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venerdì 23 giugno 2017

Una doppia verità (2016)

Vai a sapere perché, al cinema ero rimasta intrigata dal trailer di Una doppia verità (The Whole Truth), diretto nel 2016 dalla regista Courtney Hunt. Sono così corsa a vederlo e il risultato è stato MEH a tal punto che non scriverò più di un paragrafo (tanto è estate, chi ha voglia di leggere recensioni?).


Trama: il giovane Mike viene accusato di avere ucciso il padre violento e l'avvocato di famiglia si assume l'incarico di difenderlo durante il processo per omicidio.


I cosiddetti courtroom movie possono essere una brutta bestia. Interamente ambientati, come da definizione, all'interno di un tribunale, quello che si richiede loro è di intrattenere lo spettatore, coinvolgerlo nel caso che viene messo in scena, spingerlo a parteggiare per gli avvocati protagonisti, instillare il dubbio riguardo la presunta innocenza o colpevolezza dell'imputato, in pratica deve fare venire voglia di seguire un processo. Una doppia verità ci riesce, duole dirlo, solo per i primi cinque minuti. E' infatti PALESE che Mike, accusato di omicidio, non abbia ucciso il padre manesco e stronzo, il problema è che sono passati anni da L'avvocato del diavolo e Keanu Reeves come avvocato è oggi mollo come la panissa. Come si evince dal trailer, tutti mentono all'interno di Una doppia verità, e la monocorde voce narrante del vecchio Keanu vorrebbe prendere per mano lo spettatore e fargli da guida tra testimoni bugiardi, inutili assistenti accusate di essere delle folli stalker (il personaggio di Gugu Mbatha-Raw probabilmente vince il Premio Inutilità 2017) e accusati che si rifiutano giustamente di parlare, mentre dei flashback dal passato ci mostrano come Boone, interpretato da un Jim Belushi sempre più vicino a diventare l'erede della bonanima di James Gandolfini, fosse un uomo di merda meritevole di venire ucciso; il risultato è una noia mortale, appiattita da una regia che non sa di nulla ed enfatizzata dalla visione di una Renée Zellweger tirata ed inguardabile come non mai. Per carità, tanto di cappello al twist finale, con tirata d'orecchi agli spoilerosi titolisti italiani capaci di vanificare un trailer fatto bene, però si riesce ad arrivare fino in fondo giusto grazie al metraggio corto della pellicola, ché se avessero girato uno dei soliti mattoni da due ore e fischia non so neppure se sarei rimasta sveglia per capire, alla fine, chi avesse ficcato il coltello in petto a Boone. Il Bolluomo, appassionato di casi giudiziari, ha decretato migliore una puntata di Un giorno in pretura, e sì che avevo scelto questo film apposta per lui! Meglio indirizzarlo verso American Crime Story!


Di Keanu Reeves (Ramsey), Gugu Mbatha - Raw (Janelle), Jim Belushi (Boone) e Sean Bridgers (Arthur Westin) ho parlato ai rispettivi link.

Courtney Hunt è la regista della pellicola. Americana, è al suo secondo lungometraggio, il primo è stato Frozen River - Fiume di ghiaccio. Anche sceneggiatrice, ha 53 anni.


Renée Zellweger interpreta Loretta. Americana, la ricordo per film come Giovani, carini e disoccupati, Love e una .45, Non aprite quella porta IV, Jerry Maguire, Betty Love, Io, me & Irene, Il diario di Bridget Jones, Chicago, Ritorno a Cold Mountain (che le è valso l'Oscar come migliore attrice non protagonista), Che pasticcio, Bridget Jones! e Bridget Jones's Baby; come doppiatrice, ha lavorato in Shark Tale e Mostri contro alieni. Anche produttrice e sceneggiatrice, ha 48 anni e due film in uscita.


Gabriel Basso, che interpreta Mike, era uno dei ragazzini di Super 8. L'attore Daniel Craig avrebbe dovuto interpretare Ramsey ma si è tirato indietro quattro giorni prima dell'inizio delle riprese mentre Lupita Nyong'o si è fatta soffiare il ruolo di Janelle da Gugu Mbatha-Raw. Se vi piace questo genere di film provate a guardare Schegge di paura, Sotto accusa, Philadelphia, Codice d'onore e magari anche Mio cugino Vincenzo. ENJOY!

4 commenti:

  1. Più che l'avvocato del diavolo, l'ormai sempre più bollito Keanu Reeves può giusto fare l'avvocato di un piccolo demone minore... :)

    Il film sa proprio di saldo estivo, complimenti per essere riuscita a vederlo fino alla fine. ;)

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    1. Povero Keanu. A 'sti punti meglio il secondo John Wick!

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