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domenica 4 dicembre 2016

Fear, Inc. (2016)

Leggendo la recensione de Il giorno degli zombi mi è venuta voglia di recuperare il "giocattolino" Fear Inc., diretto dal regista Vincent Masciale, proprio perché la serata richiedeva zero impegno e necessità di non addormentarsi con cose troppo complicate.


Trama: in cerca dello spavento definitivo, Joe telefona alla Fear Inc., compagnia di attori che ricreano situazioni horror particolarmente realistiche. La compagnia coinvolge lui, la fidanzata e due amici in un gioco terrificante ma la cosa a un certo punto sfugge di mano...



A che punti siamo disposti ad arrivare per farci spaventare? O, meglio, dopo aver passato quasi metà della nostra esistenza a guardare horror, cos'è che riesce a farci ancora paura? Considerato che a me basta arrivare a casa di notte e dover accendere le luci esterne per mettermi le ali ai piedi temendo che ci sia la qualunque nascosto nel buio e considerato che qualche tempo fa mi è bastato vedere un povero signore con la testa sanguinante in mezzo alla strada dopo un incidente per piangere manco l'incidente l'avessi avuto io, direi che a paura e sensibilità sto messa abbastanza bene, pure troppo. Così non è per Joe, protagonista di Fear Inc., il tipico e fastidiosissimo horror nerd che ti sfodera citazioni a manetta e per il quale ormai le "case stregate" (in cui peraltro costringe ad andare la povera fidanzata nell'unica "date night" che i due si concedono durante la settimana, S.P.Q.Americani) sono attrazioni per bambini: dopo anni di film horror, lui cerca l'emozione vera, "quella che te la fa fare addosso e tremare le gambe", e le sue parole arrivano all'orecchio della Fear Inc., compagnia addetta a provocare spaventi fin troppo reali, che getta l'esca aspettando che il tonno abbocchi. E il tonno horroromane, ovviamente, abbocca subito, non vede l'ora. A nulla servono gli avvertimenti di amici e fidanzata, che cercano di fargli capire come la Fear Inc. sia qualcosa con cui sarebbe meglio non avere a che fare: quando il gioco inizia ormai non è più possibile cancellarlo e Joe è l'unico che si diverte, almeno finché le cose non cominciano a sfuggire di mano e le citazioni della compagnia si traducono in orrore vero e mortale anche per lui. Assieme alla Fear Inc., per tutto il film anche il regista Vincent Masciale porta avanti il suo "gioco" fatto di strizzatine d'occhio e tensione, facendo attenzione a che anche lo spettatore scafato possa divertirsi senza rovinarsi troppo la sorpresa a causa dell'esperienza accumulata, pur non raccontando nulla di nuovo né sul concetto di orrore "cinematografico" né di quello reale.


L'aspetto apprezzabile di Fear Inc. è la scelta dei realizzatori, nonostante tutto, di non trasformare la pellicola in una semplice accozzaglia di comparsate a tema. Il gioco delle citazioni rimane limitato al campo dei dialoghi (limitato virgola, che a parte un paio di punti interrogativi i personaggi specificano con chiarezza titolo, regista e quasi quasi anche anno del film citato), della riproposizione di alcune scene cult, di costumi e di maschere e perlomeno il film di Masciale non inganna i fan piazzando sulla locandina grandi nomi di richiamo i quali, solitamente, compaiono per appena cinque minuti in ruoli altamente trascurabili. Certo, all'inizio c'è Abigail Breslin messa a mo' di scream queen (haha!) introduttiva e gli amanti di American Horror Story avranno di che essere contenti, ma per il resto gli attori presenti in Fear Inc. non sono particolarmente famosi in ambito horror. Né particolarmente abili a bucare lo schermo, se è per questo. Lucas Neff nei panni di Joe ha quella faccia da sballone che a tratti fa simpatia, a tratti provoca un impulso irrefrenabile di annegarlo in quella piscina immeritevolmente occupata solo per essere riuscito a fidanzarsi con una riccona (ci sono MOLTI atteggiamenti di Joe che danno fastidio. Diciamo che spesso mi sono ritrovata a volerlo morto tra atroci sofferenze e a chiedere un posto di lavoro presso la Fear, Inc.) mentre gli altri interpreti si limitano a recitare senza metterci troppo impegno e l'unica che potrebbe rimanere nella mente dello spettatore è la bella Caitlin Stasey, alla quale è stato affidato un personaggio più sfaccettato di quello che sembri di primo acchito. Riassumendo, Fear Inc. è un film leggero, che fortunatamente non si prende troppo sul serio, sicuramente lontano dal non plus ultra della paura ricercato da Joe e magari anche da noi appassionati dell'horror; personalmente, per una serata mi sono divertita ma non avrei voglia di rivederlo come invece è successo con altre supercazzole simili.


Di Abigail Breslin, che interpreta Jennifer Adams, ho già parlato QUI.

Vincent Masciale è il regista della pellicola, al suo primo lungometraggio. Americano, principalmente addetto al montaggio, è anche produttore.


Chris Marquette interpreta Ben. Americano, ha partecipato a film come Freddy vs. Jason, Il rito e a serie come Beverly Hills 90210, La tata, Nash Bridges, Settimo cielo, E. R. Medici in prima linea, Weeds, Criminal Minds e Dr. House. Ha 32 anni e quattro film in uscita.


Mark Moses interpreta Abe. Americano, lo ricordo per film come Platoon, Nato il quattro luglio, The Doors, Deep Impact e Red Dragon, inoltre ha partecipato a serie come Casa Keaton, Ally McBeal, E.R. Medici in prima linea, Settimo cielo, Malcom, Ghost Whisperer, CSI: Miami, Desperate Housewives, CSI: NY, CSI - Scena del crimine e Criminal Minds. Anche sceneggiatore, ha 58 anni e un film in uscita.


Caitlin Stasey, che interpreta Lindsey, aveva già partecipato al film All Cheerleaders Die mentre tra gli habitué di American Horror Story figurano Naomi Grossman (la Pepper di Asylum e Freak Show, qui nei panni di Cat) e Leslie Jordan (Quentin in Coven e Cricket Marlowe in Roanoke, qui nei panni di Judson). Fear, Inc. è basato sul corto omonimo, sempre diretto da Vincent Masciale; se il lungometraggio vi è piaciuto recuperatelo e aggiungete il pluricitato The Game - Nessuna regola. ENJOY!

7 commenti:

  1. Mi pare una robetta simpatica per appassionati.
    Me lo segno.

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  2. Ce l'abbiamo in HD da mò,magari ce lo spariamo stasera!!!!

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    1. Mi pare di avere capito che, Abigail Breslin a parte, non vi è andata così male :)

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    2. Sai che se non me lo dicevi tu che c'era,manco la riconoscevo?Poraccia che malridotta!Cmq sì,il filmetto carino,una serata spensierata ce l'ha fatta passare.Recitato un pò col chiulo,ma da un horror x una serata rutti e patatine non mi aspetto grandi interpretazioni.Per noi è promosso!
      Belli i vari finali ;)

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    3. Sì, è il tipico film da serata con cervello staccato :P

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