Pagine

domenica 22 luglio 2018

Johnson il cattivo (2014)

Eh beh, oggi parliamo di un CA-PO-LA-VO-RO! Riflettori puntati su Johnson il cattivo (Bad Johnson), diretto nel 2014 dal regista Huck Botko.

Trama: Rich è l'uomo fedifrago per eccellenza, che non riesce a tenersi l'uccello nelle mutande nemmeno quando è impegnato in una relazione seria. Dopo l'ennesimo paio di corna messe all'ennesima fidanzata, Rich si sveglia al mattino e... surprise!, "là sotto" non c'è più nulla. Allo shock della tremenda scoperta si aggiunge la misteriosa telefonata di un uomo che asserisce di essere il suo pene...



Un pomeriggio arriva la mia collega Barbia, piegata in due dalle risate, e mi racconta di aver visto un film la sera prima, col suo fidanzato, su un tizio che perde il pene e se lo ritrova fatto uomo, pronto a "pistonare" qualunque donna gli si pari davanti. Barbia aggiunge "hai già guardato il centopiedi umano e il mostro monocolo, puoi tranquillamente guardare anche questo, dai!". Ma sì, per carità. Così, torno a casa e mi metto a cercare questo Bad Johnson, lasciandolo poi a frollare qualche mese prima di riuscire a guardarlo e... beh, effettivamente come film fa ridere. Non tanto quanto mi sarei aspettata, anche perché trattasi di commedia edificante/romantica (con un tocco di weird non da poco ma sempre di romance si tratta) con un protagonista costretto ad intraprendere un percorso di redenzione che lo porterà dall'essere un "nemico delle donne" a raggiungere lo status di uomo più fedele ed innamorato sulla faccia della terra, però fa ridere l'idea di un La bella e la bestia dove il principe è stato condannato alla privazione del pene e a recuperarlo solo grazie al potere del Vero Amore. Se riuscite a trovare qualche simpatico sinonimo di pene sarebbe una favola perfetta da raccontare a dei bambini, by the way. Comunque, Bad Johnson parte dall'assunto per cui tutti gli uomini (o quasi) ragionano con l'uccello, conseguentemente quel piccolo cervello secondario viene identificato come la causa di tutti i mali, fermo restando che le donne dovrebbero SEMPRE cercare di intrattenerlo e interessarlo in qualche modo (concetto non espresso a chiare lettere ma più volte suggerito nel corso del film); esistono poi uomini in grado di resistere al suo "comando", come l'amico di Rich, e altri che proprio non ce la fanno. Rich è uno di questi ultimi e per questo viene punito, costretto a trovarsi faccia a faccia con la scellerata cattiveria menefreghista del suo Id freudiano e a comprendere, attraverso le nefandezze compiute dal suo pene fattosi uomo, quanto il suo stile di vita a base di apparenza, vanità e sesso casuale sia sbagliato e deleterio non solo per le povere derelitte vittime della brama sessuale del bel tomo, ma anche e soprattutto per sé stesso.


Detto questo, se non ci fosse lui, la cippa in forma umana, il film sarebbe abbastanza noioso e persino la fava bipede (oh, il personaggio non ha nome!) non regala delle grandi gioie finché non si arriva al prefinale e al confronto folle con Rich; Cippa (e chiamiamolo così!) si limita infatti ad essere un pessimo inquilino, a farsi di maria come se non ci fosse un domani, a rubare soldi a Rich e a scopare di qua e di là ed è solo verso la fine del film che diventa realmente "diabolico" e di conseguenza divertente. Peccato perché Nick Thune ci mette tutta la buona volontà di un attore a cui non importa prestare il volto per un ruolo tanto ingrato e sicuramente è un interprete migliore di Cam Gigandet, tipico belloccio americano piacione di quelli che quando arrivi negli USA e trovi solo ciccioni sfondati ti chiedi "Ma dov'è finita la gente bella??". Un po' sprecata Jamie Chung, probabilmente l'attrice più conosciuta della baracca, che si limita a fare la parte della cornuta e (in)felice, per quanto agli occhi dei fan sarà comunque, sicuramente, un bel vedere. Ho poco altro da aggiungere relativamente a Bad Johnson, film perfetto per una serata ad alto tasso d'ignoranza, da vedere magari col fidanzato... aggiungo solo una considerazione personale e SPOILERosa: la morale finale del film è un po' scema. Va bene essere guidati dalla cippa ma comunque Rich con Jamie Chung ci era rimasto senza fare sesso per 6 settimane e da sceneggiatura l'orientale mi era sembrata assimilabile, per intelligenza, compatibilità e bellezza, alla rossa che alla fine fa capitolare il protagonista. Quindi, fondamentalmente, un uomo per trovare il Vero Amore deve rimanere per forza senza balollo tra le gambe? Mah. Misteri del pipino! FINE SPOILER.


Di Jamie Chung, che interpreta Jamie, ho già parlato QUI.

Huck Botko è il regista della pellicola. Probabilmente americano, anche sceneggiatore e produttore, ha diretto film a me sconosciuti ma distribuiti in Italia come Virginity Hit - La prima volta è online e Mozart, un cane per due.


Cam Gigandet interpreta Rich Johnson. Americano, ha partecipato a film come Twilight, Il mai nato, The Experiment, The Twilight Saga: Breaking Dawn e a serie quali CSI - Scena del crimine e The O.C.. Ha anni e un film in uscita.


Nick Thune, che interpreta il pene di Rich, era il Dave del bellissimo Dave Made a Maze, film che vi consiglio di recuperare senza indugio. ENJOY!

12 commenti:

  1. Ho visto recentemente (di qualche mese fa al massimo ma non del 2014) dei video su youtube che riprendevano l'idea di un pene che diventa una persona, temi simili ma con un carattere più comico che altro.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Bad Johnson dovrebbe fare ridere ma vira più sul sentimentale. Forse dei video su youtube possono staccarsi dalle inevitabili restrizioni delle grandi o medie distribuzioni..

      Elimina
  2. Potrei vederlo, anche soltanto per l'idea folle... non so peró quanto possa piacermi alla luce anche di ciò che dici...

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Mah, io l'ho guardato perché obiettivamente la stagione spinge alla supercazzola però non starti a sbattere a cercarlo, ecco... XD

      Elimina
  3. E' abbastanza lercio e sconclusionato da farci un pensiero, sì! :)

    RispondiElimina
  4. Lo vedrei per curiosità ma a leggere la recensione non mi ispira per niente. E il voler infilare una morale a tutti i costi è sempre irritante.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Diciamo che la moraletta lo "affloscia". Giusto per rimanere in tema. Un'idea così trash meritava più coraggio e cattivo gusto!

      Elimina
  5. Nel leggere la recensione mi chiedevo: ma come fa a fare la pipì? Egnente, non riesco più a prendere le cose alla leggera come una volta.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Mi sembra di ricordare che si parli comunque di un "buco". Quindi se n'è andato solo il malloppetto ciccioso XD

      Elimina
  6. Ma che...?! L'idea di vederlo proprio non mi sfiora..

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Bwahahah! Ma come! Voi uomini siete troppo sensibili... u___u

      Elimina