Pagine

mercoledì 25 ottobre 2017

Shakma - La scimmia che uccide (1990)

L'ho trovato, finalmente. Dopo mesi l'ho trovato. E con Shakma - La scimmia che uccide (Shakma), diretto nel 1990 dai registi Hugh Parks e Tom Logan, la mia follia estiva per i monkey horror può definirsi conclusa, anche se siamo quasi a novembre.


Trama: un gruppo di studenti di medicina si riunisce all'interno del politecnico per fare un gioco di ruolo ma non sanno che il babbuino Shakma, reso folle e rabbioso da degli esperimenti, si è liberato e vaga per l'edificio, assetato di sangue...


Perché mi sono incaponita così tanto con Shakma - La scimmia che uccide? Perché, dopo aver pensato erroneamente per anni che Link fosse il mio film preferito a tema scimmie pazze, quello che avrò visto cento volte in TV da ragazzina, guardandolo qualche mese fa ho capito di non averlo mai visto in vita mia e, tolto Monkey Shines in partenza, rimaneva solo Shakma come ultima pellicola della triade scimmiesca anni '80-'90. Ricordavo corridoi, porte chiuse, scimmie che vi sbattevano contro, sangue e computer e in effetti, qualche sera fa, questo è quello che è passato sullo schermo della mia TV, con mia somma gioia. Tutto è bene quel che finisce bene, dunque? Ehm... no. Perché Shakma fa veramente pena, pietà e compassione e giusto una bambina degli anni '80 avrebbe potuto goderselo fino a fissarlo nella mente come film cult. Shakma non è solo diretto male e recitato peggio, è pure incommensurabilmente stupido, persino per gli standard di un "horror" di serie z. Da qui in poi ci saranno spoiler come se piovessero ma chissene. Il motivo barbino che porta le vittime di Shakma a chiudersi in un politecnico è l'idea di giocarvi all'interno un RPG a tema fantasy (!!), cosa che già di per sé fa ridere i polli. Non paghi, gli sceneggiatori hanno deciso di dotare il master (un sottoutilizzato Roddy McDowall) di un programmino sminchio girante su DOS ma capace di seguire tutti i giocatori all'interno dell'edificio benché gli stessi siano dotati soltanto di un walkie talkie e, ovviamente, è palese che i coinvolti avessero giusto una vaga infarinatura di giochi di ruolo (forse per sentito dire...) perché la sessione ludica consiste nel girare a caso per le stanze, risolvere sciocchi indovinelli e chiedere "chiavi" al master, con l'obiettivo di raggiungere la principessa (della quale poi parlerò) chiusa all'ultimo piano dell'edificio. In tutto questo, c'è un tizio costretto a fare il "cattivo" che non ha nessun interesse a giocare ma sta lì a perder tempo cercando di far fallire il gioco per poter correre dalla fidanzata. E poi, ovviamente, c'è la scimmia, che dovrebbe essere la punta di diamante horror del film e venire applaudita per lo scempio perpetrato nei confronti di un'umanità così scema... il problema è che un babbuino vero lo puoi utilizzare al massimo per un campo medio e per farlo sembrare aggressivo l'unica cosa che puoi fargli fare è costringerlo a gettarsi contro porte chiuse nascondendo una babbuina in calore dietro le stesse, così che gli spettatori confondano arrunchio sessuale per rabbia. True story.


Di fatto, per sopravvivere alla furia di Shakma sarebbe bastato che i personaggi rimanessero nascosti dietro le porte e aspettassero il lunedì così che il politecnico si riempisse di gente e possibili soccorritori. Invece, davanti a una scimmia che non sa aprire le porte i geni del male scelgono generosamente di andarle incontro, uscendo e abbandonando il loro comodo rifugio; di più, uno di loro si prende anche il tempo di sistemare i cadaveri dei compagni caduti e persino il lusso di NON chiedere soccorso alla polizia pur avendo un telefono in mano e il 911 già in linea. Sulla tizia che lancia forchette all'esterno per attirare l'attenzione di una tizia in macchina con l'autoradio a manetta sorvolo, non ce la posso fare. Ma torniamo a Shakma. Avrete ormai capito che per la maggior parte del tempo il babbuino attacca le porte con eccitaz... ehm.. rabbia. Quel chiulo rossissimo è palese sintomo di rabbia, e che cavolo. Quando poi c'è necessità di mostrare sangue o di gettare acido in faccia agli incauti ecco che subentra un ottimo pupazzone peloso da scuotere alla bisogna, oppure qualche povero attore infilato in un caldissimo costume da babbuino, probabilmente la stessa attrice che hanno utilizzato per interpretare la principessa in pericolo, chissà. Avevo promesso di tornare sulla principessa, tale Ari Meyers, forse l'aspetto più inquietante del film. Questa tizia dovrebbe recitare la parte di una ragazzina ma in realtà pare una vecchia affetta da nanismo e il rapporto tra lei e quello che vorrebbe diventasse il suo cavaliere è a dir poco ambiguo; lì per lì pensavo che lui ne fosse innamorato, invece il bel tomo (lo stesso, inespressivo belinone biondo di Laguna blu per la cronaca) ha una tresca con un'altra ed è solo la ragazzina a provare un sentimento verso costui, sentimento esplicato attraverso un orrido travestimento da... odalisca? Ballerina di un qualche varietà italiano anni '80? Skipper prostituta? Non è dato sapere. Insomma, altro che bei ricordi d'infanzia, Shakma è una schifezza di proporzioni epiche, cazziata persino dal Bolluomo che ha finalmente esclamato: "Ma perché mi fai vedere 'sti film brutti?". Ingrato. E io che lo faccio perché so quanto gli piacciono le scimmie!!


Di Roddy McDowall, che interpreta Sorenson, ho già parlato QUI.

Hugh Parks è il regista della pellicola. Probabilmente americano, ha diretto altri film a me sconosciuti di cui uno, Bikini College, arrivato sulle TV italiane. Anche produttore, di lui non si conosce l'età e non si trovano foto. Meglio dunque parlare del co-regista Tom Logan, sessantaquattrenne americano che ha a sua volta diretto Bikini College e anche altra roba sconosciuta mai arrivata nel nostro Paese. Anche produttore, sceneggiatore, attore e compositore, ha ben due film in uscita.


Christopher Atkins interpreta Sam. Americano, conosciuto come "il manzo di Laguna Blu" (madonna che tristezza di film...) ha partecipato ad altre pellicole come Uccelli 2 - La paura, Detective Extralarge: Miami Killer, Laguna blu: Il risveglio e a serie quali Dallas e CSI: Scena del crimine. Anche sceneggiatore e produttore, ha 56 anni e ben sei film in uscita.


Amanda Wyss interpreta Tracy. Americana, conosciuta come la Tina di Nightmare - Dal profondo della notte, ha partecipato ad altre pellicole come Fuori di testa, Silverado e a serie quali Highlander, La signora in giallo, Walker Texas Ranger, ER Medici in prima linea, Streghe, Cold Case, Dexter e CSI: Scena del crimine. Ha 57 anni e ben cinque film in uscita.


Se Shakma - La scimmia che uccide (distribuito in Italia sul mercato home video anche col titolo Shakma - Morire per gioco) vi fosse piaciuto recuperate Monkey Shines - Esperimento nel terrore e Link. ENJOY!

20 commenti:

  1. Tra foto del film e poster, a me viene inspiegabilmente da ridere. Sono orribile. :-D

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ma infatti c'è solo da ridere davanti ad un film simile XDXD

      Elimina
  2. Io da bambino ero terrorizzato dalla foto di un mandrillo la cui figura si trovava in uno dei libri de I Quindici, quindi mi sento di sodalizzare con i protagonisti di questo "indimenticabile" film. :-P

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ma effettivamente avere alle calcagna un mandrillo o un babbuino dev'essere terribile, infatti pare che una delle attrici ne fosse terrorizzata...

      Elimina
  3. Beh dai, pensavo di stare messo male io con "Streghe" di Capone, ma vedo che sono in buona compagnia XD

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Streghe di Capone mi manca, per fortuna. Sono ferma a Giovani Streghe, adorabile <3

      Elimina
    2. Ti consiglio di rimanerci anche ferma li XD

      Elimina
    3. Mah. Non lo so. Potrei anche sfidarmi!

      Elimina
  4. Cioè.. vuoi farmi credere che quella scimmietta così carina ha fatto strage di studenti?

    RispondiElimina
  5. Sai che dopo una lunga ricerca me lo sono procurato anche io da pochissimo? :D Non vedo l'ora di riguardarmelo, vista la mia ossessione per le scimmie!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Mwahahah allora non sono l'unica pazza! Vero che è difficilissimo da trovare? Io ero anche pronta a comprare il bluray tedesco (stomalissimo)!!!

      Elimina
  6. T'avessi scoperta ai tempi delle coabitazioni domestiche universitarie... su una chicca del genere, io e i miei ex coinquilini ci avremmo costruito un intero week end di cazzeggio :)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Porca miseria, mi spiace arrivare in ritardo! Ma immagino abbiate trovato all'epoca un sacco di chicche con le quali cazzeggiare :P

      Elimina
    2. Tipo sushi killer o roba simile... la nostra dorata parentesi è finita con Sharknado :D

      Elimina
    3. Dead Sushi! Lo conosco ma non ho ancora avuto coraggio di vederlo. E Sharknado ormai è l'appuntamento fisso dell'estate, come resistergli?

      Elimina
  7. Ammazza che fetecchia, e tu che ti lamentavi di Monkey Shines :D

    RispondiElimina
    Risposte
    1. No, dai, alla fine mi lamentavo di Monkey Shines solo perché da Romero mi aspetto sempre qualcosina in più mentre la scimmiettina, carina ma un po' molla.
      Questo fa proprio schifo XD

      Elimina
  8. Ricordo ancora lo spot in tv... Mi spaventava XD

    RispondiElimina