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domenica 31 marzo 2013

Bolla's Top 5 - Bunnies, bunnies it must be bunnies!!!

Buona Pasqua a tutti!!! Poiché in questo periodo di frenetica festività non sono ancora riuscita a vedere i film che avrei voluto recensire, ecco a voi questo riempitivo a tema, una Top 5 dei conigli cinematografici che mi hanno colpita nel bene e nel male, visto che il simpatico roditore è una delle tante incarnazioni del periodo pasquale. Il grande assente sarà Harvey, l'invisibile amico di James Stewart nell'omonimo film, perché ne ho sempre sentito parlare ma non ho mai avuto occasione di vederlo. Quanto al titolo del post, la citazione è presa paro paro da uno degli episodi più belli di Buffy The Vampire Slayer, Once More With Feeling. E ora, preparate le carote e... ENJOY!!
 
5. Il coniglio mannaro
Nel primo e finora unico lungometraggio dedicato alla premiata ditta Wallace & Gromit, il terribile animale minaccia ogni ortaggio della città. Ma chi è veramente questo Coniglio Mannaro? La soluzione a questo mistero arriverà in modo decisamente inaspettato e perfettamente in linea con l'umorismo tutto british che caratterizza questa piccola perla animata.

4. The Rabbit Man
Armato di pancakes e siringone, lo ritroviamo in Cabin Fever verso il finale, in piedi accanto al letto di un bambino addormentato. L'apparizione più inquietante dell'intero film, un'allucinazione causata dalla "fever" o davvero c'è qualche pazzoide malvagio che vaga per la struttura a seviziare (presumibilmente) i piccoli degenti? A questo, nemmeno Eli Roth ha mai dato risposta.

3. Whitey
E mo' chi è questo, direte voi? La povera bestiola protagonista della famosissima scena clou del film Attrazione Fatale. Certo, il destino non è stato proprio buonissimo con il coniglietto della figlia di Michael Douglas, ma anche trovarsi in pentola un coniglio bollito con pelo e tutto non fa piacere. Gordon Ramsey disapproverebbe.
Scusate ma non me la sono sentita di mettere la scena incriminata... ç__ç
2. Frank the Bunny
L'unica cosa che ricordo molto bene dell'allora attesissimo Donnie Darko è l'inquietante tizio travestito da coniglio che incombe come una minaccia (oppure era minacciosamente buono? Chi può dirlo...) sui protagonisti. Il resto s'è perso nelle nebbie del tempo: a differenza di miliardi di spettatori non sono mai riuscita ad entrare appieno nello spirito della pellicola di Richard Kelly.

1. Roger Rabbit
Protagonista indiscusso del cultissimo Chi ha incastrato Roger Rabbit?, è sicuramente uno dei conigli più rincoglioniti e simpatici mai apparsi sul grande schermo. Il suo "ammazza la vecchia" ha fatto storia, così come gli eccessi da superalcoolici e la moglie stragnocca. Chissà cosa starà facendo in quel di Cartoonia, dopo tutti questi anni.


venerdì 29 marzo 2013

La madre (2013)

E finalmente è arrivato anche in Italia uno degli horror che più aspettavo, soprattutto dopo aver visto il corto da cui è stato tratto e il nome di Guillermo Del Toro tra i produttori. Sto ovviamente parlando di La madre (Mama), diretto dal regista Andrés "Andy" Muschietti.


Trama: una coppia di fidanzati accoglie in casa le nipotine di lui, due bimbette che hanno passato cinque anni in un bosco, apparentemente abbandonate a sé stesse. Purtroppo le pargole si sono portate dietro un pericoloso souvenir dalla terribile esperienza...


Come spesso accade, tutto ciò che viene lungamente bramato e atteso alla fine lascia una sensazione di fastidiosa insoddisfazione e mezza delusione e purtroppo La madre non fa eccezione. Intendiamoci, quello di Muschietti non è un brutto film, almeno per i canoni attuali del genere horror. Vero anche che la pellicola proprio horror non è, sembra più una favola nera di quelle, per l'appunto, che tanto affascinano Del Toro: ci sono due bimbe abbandonate in un bosco da un genitore debole e spaventato (e conseguentemente punito), una strega che "rapisce" i pargoli, la natura a farla da padrone e persino una sorta di racconto di formazione. Gli spaventi sono pochi, per quanto efficaci, circoscritti alla figura di questa "madre" e limitati alle sequenze in cui il mostro non viene visto nella sua interezza, bensì "immaginato" attraverso gli occhi spaventati o adoranti delle bambine protagoniste, oppure percepito grazie ad alcune scene magistrali, come quella in cui Lily parrebbe giocare con la sorella nella stanza finché all'interno dell'inquadratura non entra effettivamente la piccola Victoria ma in tutt'altro luogo. La madre in sé, per contro, non ha un design particolarmente accattivante e non fa paura, il suo look rimanda troppo ai fantasmi capelloni giapponesi e l'ingerenza della CG è particolarmente invadente e pesante.


Un altro difetto de La madre è ovviamente quello di essere un film tratto da un corto. L'opera originale, per quanto un po' banalotta, aveva dalla sua la capacità di condensare l'orrore nel breve tempo disponibile, sfruttando l'effetto sorpresa e la velocità dell'azione. Per ottenere un lungometraggio gli sceneggiatori ci hanno dovuto ricamare sopra e se, da un lato, hanno azzeccato alla perfezione l'intrigante inizio, il commovente finale e il percorso di crescita dell'interessantissimo personaggio interpretato dalla brava Chastain (una ragazza egoista e refrattaria alla maternità che, a poco a poco, impara il significato di amore e sacrificio), dall'altro hanno appesantito la trama con le inutili indagini di un odioso psichiatra e con i sogni "rivelatori" di Lucas, riuscendo a sovrapporre almeno tre modi diversi per riunire tutti i personaggi in un unico punto alla fine del film, quando ne bastava solo uno. Anche la storia imbastita nella sua totalità sa molto di già visto, perché a tratti La madre mi ha ricordato sia The Woman in Black che il meno conosciuto Shiver, mentre il rancore degli spettri non può far altro che rimandare a Ju-On.


Come ho detto, invece, originali e molto belli sia l'inizio che il finale. L'idea di mostrare Madre attraverso il punto di vista sfocato di una bambina senza occhiali è un trucco simpatico, così come sono gradevoli i titoli di testa, che raccontano attraverso i disegni delle piccole i loro cinque anni di vita nel bosco. Il finale, grazie anche al bellissimo ed evocativo score di Fernando Velásquez, mi ha strappato più di una lacrima per il modo in cui riesce a mescolare all'ovvia tensione anche un senso di ineluttabile tenerezza e grandissimo dolore, con un confronto tra madri per nulla scontato. Sinceramente, non posso commentare nulla riguardo alla regia o alla fotografia perché i mainati del multisala, dopo la prima mezz'ora, sono riusciti a proiettare La madre con l'immagine leggermente sfocata, cosa che ha inficiato l'intera visione, ma per quanto riguarda gli attori posso dire che la Chastain da letteralmente il bianco e che le due bimbe scelte per interpretare Victoria e Lily sono sufficientemente inquietanti e "cattive", soprattutto la piccola, protagonista di più di alcuni momenti decisamente spaventevoli. Cacca, infine, sull'adattamento italiano: le bambine hanno passato cinque anni in un bosco da sole, dove l'avrebbero imparato un appellativo forbito come "madre" quando in originale Lily si sgola urlando "mama"?  Metter loro in bocca un "mamma" vi faceva schifo? Tra l'altro, sentire dire "madre" mi provoca un accesso incontrollato di risa, occhio. In conclusione, La madre è un film simpatico e guardabile ma non troppo entusiasmante. Speriamo che i prossimi horror che aspetto siano migliori.



Di Jessica Chastain, che interpreta Annabel, ho già parlato qui.

Andrés “Andy” Muschietti è il regista e cosceneggiatore della pellicola. Argentino, è alla sua prima pellicola, preceduta da due corti, Nostalgia en la mesa 8 e Mama. Anche attore, dovrebbe avere una quarantina d’anni. 


Nikolaj Coster – Waldau interpreta sia Lucas che il fratello Jeffrey. Danese, ha partecipato a film come Il guardiano di notte, Black Hawk Down, Le crociate – Kingdom of Heaven e alla serie Il trono di spade. Anche produttore e sceneggiatore, ha 43 anni e tre film in uscita.


Daniel Kash interpreta il dottor Dreyfuss. Canadese, ha partecipato a film come Aliens – Scontro finale, Cabal, The Shipping News – Ombre dal profondo, Lo smoking, Le cronache dei morti viventi e alle serie Psi Factor e Piccoli brividi. Anche regista, ha 54 anni e tre film in uscita.


Megan Charpentier, che interpreta l’occhialuta Victoria, era già stata la piccola “controfigura” di Amanda Seyfried sia in Jennifer’s Body che in Cappuccetto Rosso Sangue, mentre, orrore!, la Mama del titolo originale è un uomo che nella vita è stato anche la Niña Medeiros della franchise Rec, Javier Botet. Se La madre vi è piaciuto, comunque, consiglierei la visione di Silent Hill, The Grudge e The Ring. ENJOY!!

giovedì 28 marzo 2013

WE, Bolla! del 28/03/2013

Buon giovedì a tutti! Tra poco sarà Pasqua, ma all'interno dell'uovo cinematografico ci sono delle sorprese che valgono tanto quanto il solito portachiavi. Diamo un'occhiata, ma non aspettatevi troppo. ENJOY!

G.I. Joe - La vendetta
Reazione a caldo: la tamarreide va bene, ma…
Bolla, rifletti!: Giusto ieri sera ho rivisto il trailer. Gesù, Londra ESPLODE. Ecco il livello di cafoneria che tocca questo film. C’è da dire però che Bruce Willis fa SEMPRE la sua porchissima figura e da giusto quei 25.000 punti all’inespressivo The Rock, ma addirittura andare a vedere la pellicola in 3D mi sembra eccessivo. Ecco, magari potrei recuperare questo e l’originale per una sera in cui non avrò nulla da fare, anche perché vedere Jonathan Pryce sullo schermo fa sempre piacere, ma al cinema proprio no, mi concedo solo a I mercenari.


Il cacciatore di giganti
Reazione a caldo: l’amletico dubbio…
Bolla, rifletti!: Dopo l’incredibile delusione de Il grande e potente Oz, la voglia di vedere questo Il cacciatore di giganti è scesa a livelli bassissimi. Come ho già detto qui, il timore è quello di trovarmi davanti un’accozzaglia di effetti speciali unita ad una trama per infanti cerebrolesi e solo la presenza di un grande regista e di grandissimi attori mi lascia ancora un minimo di speranza. Se trovo qualcuno che ha voglia di immolarsi con me dopo Pasqua potrei anche andarlo a vedere, ma mi aspetto una camurrìa.

Il cinema d’élite invece si “trasferisce” in India.


I figli della mezzanotte
Reazione a caldo: questo lo recupero il prima possibile!
Bolla, rifletti!: il cinema indiano mi ha sempre incuriosita, ma credo di non avere mai visto un film di quell’incredibile nazione. La sceneggiatura de I figli della mezzanotte è firmata da Salman Rushdie e sembra mescolare senza soluzione di continuità realtà e magia, la storia di questi “figli” (due bambini scambiati in culla alla nascita, costretti a vivere il destino che sarebbe spettato all’altro) e quella dell’India stessa. Insomma, sembra parecchio interessante!

mercoledì 27 marzo 2013

Fly with the Gold (2012)

Anche durante il viaggio ai Caraibi non mi sono preclusa la visione di qualche film. Sull'aereo, per esempio, mi è capitato di guardare questo Fly with the Gold (Ôgon o daite tobe - 黄金を抱いて飛べ) diretto nel 2012 dal regista Kazuyuki Izutsu e tratto dall'omonimo romanzo di Kaoru Takamura.


Trama: una banda di ladri, in cui figura anche una spia coreana che si finge studente, decide di rubare i lingotti d'oro contenuti nel caveau di una banca. Ovviamente non sarà una passeggiata...


Sarò molto sincera. L'aereo, se il volo è tranquillo, mi mette addosso un sonno incredibile. Grande errore, dunque, quello di vedersi un film della durata di più di due ore, in giapponese e con sottotitoli in inglese. Grande errore perché visto in condizioni normali sono convinta che questo Fly With the Gold sarebbe stato un gran filmone, lento e ragionato come la maggior parte dei film "seri" provenienti da Oriente, in grado di offrire un punto di vista assai particolare per quanto riguarda la tipica storia di un gruppo di persone che si improvvisano ladri con tutte le conseguenze del caso. Invece ammetto di essermi addormentata più volte, vuoi per i motivi di cui sopra, vuoi perché su uno schermo grosso come due mie mani messe insieme le facce dei protagonisti sembravano davvero tutte uguali, come si suol dire, cosa che mi ha provocato più di uno scompenso. Non sarà facile quindi buttare giù una recensione sensata di qualcosa che ho visto a spizzichi e bocconi, con un occhio aperto e uno chiuso, condannata a dover mandare indietro la pellicola più di una volta per essermi addormentata durante dei passaggi fondamentali. E dopo quanto detto non sarà facile nemmeno convincervi del fatto che, secondo la mia modesta opinione, varrebbe la pena cercare e guardare questo Fly with the Gold.


A differenza dei film occidentali, infatti, è interessante vedere come la pellicola passi con una disinvoltura incredibile dall’ultraviolenza che ci si potrebbe aspettare da una crime story, a dei momenti di introspezione quasi lirica, per finire con delle sequenze al limite dell’assurdo e parecchio esilaranti. Per dire, un paio di morti e di pestaggi sono scioccanti e fulminei, specchio di una malavita che non è quella regolata della yakuza, bensì quella incarnata da teppaglia svogliata e desiderosa di rifarsi a miti occidentali completamente distorti; altre scene, soprattutto quelle legate al coreano Momo e al cruento passato del protagonista, sono invece immensamente tristi e malinconiche e vengono inserite all’interno della narrazione come fossero uno stream of consciousness dei personaggi, con risvolti e significati che lo spettatore arriverà a scoprire solo con molta pazienza. Fly With the Gold è inoltre un film quasi interamente maschile (l’unica presenza femminile è la silenziosa e servile moglie di Kitagawa), dove le dinamiche tra i personaggi sono varie e ben approfondite, tra amici di lunga data, semplici colleghi, uomini legati da uno scomodo passato che arrivano a diventare quasi fratelli, genitori perduti e sensi di colpa mai sopiti. Gli attori sono tutti molto bravi e solo uno, quello che interpreta il codardo e nervosissimo Noda, si permette un'interpretazione un po' più sopra le righe che stride coi toni drammatici della pellicola, per il resto invece tanto di cappello. Insomma, credo proprio che verrà il giorno in cui recupererò questa pellicola e la guarderò con l'attenzione che merita, voi fate altrettanto e ditemi se ho scritto delle castronerie!

Kazuyuki Izutsu è il regista della pellicola. Giapponese, ha diretto una ventina di pellicole tra cui Miyuki, versione live action di un manga di Mitsuru Adachi. Anche sceneggiatore, attore e produttore, ha 61 anni.


Satoshi Tsumabuki interpreta Koda. Giapponese, ha partecipato a film come GTO, Tomie: Re-Birth, The Fast and the Furious: Tokyo Drift, Dororo e For Love’s Sake. Ha 33 anni e due film in uscita.


Tadanobu Asano (vero nome Tadanobu Satou) interpreta Kitagawa. Giapponese, ha partecipato a film come Tabu – Gohatto, Ichi the Killer, Zatoichi, Thor e Battleship. Anche regista, compositore e animatore, ha 40 anni e quattro film in uscita, tra cui l’imminente Thor – Il mondo delle tenebre.






martedì 26 marzo 2013

Liebster Award

Nel corso della prolungata assenza pare che il Bollalmanacco non sia stato dimenticato! E' spuntato in rete il Liebster Award e, non so se per odio o per amore, i pregiatissimi Sailor Fede, Lisa Costa, La Firma Cangiante, Frank di Combinazione Casuale, Valentina di CriticissimaMente, Beatrix Kiddo di Cinquecentofilminsieme, Mari di Mari's Red Room, Nico di 50/50 Thriller, Arwen de La Fabbrica dei Sogni, Kelvin di Solaris, Valentina di Movies Maniac e Mattia di Full Metal Cinema (agli ultimi tre ho risposto con un commento sul blog!!) mi hanno insignita del prestiGGioso premio. A loro i miei ringraziamenti con un paio di maledizioni qua e là, a voi il lunghissimo post che ne consegue necessariamente.



Il premio in questione, come detto, si chiama Liebster Award ed è diretto a blog con meno di 200 followers. Quindi non-famosi. Ovviamente ci sono delle regole da rispettare:
1) ringraziare chi ha assegnato il premio citandolo nel post.
2) rispondere alle undici domande poste dal blog che ti ha premiato.
3) scrivere undici cose su di te.
4) premiare undici blog che hanno meno di 200 followers.
5) formulare altre undici domande a cui dovranno rispondere gli altri blogger.
6) informare i blog del premio.

Cominciamo dunque dalle domande, in ordine di attribuzione. Vai con Sailor Fede:

1. Nel bene o nel male, qual è l'ultimo film che hai visto (cinema/tv/streaming/...)?
C'era una volta in America
2. Nel bene o nel male, qual è l'ultima canzone che hai ascolato (radio/cd/stereo/dalla tv,...)?

La canzone del pinguino della Vodafone
3. Nel bene o nel male, qual è l'ultimo fumetto che hai letto (tuo o prestato o tramite scan)?
L'ultimo numero di Deadpool
4. Nel bene o nel male, qual è l'ultimo libro che hai letto (tuo o prestato o tramite scan)?
Il Grande Gatsby

5. Nel bene o nel male, qual è l'ultimo video su Youtube che hai visto?
E chi si ricorda? Direi One More Day versione Les Miserables
6. Nel bene o nel male, cosa hai mangiato ieri a pranzo?
Magnum Infinity
7. Nel bene o nel male, qual è l'ultima notizia che hai ascoltato o letto (quotidiano, online, radio, blog, tv, ...)?
Mia madre mi ha appena detto che una zia è stata rapinata -.-
8. Nel bene o nel male, cosa hai pensato stamattina quando ti sei visto/a allo specchio?
*inserire bestemmia* che cicciona sfranta!
9. Nel bene o nel male, cosa ne pensi del nuovo papa?
E' caruccetto
10. Nel bene o nel male, cosa ti aspetti dal nuovo governo?
Un belino, come al solito
11. Nel bene o nel male, qual è la situazione metereologica nel tuo paese/città?
Piove, governo ladro!



E' la volta di Lisa Costa!

1. Ultimo film visto?
C'era una volta in America
2. La serie che più avete amato e che ora vi manca?
Buffy The Vampire Slayer
3. Il personaggio filmico che più vi rappresenta?

Un qualsiasi personaggio di Generazione X
4. Quello telefilmico invece?

Willow Rosenberg quando ancora stava con Oz
5. Cosa volevate fare da grandi?
La fumettista
6. La canzone che avete bisogno di sentire per sentirvi meglio?
Al momento Storia di un bellimbusto di Elio e Le Storie Tese
7. Quella che più vi vergognate di amare?
Al momento quella che ha vinto Sanremo Giovani
8. Il film che tutti reputano un capolavoro ma che voi ritenete una cag*** pazzesca?
Salò e le 120 giornate di sodoma
9. Un film che è una cag*** pazzesca ma che a voi piace tanto lo stesso?
Il silenzio dei prosciutti
10. Il film da tutti ritenuto un pilastro del cinema ma che non avete ancora visto?

Ce ne son per così ma il primo che mi viene in mente è La dolce vita
11. Come stai?
Ho talmente sonno che vorrei morire XD



Passiamo ai quesiti de La Firma Cangiante

1) Quanto tempo dedichi al tuo blog quotidianamente (più o meno)?

Un'ora e mezza, a volte due....
2) Riusciresti a consigliarmi un film, un fumetto, una serie Tv e un disco?
Se mi lasci ti cancello, Preacher, Buffy The Vampire Slayer
e The Tarantino Connection
3) Nel giro di quanto tempo questo paese andrà dal culo?
Da come girano le cose anche domani!
4) Dove mettete in casa i vostri libri, fumetti, dvd, etc...?
In apposite mensole/librerie/pavimenti/sedie... dove capita
5) Qual'è il vostro personaggio di finzione preferito?
Lady Oscar, senza se e senza ma.
6) Se foste costretti a rinunciare alla cucina italiana, quella di quale paese adottereste?
Quella giapponese
7) Di che colore sono i muri della stanza in cui dormite?
Bianchi
8) Il paesino/piccola cittadina più bello che avete visitato qual'è? Niente grandi città.
Dolceacqua
9) Se ognuno di quelli che partecipano a questa catena potessero far sparire con un solo pensiero una persona di merda dalla faccia della Terra, il mondo migliorerebbe?
Tendenzialmente no, le persone di merda sono esponenzialmente infinite
10) Eliminando il calcio dall'equazione, quale sport vi piace guardare?
Il bresslinz
11) Avreste preferito undici domande più cretine di queste?
Nah, così è perfetto!



E' la volta di Frank!

1) Quante volte al giorno è bene mangiare frutta fresca? E quella secca?
Una volta quella fresca, infinite quella secca
2) Tra il dire e il fare c'è di mezzo?
E Il, come dice il sommo vate
3) Qual è quella canzone che ti fa cambiare stazione (o canale) appena la senti?
Al momento Diamonds di Rihanna
4) Qual è un film che ami ma di cui ti vergogni?
Il silenzio dei prosciutti
5) Qual è un libro che non hai mai finito di leggere?
L'ombra del vento
di Zafón
6) Qual è la parolaccia che dici più spesso?
Cazzo
7) Mi suggeriresti una domanda da farti?
Non bastano 11??
8) Quante domande mancano alla fine di questa stupida intervista?
Non so contare, non saprei!
9) Preferisci il mare o la montagna?
Mare tutta la vita, ci vivo!
10) Qual è il gruppo o il cantante più sottovalutato nella storia della musica?
Elio e le storie tese
11) Qual è il film di cui vorresti essere il protagonista e perché?
Kill Bill
, per essere diretta e amata da Tarantino.



Anche Valentina mi ha regalato le sue 11 domande:

1) Come ti è venuto in mente di aprire questo blog?
I miei amici erano stufi di avere film recensiti a voce, quindi mi sono buttata! XD
2) La prima cosa che ti viene in mente se dico excelsior?
Grand Hotel
3) Cinema è...?
Vita
4) Il film che vedresti per il resto della tua vita senza intervalli e senza poter mai abbassare il volume?
Arancia meccanica
5) Se potessi dire qualcosa al tuo regista o attore preferito, cosa gli diresti?

Quentin, sposami e non te ne pentirai!
6) Il concerto più bello della tua vita?
Madonna, Sweet & Sticky Tour, a Roma
7) La canzone più brutta che ti è capitato di ascoltare in radio mentre eri in macchina?
Qualsiasi minchiata di Gigi D’Alessio
8) Se la tua vita avesse una colonna sonora, quale sarebbe?
Probabilmente una qualsiasi tra quelle scritte da Tarantino!
9) Volere è potere, ci credi?
Assolutamente no!
10) La recensione più bella che hai scritto e di cui vai particolarmente fiero/a?
Credo quella di Carrie, ma siccome sono molto critica non mi piace nulla di quel che scrivo XD
11) Ora che sei sfinito/a per tutto ciò che ti ho costretto a fare, puoi anche dirmi tutto quello che ti passa per la testa.
Due neuroni che si picchiano tra loro, in perenne conflitto!



Andiamo con Beatrix Kiddo!:

1) Qual'è il film che hai detestato di più in tutta la tua vita?
Salò e le 120 giornate di Sodoma
2) L'attore e/o regista cinematografico che proprio non sopporti?

I fratelli Muccino, bella combine.
3) Il cinema italiano è morto o solo svenuto?
In coma semi-irreversibile
4) Ma Michael Bay è un regista?
Mah, forse sulla sua carta d'identità
5) Se potessi avere?
Un po' di autostima in più
6) Cosa c'è nella tua borsa?
Rumenta
7) E sul tuo comodino?
Idem come sopra XD
8) Era proprio necessario stò Liebster Award?
Ma anche no! XD
9) In cucina. Prepari la cena o lavi i piatti??
La prima che hai detto
10) L'ultima promessa fatta e non mantenuta?
Probabilmente quella di cambiare!
11) Saresti disposto a piantare baracca e burattini e traferirti, all'estero?
Tutta la vita!!



Credevo fosse ultima ma sbagliavo.. vai con Mari!!

1)Da quando hai il blog, c'è stato un momento in cui hai pensato 'Non ne vale più la pena, smetto?
Tutti i giorni, giuro!
2)C'è un film di cui tutti hanno parlato bene ma che tu detesti, o viceversa?
Detestarlo no ma non mi ha presa come avrebbe dovuto: The Artist
3)La tua abitudine più dura a morire?
Piangermi addosso
4)C'è un supereroe che vorresti essere? Come mai?
La regina bianca degli X-Men. Telepate, stragnocca, strastronza.
5)Oltre a quelli che parlano di cinema, quali sono i blog che ti piace leggere?
Quelli che parlano di cucina e robe nerd
6)La cosa più imbarazzante che ti sia capitata? (E che si possa scrivere pubblicamente!)
Farmi la pipì addosso per il gran ridere e non essere più in età da pannolone, facevo le elementari XD
7)Lo scrittore che leggeresti anche se scrivesse schifezze?
Stephen King, ovvio!
8)Il film che vorresti aver diretto tu?
Shining
9)Gossip: sì o no?
No, sono inutili
10)La serie tv che ti ha rubato il cuore?
Buffy the Vampire Slayer
11)Sei consapevole di quanta fatica farai a rispondere a questo Liebster Award?:)
Questa era diretta esplicitamente a me? XDXD Comunque sì, santo cielo!!!!



Nel pomeriggio di ieri si è aggiunto anche Nico, ecco le mie risposte!

1) Venderesti il tuo blog per 1000 euro?
Figuriamoci, vale ben di più!
2) Cerchi di scoprire l'identità di un tuo un ex follower, che ormai non segue più il tuo blog?

No, ognuno può fare quel che vuole!
3) Restando sulla stessa domanda. Se scopri chi è il farabutto, smetti di seguire anche tu il suo blog?

Se il suo blog mi piace, non vedo perché dovrei!
4) Hai come follower un regista/attore/scrittore, ma il suo ultimo lavoro non ti è piaciuto. Cosa scriveresti nella recensione?

La verità. Così magari la prossima volta si impegna!
5) Prima dell'apertura del tuo blog, seguivi gli altri blog?

Sì, ma non tantissimi.
6) Se tutti i blogger di una determinata categoria creassero un blog unico, diventerebbero milionari?

Credo che verrebbero criticati ed osteggiati perché "non giornalisti" ergo automaticamente non competenti, quindi ne dubito fortemente.
7) Il tuo peccato capitale?

L'invidia
8) Se fossi un serial killer come uccideresti le tue vittime?

Elegantemente, come Hannibal Lecter. Rapida stilettata in mezzo alla folla e via.
9) Sei in una casa isolata in cui sono morti dei bambini. Indaghi o scappi?

Non mi ci avvicino nemmeno.
10) Sei l'unico sopravvissuto. Ricerchi altri esseri umani o ti spari un colpo di pistola in testa?

Beh, prima di spararmi magari cerco altri esseri umani, ovvio XD
11) Ri-parteciperai ad un Liebster Award?

Vi prego no, fatemi arrivare a 200 follower o è la fine XD



Last but not least la simpaticissima Arwen Lynch!

1) Cosa stai facendo in questo momento?
Asciugo le lacrime dopo la visione dell'ultima puntata di The Walking Dead
2) Se ti invitassero a diventare un recensore per la tv rinunceresti al tuo blog?
Figuriamoci. Ho la voce da tranvione, la R moscia e sono poco fotogenica, blog tutta la vita!!
3) caffè o sigaretta?

Caffé
4) Hai frequentato forum? Se si perchè hai smesso?

Sì, frequentavo ma mi sono venuti a noia
5) Faresti un gesto di altruismo verso un altro blogger per fargli guadagnare followers?
Se il suo blog è valido, certo che sì
6) Se incontreresti il tuo regista preferito quali sono le tre domande principali che gli faresti?
Mi vuoi sposare? Vuoi venire a letto con me? Ok, almeno una particina nel tuo ultimo film? (Quentin, ti lovvoH)
7) Sei alla prima del film che hai agognato di presenziare, ma all'ultimo minuto arriva una telefonata in cui il regista è morto, ci vai lo stesso?
Sì, quale modo migliore per celebrarlo?
8) Hai vinto un biglietto per l'overlook hotel, ci andresti comunque oppure faresti due più due e resteresti a casa tua?

Per curiosità andrei!
9) Un tuo vicino spara a tutto volume la colonna sonora di un film che hai odiato, qual'è la prima cosa che ti viene in mente di fare?
Staccargli la corrente prima, la testa poi
10) Sei esperto di un regista e ti ritrovi incrociato in una persona che dice che non capisci niente di tale regista come reagiresti?
Lo ignorerei con eleganza tutta inglese.
11) Qual'è il tuo desiderio irrealizzato?
Il Giappone, per ora.



Ora, vai con le 11 cose che so di me in ordine sparso!

1. Ogni volta che compro un fumetto devo rileggere il numero precedente o non lo apro nemmeno.
2. Quando guardo i film piango forsennatamente davanti a scene apparentemente indegne di una sola lacrima.
3. Adoro cantare a squarciagola le canzoni corali da musical, incazzandomi quando mi accorgo di essere impossibilitata a cantare le parti che si sovrappongono
4. Una volta sono caduta battendo pesantemente un ginocchio e mi sono convinta di avere schegge d'osso in circolo nel sangue.
5. Amo ogni genere di gatto.
6. La mia stanza è piena di fuffa e non ci sta più nulla.
7. Adoro ballare revival e la musica rockabilly
8. Quando cambia la stagione cambio anche colore degli smalti in base alla moda dell'anno.
10. Mi piacciono gli uomini che le mie amiche trovano orrendi.
11. Pur essendo orrendi costoro non si accorgono mai che dovrebbero baciarmi i gomiti ed evitare di fare gli schizzinosi.

Infine, ecco le domande per gli altri blog:

1.    E’ meglio un uovo oggi o una gallina domani?
2.    Dalle vostre parti una volta era tutta campagna?
3.    Le stagioni sono sempre quelle di una volta oppure no?
4.    Se voleste fare un viaggio in una terra che non esiste, quale sarebbe?
5.    Avete il potere di fare solo UN viaggio indietro nel tempo, senza ritorno.     Quando e dove vi stabilireste?
6.    Qual è il personaggio immaginario di cui siete stati perdutamente innamorati da piccoli (o ancora adesso)?
7.    L’appuntamento ideale con quale attore/attrice/cantante/etc. lo vorreste?
8.    Qual è il vostro peggior pregio?
9.    Qual è il vostro miglior difetto?
10.    Lasciate un insulto/messaggio/minaccia alla persona che proprio non sopportate in questo momento (me compresa!!).
11.    Fatevi una domanda, datevi una risposta e poi fuori dalle balle XD

I nominati, ovvero i condannati a rispondere alle domande di cui sopra, sono:

1.    Veronica di Sguardi Notturni
2.    Valentina di CriticissimaMente
3.    La fabbrica dei sogni
4.    Frank di Combinazione Casuale
5.    Jenny di Un,due,tre stronza
6.    Giacomo di Recensioni Ribelli
7.    Vincent-san di Aloha los pescadores
8.    Mari’s Red Room
9.    Lo spettatore indisciplinato
10.    In Central Perk
11.    Valentina di Movies Maniac

Scusate il post chilometrico, prendetevela con chi mi ha premiata... e a chi si è esposto così tanto grazie!!! 

lunedì 25 marzo 2013

Get Babol! #57

Buon lunedì a tutti, fanciulli! Come avete visto la Bolla non è affondata in lidi caraibici e da oggi torna in pianta stabile sul Bollalmanacco. Domani vi beccate un Liebster Award chilometrico (date la colpa a chi mi ha nominato!! XD) oggi invece parliamo, come di consueto, delle uscite USA consigliate dal sito GetGlue. Tra le altre, segnalo G.I. Joe: Retaliation (consigliato perché simile a The A-Team e La mummia) e The Host (consigliato perché simile a Blade Runner - Gesù, che bestemmia!!! - e Limitless), che però dovrebbero uscire da noi questo giovedì, quindi vi rimanderò all'appuntamento con il WE, Bolla! ENJOY!!

Tyler Perry's Temptation
Di Tyler Perry
Con Jurnee Smollett-Bell, Vanessa Williams, Brandy Norwood
Trama (da Imdb): Una donna già sposata ma ambiziosa cede alle tentazioni di un avvenente miliardario, cambiando per sempre la propria vita a causa di tradimenti e sconsideratezze.

Il sito me lo consiglia perché mi è piaciuto La baia di Eva (non penso ma, vabbé...). Ma chi mmminchia è 'sto Tyler Perry che mette persino il nome nel titolo, manco dovesse invogliarmi a vedere questo film? Che, aperta e chiusa parentesi, dev'essere una camurrìa così patinata e poco "pruriginosa" che nemmeno le aficionados delle cinquanta sfumature o delle più stucchevoli storiacce d'amore con risvolti pericolosi riusciranno a sopportarla. Uscita italiana? Non pervenuta, grazie a Dio...


The Place Beyond the Pines
Di Derek Cianfrance
Con Ryan Gosling, Bradley Cooper, Eva Mendes
Trama (da Imdb): Uno stuntman viene costretto a derubare banche per mantenere la compagna e il loro figlio appena nato; la decisione lo porterà a scontrarsi con un poliziotto ambizioso, affidato ad un dipartimento diretto da un detective corrotto.

Il sito me lo consiglia perché mi è piaciuto Drive. Sicuramente io saprò da che parte dello schermo guardare, visto che Cooper sovrasta Gosling di venti spanne per quanto riguarda l'aspetto (anche se Ryan conciato da tamarrone acquista una decina di punti più del solito...), ma probabilmente miliardi di donzelle usciranno dal cinema col torcicollo perchè qui parliamo di scontri tra manzi della miglior specie! Scherzi a parte, questa mescolanza di crime movie e dramma sembra molto valida e i due attori, almeno dal trailer, danno davvero il meglio di loro stessi. Il 4 aprile il film uscirà in Italia col maffissimo titolo Come un tuono e credo proprio che mi infilerò in sala... dritto pe' dritto!


Welcome to the Punch
Di Eran Creevy
Con James McAvoy, Mark Strong, Andrea Riseborough
Trama (da Imdb):  L'ex criminale Jacob Sternwood è costretto a tornare a Londra quando il figlio viene coinvolto in una rapina finita male. Ciò permetterà alla sua nemesi, il detective Max Lewinsky, di avere un'ultima occasione di catturare l'uomo che insegue da sempre.

Il sito me lo consiglia perché mi è piaciuto Snatch - Lo strappo. Ricordate quando dicevo che mi basta leggere il nome di un attore per spingermi a vedere un film? Ecco, qui c'è David Morissey, alias Il governatore di The Walking Dead, che reputo un figo incredibile, quindi solo per questo guarderei Welcome to the Punch. Come atmosfere il film non sembra comunque male, abbastanza cupo e pieno di personaggi carismatici, un altro crime movie forse un po' più tamarro e meno autoriale di The Place Beyond the Pines. Tra l'altro, produce Ridley Scott. Al momento, non è prevista una data di uscita italiana ma mi piacerebbe vederlo.

martedì 19 marzo 2013

Bruce Willis Day - L'esercito delle 12 scimmie (1995)


Oggi è la festa del papà! Quindi, innanzitutto faccio gli auguri al mio, di papà, e anche al buon Mr. Ford che festeggia per la prima volta, poi vado subito a presentare il protagonista assoluto del giorno, ovvero il mio amatissimo Bruce Willis che oggi compie ben 58 anni!! Io e gli altri membri del F.I.G.A. abbiamo democraticamente deciso che sarebbe stato Bruno il birthday boy di marzo e ovviamente non avrei potuto essere più felice (anche se questo è anche il mese di Quentin!); da che mondo e mondo, infatti, Bruccino adorato è sempre stato il mio attore preferito, sia perché onestamente lo trovo bravo ed ironico anche quando incappa in belinate colossali, sia perché quest'uomo incarna il mio ideale di figo stratosferico, il maschio alfa per cui farei follie o, per dirla con parole altrui, "il vecchio ciccione pelato". Per festeggiarlo degnamente ho scelto quindi uno dei film che preferisco in assoluto, tra i suoi e in generale: L'esercito delle 12 scimmie (Twelve Monkeys), diretto nel 1995 dal visionario Terry Gilliam e ispirato al corto La Jetée, diretto nel 1962 dal regista francese Chris Marker.


Trama: in un futuro neppure troppo distante, gli esseri umani sono stati quasi completamente sterminati da un virus e i superstiti vivono sotto terra. Un carcerato, James Cole, viene spedito indietro nel tempo per cercare di fermare il fantomatico Esercito delle 12 Scimmie, considerato il responsabile della catastrofe...


Io adoro quando Bruce Willis si butta a capofitto in imprese che lo allontanano dalla sua immagine di "duro in canottiera". Non fraintendetemi, quando vedo Die Hard comincio a sventolarmi forsennatamente col ventaglio nemmeno fossi quella vajassa di Anna Karenina, yippee ki-yay e tutto il resto e, lo ammetto, ricordavo benissimo che in L'esercito delle 12 scimmie Willis viene mostrato in costume adamitico più di una volta, però ciò che mi ha portata a scegliere questo film è la consapevolezza che Bruce può fare e meritare di più, rimanendo sempre e comunque figo e tosto ma in maniera più autoriale. Lo sapeva il mio Quentin e lo sapeva anche Terry Gilliam, che senza pensarci due volte gli ha offerto il ruolo non facile di James Cole, un uomo violento e dalla psiche fragile, costretto dalle circostanze ad affrontare una missione disperata, in grado di mettere alla prova la sanità mentale di chiunque. Da parte sua, Bruce mette grandissima sensibilità nell'interpretazione, cercando di non trasformare mai Cole in un superuomo dallo sguardo truce, anzi: il poveraccio vaga stralunato, impaurito, insicuro e goffo per tutto il film, anche nelle scene più violente. Negli occhi chiari di Willis si può leggere tutta l'inadeguatezza del personaggio, straniero in un mondo che non comprende ma dove vorrebbe disperatamente rimanere (le scene in cui ride come un bambino ascoltando la musica sono meravigliose!), innamorato di una donna che lo crede pazzo e alla quale riesce a mostrare solo la parte peggiore di sé, schiacciato dal senso di colpa all'idea che, forse, la catastrofe che ha condannato l'umanità sia stata ispirata proprio dalle sue parole incaute. E' bello vedere le metamorfosi subite da Cole nel corso del film, perché quello che parte come un uomo consapevole della sua missione, duro e puro al punto che solo le droghe possono sedarlo, arriva sul finale ad essere una persona assolutamente normale, terrorizzata e dubbiosa, incapace di sfuggire a un destino che pendeva sulla sua testa fin dall'infanzia.


Sospendo un attimo l'elegia del festeggiato, perché può anche essere che alcuni lettori non apprezzino Bruce Willis (so che è impossibile, ma conosco gente che è afflitta da questa perversione...) e quindi siano portati ad evitare L'esercito delle 12 scimmie ma, datemi retta, questo film è un capolavoro a prescindere. Per una volta Terry Gilliam riesce ad imbrigliare la sua visionarietà e a dare all'opera un senso fruibile anche da noi comuni mortali, mescolando alla sua consueta e grottesca ironia un'incredibile senso di schiacciante ineluttabilità; il governo, gli scienziati, le teste pensanti che guidano gli sparuti superstiti dell'umanità sono dei cialtroni della peggior specie, imprecisi, insicuri ed inadatti al loro ruolo, capaci solo di fare leva sulle paure e i desideri dei loro sottoposti per ottenere quello che vogliono. I personaggi si ritrovano così intrappolati in una sorta di "loop" dove il percorso è già stato tracciato, dove tutto è già accaduto ed è impossibile da cambiare, dove l'eco di un futuro ancora da venire si manifesta nel passato attraverso particolari apparentemente insignificanti ma importantissimi. Alla fine de L'esercito delle 12 scimmie il cerchio si chiude con amarissima ironia e Terry Gilliam riesce ad incastrare alla perfezione tutte le tessere del puzzle, ma non crediate che basti vedere il film solo una volta per goderselo al meglio. Anzi, devo confessarlo senza vergogna: catturata dalla qualità onirica delle riprese di Terry Gilliam, presa dall'ansia per questa sceneggiatura ad orologeria e frastornata dalla parlantina di un Brad Pitt mai così folle, oltre che ipnotizzata dalla bellezza di Willis, ogni volta arrivo alla fine del film senza ricordarla affatto, cosa che mi lascia sempre a fissare i titoli di coda scioccata, imbambolata, triste ed impotente. Tale è il potere de L'esercito delle 12 scimmie e sono contenta che il Bruce Willis Day mi abbia dato l'occasione di vederlo ancora una volta. Chissà se alla prossima, finalmente, ricorderò come va a finire e riuscirò a dormire la notte senza avere gli incubi.


Come uno dei miei attori preferiti, giustamente Bruce Willis è già comparso parecchie volte sul Bollalmanacco. Se volete continuare a festeggiarlo degnamente ecco un bell'elenco dei film che lo vedono protagonista o quasi, compreso anche qualche orribile passo falso:

La morte ti fa bella (1992), dove Bruce Willis si imbruttisce per poterci regalare uno dei suoi ruoli più esilaranti. Capolavoro del macabro e del grottesco.


Palle in canna (1993), dove Bruce Willis fa una comparsata prendendosi in giro.


Four Rooms (1995), dove Bruce Willis recita gratis per l'amico Tarantino e fa da spalla d'eccellenza per il suo one man show.


Il quinto elemento (1997), dove Bruce Willis scambia la canotta bianca per una arancione acceso e si getta a capofitto in una futuristica battaglia per la salvezza della Terra. Altro film tra i miei preferiti!


Il sesto senso (1999), dove Bruce Willis lascia i panni del duro per vestire quelli di uno psichiatra tormentato, in una delle sue interpretazioni migliori.


Planet Terror (2007), dove Bruce Willis compare in uno dei suoi rari ma efficacissimi ruoli da cattivo.


Red (2010), dove Bruce Willis torna a prendere in giro il suo passato di star degli action movies e anche il tempo che passa, accompagnato da un cast d'eccezione.


I mercenari - The Expendables (2010), dove Bruce Willis compare per pochi minuti che fanno la gioia del pubblico.

Si prega di ignorare il bruttone sulla destra...
Moonrise Kingdom - Una fuga d'amore (2012), dove Bruce Willis fa tenerezza per quanto è dolce e inadeguato il suo personaggio.


Catch.44 (2012), dove Bruce Willis, con tutto il rispetto, dovrebbe andarsi ad impiccare, lui e tutti i coinvolti in questo film di mmmerda.


I mercenari 2 (2012), dove Bruce Willis duetta con quel pazzo di Arnold Schwarzenegger e strappa lacrime di commozione e gioia a tutti gli amanti del trash e della tamarreide fine a sé stessa.


Vi ricordo, infine, che oggi è il Bruce Willis Day in tutta la blogosfera!
Purtroppo questo post è stato scritto una decina di giorni fa e questa settimana sarò fisicamente lontana da pc ed internet quindi può essere che l'elenco dei partecipanti non sia completo... in caso, chiedo scusa ai miei colleghi ma a voi dico solo: cercate i post e leggeteli!! ENJOY!