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martedì 1 settembre 2015

Il Bollodromo #11: Lupin - L'avventura italiana (episodi 1-4)

E così, ci siamo arrivati. Domenica 30 agosto, su Italia 1, è cominciata ufficialmente la quinta serie di Lupin, chiamata per l'occasione Lupin III - L'avventura italiana e trasmessa in esclusiva solo nel nostro Paese (per ora). Sarà valsa la pena di attendere non solo le mattane Mediasettare, ma anche la fine del già lunghissimo Hulk di Ang Lee, che per l'occasione Italia 1 ha fatto durare 2 ore e 35 minuti? Mah.


Prime considerazioni generali

Premesso che durante la sigla (per fortuna utilizzata solo UNA volta, all'inizio, e non per ogni episodio) ho schiacciato il tasto "mute" senza pormi troppe domande, per me il primo shock derivante dalla visione di Lupin - L'avventura italiana non è stato quello di udire laMMerda di Moreno feat Giorgio Vanni, bensì le orride voci di Lupin e Jigen. La colpa è mia, che da anni non guardo i film o le serie di Lupin in italiano e che quindi non mi sono preparata psicologicamente, rimanendo condizionata come i cani di Pavlov a reagire solo alle voci dei cari estinti Roberto del Giudice e Sandro Pellegrini, ma cercare due doppiatori più vicini a quelli storici vi faceva così schifo? Bah! A parte questo "trascurabile" dettaglio, c'è da dire che la serie è, almeno per quel che riguarda l'aspetto tecnico, di qualità superiore. Il character design è ispirato interamente a quello de Il castello di Cagliostro e de La cospirazione dei Fuma (in generale, dunque, ci si è ispirati allo stile dello storico animatore Kazuhide Tomonaga) quindi i personaggi hanno uno stile vintage e gradevole mentre colori, chine e sfondi fortunatamente sono assai simili a quelli di Fujiko Mine to iu onna, per me il punto più alto mai toccato da un prodotto legato alla creatura di Monkey Punch. L'avventura "italiana" del titolo per ora si è limitata a toccare San Marino e quello che mi è sembrato essere un "omaggio" a Scampia, per il resto gli unici elementi nostrani sono l'utilizzo di nomi o cognomi italiani (non sempre), di piatti tipici come la pasta alla carbonara e, nemmeno a dirlo, di stereotipi come mafia o calcio; purtroppo, un'altra cosa non pervenuta è la colonna sonora, della quale non ricordo neppure una nota. Altra cosa da evidenziare è l'idea di realizzare una serie non necessariamente fatta di episodi slegati tra loro, bensì collegati da una sottotrama che, al momento, prevede la presenza di un'ereditiera annoiata e di un semi-invincibile agente del MI-6. "Da evidenziare", ovviamente, non vuol dire necessariamente positiva, perché questa scelta presenta più di un rovescio della medaglia, non ultimo l'inevitabile sottoutilizzo dei personaggi principali a favore di queste new entries delle quali poi, fondamentalmente, non frega una cippa a nessuno. Per dire che in quattro puntate Goemon si è limitato a tagliare un ramo e un cartello dell'autostrada, comparendo SOLO in due episodi. Inaudito. Ma parliamo ora brevemente dei singoli episodi.


Episodio 1: Il matrimonio di Lupin III

Come da titolo, Lupin si sposa e viene introdotto il fil rouge della serie, ovvero l'ereditiera Rebecca Rossellini, alias "il personaggio potenzialmente interessante ma sfruttato da schifo". Vista la sua presenza in tutti e quattro gli episodi, si capisce che la frizzante biondina sarà il legame tra Lupin e l'Italia, nonché il mezzo per il recurring joke legato a matrimonio, mancato divorzio e regalo di nozze sprecato dalla bella Fujiko. A proposito della procace miss Mine (il cui cognome viene finalmente pronunciato alla giapponese e non all'inglese, mentre Goemon rimarrà sempre pronunciato alla francese, chissà perché...), il personaggio femminile con le palle in grado di tenere testa al protagonista l'aveva già creato Monkey Punch negli anni '70, c'era il caso di introdurne un altro giusto per aumentare il numero di quote rosa? Più che altro perché Rebecca la prima moglie fa davvero poco e nulla negli altri tre episodi, quindi MEH. Che è poi il giudizio complessivo dell'intero primo episodio, una classica avventura "alla Lupin" senza particolari guizzi.


Episodio 2: Il falso fantasista

Il primo degli stereotipi italiani che compare di prepotenza nella serie è quello dell Belpaese come patria del calcio. Il secondo, che segue a ruota sulla scia della corruzione presente all'interno delle società sportive nostrane, è OVVIAMENTE il mafioso, di cui si sentiva la mancanza, nevvero? Più un episodio di Prendi il mondo e vai o Questa allegra gioventù che uno di Lupin, alla fine il ladro gentiluomo invece di spillare soldi al calciatore apparentemente zamarro ma in realtà indomito e colmo di coraggio (un samurai, praticamente! Risate registrate, prego), gli chiede TRE gol per poter vincere alla schedina. Inqualificabile, forse l'episodio peggiore dei quattro. Ah, l'MI-6, nemesi di questa quinta serie, viene introdotto forzatamente dal momento in cui Lupin, per scoprire notizie su detto calciatore, si infiltra nei loro database. Mah.


Episodio 3: 0.2% possibilità di sopravvivere

La puntata comincia benissimo, con un bel Jigen seminudo ripreso con il meraviglioso stile patinato tipico degli yaoi, raggio di sole soffuso e gocciolina d'acqua tra i capelli annessi. Asciugo la bava per aggiungere che, ormone a parte, l'episodio 3, salvo un paio di momenti WTF comprensivi di un principe inglese bauliccio e un agente segreto del MI-6 dalle abilità a dir poco peculiari, è forse il migliore finora. Sempre poca roba, ma almeno l'agente segreto potenzialmente è interessante. Certo, Warren Ellis si metterebbe le mani nei capelli ma... insomma, avete capito, suvvia.


Episodio 4: Il tiratore scelto

Il sommo diludendo del mucchio!! Dico, mi preannunci una puntata INTERAMENTE dedicata a Jigen, con tanto di tripletta dente che duole + probabile interesse amoroso + showdown alla maniera western... e me lo incentri interamente su un vecchietto, sull'imbarazzante Eric il NON letale e, soprattuttamente, ti inventi una trama imbecille per evitare che Jigen usi la pistola???? Sinceramente, non capisco perché mai in questa serie nessuno dei personaggi utilizzi le abilità che più gli sono consone. Jigen viene definito "cecchino" (seh, come se in tutte le serie se ne fosse rimasto fermo immobile ad aspettare la gente passare come un qualsiasi American Sniper, al massimo me lo chiamate PISTOLERO, grazie-sai!) ed effettivamente non si è ancora esibito nelle sue geniali abilità con la pistola, Goemon centellina la spada, Fujiko non ha ancora mostrato non dico una tetta ma nemmeno una coscia e Zenigata... beh, Zazà è l'unico che ci ha guadagnato visto che non ha ancora fatto nessuna delle sue figure barbine. Non ci siamo, gente.


Conclusioni

La tanto attesa serie Lupin - L'avventura italiana ha confermato le mie peggiori paure, ovvero quella di essere un prodotto per ragazzini che strizza l'occhio ai fan della vecchia scuola, in soldoni un ibrido fastidioso incapace di soddisfare nessuno dei due target. Ai ragazzini non fregherà infatti una cippa, perché le puntate sono di una noia mortale, mentre i vecchi come me si ritroveranno a rimpiangere le vecchie serie, esclamando "una volta qui era tutta campagna!!" e "dove finiremo mai, signora mia!". Insomma, considerato anche che per quattro episodi mi sono dovuta sorbire OTTO interruzioni pubblicitarie infestate dai promo del documentario su FEDEZ (ma non era più interessante uno speciale sulle oloturie? Minkia per minkia...), la serata tanto agognata è stata una bella sòla. I prossimi due episodi andranno in onda domenica prossima, in una fascia oraria da conciliazione del sonno (23.30? Lunedì si lavora, belinoni!!!!) e il titolo del primo, interamente incentrato su Fujiko, sarà La mano sinistra del mago. Non voglio nemmeno pensare cosa ci farà con quella mano sinistra. ENJOY!





32 commenti:

  1. Ahaha, a me invece è piaciuto un sacco, sai?
    Ho anche organizzato una visione collettiva XD

    Moz-

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    1. No, non ce la posso fare dopo Fujiko Mine a tornare al ladro gentiluomo bimbominkia, davvero T__T

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  2. Moreno? Moreno chi? sento come il fastidioso brusìo di una zanzara...!

    Mah, recuperali se puoi ma non sono nulla di che...

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  3. Anche io ho pensato "grazie al Cielo" per non aver trasmesso la sigla ad ogni episodio!

    A me non è dispiaciuto troppo anche se speravo in meglio.. la tale Rebecca mi sta sulle scatole perchè sti ricchi che si annoiano non li sopporto proprio.. potevano scegliere una storia migliore per quel personaggio.
    Per tutto il resto staremo a vedere in seguito.. :p

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    1. Se l'avessero tirato fuori qualche anno fa avrei pensato che per il personaggio di Rebecca si fossero ispirati a Paris Hilton ma ora è passata un po' di moda, quindi chissà... :P

      Comunque sì, vedremo, anche se non sono proprio invogliata...

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  4. Fischi dagli spalti per l'episodio 4, allora? Delusioneh.
    Bel post, btw!

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    1. Delusione aBBestia, soprattutto per lo scarso utilizzo di pistole :(

      E commento con complimento del Doc Manhattan è come avere il tanto agognato disegnino con dedica di Zerocalcare :D

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    2. Noi che si segue il Doc anche nel gita fuori porta... e che si condivide anche il giudizio positivo sul post della Bolla...

      Azzeccata la cit. "Una volta qui era tutta campagna" (davvero ottima).
      Propongo (per future memorie) un'alternativa probabilmente gradita dai diversamente giovani come me (noi?): "ricordo quando tutto questo era campagna a perdita d'occhio, il vecchio Peabody era il solo proprietario qui e gli venne la folle idea di piantare alberi di pino..."

      Saluti.

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    3. Grazie di averlo seguito allora, contenta che vi siate trovati bene... come dicono i migliori albergatori, tornate!! :D

      E la citazione finale è da Oscar!!! T__T

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    4. Duke Fleed, ti stimo una cifra😄 (i libici!!!)

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  5. Ma che è stammerda animata in flash, colorata da un team di babbuini spastici e infestata da gag bimbominkiose?
    Aridateme Fujiko! Koike! la Okada! le sise! i gufi!

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    1. Sise e gufi come se piovessero, hai ragione!!! Koike e la Okada mancano anche a me, tengo alle puntate di Fujiko Mine e alla Tomba di Jigen Daisuke come se fossero i miei figli T___T

      Comunque, gag a parte e bimbominkiaggine, a me l'animazione di questa serie non dispiace. Il resto, è noia...

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  6. Per il momento per me questa serie raggiunge una sufficienza risicata, speravo in una "la donna chiamata fujiko mine" due, ma ci dobbiamo accontentare, questo è Lupin Italian style. Come stile lo vedo simile alla seconda serie (più virata sul genere farsesco che serio). Se media$et si è affannata tanto per averla in anteprima mondiale, quando la serie precedente era arrivata due anni dopo la trasmissione originale e trasmessa una sola volta in tarda serata un motivo ci sarà. Per il momento ho apprezzato il secondo e quarto episodio. Continuerò a guardarlo per l'affetto che provo per il personaggio e con la speranza che la serie migliori nel frattempo, ma dopo il primo episodio avrei mollato se fosse stata un'altra serie.

    Per le voci credo che sia questione di abitudine, Onofri lo trovo ben calato nei panni di Lupin. Sandro Pellegrini non è male nel doppiare Jigen (anche se manca di catrame per essere perfetto). Probabilmente passare da Del Giudice a Onofri di colpo è non il miglior modo di approcciarsi.

    Per quanto riguarda la sigla credo che sia diventato uno sport insultarla. Non sarà un capolavoro di pezzo, ma ho visto di peggio (la maggior parte delle sigle italiane sono cosi). Certo avrei evitato di farla diventare un campionario degli stereotipi nazionali, mancavano giusto gli immigrati.

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    1. No, io non pretendevo raggiungesse i vertici di Fujiko Mine e onestamente mi sono trovata davanti quello che mi aspettavo dal momento in cui la serie era stata annunciata. Anch'io la continuerò solo perché parliamo di Lupin (più di Jigen, vabbé) perché la nuova Sailor Moon, per esempio, l'ho mollata per molto meno!

      Quanto al doppiaggio, ho guardato Fujiko Mine in lingua originale e così anche per gli ultimi film TV quindi facendo due conti è più o meno dal 2003 che non seguo Lupin in lingua italiana (l'ultimo film visto in TV è stato Episodio 0) ed è per questo che sono rimasta scioccata dai cambiamenti!!

      Sulla sigla non mi pronuncio. Sentita e cestinata, per me neppure esiste. Non dico che quella della Giacca Rosa fosse un capolavoro, anzi, le uniche sigle calzanti sono quelle di Castellina Pasi e Planet O. Oltre a Superhero, ovviamente.

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    2. Fa cosi schifo? ne avevo sentito parlare male ma non immaginavo che fosse cosi brutta.

      Neanch'io pensavo arrivasse ai livelli di Fujiko ma il recente film mi aveva fatto sperare in qualcosa di buono. Poi dopo le dichiarazioni di Kazuhide Tomonaga ho capito che sarebbe stato altro.

      Io per quanto possibile cerco di seguire tutto (quindi prima in sub, poi se arriva in italiano seguo il doppiato). Comunque ti comprendo, non sempre il doppiaggio è fedele al 100%, sopratutto in Lupin.

      Capisco :). Su Parisi sono d'accordo, è l'unica sigla che riesce a prendere lo spirito di Lupin.

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    3. Dici Sailor Mona? Splendidi i colori e il character design, oscene le animazioni e tristissima la trama (ripropone fedelmente i volumi del manga originale che sono davvero robetta...).
      Comunque dai, un po' di ottimismo, incrocio le dita per i prossimi episodi di Lupin... mal che vada, m'ammazzo di repliche Fujikiane! :D

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  7. Sai sto leggendo molti pareri contrastanti.
    Purtroppo non ho potuto vedere i 4 episodi (tutta colpa della partita del Frosinone, ahahaha), ma credo che li recupererò subito.

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    1. Ma come? Sacrifichi l'orgoglio nerd a quello tifoso? Non va bene!!! :P

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    2. Seriamente parlando: me lo sono ricordato a metà serata, ahahah

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  8. Girovagavo per internet in cerca di articoli su questa serie, finalmente ne trovo uno critico.
    Di questi primi quattro episodi (come fai notare anche tu), l'unica cosa buona che ho trovato è stato rendere più serio e intelligente Zenigata. Tutta la sua “possibile” ricostruzione dei fatti, nel quarto episodio mi è piaciuta, fa vedere che ha un cervello. Il resto invece mi ha annoiato molto. Speriamo ingrani. Ma ne dubito…

    Due cose non collegate agli episodi, che mi hanno fatto girare… si è capito cosa… sono:
    La prima. Vergognoso che hanno spezzettato episodi di venti minuti per la pubblicità, cosa che non vedevo da quindici anni.
    La seconda e che hanno oscurato tutto il lavoro giapponese. Di solito nella sigla finale, sotto (o di fianco) passavano i nomi di chi aveva lavorato nella serie/episodio. La mediaset Invece mostra solo i nomi dei doppiatori. Insomma riconoscere il lavoro di chi la serie la "fatta" veramente, e non solo prodotta e doppiata, mi sembra giusto.

    Per quanto riguarda lo slittamento alle 23:30. Uno come me potrebbe dire: “Sti cazzi! Ciò My Sky, posso registrare”. Invece quegli stronzoni di mediaset, dal 7 settembre OSCURERANNO DEFINITIVAMENTE i loro tre canali visibili attraverso Sky. Quindi ciao ciao il poter registrare e saltare tutta quella pubblicità!

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    1. Intanto ben approdato sul blog! :)

      Per ora, fortunatamente, hanno deciso di mantenere il Zenigata della prima serie, magari sfigato e sicuramente meno abile di Lupin ma non incompetente e buffone. Anche a me è piaciuta molto l'"indagine" di Zazà: ha capito sicuramente che c'era Jigen di mezzo ma perché divulgare i segreti di un nemico rispettato alla polizia ignara? :)

      La questione Sky non la sapevo, bella porcata. Soprattutto per gente che paga un servizio come te -.- Quanto alla sigla finale.. sarà che ero provata e non avevo davvero più voglia di sprecare altro tempo con questo diludendo, ammetto di non aver fatto proprio caso alla questione da te sollevata. Altro punto in meno, ahimé.

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    2. Grazie :-)

      Ho il pregio che facendo zapping non vedrò più la D’urso, forum, Quinta Colonna e altre cazzate del genere ;-)

      Prima mi sono dimenticato (pure questo già accennato da te). Deluso completamente da Yuji Ohno e la sua colonna sonora. Per un certo verso, mi è sembrata una copia mal riuscita di quella della seconda serie (che è sempre sua). Il tema nel quarto episodio mi sembra simile a Tornado, una delle musiche associate proprio a Jigen nelle serie vecchie. Fortuna che Ohno era entusiasta quando l’hanno chiamato come compositore ufficiale di questa nuova serie, poteva sforzarsi un po’ di più! è_é

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    3. Come ho detto, della colonna sonora non m'è rimasto assolutamente niente. Il che è strano perché le melodie di Lupin spesso toccano vette di epicità indimenticabili!
      Oh, Ohno sarà invecchiato, che dire...

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  9. Grazie della tua segnalazione, io sono un vecchissimo fans di Lupin III, mi sono segnato la puntata di domenica prossima, e nonostante le tue giuste e argomentate perplessità (in primis le interruzioni pubblicitarie), credo lo guarderò. Interessante pure il titolo :)

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    1. Guardala e cerca di recuperare i primi quattro episodi, così poi ne parliamo :)

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  11. Finalmente mi sono decisa a recuperare queste recensioni dall'inizio invece di andare all'indietro. Peccato, che occasione sprecata questa serie! Io ho recuperato un po' per caso la prima e ho iniziato a guardarla, penso che sprecherò meglio il mio tempo.

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  12. Le prime quattro puntate non sono male, in linea con lo stile di Lupin, certo hanno stropicciato un po' di qua e un po' di la..ma nel contesto va bene, bella la sigla...

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    1. La sigla a me fa sempre specie, anche dopo svariati ascolti, ma rispetto alla pochezza della serie è il male minore.

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