aveva lasciato, con i personaggi che, fondamentalmente, non hanno imparato nulla dalle esperienze pregresse, come spesso accade nella vita reale e come, probabilmente, è successo a lui. Quindi pone la domanda fatidica: ma esiste qualcosa in grado di smuoverci davvero, di costringerci a prendere il controllo delle nostre vite e metterci finalmente su un binario che possa portarci non dico al successo e alla felicità eterna, ma almeno alla soddisfazione? Beh, ovviamente non vi rovinerò il gusto di scoprirlo, ma sappiate che questo qualcosa esiste, almeno secondo Kevin Smith, ed è qualcosa di fondamentale e indispensabile, tanto quanto lo è una solida e sgangherata amicizia.

I'll fuck me.. I'll fuck me hard! XD
La recensione sta diventando però troppo seria e non rispetta lo spirito di Clerks II. Bando ai significati profondi, quindi, e parliamo di come questo sequel sia sicuramente meno cool e fondamentale del capostipite ma mille volte più esilarante e assurdo. Innanzitutto, inutile dirlo, dopo il successo ottenuto con i film precedenti Jay & Silent Bob hanno assunto il ruolo di spalle d’eccellenza e si profondono in numeri d’alta scuola come il dialogo sulla Bibbia, la “parodia” de Il silenzio degli innocenti o il geniale confronto finale in cui Jay accusa Bobbyno di essere praticamente un inutile muto. Nonostante queste loro performance, comunque, il duo non riesce a battere quella che, a mio avviso, è la coppia più geniale del film, ovvero la premiata ditta Randal/Elias: mettete insieme un cinico bastardo che odia tutto e tutti e un ragazzetto nerd senza nessuna esperienza di vita e farete così la conoscenza di Pillowpants, il famigerato “pussy troll”, oppure verrete a sapere qual è l’opinione di Kevin Smith sulla trilogia de Il signore degli anelli. A completare il quadro, aggiungo anche raffinati momenti dedicati all’”interspecies erotica” e un esilarante momento musical sulle note di ABC dei Jackson Five.

One ring to rule them all...!
A fronte di tutto questo, però, non saprei dirvi se ho preferito Clerks o Clerks II. Il primo è comunque pregno di un’atmosfera quasi vintage e di sicuro molto particolare, è in qualche modo più grezzo ma per questo anche più potente. Questo secondo capitolo si avvicina di più allo spirito moderno di Kevin Smith e probabilmente si fissa meno nella memoria dello spettatore, però è assolutamente divertente e a tratti incredibilmente commovente e coinvolgente, tanto che verrebbe quasi voglia di abbracciare Dante per tutti gli sbagli che rischia di fare ogni volta. Riflettendoci, però, Clerks II è anche troppo ottimista e facilone, soprattutto sul finale, come se ci fosse una sorta di deus ex machina in grado di cancellare tutti i problemi dei protagonisti regalando loro l’happy ending, mentre Clerks si concludeva con un bel “nulla di fatto” che lo rendeva molto più realistico. La mia preferenza andrebbe dunque alla pellicola del 1994, ciò non toglie che Clerks II è un film che consiglio spassionatamente.

Ci rivediamo a 40 anni, ragazzi! <3
Del regista Kevin Smith (che interpreta anche Silent Bob) ho già parlato qui, Jason Mewes (Jay), Brian O’Halloran (Dante), Jeff Anderson (Randal), Rosario Dawson (Becky), Ben Affleck (il cliente che si lamenta perché Dante ed Emma si baciano dietro il bancone) e il meraviglioso Jason Lee (Lance Dowds,  ruolo che era stato proposto a Matt Damon) li trovate ai rispettivi link.

Jennifer Schwalbach Smith interpreta Emma (e avrebbe interpretato Becky se Rosario Dawson avesse rifiutato la parte). Moglie di Kevin Smith sin dal 1999, ha partecipato ai film Jay & Silent Bob… fermate Hollywood!, Jersey Girl, Zack & Myri – Amore a… primo sesso e Red Estate. Anche produttrice e regista, ha 41 anni.


Kevin Weisman interpreta il fanatico degli Hobbit. Entrato di diritto nel mio personale olimpo di idoli per aver interpretato il meraviglioso Marshall della serie Alias, ha partecipato anche a film come The Rock, Fuori in 60 secondi e alle serie E.R. – Medici in prima linea, Roswell, Jarod il camaleonte, X – Files, Buffy l’ammazzavampiri, Streghe, Ghost Whisperer, CSI: NY, Numb3rs, CSI: Miami e CSI: Scena del crimine. Anche produttore, ha 42 anni e un film in uscita. 


Tra gli altri interpreti segnalo anche l’ormai storico Ethan Suplee nei panni del ragazzo che va a comprare la droga da Jay e Silent Bob, mentre la ragazzina che saluta Dante dalla finestra altri non è che Harley Quinn Smith, la figlia del regista. Nel cast avrebbe dovuto esserci anche Alec Baldwin nei panni del padre di Randal (e questa è davvero una scena che avrei voluto vedere!), mentre per il ruolo di Becky si era pensato anche a Bryce Dallas Howard e Liv Tyler. Se, dopo avere visto Clerks e Clerks II, volete continuare la vostra visita nel “ViewAskewniverse”, vi consiglio di vedere nell’ordine Generazione X, In cerca di Amy, Dogma e Jay & Silent Bob… Fermate Hollywood!, oppure l’effimera serie animata Clerks (solo 6 episodi!). ENJOY!


4 commenti:

  1. Ci sono alcune scene importanti in questo Clerks 2 però anche io preferisco la rozzezza del primo capitolo. Bisogna dire che Smith col suo metacinema ha costruito un gran bell' universo. Naturalmente i miei preferiti sono Jay e Silent ma anche i comprimari come Holden (un Ben Affleck mai così in parte) e lo sfigatissimo Dante.

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    1. Io mi sono innamorata del Brody di Generazione X, sono personaggi semplicemente geniali!

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  2. ma quanti momenti cult ci sono in questo film? Poi il sempre mitico Randal, Jay & Silent Bob... ma soprattutto il fanatico Elias (fantastico il finale xD). Divertentissimo!

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    1. Elias è stata la sorpresa nerd del film, la scena del troll l'avrò rivista 300 volte e ogni volta ridevo come una stupida XD

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