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venerdì 1 aprile 2016

Lupin III (2014)

Con mostruoso ritardo e tremenda vergogna riesco a parlare solo oggi di Lupin III (ルパン三世 - Rupan Sansei), live action diretto e co-sceneggiato dal regista Ryuhei Kitamura.


Trama: quando il loro mentore viene assassinato, Lupin, Jigen e Fujiko si alleano a Goemon e al genietto dell'informatica Pierre per vendicare l'uomo e rubare il Cuore Cremisi di Cleopatra, un gioiello commissionato da Marcantonio per la Regina d'Egitto...



L'ultimo decennio è stato particolarmente prolifico per la creatura di Monkey Punch nata quasi 50 anni fa: a partire dal 2012 ci sono stati la stupenda serie animata Una donna chiamata Fujiko Mine, un paio di crossover con la franchise Detective Conan, un lungometraggio dedicato interamente a Jigen, la deludente serie Lupin III - L'avventura italiana e infine questo live action che, in qualche modo, ha tentato di mettere una pezza al primo, disastroso tentativo non ufficiale di trasformare Lupin in un personaggio in carne e ossa (se non avete mai guardato Lupin e la strana strategia psicocinetica fatelo, è un trip allucinogeno mica da ridere). Ci sarebbe di che essere stra-felici, se non fosse che gli adattamenti live action, soprattutto se riguardano i manga, sono spesso delle robe tra l'inquietante e l'osceno anche perché, ci avrete sicuramente fatto caso, quasi tutti i protagonisti vengono resi graficamente come se fossero degli occidentali e vederli sullo schermo come un branco di giapponesi solitamente imparruccati male e vestiti come dei cosplayer spezza il cuore. Ecco perché ci ho messo tanto ad avvicinarmi a Lupin III, spinta giusto da un paio di confortanti immagini viste su internet e dalla consapevolezza che, comunque, Tetsuji Tamayama col cappellino, la barbetta e la giacca d'ordinanza del mio adorato pistolero sarebbe stato un discreto figonzo. Ora che ho visto il film di Ryuhei Kitamura posso dire che è meno peggio di quanto avessi preventivato, nonostante un paio di "libere interpretazioni" a livello di trama che, essenzialmente, si traducono nella scelta di fare della pellicola un prequel (un'altro!) delle serie animate. L'azione parte infatti dalla morte di tale Thomas Dawson, capo di un'organizzazione di ladri di cui fanno parte Lupin, Fujiko, Jigen in qualità di guardia del corpo e un paio di altri giovinastri tra i quali spicca un certo Michael Lee, il quale si rivelerà essere un traditore e darà quindi il via a tutta la vicenda, riservandosi un paio di "sconvolgenti" twist narrativi nel corso della pellicola. La banda che tanto conosciamo e amiamo si forma a seguito della tragedia, inglobando ovviamente Goemon e l'inedito Pierre, un ragazzetto amante dei computer, mentre il combattivo Zenigata cerca alternativamente di arrestare Lupin o di ingaggiarlo come spia per debellare un boss del crimine thailandese. Questa, in soldoni, è la trama che, come nella maggior parte dei lungometraggi animati di cui ho parlato finora sul blog, intreccia furti, inseguimenti in auto, momenti ironici e drammatici colpi di scena appoggiandosi non solo ai personaggi principali ma anche e soprattutto a quelli secondari creati per l'occasione.

Mio. Dio.
Dal punto di vista della trama, dunque, non c'è molto di cui lamentarsi tenendo anche conto degli inevitabili cambiamenti/aggiornamenti che solitamente vengono introdotti nel passaggio da un media a un altro (per dire, con Stephen King è stato fatto di peggio, qui al limite fa specie vedere un Jigen cuoco provetto quando ogni fan che si rispetti sa che la Anna Moroni della coppia è Lupin) e fortunatamente vengono rispettate parecchio anche le personalità dei protagonisti, consolidate nel corso dei decenni. La cosa che più mi preoccupava, l'ho già detto sopra, erano gli attori in primis e poi quel vizio terribile che hanno i giapponesi di rispettare pedissequamente gli aspetti meramente visivi di manga e anime, cosa che li porta ad investire millemila yen in improbabili esempi di computer graphic oppure orripilanti cosplay. Con Lupin III fortunatamente questo irresistibile desiderio di precisione si è tradotto esclusivamente nella sgargiante giacca rossa indossata da Lupin e nell'utilizzo di una Cinquecento gialla che a me è sembrata finta tanto quanto il Korosensei di Assassination Classroom (probabilmente però hanno ritoccato al computer solo il colore, non trovo notizie in merito...), per il resto i realizzatori si sono molto contenuti: da fan, aspettavo ovviamente di vedere Jigen e Goemon dare il meglio di sé con pistola e spada e non sono rimasta delusa perché le sequenze a loro dedicate non sono il trionfo della baracconata, bensì un bell'esempio di scene d'azione realizzate con criterio e lo stesso vale per l'unico momento in cui Lupin da prova del suo camaleontico talento. I costumi rispettano quelli iconici dei personaggi, tuttavia sono stati resi più "moderni" e soprattutto realistici, con l'unica eccezione dello sboronissimo gilet ricamato indossato da Jigen (un po' pacchiano ma mi rendo conto che riportato nella realtà l'abbigliamento di Jigen non sarebbe molto diverso da quello di un ragioniere, cappello a parte, quindi qualcosa andava fatto). Anche gli attori mi sono piaciuti parecchio, tranne forse Gou Ayano, troppo ragazzino ed inespressivo per interpretare Goemon; come ho già detto, Tetsuji Tamayama nei panni di Jigen è bellissimo, cool quanto basta per interpretare quello che nella mente di Monkey Punch sarebbe dovuto essere la versione manga del James Coburn de I magnifici sette, Meisa Kuroki è una sensuale e splendida Fujiko, fortunatamente più donna d'azione che bambolotta tuttapatata, Shun Oguri con la sua faccetta da scimmia è un perfetto Lupin III e, infine, Tadanobu Asano è uno Zazà assai simpatico ma forse troppo isterico e caricaturale (per quanto anche lui figo. Sì, ho un debole per Asano anche se mia madre ha detto che "urla come uno scemo"). L'unico difetto è il casting dei personaggi secondari, tra i quali non spicca nessun attore particolarmente meritevole, ma c'è da plaudire allo sforzo di aver allestito una produzione internazionale capace di andare a pescare anche comparse occidentali e thailandesi, cosa che fa di Lupin III un film comunque importante nel panorama della cinematografia nipponica. Insomma, ci sono ovviamente ampi margini di miglioramento e un live action non batterà mai i cartoni animati ma in generale posso dire che Lupin III mi sia piaciuto, bravi tutti!


Di Tadanobu Asano, che interpreta l'ispettore Zenigata, ho già parlato QUI mentre Meisa Kuroki, che interpreta Fujiko Mine, la trovate QUA.

Ryuhei Kitamura è il regista e co-sceneggiatore della pellicola. Giapponese, ha diretto film come Prossima fermata: l'inferno. Anche produttore, attore e tecnico degli effetti speciali, ha 47 anni.


Shun Oguri interpreta Lupin III. Giapponese, ha partecipato a film come Sukiyaki Western Django, Crows Zero, Crows Zero 2, Hentai Kamen, Capitan Harlock (dove doppiava per l'appunto il capitano) e ha anche interpretato Shinichi Kudo in due film TV live action dedicati a Detective Conan. Anche regista e sceneggiatore, ha 34 anni e un film in uscita.


Gou Ayano interpreta Goemon Ishikawa. Giapponese, ha partecipato a film come Nana, Crow Zero 2 e Gacchaman. Ha 34 anni e sei film in uscita.


Tetsuji Tamayama interpreta Jigen Daisuke. Giapponese, ha partecipato a film come Nana e Nana 2 (nei panni di Takumi!). Ha 36 anni.


Monkey Punch si intravede in una scena all'interno dell'aereo, nei panni dell'anziano passeggero con gli occhiali da sole che sorseggia una bibita. Detto questo, se Lupin III vi fosse piaciuto recuperate tutte le cose di cui ho parlato QUI, nella pagina dedicata al "Progetto Lupin III". ENJOY!

14 commenti:

  1. Anch'io ho molta paura rispetto a questo film dopo aver visto tante castronerie giappiche, ma di te mi fido.
    Peraltro concordo, niente male Tetsuji Tamayama come Jigen.

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    1. Proprio perché ne ho viste parecchie anche io posso dire che questo è uno dei meno peggio. Alla fine diverte e non è trash come temevo!! :D
      E il buon Tamayama... vabbé *___*

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  2. Quando l'ho saputo sono rimasto perplesso, poi quando ho visto il trailer qualcosa di interessante ho visto, a primo impatto però l'attore che interpreta Lupin non c'azzecca tanto, gli altri sì...vedremo ;)

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    1. In verità Oguri non è male, ha il phisique du rol e la faccetta da scimmia :) Guardalo, è carino!

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  3. Alla fine se visto a risate, birra e amici... Ci passi pure un momento goliardico. Un po' come il film di Yattaman ahah

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    1. Yattaman credo che al confronto sia l'apoteosi del trash :) Mi hai ricordato che devo recuperarlo!

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  4. Anche io pensavo peggio, per fortuna però mi sono ricreduto. Qualche esagerazione e goffaggine c'è, però in linea di massima mi sono trovato di fronte ad una pellicola divertente quanto basta.

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    1. Vista la media terrificante dei live action giapponesi questo al confronto diventa come Iron Man :P

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  5. Nel cast c'è anche il coreano Kim Jun (interpreta Pierre) che è abbastanza noto.. inoltre mi ha fatto sorridere il fatto che sia questo Pierre che Lupin, nella loro carriera, hanno interpretato rispettivamente (anche se in ruoli diversi) la versione coreana e quella giapponese del drama ispirato al manga "Hanayori Dango".
    Cmq è stato un film carino.. io mi aspettavo una solita catastrofe da Live Action e invece è andata discretamente! xD

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    1. Ciò dimostra la mia ignoranza nel reparto dorama, anche se ho visto, quando ho scritto l'articolo, che Kim Jun ha partecipato a parecchie cosucce... solo che io e il cinema coreano non ci conosciamo :(

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    2. Io faccio quel che posso ma posso molto poco.. ;_;

      Non hai mai visto nulla nulla di coreano????
      Se ci ripensi, guarda "Castaway on the moon" che è una delizia! xD

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    3. Si, qualcosa ho visto ma per la maggior parte erano tutti horror oppure film di Park Chan-Wook e il buon Kim Jun non era contemplato :P
      Castaway on the Moon non lo conosco ma lo segno, grazie!!

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  6. Sono andato a vederlo al cinema (ovviamente mi sono preso da buon appassionato la locandina esclusiva), veramente carino e divertente. Poteva uscire un disastro come hai detto tu e invece il risultato non è malaccio, anche se si poteva fare di meglio. Gli attori fanno un lavoro egregio, sopratutto Oguri (Lupin III). Il doppiaggio italiano è buono, ma avrei preferito dei doppiatori più fedeli agli attori giapponesi che usare i doppiatori ufficiali dell'anime.

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    1. Eh, ovviamente qui non è arrivato quindi ho dovuto arrangiarmi. E per fortuna, perché non avrei amato l'utilizzo dei doppiatori italiani dell'anime!!!

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