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martedì 11 novembre 2014

Interstellar (2014)

E' uscito l'ultimo film diretto e co-sceneggiato da Christopher Nolan, Interstellar, e ovviamente tutti sono pronti a picchiarsi al grido di "E' un capolavoro!" "E' una buffonata!!". E la Bolla? E la Bolla sta nel mezzo, come al solito (ignava!) e cercherà di fornire il suo punto di vista non richiesto evitando spoiler...


Trama: la Terra è flagellata da tempeste di sabbia e da una piaga che sta a poco a poco distruggendo tutte le colture. Alcuni scienziati della NASA, scoperta la presenza di un wormhole vicino a Saturno, decidono di mandare degli astronauti a recuperare altri scienziati partiti per esplorare galassie lontane ed eventuali pianeti abitabili...



Tagliamo la testa al toro? Interstellar mi è piaciuto. Su questo non ci piove. Ho apprezzato il mastodontico lavoro di Nolan, un trionfale mix di regia, montaggio ed effetti speciali in grado di trasportarci su pianeti sconosciuti uno più mozzafiato dell'altro, solleticando la memoria cinefila con omaggi a Kubrick e ghiacciandoci letteralmente il sangue nelle vene davanti alla desolazione dello spazio e dell'ignoto. Ho ovviamente amato il gigantesco cast messo assieme dal regista, per svariati motivi: Matthew McConaughey è un eroe riluttante, "grezzo" e molto umano nel suo desiderio di riabbracciare i figli anche a rischio di sacrificare il futuro della razza umana, Anne Hathaway ha dalla sua una fragilità incredibile e, allo stesso tempo, una forza d'animo fuori dal comune, Jessica Chastain ha la fortuna di interpretare il personaggio più accattivante della pellicola, John Lithgow si vede poco (maledetto Nolan!!) ma è sempre adorabile, come del resto lo è la piccola Mackenzie Foy. La storia mi ha appassionata, o meglio, mi ha appassionata il "cuore" della sceneggiatura. L'idea di una Terra condannata ed afflitta da una piaga, condotta per mano verso la salvezza da una novella Mother Abigail (i riferimenti a L'ombra dello Scorpione non sono pochi) verso la quale puntano dei "segni" e attorno alla quale si riuniscono, inconsapevolmente, tante vite umane, è affascinante quanto il triste destino che attende chi si scontra con la relatività del tempo e quanto le scelte compiute per amore, una forza potentissima in grado di superare le barriere dello spazio e del tempo. Tanti aspetti positivi quindi, penserete, cosa voglio di più? Perché sono uscita dal cinema pensierosa e poco convinta, invece di correre nuda sotto la pioggia urlando al miracolo prima di reinfilarmi, fradicia ed infreddolita, nella sala a rivedere da capo il film?


Perché Interstellar mi ha fatto lo stesso effetto di Super 8. All'epoca ero stata una delle poche a non venire catturata dalla presunta bellezza di questo "ritorno agli anni '80 di Spielberg" e il motivo era stato uno, ed uno soltanto: non mi aveva emozionata quanto avrei voluto. Sotto l'avventura, sotto il vintage, sotto la simpatia degli interpreti e della sceneggiatura respiravo un'aria artefatta, di qualcosa costruito a tavolino. La stessa aria l'ho respirata guardando Interstellar, nonostante mi sia commossa più di una volta (nella fattispecie nel momento clou in cui McConaughey rivede i video mandati dai figli o durante l'incontro con Romilly) e nonostante il destino dei personaggi mi interessasse davvero, soprattutto durante la prima, misteriosa parte, dove viene mostrata una Terra afflitta da questa piaga senza nome. Nel corso della seconda parte ho invece avvertito il desiderio di attaccarsi a vili pretesti narrativi per allungare un film che avrebbe potuto tranquillamente durare mezz'ora in meno (la sequenza che vede protagonista Matt Damon è l'emblema della supercazzola e della gag involontaria, quasi a livello The Walking Dead), per non parlare del pre-finale spiegone e telefonatissimo che è riuscito a distruggere qualsiasi parvenza di poesia; in Inception Nolan ci tirava un bel cazzotto in faccia, con una trottola stretta nel pugno, in Interstellar lo stesso Nolan ci da una carezzina sulla testa, un pacchetto di tarallucci e una bottiglia di vino da consumare durante le inevitabili diatribe su internet. Fortunatamente, l'ultima scena è di una bellezza mozzafiato e mi ha riconciliata con l'oscura speranza che non sia tutto bene quel che finisce bene, ma è un po' poco per farmi urlare al capolavoro. Chris, ricordati che la semplicità non è necessariamente un male per quel che riguarda la sceneggiatura, soprattutto quando ci sono di mezzo i sentimenti e l'Amore. Pensa a Cuarón e provaci ancora, dai!


Del regista e co-sceneggiatore Christopher Nolan ho già parlato QUI. Di Ellen Burstyn (Murph da vecchia), Matthew McConaughey (Cooper), John Lithgow (Donald), David Oyelowo (il preside), Anne Hathaway (Brand), Wes Bentley (Doyle), Michael Caine (Professor Brand), Casey Affleck (Tom), Jessica Chastain (Murph), Topher Grace (Getty) e Matt Damon (Mann) li trovate invece ai rispettivi link.

Bill Irwin è la voce di TARS. Americano, ha partecipato a film come Popeye - Braccio di ferro, Hot Shots!, Sister Act 2 - Più svitata che mai, Sogno di una notte di mezza estate, Il Grinch, Lady in the Water e a serie come Una famiglia del terzo tipo e CSI - Scena del crimine. Anche sceneggiatore, ha 64 anni.


Josh Stewart (vero nome Joshua Regnall Stewart) è la voce di CASE. Americano, ha partecipato a film come Il curioso caso di Benjamin Button, The Collector, Il cavaliere oscuro - Il ritorno, The Collection e a serie come CSI - Scena del crimine, ER - Medici in prima linea, CSI: Miami, Ghost Whisperer, The Walking Dead e Criminal Minds. Anche regista, sceneggiatore e produttore, ha 37 anni e un film in uscita.


La piccola Mackenzie Foy, che interpreta Murph a 10 anni, aveva già partecipato a L'evocazione - The Conjuring e agli ultimi due Twilight. Steven Spielberg, che avrebbe dovuto dirigere il film e che ha ingaggiato Jonathan Nolan per scrivere la sceneggiatura, alla fine si è dedicato ad altri progetti quindi Jonathan ha suggerito di affidare la regia al fratello. Detto questo, se Interstellar vi fosse piaciuto, recuperate senza indugio 2001: Odissea nello spazio, Incontri ravvicinati del terzo tipo, Moon, Solaris e Gravity. ENJOY!


42 commenti:

  1. sono d'accordo con te. Mi è piaciuto, non posso dire di no, ma non mi ha soddisfatto fino in fondo, ed è troppo buonista

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    1. Più che buonista l'ho trovato ruffianetto, peccato.

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  2. Sono molto curioso: ormai mi sa che siamo rimasti solo io e il Cannibale a doverlo recensire! ;)

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    1. Io sono curiosa di sapere cosa ne penserete, davvero!!

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  3. Che cosa curiosan con sto' film.. Tutte le recensioni che cominciano con quanto sia figo e sia piaciuto...e poi giu' ad elencarne doverosamente i difetti. XD

    Speravo in un novello Inception, ma mi sa tanto che siamo dalle parti del Cav.Osc.

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    1. Personalmente, metto le mani avanti perché sai che la gente legge solo l'inizio delle recensioni e non avrei voglia di aver degli invasati "Nolan è Dio" a commentare a sproposito XD

      E io sono della scuola "Il Cavaliere Oscuro è carino, punto. Niente di trascendentale".

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    2. Questa cosa del leggere poco o nulla estinguera' la civilta' umana. Personalmente scrivo apposta le recensioni per quei pochi che han voglia di leggere e m'incazzo ammmorte quando si palesa che chi commenta non l'ha fatto :P

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    3. Ahahah anche io m'incazzo parecchio, ogni tanto succede. Soprattutto "addoro" quelli che palesano la non lettura scrivendo dei pipponi che cominciano con "forse non sai che..." (se avessi letto TUTTA la recensione vedresti che invece SO XD)

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    4. L'altro giorno ci e' capitato l'insipiente MA diplomatico, che si e' pensato tutto da solo che le stroncature le avessimo partorite noi, per poi avvertirci che FORSE UNA pellicola non l'avevamo capita a fondo XD XD

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    5. Ma solo forse, eh XD Fantastico!!

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  4. Sai come la penso su Interstellar. E anzi, la mia recensione, scritta a caldo, è anche fin troppo accondiscendente. Se la dovessi riscrivere ora, sarei addirittura più cattiva.
    Diciamo che sono irritata.
    Spielberg ne avrebbe tirato fuori una fiaba. Nolan che di sentimenti non ci ha mai capito un cazzo, attacca il pippone e poi chiude il tutto all'insegna del volemose bene.

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    1. Ecco, in soldoni è quello che ho pensato anch'io. Bellissima l'idea dell'umanità condannata a non sognare, ancorata alla terra, bellissima l'idea di partire per ritrovare l'umanità perduta (letteralmente)... ma alla fine boh, sembrava un temino scritto con regole ben precise e allungato a dismisura per raggiungere la lunghezza di un protocollo.

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  5. Finalmente una che prende Interstellar per quello che è :)

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    1. Ma sì, dai. Se non l'avesse girato Nolan secondo me non staremo nemmeno a dargli tutta 'st'importanza...

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    2. Ma per me la mezza delusione c'è stata proprio perché l'ha girato Nolan. Perché il ragazzo la testa ce l'ha, è che non la usa...

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    3. Appunto, dico, se l'avesse girato qualcun altro saremmo più indulgenti forse :P

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  6. Guarda Interstellar e capirai cosa intendo per schiaffo :P

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  7. Io lo vedrò Sabato, quindi ancora non ho letto la tua recensione, nè quella di nessun altro che l'ha già fatta, per non farmi pregiudizi o non smontarmi l'hype. Ho talmente un fomento addosso per sto film che non so..

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    1. Vai a vederlo sereno. Nemmeno io ho letto nulla prima della visione, per non partire con preconcetti in testa :P

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  8. Come già sai io partivo prevenuta, non mi piace la fantascienza, me ne frego bellamente dello sci-fi, non osanno Nolan come fosse un dio (non osanno nessuno, ma questa è un'altra storia) e il trailer del film mi aveva fatto discretamente cagare (e scusa se ho detto discretamente), ma, alla fine, con tutte queste premesse, il film mi è piaciuto. Se non altro qua - visto che citi Cuaron - come ho scritto da me, nessuno si permette di saltare in groppa ad un estintore. Ecco, questo l'ho apprezzato davvero tanto. :)

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    1. Secondo me sono partita con troppo hype. Fossi partita col diludendo come te probabilmente l'avrei amato. Ma forse anche no, chissà! :)

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  9. Io l'ho adorato manco fossi un fan di Nolan. E' interessante leggere opinioni a riguardo, sopratutto quando sono espresse con criterio e senso critico come in questo caso.

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    1. Beh, io non riesco a dire "mi piace, non mi piace" senza dare un minimo di spiegazione... però ancora non mi spiego come mai non mi abbia entusiasmato così tanto!

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  10. Penso che in certe situazioni è sempre meglio stare nel mezzo.

    Ti faccio il mio esempio con la Grande Bellezza... all'inizio mi misi nel mezzo "tra bello, ma c'è di meglio".
    Con il tempo ho cambiato idea...

    Chissà magari avrai una rivalutazione, anche negativa chissà!

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    1. Chissà! Quel che è certo è che non ho in progetto di riguardarlo tanto presto!

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  11. Ciao Bolla ti seguo da poco ma le tue recensioni mi piacciono molto. Ho visto il film e come ogni film di Nolan mi emoziona e parecchio e credo che sia questo lo scopo principale di un'opera d'arte qual è il cinema. Poi anche io trovo Interstellar come ogni altro suo Film stracolmo di buchi ed è per questo che secondo me risultano sempre più complicati di quanto in realtà siano. O per lo meno questa è la mia opinione

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    1. Ciao e intanto grazie dei complimenti :)
      Sui buchi non mi esprimo, le teorie usate nel film sono troppo complicate e non ho i mezzi né per accettarle né per confutarle. Il problema è che non mi sono emozionata!

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  12. Ora che l'ho visto posso dire che tutto il mio fomento per questo film è stato soddisfatto. L'ho trovato splendido, con una trama come piace a me, intricata al punto giusto...

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    1. Bene, sono contenta che ti sia piaciuto così tanto! :)

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  13. l'ho visto ieri sera e non mi è piaciuto. Lento e carico di aspettative l'inizio e poi oltre a qualche scena emozionante, nulla di più. Mi aspettavo più effetti speciali, non saprei.. Sono uscita dalla sala tanto tanto delusa

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    1. Sorellina, che onore il tuo commento!!
      Per me Interstellar è un'opera d'arte visiva ma ben poco emozionante. Peccato.

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  14. ma spielberg ha rifiutato di girarlo per far cosa?
    war horse??? °___°

    sta davvero perdendo colpi, il nonnino... :)

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    1. Bella domanda, in rete non trovo spiegazioni, si sa solo che ha abbandonato il progetto!

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  15. l'ho visto ieri...non sono sicuro di gradire gli effetti speciali. Per me non sono pochi, sono poco vistosi (il maremoto per esempio è una scena importante ma non così "effettosa").
    Il finale mi sa tanto di contentino...forse lavorare con il fratellino per Christopher non è più così conveniente? Ai posteriori (degli spettatori al cinema) l'ardua sentenza.

    P.s: Visto il titolo lancio la sfida...voglio una recensione di Interstella 5555 - The 5tory of the 5ecret 5tar 5ystem di Leiji Matsumoto (con musiche dei Daft Punk)

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    1. Interstella 5555 se lo trovo sarà recensito prontamente in uno dei prossimi On Demand!! *__*

      A me gli effetti speciali non sono dispiaciuti anche perché non li ho trovati "fastidiosi" e fasulli come sempre più spesso accade ma il finale... mah. Anche io ho provato la sensazione contentino. Vediamo cosa ci riserverà Nolan per il futuro!

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    2. Infatti, dico che gli effetti speciali c'erano ma non erano del tipo "pfiu pfiu, sbam sbam".
      La colonna sonora invece mi è piaciuta perchè fuori dal coro, molto molto ispirata anche se in alcuni versi sapeva molto di Kubrik e Strauss

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    3. Io l'ho trovata un po' ridondante ma non sgradevole :)

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  16. Pensa che io invece Inception l'avevo apprezzato moltissimo al cinema mentre la re-visione casalinga mi aveva abbattuta... spero mi succeda il contrario con Interstellar che, per inciso, non credo proprio riguarderò a breve!

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  17. Bel film, devo essere sincero, la prima volta che l'ho visto l'ho mollato dopo neanche un'ora. La seconda volta, dopo aver letto a fondo le teorie della relatività di Einstein, l'ho visto tutto, e capito tutto, e mi è piaciuto parecchio. Il film non è per niente buonista, perché Matt Damon è l'impersonificazione dell'egoismo umano nel film.
    Per di più ogni protagonista mostrava un certo egoismo, per via dei suoi sentimenti: vedi il padre che voleva tornare da sua figlia e la dottoressa che voleva andare nel pianeta dell'uomo che amava mettendo i desideri personali davanti alla salvezza del pianeta.

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    1. Non posso ribattere perché dopo tre anni l'ho dimenticato, pensa quanto mi è entrato "dentro" XD

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    2. Eh, non è un film semplicissimo, infatti io la prima volta l'ho levato dopo nemmeno un'ora : ) ma adesso che mi sono appassionato a queste tematiche stellari dei pianeti e dell'universo, devo dire che me lo son visto con gusto e l'ho apprezzato tutto.
      Anche se all'inizio il protagonista dice un'inesattezza sulla distanza tra la terra e la prima stella più vicina (oltre al sole).
      In realtà sono 4,2 anni luce da proxima centaury, il protagonista invece parlava addirittura di migliaia di anni luce, ma forse hanno sbagliato traducendo, chissà.

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    3. Sì, probabilmente Interstellar (come molti film di fantascienza "seri", per così dire) andrebbe visto con un minimo di cognizione di causa, è che proprio la materia in sé non mi appassiona.
      Che abbiano sbagliato traducendo non mi stupirebbe: con gli anni e guardando sempre più film in lingua originale mi sono resa conto che gli adattatori ogni tanto fanno degli strafalcioni inauditi XD

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