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martedì 8 agosto 2017

Lupin III - La pagina segreta di Marco Polo (2012)

Ne mancano solo due. Ve lo giuro. A meno che la TMS non impazzisca (ulteriormente, visto che stanno producendo la quinta serie ufficiale di Lupin, sempre in giacca blu, ambientata in Francia, mi sento già malissimo) e non ne produca un altro proprio quest'anno, tra due special TV avrò finito l'immane compito di parlare di TUTTI i film, OAV e special televisivi di Lupin III e probabilmente festeggerò correndo in Giappone a strappare un'intervista a Monkey Punch (seeh, magari!). Nell'attesa, oggi tocca al terzultimo prodotto passato sulle TV nipponiche, Lupin III - La pagina segreta di Marco Polo (ルパン三世 東方見聞録 〜アナザーページ - Rupan Sansei Touhou Tenbunroku - Another Page), diretto nel 2012 dal regista Hajime Kamegaki.


Trama: Lupin e soci devono entrare in possesso della pagina mancante de Il milione di Marco Polo, che condurrebbe a "qualcosa di ancora più prezioso dell'oro". Nel corso dell'impresa, Lupin e Jigen si ritroveranno a dover proteggere Lisa, nipote dell'archeologo che ha scoperto la cosiddetta "another page" e quindi ricercata da un bieco trafficante d'armi che vorrebbe a sua volta mettere le mani sul tesoro...



Come posso non voler bene ad uno special TV che comincia a Genova? E non una Genova raffazzonata, messa lì tanto per fare, ma caratterizzata da Palazzo San Giorgio, dai piloni della sopraelevata in zona Porto Antico e persino dalle palme? Con l'animo così ben predisposto ho sorvolato su ogni difetto di La pagina segreta di Marco Polo, in primis la pataccata di tesoro che viene recuperata sul finale dai nostri eroi e la terrificante tirata sulla pace sulla quale è basata la sceneggiatura, tra spietati fabbricanti d'armi italiani, misteriosi collezionisti d'arte che non vengono mai mostrati e boss della mala cinese dalla dubbia utilità. Anzi, ero così rilassata durante la visione dello special che mi sono messa persino a ridere dell'"Industria pAsante" e dell'italiota utilizzato nella maggior parte delle scritte italiane riportate sullo schermo dagli zelanti animatori, per non parlare dell'incredibile svolta shojo manga (o shojo anime, in questo caso) intrapresa nella seconda parte della pellicola. Altro che Marco Polo: il Girl Power presente in Another Page è incredibile e solo la povera Fujiko ne rimane tagliata fuori, relegata ad una presenza sexy ma risibile, surclassata da una co-protagonista perennemente in lacrime e da un terzetto di ragazze ninja in odore di Occhi di Gatto e molto simili alle figlie di Soun Tendo nella serie Ranma 1/2. I siparietti nei quali si trova coinvolto Goemon (o Goe-Goe, come preferite!) in effetti ricordano molto alcune situazioni "alla Takahashi" e sono esilaranti non solo per la presenza di una gyaru tra le tre sorelle ma anche e soprattutto per l'atmosfera romantica e un po' guardona che permea l'interazione tra questi quattro personaggi, con il samurai che diventa un principe senza macchia e senza paura circondato da un'aura di stelline scintillanti, con sommo scorno di Fujiko, trasformatasi in quattro e quattr'otto in una sorta di "quarto incomodo".


Persino Jigen viene "toccato" dal Girl Power dello special, al punto da lasciarsi scappare apprezzamenti verso la pittima bionda, alias Lisa, che gli sceneggiatori hanno eletto a co-protagonista, una povera piagnona di età indefinibile (potrebbe avere dai 15 ai 25 anni) che dovrebbe aiutare i nostri eroi a trovare il tesoro di Marco Polo ma in realtà si limita a farsi proteggere e coccolare da Jigen e Lupin (chiamala scema!). L'adorato pistolero però in questo special delizia con le sue incredibili abilità da tiratore scelto e si profonde in un paio di numeri particolarmente sboròni e lo stesso vale per Zenigata, trattato come un adulto competente per almeno metà delle sue scene e capace persino di stendere scagnozzi con mosse di judo, scoprire spie infingarde e... sì, persino arrestare Lupin. Per una ventina di secondi almeno. In generale, come trama e come realizzazione lo special è fatto piuttosto bene, lascia a desiderare giusto il character design dei personaggi principali, con un Lupin anche troppo scimmiesco e caricaturale, mentre quello delle giovani fanciulle e dei personaggi secondari è carino e si amalgama bene all'aspetto dei titolari (non come accade nei maledetti crossover con Detective Conan). Purtroppo ho già visto alcuni fotogrammi del prossimo Special TV e c'è un neonato particolarmente aberrante che non c'entra davvero nulla con Lupin e soci, sembrerebbe quasi venuto fuori da un'altra dimensione Lovecraftiana... ma questi pensieri me li terrò per il prossimo post, è meglio. Tenete duro che abbiamo quasi finito e se avete voglia di recuperare un bel film TV su Lupin tenete a mente La pagina segreta di Marco Polo, uno dei più carini visti finora!


Del regista Hajime Kamegaki ho già parlato QUI.

Sul finale (ma, in generale, per tutta la durata dello special, tra Lupin che viene scambiato per un assassino e scoperte scientifiche utilizzate per scopi bellici) La pagina segreta di Marco Polo omaggia palesemente Anche i ladri amano la pace, ultimo episodio della seconda serie di Lupin, diretto da Hayao Miyazaki. Detto questo, se lo special vi fosse piaciuto QUI avete davvero di che spaziare, nell'attesa del prossimo post. ENJOY!

5 commenti:

  1. Per la prima parte il buon Jigen ha il compito di reggere il film con un paio di scene d'azione ma poi la storia si sposta su altri personaggi poco interessanti e esagerati (nel bene e nel male), storia sempre più assurda andando avanti, la piega moralista con Miyazaki aveva un ottimo effetto ma qui no (e i suoi episodi erano disegnati e animati benissimissimo). Ho perso interesse a seguirlo già a metà quindi il finale non era chiaro.
    Preparati che il prossimo special è di certi livelli...
    Ciao

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    1. No vabbé, il paragone con Miyazaki è appena accennato, più che altro si vede sul finale il robottone dell'episodio realizzato in toto dal Maestro e nulla più.
      Adesso, ti dirò, ho ancora più paura di guardare il prossimo Special... T__T

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  2. Lo recupero assolutamente, non posso farmi scappare la svolta shojo!

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  3. Questo mi manca... Credo che i film animati (di Lupin) degli ultimi 5 anni li ho saltati tutti

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