Pagine

mercoledì 22 agosto 2012

Il Cavaliere oscuro - Il ritorno (2012)

Ieri sera sono andata con un paio di amici a vedere l’anteprima de Il Cavaliere oscuro – Il ritorno (The Dark Knight Rises), attesissimo capitolo finale della trilogia di Christopher Nolan. La recensione che segue, per rispetto di chi attenderà l’uscita ufficiale per andarlo a vedere, è rigorosamente spoiler free.


Trama: alla fine de Il cavaliere oscuro Batman era stato dichiarato nemico pubblico di Gotham City mentre Harvey Dent, alias Due Facce, era stato praticamente fatto santo. A seguito di questo, Bruce Wayne si è ritirato in una sorta di clausura e la città sta attraversando un periodo di pace che dura da otto anni, ma ci penserà il terrorista Bane a cambiare lo status quo…


Non mi vergogno a dire che i primi due Batman diretti da Nolan mi avevano lasciata come mi avevano trovata. Del primo non ricordo praticamente nulla, mentre il secondo, osannatissimo capitolo mi aveva abbattuta per la noia, salvo per le sporadiche apparizioni di Heath Ledger nei panni di Joker. Ero partita dunque con le peggiori aspettative riguardo questo Il cavaliere oscuro – Il ritorno… invece, e per fortuna, mi sono unita agli applausi a scena aperta che sono scattati automatici alla fine della pellicola. Per la prima volta, infatti, mi è parso che regista e sceneggiatori si siano impegnati a raccontare una storia di Batman, senza limitarsi a girare delle specie di pesantissimi action con un tizio in tenuta da pipistrello e perennemente complessato: qui c’è sì la disperazione, c’è la rinuncia, c’è finalmente un cattivo con le palle in grado di costituire una vera minaccia, sia fisica che psicologica, per l’uomo pipistrello e per Gotham, c’è la consapevolezza che Bruce Wayne è solo un uomo privo di superpoteri costretto ad affrontare problemi più grandi di lui, c'è un riferimento neppure troppo velato alla crisi mondiale e all'incredibile disparità tra troppo ricchi e troppo poveri… e ci sono, soprattutto, dei comprimari della madonna.


Non vado troppo nel dettaglio per non rovinare la sorpresa a chi non ha ancora visto la pellicola, ma ho sempre pensato che il bello di Batman non fosse il protagonista in sé, quanto la varietà di personaggi che ne popolano l’universo. In questo caso, Christian Bale, per quanto bravissimo e in parte, potrebbe tranquillamente non comparire mai all’interno della pellicola, perché bastano gli altri protagonisti a formare da soli un film praticamente perfetto. Michael Caine e Gary Oldman sono assolutamente inarrivabili, soprattutto il primo regala degli incredibili momenti di umorismo british e pura commozione; il nuovo villain Bane mette ansia ad ogni apparizione, è di una spietatezza senza confini ed è un piacere vederlo mettere in atto i suoi folli progetti (l’unico neo è la sua orrenda voce metallica, inascoltabile come quella di Batman: durante il confronto tra i due mancava solo la vocetta posticcia dell'Enigmista che invitava entrambi a fare un gioco con lui, poi eravamo davvero a posto…); Anne Hathaway è, inaspettatamente, una Selina perfetta, nelle movenze, nel costume e nelle motivazioni del personaggio, quasi affascinante come Michelle Pfeiffer; Joseph Gordon – Levitt è la scelta vincente per un protagonista fondamentale che viene “svelato” con intelligenza e senza troppi sensazionalismi, tenendolo quasi nell’ombra per tutta la durata della pellicola ed approfondendone al meglio le motivazioni; infine, Marion Cotillard è la raffinatezza fatta a persona, e cos’altro si può dire ad un’attrice simile? Al solito, purtroppo, il Fox di Morgan Freeman non mi ha fatto né caldo né freddo, trovo che sia un personaggio simpatico e utile in senso pratico, ma per il resto tranquillamente sacrificabile. 


Per quanto riguarda l’aspetto tecnico della pellicola, anche i primi due capitoli rasentavano la perfezione, e Il cavaliere oscuro – Il ritorno non fa eccezione. La scena iniziale è mozzafiato, da pelle d’oca, così come l’attacco definitivo di Bane alla città di Gotham, punto focale del film (apro una parentesi sulla colonna sonora, bellissima, ma tante volte è molto più emozionante e carica di valore la delicata voce di un bambino che canta l'inno nazionale al momento giusto per far rimanere a bocca aperta...), inoltre i mezzi tecnologici dell’uomo pipistrello sono forse ancora più impressionanti delle altre volte e consentono sicuramente la realizzazione di efficacissime sequenze dove inseguimenti, sparatorie ed esplosioni la fanno da padrone. Sensazionali le scenografie: personalmente, ho amato molto l’immagine del tribunale “temporaneo” di Gotham City (e dovreste vedere il giudice che lo presiede…!), emblema di un caos mascherato da legge, e sono molto suggestivi anche il rifugio del villain e la prigione sotterranea nel bel mezzo del deserto. Non mi hanno fatta impazzire i costumi invece, con Bane che sembra uno zamarro appena caduto dall’aereo de I mercenari e con le solite, impersonalissime tutine che avvolgono le chiappe di Catwoman e Batman, né ho apprezzato i combattimenti tra protagonista e villain, lenti e rozzi incontri di pugilato tra monoliti di marmo. Ma a parte questi ultimi, trascurabili dettagli, è bello vedere come Nolan sia riuscito a tirare con maestria le fila del complesso discorso cominciato ormai sette anni fa, dando alla saga una degna e logica conclusione, che non lascia assolutamente l’amaro in bocca né una sensazione di incompletezza, come spesso accade in questi casi. Personalmente, confido che la cosa finisca qui e che non vengano fatti altri seguiti o reboot che saprebbero di fasullo lontano un miglio. Intanto, mi preparo a recuperare l’intera trilogia in DVD, chissà che il tempo non mi consenta di essere più indulgente con i primi due film e di dichiararli bellissimi come questo Il cavaliere oscuro – Il ritorno.


Del regista e cosceneggiatore Christopher Nolan ho già parlato qui. Di Christian Bale (Batman/Bruce Wayne),  Gary Oldman (Jim Gordon), Tom Hardy (Bane), Joseph Gordon – Levitt (Blake, ruolo per il quale erano stati considerati anche Leonardo Di Caprio, Ryan Gosling e Mark Ruffalo), Anne Hathaway (Selina, ruolo per cui erano "arrivate in finale" anche Keira Knightley e Jessica Biel), Marion Cotillard (Miranda), Morgan Freeman (Fox), Michael Caine (Alfred), Cillian Murphy (Jonathan Crane/Scarecrow), Liam Neeson (Ra's Al Ghul) e Nestor Carbonell (il sindaco), ho già parlato nei rispettivi link.

Matthew Modine interpreta Foley. Americano, lo ricordo per film come Full Metal Jacket (era il soldato Joker), America oggi, Corsari, Notting Hill, Ogni maledetta domenica, inoltre ha partecipato alla serie Weeds. Anche produttore, regista e sceneggiatore, ha 53 anni e due film in uscita.


Inutile dirlo, se il film vi è piaciuto vi consiglio il recupero di Batman Begins e di Il Cavaliere oscuro, oltre ovviamente a Batman e Batman Returns di Tim Burton. ENJOY!!



25 commenti:

  1. Ho appena finito di pubblicare la mia recensione e sono contento che anche tu la pensi esattamente come me! Il film è stupendo, purtroppo però ci sono buchi nella trama grossi come transatlantici e un paio di forzature. Io ho apprezzato i combattimenti e i costumi "realistici". Solo desiderio irrisolto: avrei voluto più tragedia nella conclusione. Odio i lieti fini.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ammetto che i buchi della trama, ad una prima visione, me li sono persi, anche se un paio domande sui vari spostamenti e le tempistiche con cui i personaggi raggiungono determinati luoghi me le sono fatte.

      Di solito, inoltre, anche io odio i lieti fini, ma questo così dolceamaro mi è piaciuto parecchio.

      Elimina
  2. Curioso: mio fratello, amante dei primi due, l'ha definito il peggiore della trilogia.
    Vedrò cosa accadrà il 29, quando toccherà anche a me finalmente godermelo.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Lì secondo me dipende esclusivamente dal gusto personale... un paio di amici che erano con me, che hanno adorato i primi due, hanno detto che quest'ultimo capitolo è assolutamente alla loro altezza se non migliore... Quindi aspetto anche la tua, di recensione ^_^

      Elimina
    2. Curioso anche il fatto che una spettatrice a caso lo giudichi il migliore della trilogia, tipicamente una sequenza di film che DOVREBBE finire MIGLIORANDO, senza instillare tanti dubbi in chi l'ha visto. Erano mesi che non leggevo recensioni tanto discordanti.

      Elimina
    3. Effettivamente anche io sto leggendo parecchi pareri, dei più disparati. Forse proprio in questo sta la grandezza del film, chissà...

      Elimina
  3. Personalmente anche io, come te, lo considero il migliore della trilogia. Ma è ovvio che se il film emoziona e avvince così tanto è anche per merito dei due predecessori :-)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Sicuramente hanno preparato il terreno, ma proprio non riesco a farmeli andar giù.. :P

      Elimina
  4. Curiosità maledetta. Maledetta curiosità. Col bimbo piccolo faccio fatica andare al cinema. Però questo non me lo perdo. Eh, no!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Eh, immagino... anche perché non è un film adatto a lui, povero patatino!
      Comunque magari una sera una scappata al cinema falla, ti farai perdonare ampiamente al ritorno dalla sala ^_*

      Elimina
  5. Lo aspetto con molta curiositá. Devo ammettere che gli altri due mi avevano lasciato freddino.
    Sarò io che sono diventato di gusti difficili?

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Allora siamo in due, anche a me i primi non avevan detto proprio nulla.

      Elimina
  6. Sono contentissima che ti sia piaciuto ^_^ appena tornata a casa dopo l'anteprima ho cercato su Twitter qualche commento a caldo e mi sono imbattuta in due pareri piuttosto negativi, mentre io e mia sorella eravamo ancora elettrizzate dal post visione (nonchè dal blackout durante la proiezione, cosa che ha riportato tutti alla strage negli USA facendoci provare terrore allo stato puro -.-). A me è piaciuto davvero tanto, non lo trovo assolutamente inferiore al precedente, anzi! Anne Hathaway è stata fantastica e mi sono ricreduta sul suo ruolo all'interno del film, Bane è davvero azzeccatissimo e verso la fine è riuscito comunque a farmi commuovere, così come il finale ... insomma per me è promosso a pieni voti :)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ho letto il tuo tweet, ci sono rimasta malissimo quando hai detto del blackout! o__O
      Come sai, Il cavaliere oscuro mi aveva lasciata piuttosto indifferente, questo invece mi è passato in un lampo e l'ho trovato molto interessante ed emozionante (anche io mi sono commossa per Bane, alla fine :P), e gli attori sono semplicemente strepitosi, Hathaway compresa, verso la quale ero piuttosto diffidente.

      Grazie per essere passata, Ila, è un onore averti tra i commentatori *_*

      Elimina
  7. Un finale epico, grandioso. Il migliore dei tre. La storia di un Supereroe diventato Cinema d'autore...solo Nolan poteva fare una "roba" del genere. Bolla vieni a dare un'occhiata alla mia rece...se ti va ;-) Ti aspetto...

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Vengo subito a leggerla e concordo, credo che tra gli autori moderni solo Nolan possa... a dire il vero temo che il buon Cronenberg abbia anche un po' rosicato nelle sue pur pungenti e calzanti critiche ^__*

      Elimina
  8. Andrò, anzi andremo un paio di giorni dopo l'uscita ufficiale. Già organizzati. Francamente non vedo l'ora, sto morendo dalla curiosità soprattutto perchè ho adorato "Il cavaliere oscuro".

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Allora sono convinta che questo ti farà impazzire ^__^
      Per me è la degnissima conclusione di una trilogia!

      Elimina
  9. Grande che hai ricordato Matthew Modine! Il soldato Joker, non l'avevo proprio riconosciuto! questo film mi ha lasciato elettrizzata, anche se lo considero leggermente inferiore al secondo capitolo. Ne parlo nel mio blog, se ti va di passare ;-) http://delicatessenfilm.blogspot.it/. Speriamo davvero che non ci siano reboot all'orizzonte per l'uomo pipistrello...Ciao!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ammetto che non lo avrei riconosciuto nemmeno io (Joker è davvero cambiato ^_^), non fosse che poi, una volta che devo scrivere le recensioni, mi documento su tutto o quasi :P
      Passo volentieri a leggere la recensione, grazie per essere passata!

      Elimina
  10. Bene, vedo che anche su questo "cine-comic" siamo d'accordo ! ;-)
    Per quanto mi riguarda, il primo mi è piaciuto molto, il secondo era un po' più pesante ma cmq bello, soprattutto per i villain presenti ! E questo terzo è altrettanto spettacolare e nonostante le 3 ore di durata scorre che è una meraviglia !!!

    Fammi sapere se poi rivaluterai anche gli altri 2 quando li rivedrai...! ;-)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Dubito che avrò voglia di rivederli molto presto, ma magari li beccherò per caso quando li passeranno in tv! ^__^

      Elimina
  11. A me sono piaciuti invece molto di più i primi due episodi della trilogia. E' vero che Nolan ha chiuso il cerchio in modo coerente, ma il film vive troppo di luce riflessa delle prime due pellicole.
    Secondo me poi non c'è paragone tra il Joker e il personaggio di Bale, molto razionale nella sua logica terroristica.
    Come dici tu, il finale fa temere qualche spin-off, magari con protagonista Robin. Speriamo proprio che la saga finisca qui...

    Un saluto!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Eh ma da non amante dei primi due BatmandiNolan la luce riflessa non l'ho vista :P
      A sentire il regista, comunque, la sua esperienza dovrebbe fermarsi qui, quindi un eventuale spin-off di Robin sarà girato da altri e chissà quando... Spero mai XD

      Elimina
  12. C’è un refuso nel mio post: mi riferivo ovviamente al personaggio di Bane :)

    RispondiElimina