Pagine

lunedì 9 giugno 2014

La bella addormentata nel bosco (1959)

Tornano i doppi Crossposting con Prevalentemente Anime e Manga!! Oggi e domani si parlerà della famosissima storia di Aurora e della maledizione che la colpì appena compiuti i sedici anni, cominciando ovviamente da La bella addormentata nel bosco (Sleeping Beauty), diretto nel 1959 dal regista Clyde Geronimi. QUI trovate il post di Acalia! ENJOY!


Trama: è il giorno della festa di battesimo della principessina Aurora e tutti sono stati invitati tranne la strega Malefica. Risentita, la malvagia scaglia una maledizione sulla piccina: appena compiuti i 16 anni Aurora si pungerà con un fuso e morirà. Le tre fate buone riescono tuttavia a tramutare la morte in un sonno da cui la principessa potrà svegliarsi solo grazie al bacio del vero amore...


La bella addormentata nel bosco è uno dei pochi cartoni animati Disney a non essere stato praticamente consumato dalle ripetute visioni nei giorni d'infanzia. Anzi, se devo essere sincera credo di non averlo mai visto per intero fino a un paio di giorni fa e la visione recente non mi ha portata a pentirmi di questa mancanza, sono sincera. La bella addormentata nel bosco è infatti, a mio avviso, uno dei cartoni più sciocchi mai prodotti dalla Casa del Topo. Nonostante l'apprezzabile aria vintage del character design, lo stile medievale degli sfondi di Eyvind Earle e le musiche arrangiate sulle splendide arie di Tchaikovsky, infatti, la pellicola è talmente povera di eventi interessanti e priva di protagonisti di spessore da risultare un prodotto minore. Saranno inoltre i miei 33 anni che incombono ma anche la morale di fondo l'ho trovata a dir poco imbarazzante, anzi, diciamo pure che la pellicola è priva di un messaggio positivo adatto ai piccini. Se, infatti, il Principe Filippo,vero protagonista della pellicola, deve compiere un semi-consapevole viaggio di maturazione e combattere per ottenere il tanto bramato Vero Amore, armandosi di verità e virtù (la verità incarnata da una spada che deve abbattere le barriere, infuocarsi per uccidere il nemico... la Spada de Foco, vecchio porcello Disney...), la principessa Aurora è invece una povera decerebrata che, all'età di appena 16 anni, non fa altro che sognare il Principe Azzurro che se la prenda e se la sposi e si innamora dopo un minuto del primo (letteralmente) streppone che passa per il bosco, arrivando a fare scene degne di Mario Merola quando le Fate Buone le dicono che, ciccia, tu saresti promessa ehm, tipo, dalla nascita al Principe Filippo. Unglaublich. Avessi una figlia così la riempirei di ceffoni da mane a sera ma evidentemente negli anni '60 questa stupidità quasi immorale rispecchiava la mentalità di madri e giovinette o, meglio, il modo in cui gli uomini vedevano madri e giovinette.


Capirete quindi come La bella addormentata nel bosco sia praticamente impossibile da ricordare per la Bella del titolo, la principessa Disney meno carismatica (ma forse più gnocca) di sempre. Quindi, è una gran fortuna la presenza della divina Malefica, un trionfo di malvagità, rancore e algida bellezza che non viene meno neppure quando il suo sembiante viene "rovinato" dall'aggiunta postuma di un mento assai simile a quello della strega de Il mago di Oz. Ogni comparsa di Malefica porta con sé il Caos e un pericolo palpabile che nemmeno le Fate Buone possono sconfiggere ad armi pari, e non basta la comicità dei suoi tirapiedi per renderla meno terribile agli occhi di un bambino o carismatica a quelli di un adulto. Anche le fatine buone, fortunatamente, offrono un degno ed allegro intrattenimento con le loro scaramucce e i loro goffi tentativi di salvare la piccola Aurora da un triste destino, inoltre sono tutte e tre dotate di una personalità spiccata e ben definita che le rende, ovviamente dopo Malefica, i personaggi migliori dell'intera pellicola. Un altro discorso sono invece i padri dei due futuri sposi che, nonostante siano estremamente divertenti nel corso dei loro litigi, confermano purtroppo l'impronta fondamentalmente maschilista de La bella addormentata nel bosco, dove la Regina Madre è praticamente inesistente, le Fatine svampite hanno un'utilità magica parecchio ridotta (uno dei doni fatti alla bimba è la capacità di cantare... forse era meglio donarle l'intelligenza, santo cielo!), Aurora fa la figura del baccalà e Malefica si ritrova, poveraccia, a fare del suo meglio per non soccombere alla stupidità che la circonda. Diciamo che, nonostante tutto, a lei è andata meglio che alla Jolie... ma di questo parliamo domani, è meglio!!

Clyde Geronimi (vero nome Clito Enrico Geronimi) è il regista della pellicola. Italiano, originario di Chiavenna, ha diretto film come I tre Caballeros, Cenerentola, Alice nel paese delle meraviglie, Le avventure di Peter Pan, Lilli e il Vagabondo, La carica dei 101 ed episodi delle serie Mister Magoo, The Dick Tracy Show e Spider-Man. Anche animatore, sceneggiatore e produttore, è morto nel 1989 all'età di 87 anni.


Eleanor Audley, che doppia Malefica in lingua originale, avrebbe poi prestato la voce anche alla matrigna cattiva di Cenerentola mentre Verna Felton, voce di Flora, è stata Fata Madrina in Cenerentola, zia Sarah in Lilli e il Vagabondo e Regina di cuori in Alice nel paese delle meraviglie. Detto questo, se La bella addormentata nel bosco vi fosse piaciuto, recuperate anche La bella e la bestia, La sirenetta, Cenerentola e Biancaneve e i sette nani. ENJOY!!

25 commenti:

  1. Devo essere sincero.
    Non è il classico Disney che detesto per eccellenza, ma nemmeno ci vado matto.
    In alcuni tratti del film è lento e non succede quasi niente, di fondo è una storia troppo lineare.
    MI piace l'atmosfera cupa del finale, il combattimento tra la strega e il principe.
    Quello rende molto e salva il film.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Sì, il combattimento è una delle poche cose che ho apprezzato, così come la Strega in generale :)

      Elimina
  2. Come ho scritto nell'altro post, non capisco perché non invitare Malefica.
    A me questo classico piace molto, ed è sempre piaciuto... molto dark, a volte con scene orrorifiche.
    Una musica mi ricordava il pezzo in cui Robin Hood di Disney si getta dalla torre nel fiume.

    Moz-

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Effettivamente mi fa ridere la madre di Aurora che dice "eccellenza, non vi sarete offesa, vero?" Mah, vedi un po' tu. La giustificazione plausibile è che Malefica è appunto cattiva e quindi non va invitata.

      Quanto a Robin Hood non ho fatto caso al particolare a cui accenni ma tra le guardie di Malefica non si può non notare un simil-Tonto :D

      Elimina
    2. Vero! Che poi tutti quei mostriciattoli sgorbiosi mi ricordano una scena di Taron!
      Comunque, il film lancia un messaggio di disuguaglianza... hanno lasciato fuori dalla festa una sola persona in tutto il regno!! :p

      Moz-

      Elimina
    3. Ah sì, Taron e la pentola magica che ho SEMPRE voluto vedere e non ho mai avuto modo di recuperare, mannaggia!
      Vedi che 'sto cartone è zeppo di messaggi negativi? :P

      Elimina
  3. Forse dovrei pensarlo come un prodotto dei suoi tempi e chiudere un occhio, ma non ce la faccio, sono d'accordo con te sul fatto che il messaggio di questo film sia agghiacciante. Poi l'ho visto mille volte da bambina e lo so quasi a memoria, ma col senno di poi è uno dei film Disney più discutibili che mi vengano in mente. Non credo lo farei vedere volentieri a un'ipotetica figlia in futuro.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Sì, anche io ho trovato difficile mettermi in una prospettiva temporale. E' vero, il "messaggio" necessariamente cambia col tempo, tuttavia nello stesso periodo uscivano Lilli e il vagabondo, La carica dei 101 e La spada nella roccia, che portavano avanti messaggi decisamente più incoraggianti, positivi e "unisex", se così si può dire.

      Elimina
  4. All'epoca sicuramente la considerazione della donna era diversa e se pensiamo che è ambientato in un contesto più o meno medioevale.. bè, Aurora rientra più o meno nello standard.. :p
    A me cmq piace molto.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Purtroppo non hai torto. Ben vengano dunque le principesse Disney moderne, decisamente più carismatiche e positive!! :D

      Elimina
  5. Visto il periodo storico in cui è stato realizzato (ossia gli anni cinquanta) e il fatto che sia ambientato in pieno medioevo non direi che è una produzione estremamente maschilista. Anzi, sia Malefica, sia le tre Fate Buone (che poi sono le reali fazioni in campo, Aurora è solo un pretesto per darsi battaglia) sono personaggi molto indipendenti e forti. In particolar modo le tre Fate Buone hanno interessi, capacità e dialoghi che esulano totalmente il concetto di "uomo" o "matrimonio": sono tre zittellone e sono felici di esserlo! (E per di più sono anche delle pessime casalinghe, sovrappeso, con un discreto gusto del trash e pensano e agiscono in totale indipendenza - tant'è che Re Stefano le lascia fare tutto quello che vogliono senza fiatare) :D
    Alla fine perfino Filippo, che sarebbe l'eroe, viene scortato dalle Fino alla fine e il colpo finale, quello che uccide Malefico, lo scaglia Flora, non lui ^^

    Il messaggio che si può leggere dal film è "sposati fanciulla" oppure "sbattitene e diventa una felice donna indipendente", Aurora non è l'unico modello di donna di successo del film :D

    RispondiElimina
    Risposte
    1. PS: Mi piace un sacco che in questi Cross-posting non abbiamo mai la stessa opinione sui film :D

      Elimina
    2. Ahahah e vedrai domani con Maleficent! :D

      Quello che dici è fondamentalmente giusto, tuttavia le quattro signore che citi hanno dei poteri magici che le rendono "superiori" alle semplici donne. Fauna, Flora e Serenella non sanno né cucire né fare torte perché dipendono troppo dalla magia (leggasi: non lo fanno vedere nel film ma SICURAMENTE invece Aurora saprebbe tagliare, cucire e cucinare se ci si mettesse, come dovrebbe fare ogni donnina degna di questo nome!) e le Fatine vengono infatti "penalizzate" da queste loro mancanze.

      Per quel che riguarda Filippo, come ho detto, il finale mi sembrava una metafora anche troppo esplicita: se l'avesse aiutato Azzurrina avrei parlato di Viagra XDXDXD

      Elimina
    3. All'epoca non esisteva il Viagra, se no non si sarebbero fatti scappare citazione ;-P

      Elimina
    4. Ahahha oddio, sono troppo vecchia per occuparmi con animo innocente di cartoni animati XD

      Elimina
  6. Sul messaggio che lancia non c'è dubbio però a me piace molto, sarà più che altro per lo stile e per la colonna sonora immagino, certo non è femminista come altri film più moderni della Disney mi viene in mente Mulan sempre per rimanere sul genere principesse. E io metterei anche Lilo tra le principesse Disney XD

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Lilo è superiore a qualsiasi principessa Disney, la amo, semplicemente. Uh che voglia di rivedere Lilo e Stitch!! :D

      Comunque, sullo stile e la colonna sonora de La bella addormentata nel bosco niente da dire, sono semplicemente stupendi!

      Elimina
  7. E' il mio cartone Disney preferito in assoluto...infatti con Maleficent ho avuto una grossissima delusione! :(

    Anche io ho aperto da poco un blog di cinema...se ti va, vieni a dare un'occhiata! :)
    http://myindiepoptaste.blogspot.it/

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Del diludendo di Maleficent parleremo domani, per me è stata veramente una brutta botta!
      Passo subito a curiosare allora, intanto grazie per il commento :)

      Elimina
  8. Il tuo giudizio mi sembra impietose, Malefica è uno dei villain Disney più terrorizzanti (la mia bimba la pativa parecchio), l'animazione è ottima, beh le musiche le ricordan tutti ancor oggi, sì la storia è lineare ma è pur sempre un prodotto di quasi sessant'anni fa, tempo in cui i cartoni animati erano forse ancora indirizzati ai bambini... dai, riguardalo, lo apprezzerai di più, mia figlia ce l'avrà fatto vedere mille volte.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ma io infatti ho adorato sia Malefica che la realizzazione che le musiche. Tuttavia, da donna, come messaggio da rivolgere alle bambine mi pare un po' superficiale e sciocco. Preferisco, come ho già detto in un commento più sopra, altri cartoni realizzati in quel periodo dalla Disney, soprattutto La spada nella roccia, una vera "scuola di vita" :)

      Elimina
  9. Il film in sè stesso è anche disegnato bene, probabilmente è invecchiato peggio di altri in quanto a trama. Comunque anche all'epoca in cui fu realizzato, cioè nel 1959 molti critici lamentarono lo scarso carisma della protagonista rispetto ad altre eroine Disney come Biancaneve o Cenerentola, da segnalare che poi alcune scene, alcune intuizioni e alcuni fondali di questo film vennero riciclati dalla Disney per meri motivi economici in film successivi. Ecco perchè alcune cose sembra di ritrovarle anche in Robin Hood, ad esempio.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Sì, ho letto di come sia stato un insuccesso commerciale. Infatti fino al 1990 la Disney ha evitato di riportare su schermo le Principesse :)

      Elimina
  10. Ecco, questo è uno dei classici Disney che mi mancano. Ma conta che ho visto per la prima volta "La bella e la bestia" solo due anni fa...

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Non ti perdi nulla, sono altri quelli da recuperare assolutamente!! ^__*

      Elimina