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venerdì 4 agosto 2017

Angoscia (2015)

Un film del 2015 che arriva in sala dopo due anni? Possibile, se si vive in Italia. Però questa volta la mala distribución non ha fatto una cosa brutta, perché Angoscia (Anguish), diretto e sceneggiato dal regista Sonny Mallhi e uscito ieri nelle sale italiane, è proprio un bel film.


Trama: Tess, ragazza con problemi psichici, si trasferisce con la madre in una nuova, tranquilla città. Lì i suoi problemi mentali si acuiscono e la giovane si convince di essere perseguitata da qualcosa...


Ad uno sguardo superficiale, Angoscia potrebbe sembrare l'ennesima ghost story a base di ragazzine urlanti e genitori depressi ma impotenti, ombre che si stagliano contro i muri e sussurri nella notte. Guardando più da vicino, come invitava a fare il vecchio claim di American Beauty, ci si accorge che Angoscia è invece una pellicola estremamente intelligente, che sfrutta il sovrannaturale per parlare dei problemi mentali che, come ci viene detto all'inizio, toccano ben tre milioni di ragazzi in tutta America. Tre milioni, non tremila. E un milione di casi rimane purtroppo senza soluzione, il che si traduce in un milione di persone che non recupereranno mai la loro sanità mentale. Fatevi quindi due calcoli e immaginate quanti amici, famigliari ed amanti sono condannati alla sofferenza perpetua: come minimo si arriva a raggiungere dieci milioni di individui profondamente infelici e sono cifre che ammazzano, anche perché qui non si tratta della ragazzina con la "depressione" da mancanza di fidanzato ma di giovani costretti ad inghiottire manciate di pillole per tentare di condurre una vita il più possibile normale. Tess è proprio una di queste persone malate e la sua vita, così come quella dei suoi genitori, è un inferno da cui lei si è lasciata lentamente inghiottire, sprofondando sempre più nell'abulia e nell'apatia che le impediscono di provare interesse verso alcunché. Nelle giornate "sì" Tess si lascia vivere senza mostrare reazioni verso gli stimoli esterni che non siano i dolorosi effetti collaterali delle medicine, trascorrendo un'esistenza solitaria ma tranquilla anche a causa del lavoro dei genitori (la madre è infermiera e il padre fa il soldato ed è in missione all'estero), nelle giornate "no" è invece il terrore ad impadronirsi di lei, comprensibile terrore derivante dall'impossibilità di controllare il proprio corpo o la sua mente, prede di spasmi ed allucinazioni da quando lei aveva appena cinque anni. Purtroppo, le giornate "no" aumentano col trasferimento in una nuova città e assumono una dimensione ancor più inquietante dal momento in cui cominciano a sembrare collegate a "qualcosa" che cerca di entrare in contatto con Tess, soggiogandola approfittando della sua debolezza. E' qui che il film svolta sul sentiero apparentemente sicuro del sovrannaturale... ed è qui che, invece, lo spettatore viene piacevolmente stupito.


Senza fare troppi spoiler, Angoscia a un certo punto pare virare verso le atmosfere sulfuree di un banale horror a base di possessioni demoniache (tanto che spunta persino un prete anticipato già in alcune sequenze iniziali) invece l'intelligente Sonny Mallhi decide di fare il gesto dell'ombrello a esorcisti e compagnia cantante per rimanere ancorato al suo discorso di amore e dolore famigliari. Le condizioni di Tess toccano in profondità la giovanissima madre, sfiorita anzitempo per stare accanto alla figlia e costretta ad essere lavoratrice e genitrice con tutti i pro e i contro della condizione, per di più con un marito lontano col quale potersi sfogare solo via Skype (le sequenze in cui la donna cerca le risposte su internet, timorosa di venire giudicata da estranei che potrebbero portarle via Tess, sono molto dolorose, nonché il primo esempio di horror che utilizza le ricerche in rete per scopi furbi e plausibili) ma non solo; il destino della giovane si intreccia a quello di un'altra madre rosa dai sensi di colpa e di una seconda ragazza forte e piena di voglia di vivere ma condannata da un fato impietoso, due personaggi che, assieme a Tess e sua madre, vanno a formare un quartetto di donne dipinte con una sensibilità davvero rara per un film "di genere". Sulla trama sarebbe meglio non aggiungere altro, benché per lo spettatore mediamente scafato non sarà difficile intuire dove voglia andare a parare Angoscia, alla faccia dei depistaggi di Mallhi, tuttavia il bello del film non è lasciarsi sorprendere da twist inaspettati, bensì il modo in cui reale e finzione si compenetrano in maniera assolutamente naturale. In tempi di jump scare e ridicoli effetti speciali, Angoscia si permette di essere riflessivo, di giocare sui primi piani e sulla bellezza delle luci del crepuscolo, di inquietare lo spettatore con le riprese di una città stranamente vuota e con lo sguardo sfuggente di una ragazza "incapace di ricercare il contatto visivo", per di più osando una colonna sonora che potrei definire rilassante, molto malinconica, perfetta quindi per la storia raccontata. E lo so che ieri è uscito anche Annabelle 2, sicuramente più "pop" e d'effetto rispetto a questa pellicola, ma se avete la fortuna di abitare vicino a un cinema che lo proietta vi invito caldamente ad andare a vedere anche Angoscia perché l'orrore abita innanzitutto in noi stessi. E ha un volto ben più terribile di quello di una bambola di ceramica.

Sonny Mallhi è il regista della pellicola, al suo primo lavoro dietro la macchina da presa. Americano, principalmente produttore e sceneggiatore, ha 45 anni e un film in uscita.


Ryan Simpkins interpreta Tess. Americana, ha partecipato a film come Revolutionary Road, A Single Man, Twixt e a serie come CSI - Scena del crimine. Anche produttrice, regista e sceneggiatrice, ha 19 anni e un film in uscita.


Se Angoscia vi fosse piaciuto potreste dare una chance a From Within. ENJOY!

20 commenti:

  1. Naturalmente non lo vedrò, ma l'idea è ottima.

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  2. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  3. Questo film ha una delle scene per me più belle di sempre: quella delle mani sulle finestre... giuro che mi spaventa tantissimo.

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    1. Io sinceramente non ho mai provato paura guardando Angoscia... più una sensazione legata al titolo, in effetti.

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  4. Interessante...magari un recupero autunnale su sky che vederlo al cinema sarà molto difficile

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    1. Guarda, in tutta la Liguria credo sia distribuito solo in una sala. Non oso immaginare nelle altre regioni, tranne magari Lombardia e Lazio...

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  5. Mi sembrava strano in effetti, perché ne avevo già sentito parlare tempo fa, difatti credo sia già in lista, ora devo solo aspettare qualche passaggio ;)

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    1. Probabilmente passerà su Sky tra qualche mese visto che comunque è in giro da un paio d'anni!

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  6. Ai tempi lo avevo ignorato, complici le medie brutte su Imdb, ma ora che se ne torna a parlare, e bene, tocca recuperare.
    Anche perché, in giro, c'è poca roba. :)

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    1. Io le medie di Imdb non le guardo più da millenni, di solito ci azzeccano poco, almeno per quel che riguarda i miei gusti :)

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  7. Interessante il tuo blog perchè spesso cerco film horror/fantasmi/paranormale da scaricare e non trovo le trame...sono anche piuttosto esigente e rompi...
    Sono una tua nuova iscritta, ti va di ricambiare?

    https://amoriemeraviglie.blogspot.it/

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    1. Grazie mille per essere diventata follower :)
      Ora sono in ferie ma appena tornerò attiva verrò a vedere il tuo blog!

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  8. Mi hai decisamente fatto venire voglia di recuperarlo.
    Magari non è proprio un horrorino estivo fresco e leggero, però potrebbe essere riflessivo e angosciante il giusto. D'altra parte, con un titolo così... :)

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    1. Assolutamente NON è il classico horror estivo! Magari più per la stagione fredda ma è comunque meritevole di una visione :)

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  9. Sono riuscita a recuperarlo nel frattempo e... sì, condivido ogni parola. Delicato e inaspettato.

    P.S.: anche a me la scena delle mani sulla finestra ha fatto fare un salto. :-D

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    1. Contentissima che sia piaciuto anche a te!
      Boh, sarà che io ormai sono desensibilizzata ad ogni jump scare che non preveda bambole o clown? o__O

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  10. Sembra interessante,lo segnalo al Khal!Anche se temo non mi vorrà molto bene,dopo...sembra più per me che per noi ;)

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    1. Al Khal lo sconsiglio, sento rumore di caffettiera lontano un kilometro! XD

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  11. Davvero è di due anni fa? Mica lo sapevo :I

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