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domenica 1 ottobre 2017

Visions (2015)

Ad Agosto la Midnight Factory ha distribuito sul mercato home video italiano il film Visions, diretto nel 2015 dal regista Kevin Greutert.


Trama: una donna incinta si trasferisce col marito nei pressi di un vigneto per cominciare una nuova vita dopo un terribile incidente stradale accorso un anno prima. Nella nuova casa cominciano però a palesarsi inquietanti presenze...


Visions è uno di quei film horror tranquilli, per così dire, di quelli che non mettono paura nemmeno per sbaglio ma che non presentano nemmeno difetti talmente grossolani da scagliarcisi contro con veemenza, quindi il post sarà abbastanza breve. La storia è quella tipica di mille altri horror a tema "case infestate": i protagonisti si trasferiscono nella nuova proprietà, all'interno della quale anni prima è successo "qualcosa" e quel qualcosa torna a mordere le chiappe degli inquilini novelli. In più, giusto per aggiungere un po' di pepe alla faccenda, una degli abitanti è una donna incinta con un passato di turbe psichiche quindi quando le presenze maligne cominceranno a manifestarsi non penserete mica che qualcuno le crederà, vero? Bravi, appunto. Il difetto più macroscopico presente nella sceneggiatura è che tra passato e presente non c'è effettivamente legame alcuno, altro snodo perplimente è l'idea molto "pancina" (e se non seguite il Signor Distruggere siete delle persone MALE) che la gravidanza fornisca un sesto senso che ci consente di vedere cose che normalmente non percepiremmo, per il resto il twist finale è anche molto simpatico e farà la gioia di chi normalmente non guarda film horror ma apprezza i rompicapi che alla fine tornano alla perfezione, un po' come il Bolluomo, costretto a farmi compagnia durante la visione. Per il resto, Visions è senza infamia né lode: Kevin Greutert è un regista abbastanza anonimo e non realizza sequenze particolarmente d'impatto, gli attori sono tutti medi (o mediamente cani, come la protagonista Isla Fisher) ma qua e là compaiono facce simpaticamente note come una rifattissima Joanna Cassidy, lo Sheldon Cooper di The Big Bang Theory (a ennesima dimostrazione che gli attori della famosissima sit-com, se tirati fuori dal contesto, non funzionano nemmeno per sbaglio, come accaduto a Johnny Galecki in The Ring 3) e la sempre bella Eva Longoria, e l'idea di ambientare un horror in un vigneto ha dalla sua una certa originalità. Insomma, ho visto di meglio ma ho visto anche di peggio, per una serata disimpegnata a mo' di Alta Tensione più che Notte Horror ci sta e se non altro un film come Visions può essere visto anche da chi solitamente è terrorizzato dagli horror ma vorrebbe provare l'ebbrezza di guardarne uno.


Del regista Kevin Greutert ho già parlato QUI. Isla Fisher (Eveleigh Maddox), Gillian Jacobs (Sadie), Joanna Cassidy (Helena) e Jim Parsons (Dr. Mathison) li trovate invece ai rispettivi link.

Eva Longoria interpreta Eileen. Americana, indimenticabile Gabrielle della serie Desperate Housewives, la ricordo per film come The Sentinel, inoltre ha partecipato ad altre serie quali Beverly Hills 90210, Febbre d'amore e lavorato come doppiatrice ne I Simpson. Anche produttrice, regista e sceneggiatrice, ha 42 anni e tre film in uscita.


Se Visions vi fosse piaciuto recuperate Jessabelle, anche conosciuto in Italia come Oscure presenze. ENJOY!

7 commenti:

  1. Risposte
    1. Leggi il post, è breve e senza spoiler!

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    2. letto ora, insomma un film tanto per passare tempo, disimpegnato, ci sta tra una visione impegnativa e l'altra...questi film servono per prendere aria :D

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  2. Ad esser sincero a me ha deluso tanto, nessuna paura, empatia e coinvolgimento, perché seppur con una discreta qualità non mi ha lasciato niente, peccato ;)

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    1. Paura zero anche con me, empatia e coinvolgimento... a dirla tutta non ne cercavo con un film come questo :)

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  3. Visto. È talmente medio che non ho neppure voglia di spernacchiarlo in una recensione!

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