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venerdì 13 dicembre 2024

Your Monster (2024)

Il secondo film di cui volevo assolutamente parlarvi prima che finisse l'anno è Your Monster, diretto e sceneggiato dalla regista Caroline Lindy.


Trama: Laura viene mollata dal fidanzato nel momento esatto in cui scopre di essere malata di tumore. Una volta guarita, ancora innamorata, Laura si ritrova a dover ricomporre i cocci della sua vita, quando dall'armadio della casa di sua madre spunta un mostro...


Your Monster
è una deliziosa commedia tinta di nero, una rom com con mostro annesso. Non è un horror con elementi romantici, bensì il contrario: segue tutti i passi "tipici" di uno dei generi che odio, partendo da una rottura che lascia la malcapitata ancora preda di fortissimi sentimenti per l'ex, per poi arrivare allo sviluppo di un sentimento per un'altra persona, che arriva a sostenere la protagonista nel momento più difficile della sua vita. Solo che, al posto di un altro uomo, qui c'è un mostro, anzi, Mostro. L'adorabile Mostro è la Bestia se non fosse mai tornato ad essere principe (e qui credo che la Lindy sia "una di noi", una di quelle che alla fine del capolavoro Disney è rimasta delusa dalla banalità del sembiante umano dell'eroe, o non si spiega la somiglianza), sgarbato e un po' tanto volgare, pronto a cacciare via di casa Laura dopo tanti anni di onorata solitudine mostresca. Mostro agisce come la voce della verità, quella che servirebbe a tutte le donne pronte a diventare zerbini innamorati, a tutte le persone, di qualsiasi sesso, che evitano ogni conflitto addossandosi la colpa per ogni cosa. Laura è malata di tumore, quello schifo di fidanzato che ha la molla perché prendersi un simile accollo è troppo difficile, però ha ragione lui: d'altronde il povero Jacob è impegnato a realizzare il suo primo musical, Laura e la sua malattia sarebbero solo d'impiccio, così come sembra brutto chiedere alla migliore amica di ignorare le lezioni di yoga per farle un po' di compagnia, così come non è bene pretendere di avere un ruolo nel musical di cui sopra, scritto in collaborazione con Laura, che avrebbe dovuto esserne la protagonista. No, Laura incassa, subisce e ringrazia pure, per poi piangere disperata a casa. Almeno fino all'arrivo di Mostro, che le insegna, con metodi non proprio ortodossi, a coltivare un po' di amor proprio e a tirare fuori le palle, soprattutto davanti a persone orrende, che meriterebbero solo sputi in faccia. La bellezza di Your Monster risiede proprio nel modo in cui racconta situazioni verosimili, le inserisce in una cornice zeppa di topoi romantici, e le rimescola ulteriormente diventando, verso il finale, qualcosa che travalica l'elemento horror e lascia lo spettatore tramortito.


Per questo, Your Monster va maneggiato con un po' di cautela. Ci sono molte sequenze in cui la malinconia e il disagio la fanno da padroni, ed empatizzare con la protagonista è talmente facile che il rischio di commuoversi, o piangere come fontane, è molto alto. In tutto questo, Caroline Lindy riesce comunque a risollevarci l'animo con momenti di intrattenimento puro, durante i quali assistere alle interazioni tra Laura e Mostro è una goduria, e ci sono persino diversi intermezzi musical che denotano una cura incredibile per le scenografie e gli abiti (il ballo di Halloween, con Melissa Barrera vestita come la moglie di Frankenstein più bella del mondo, mi ha rapito il cuore), mentre il motivetto portante dello spettacolo si insinua nella mente dello spettatore per non lasciarla più. I protagonisti, poi, sono fantastici. Tommy Dewey cattura il cuore, anche se è conciato come Bob di Ragazze, il mostro è innamorato, e fa venire voglia di aprire l'armadio per vedere se, magari, avesse deciso di venire a far compagnia anche a noi. Melissa Barrera, dal canto suo, è molto più a suo agio in questo genere di commedie horror che nella saga di Scream (dove pure mi è piaciuta parecchio), ed infonde al personaggio di Laura una tenerezza, una goffaggine e una vena weird capace di renderlo tridimensionale e vivo, cosa che conferma l'attrice come uno dei talenti da tenere d'occhio, all'interno del nostro genere preferito. Se durante le vacanze di Natale vi venisse voglia di tenerezza ma, come me, non amate la roba troppo smielata, Your Monster è un ottimo compromesso, ed è un film talmente ricco di sfaccettature che rischia anche di diventare uno dei vostri preferiti di quest'anno! 


Di Melissa Barrera (Laura Franco) ho già parlato QUI.

Caroline Lindy è la regista e sceneggiatrice della pellicola, al suo primo lungometraggio. E' anche attrice e produttrice.


Tommy Dewey
interpretava il mostro anche nel corto omonimo che ha dato vita a Your Monster, sempre diretto e sceneggiato da Caroline Lindy. Se il film vi fosse piaciuto recuperate Lisa Frankenstein. ENJOY!

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