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venerdì 10 gennaio 2014

American Hustle - L'apparenza inganna (2013)

Martedì sera sono andata a vedere American Hustle - L'apparenza inganna (American Hustle), diretto e co-sceneggiato nel 2013 dal regista David O. Russel. Era uno dei film che più aspettavo... e non sono rimasta affatto delusa!


Trama: Irvin Rosenfeld e Sydney Prosser sono un'affiatata coppia di truffatori che, un giorno, vengono smascherati dall'ambizioso agente FBI Richie DiMaso. L'agente li costringe ad aiutarlo ad incastrare per corruzione politici in vista come il sindaco Carmine Polito ma l'operazione non è così semplice...


American Hustle è uno spettacolo, in ogni senso. Tratto da fatti realmente accaduti, è la storia di persone che vogliono diventare altro con la mera forza di volontà e che cercano di "reinventarsi" in ogni modo; Irvin e Sydney lo fanno consapevolmente quindi, da un certo punto di vista, nonostante siano degli imbroglioni viene naturale parteggiare per loro e considerarli positivi nella loro coerenza, mentre il resto dei personaggi non è così trasparente e, chi più chi meno, indossano tutti una maschera. A partire dall'agente DeMaso, squallido cocco di mamma che si traveste da Tony Manero e si fa la permanente per darsi un tono da viveur, passando per Rosalyn, ignorante ubriacona che s'illude di controllare il marito o di poter aspirare ad un compagno "rispettabile" e romantico, fino ad arrivare al sindaco Polito, armato di buone intenzioni ma comunque colluso alla mafia, ogni personaggio di American Hustle cerca di fuggire dal proprio tempo e dalla propria natura ma pochi di loro sono in grado di volare basso e farlo affrontando a testa alta anche i propri errori o mantenendo il sangue freddo quando le cose rischiano di fuggire di mano. Se nel corso del film Irvin e Sydney riscoprono la loro umanità e accettano i propri limiti trovando equilibrio nella cosiddetta normalità, gli altri personaggi invece perdono la testa e continuano a farsi ingannare da specchi per le allodole e illusioni create dai loro stessi desideri e l'unico a rimetterci veramente, l'unico per cui io, come spettatrice, ho provato pena, è il povero, speranzoso, verace e ingenuo Carmine, uno dei pochi italoamericani cinematografici in grado di riuscire a superare gli ovvi, inevitabili stereotipi e a bucare lo schermo con una scena sul prefinale a dir poco straziante.


David O. Russel e tutti gli attori da lui convocati per questa esilarante, emozionante pellicola hanno preso alla lettera i mantra che sono alla base del film, ovvero "La gente crede in quello che VUOLE credere" e "le cose devi farle partendo dai piedi, non dalla testa", perché ogni fotogramma è un inganno che ammalia e imprigiona lo spettatore, fino a fargli credere anche l'impossibile. Nella fattispecie, che tre incredibili fighi come Bale, Cooper e Renner possano diventare dei mostri o degli zamarri di rara fattura (in particolare il primo, scioccante col riporto e il fisico distrutto), eppure è così: mano a mano che il film prosegue la loro bellezza scompare ma scompare anche lo shock nel vederli conciati in tali guise perché la loro bravura riesce a renderli tutt'uno col personaggio che interpretano. All'inizio anch'io ero scettica, lo ammetto. Perché non si può far interpretare dei vecchi a delle persone anziane, dei grassi a degli attori ciccioni, degli stempiati a degli artisti calvi? Beh, proprio perché gli spettatori devono trovarsi davanti una finzione palese e CREDERE, così che gli assunti della trama possano regolare anche la fruizione della pellicola e diventare un tutt'uno. Ed è lo stesso motivo per cui David O. Russel indugia così tanto nell'inquadrare i piedi dei personaggi, ancorandoli a quella realtà da cui vorrebbero così disperatamente fuggire, quasi ad ammonirli di non esagerare con i loro voli pindarici, nonostante le distrazioni provenienti da abiti, gioielli, scarpe, accessori (il microonde!!), scenografie e ambientazioni così zeppe di dettagli, bellezza ed eccessi da far girare la testa.


E se la tecnica di regista, montatore, scenografi e costumisti è a dir poco sopraffina, come la colonna sonora (eccezionale Jennifer Lawrence che fa le pulizie cantando Live and Let Die!), cosa sarebbe American Hustle senza gli attori, tutti perfetti, dai protagonisti alle ultime comparse? E' una lotta tra pesi massimi, perché è vero che i tre maschietti si rubano la scena l'un con l'altro, ma le femminucce tante volte rischiano di surclassarli. Per puro gusto personale la palma di migliore attore la concederei comunque ad un Bradley Cooper viscido, bastardo e logorroico, in grado di strappare più risate che in Una notte da leoni e far scendere un rivolo di bavetta durante il ballo in discoteca (madonna come si muove sotto quei riccioli e quegli abiti tamarri!!!!) mentre come guest star vince Robert DeNiro, che in dieci minuti di sguardi glaciali da vera tremarella è riuscito a farsi perdonare gli ultimi anni zeppi di cantonate e pagliacciate. Le scene migliori, tuttavia, sono tutte racchiuse nei duetti in cui gli attori possono dare libero sfogo alla loro bravura. Non scendo nei dettagli per non rovinare la sorpresa ma la canzone di Bale e Renner e il loro dialogo sul finale, l'incredibile sfuriata tra Bale e la Lawrence, il confronto tra quest'ultima e l'affascinante Amy Adams, l'incontro al tavolo con lo sceicco e lo show di Bradley Cooper negli uffici dell'FBI sono da applausi e da Oscar. A tal proposito, intanto che lo recupero e lo riguardo in lingua originale per gustarlo meglio, spero davvero che American Hustle (candidato a 7 Golden Globes) conquisti almeno una statuetta importante, a prescindere da quale sia, perché la meriterebbe davvero!


Di Christian Bale (Irvin Rosenfeld), Bradley Cooper (Richie DiMaso), Amy Adams (Sydney Prosser), Jeremy Renner (il sindaco Carmine Polito), Jennifer Lawrence (Rosalyn Rosenfeld), Michael Peña (Paco Hernandez/Sceicco Abdullah), Colleen Camp (Brenda) e Robert De Niro (non accreditato, interpreta Victor Tellegio) ho già parlato ai rispettivi link.

David O. Russel (vero nome David Owen Russel) è il regista e co-sceneggiatore della pellicola. Americano, ha diretto film come Amori e disastri, Three Kings, I Heart Huckabees, The Fighter e Il lato positivo. Anche produttore e attore, ha 55 anni e un film in uscita.


Shea Whigham (Franklin Shea Whigham Junior) interpreta Carl Elway. Americano, ha partecipato a film come Fast and Furious - Solo parti originali, Machete, This Must Be The Place, Catch.44, Le belve, Il lato positivo, Fast and Furious 6, all'imminente The Wolf of Wall Street e alle serie E.R. Medici in prima linea e Broadwalk Empire. Ha 44 anni e due film in uscita.


Alessandro Nivola interpreta Anthony Amado. Americano, ha partecipato a film come Face/Off, Jurassic Park III, The Eye e Coco Avant Chanel. Anche produttore, ha 41 anni.


A causa di impegni pregressi, Christian Bale aveva quasi rinunciato al ruolo di Irvin, che era quindi passato a Bradley Cooper, mentre Jeremy Renner avrebbe interpretato Richie. Per fortuna Bale ha dato una sfoltita ai suoi impegni perché il casting così è perfetto! Tra l'altro, American Hustle si basa sul vero scandalo Abscam (Arab Scam) che, tra gli anni '70 e gli '80, aveva portato parecchi politici americani a venire indagati per corruzione, e già Louis Malle avrebbe voluto trarne un film dal titolo Moon Over Miami, con Dan Aykroyd e John Belushi come protagonisti. Purtroppo, la morte di Belushi ha mandato all'aria il progetto. A parte questo paio di curiosità, se American Hustle vi fosse piaciuto consiglio la visione di Blow e Boogie Nights - L'altra Hollywood. ENJOY!

32 commenti:

  1. Godibile, ma dopo The fighter e Il lato positivo era lecito aspettarsi qualcosa in più di uno spettacolo ben confezionato.
    Comunque la Lawrence resta numero uno indiscussa.

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    1. The Fighter e Il lato positivo ancora mi mancano, non ho altri termini di paragone per giudicare O. Russel :)
      Se sono migliori di questo li recupero subitissimo!

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  2. Anche io ho pensato a Boogie nights! Visto, piaciuto, perso qualche passaggio per via della V.O. (Oggesù che voce che ha Bale, minkia se non gli danno l'Oscar! E Cooper che prende per il culo il suo collega quando festeggia in ufficio, stronzone da Nomination! Fatelo lavorare solo con O'Russell, lì sì che è un attore!!!) e da recensire ASAP!

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    1. Ahahaah Bradley lì mi ha fatta piegare, la V.O. sta arrivando a casa Bolla e appena esce il DVD sarà subito mio! :)

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  3. Lo sai? Mi hai incuriosito. Adesso muoio dalla voglia di vederlo.

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  4. è molto più di forma che di contenuti ma è godibilissimo e io me lo sono proprio gustato!!!

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  5. sugli attori e sulle singole scene concordo. tutti bravi e tutto bello.
    però se si guarda sotto la splendida superficie e al film nel suo complesso, a me è rimasto davvero pochino...
    un film truffa che intrattiene, ma che purtroppo ai titoli di coda avevo già dimenticato...

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    1. Mah, io non sono così d'accordo. Alla fine, sotto le risate e la bellezza esteriore della confezione, sono riuscita anche a riflettere e ad emozionarmi :)

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  6. dissento dal mio omonimo di Casale Monferrato
    è un film cazzuto, domanilaltro conteremo i Golden Globes che ha portato a casa (Miglior film, miglior regia, miglior cast ecc)
    Mi ricorda il finale della STANGATA; anche là Hooker sembrava costretto da un agente FBI a tredire l'amico Gondorff (ma l'agente era un falso agente) come qua sono falsi lo sceicco, l'avvocato della mafia, il Rembrandt (l'agente è un vero agente e la stangata la becca lui)

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    1. Sai cosa? Vergognosamente La stangata mi manca e adesso mi hai fatto venire voglia di recuperarlo! :)

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  7. La critica e i blogger si stanno dividendo abbastanza, io sono dalla tua parte, ovvero promesso senza alcuna riserva :)

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    1. Ho notato, non credevo potesse deludere e invece.. :P

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  8. da me lo hanno tolto giusto ieri e in questi giorni (causa impegni lavorativi) ho avuto si e no il tempo di pisciare (scusa il francesismo XD) quindi me lo son perso, aspetto che in rete venga messa una versione HD e poi lo metto sulla chiavetta e me lo sparo spaparacchiato sul divano, ma ammetto che mi spiace di averlo perso, mi sa che la visione in sala la meritava assai

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    1. Da me anche lo hanno già tolto, forse perché vista la durata riuscivano a fare pochi spettacoli e avrebbe rubato spazio a capolavori del calibro di Peppa Pig, Sapore di te e Un boss in salotto, non si sa mai! XD
      Spero tu riesca a vederlo presto comunque :)

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    2. ahahahah e beh quelli che hai elencato sono dei "filmoni" poi l'italiota medio come fa senza di essi, si deve accontentare di andare allo stadio a sbraitare per 22 idioti, analfabeti in pantaloncini che prendono i miliardi per correre dietro ad un pallone XDXDXD

      Cmq si son curioso per questo film e son quasi certo che non mi deluderà, con un cast così è dura che possa deludere

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  9. Un film straordinario. David O. Russell si è divertito secondo me a preparare un film del genere e pensando a fare divertire il pubblico, esagerando da tutti i punti di vista: trucco, costumi, fotografia notevole, colonna sonora da urlo, davvero perfetti perché comunque sapeva di avere un cast strepitoso con il quale completare la scena. Recitazioni da Oscar, su tutti credo Christian Bale e Jennifer Lawrence, personalmente i miei due attori preferiti. E soprattutto JLaw è sempre più una stella il cui talento illumina tutti.

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    1. Evitasse di perdere tempo in schifezzuole come Hunger Games, magari.... mi pare un po' sprecata così!

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  10. Io non ne sono rimasto entusiasta, sì un bel film ben confezionato, ma alla fin fine te lo scordi dopo due secondi.
    Le tette della Adams sono state molto brave, devo dire.
    Quando ho visto De Niro ho tirato giù uno sbuffone che pareva un tornado: sono sinceramente stufo di vederlo in giro.
    Mi aspettavo di meglio, alla fine dei conti, per essere proprio cattivo, è un "Ocean's Eleven" fatto meglio ;)

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    1. De Niro l'ho trovato semplicemente perfetto, come non mi accadeva da tempo.
      Il paragone con Ocean's Eleven lo trovo un po' forzato, sicuramente non mi aveva entusiasmata così tanto e non aveva richiesto nemmeno chissà quale sforzo attoriale da parte di Bradano e soci :)

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  11. Sabato scorso, domenica e lunedì ho provato a vedere il film senza riuscirci: in entrambe le mutlisale il pienone, già 40 minuti prima del film.
    ci ho riprovato ieri, riuscendoci: però ho dovuto recarmi al cinema un'ora e mezzo prima e c'erano solo dieci posti.....
    Come te anche io attendevo questo film e non ne sono rimasta delusa, anche se non rientrerà nella categoria dei miei film preferiti l'ho trovato entusiasmante e appassionante, anche se personalmente ho fatto un po' fatica a seguirlo in alcuen parti per via di tutte quelle truffe finanziare di cui non ho capito tantissimo....però ottimo davvero. Nelle interpretazioni, nel look degli attori, negli stessi personaggi: anche a me è spiaciuto per Carmine, nonostante tutto era una persona armata di buone intenzioni e generosa. Terribili Rosalind e Richard, e terribile la scena in cui Irving si fa il riportino, però di questo personaggio mi è piaciuto sopratutto l'amore per il figlio, che a mio avviso fa dimenticare i sui molti difetti.
    Colonna sonora stupenda, mi comprerò il CD!!!

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    1. All'anima, dalle mie parti siamo entrati tranquillissimi, la sala era piena ma non c'erano code o simili... o__O
      Anch'io comunque ora punto al CD :)

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  12. 'American Hustle' è intrattenimento puro, al 100%. E non lo dico certo in tono dispregiativo, al cinema ci si va anche (soprattutto?) per divertirsi. Magari non sarà un film profondo e doloroso come 'Il lato positivo' ma è realizzato alla perfezione, con degli interpreti magnifici. Tutti. Ma Jennifer Lawrence ha davvero qualcosa in più... ho finito gli aggettivi per questa ragazza. Non credo di esagerare se affermo che nessun altra attrice alla sua età aveva già del talento così puro. Forse solo la grandissima Jodie Foster...

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    1. Ma infatti è una gigantesca supercazzola, però un minimo mi ha fatta riflettere.
      La Lawrence non la paragonerei a Jodie Foster ma è indubbiamente brava :)

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  13. Concordo in buona parte con quanto hai scritto, credo che questo film di David O. Russell dimostri tutto il suo talento inventivo, la capacità di creare atmosfera, momenti da antologia, cast affiatati e vincenti. Tutti a parlare della brava Jennifer Lawerence (strepitosa ne Il lato positivo, film, forse, un pelo superiore a questo), ma qui, per me, viene superata da Amy Adams senza nessun dubbio ...

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    1. Sinceramente ho preferito la Lawrence ma il Golden Globe se lo sono beccate tutte e due, meritatamente e per fortuna :)
      Adesso devo recuperare gli altri film di O. Russell!

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  14. A me è piaciuto parecchio, nessuna delusione, anzi!
    E meritatissimi i golden globe alla Adams (qua secondo me strepitosa) e alla Lawrence.

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    1. Avrei voluto che i Golden andassero anche a Bale e Cooper ma, insomma, Leo se lo merita sicuramente sulla fiducia, non vedo l'ora di gustarmi The Wolf of Wall Street!! :)

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