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venerdì 18 luglio 2014

Lupin e il mago dei computers (1989)

Svampamento di connessioni permettendo, oggi si comincia a parlare dei TV special di Lupin III, che escono in Giappone a cadenza annuale e sono iniziati con Lupin e il mago dei computers (ルパン三世 バイバイ・リバティー・危機一発! - Rupan Sansei Bye Bye Liberty - Kiki ippatsu!), diretto nel 1989 dal regista Osamu Dezaki.


Trama: Lupin medita di ritirarsi dalle scene perché la polizia di tutto il mondo ha i suoi dati informatizzati. Mentre Jigen, incurante, gli propone di rubare l'enorme diamante Super Egg, un bimbetto chiede al ladro gentiluomo di aiutarlo a ritrovare la mamma, creatrice di un super virus in grado di controllare i computer di tutto il mondo...



Lupin e il mago dei computers (ignorate la S alla fine del titolo italiano, please!) è sempre stato uno dei miei special TV preferiti, per tutta una serie di motivi. In primis, neanche a dirlo, per l'aria "sulfurea" che si respira nel corso di tutto l'anime, con possessioni pseudodemoniache, capri e sette che spadroneggiano in parecchie sequenze legate alla misteriosa Loggia dei Tre Massoni che tormenta Lupin e compagnia. Secondariamente, nell'anime si da parecchio spazio a Jigen e Goemon, finalmente degni protagonisti di alcune scene clou in grado di renderli molto più che semplici "spalle": di Jigen viene sfiorato il passato ricco di vecchi amici e compagni, si sottolineano il suo incredibile senso dell'onore e anche il suo lato più giocoso e "cazzaro" (si vedano le interazioni con il piccolo Michael e Zenigata) mentre Goemon assurge al ruolo di co-protagonista innamorandosi della misteriosa e bellissima Isabella, inanellando così una serie di scene a dir poco esilaranti. A proposito di Isabella, la signora è uno di quei pochi personaggi "nuovi" scritti bene e in grado di arricchire la trama, grazie ad una dose di ambiguità, spietatezza e sensualità tali da far scomparire la povera Fujiko che, effettivamente, ne Il mago dei computers resta un po' al palo; lo stesso non si può dire per il piccolo Michael che, sebbene sul finale riesca a far scendere la lacrimuccia, si piazza di diritto nella classifica dei pargoli più odiosi e petulanti della storia dell'animazione, forse anche grazie ad un doppiaggio italiano che lo rende particolarmente irritante.


Per tutti questi motivi, Lupin e il mago dei computers è più apprezzabile dal lato della sceneggiatura, avvincente e scorrevole nonostante qualche incredibile WTF, in primis il furto della Statua della Libertà, che dell'animazione. Il character design infatti non è proprio dei migliori, è spigoloso e a tratti mostruoso (il piccolo Michael è uno gnomo ributtante, non si può vedere), purtroppo assai vicino allo stile della terza serie dell'anime nonostante la giacca rossa di Lupin, tuttavia alcune sequenze sono gradevolissime e sconfinano nello psichedelico: l'attivazione del Virus Beta, per esempio, è accompagnata da immagini completamente slegate l'una dall'altra, tra il grandioso e l'inquietante, che ricordano i momenti più riusciti de La pietra della saggezza. Detto questo, c'è davvero poco altro da aggiungere e me ne scuso. Lupin e il mago dei computers è la "tipica" avventura di Lupin, ricca di tutti gli elementi che hanno fatto la fortuna della serie tra gag, belle donne, incredibili abilità, inseguimenti e favolosi tesori. Come primo special televisivo è forse uno dei più ingenui e freschi, tuttavia se cercate qualcosa di innovativo (come Verde contro Rosso) o una pietra miliare (come Il castello di Cagliostro) avete decisamente sbagliato anime... ma se non ricordo male quello che verrà dopo sarà molto ma molto peggio!

Osamu Dezaki è il regista della pellicola. Giapponese, ha diretto film come Resa dei conti per Lupin, L'impero dei Lupin, Lupin e il tesoro di Anastasia, Chi trova Lupin trova un tesoro ed episodi delle serie Jenny la tennista, Remì e le sue avventure, Lady Oscar, Iridella e Caro fratello. Anche sceneggiatore e animatore, è morto nel 2011, all'età di 67 anni.


Il film, come al solito, ha preso diversi titoli italiani col passare degli anni: in VHS si può trovare come Lupin III - Il virus beta, in DVD invece come Lupin III - Bye Bye Liberty: Scoppia la crisi!, più fedele a quello originale. Se Lupin e il mago dei computers vi fosse piaciuto avete davvero l'imbarazzo della scelta visto che, come ho accennato all'inizio del post, questo è solo il primo degli special televisivi annuali dedicati al ladro gentiluomo!! ENJOY!

4 commenti:

  1. Ricordo che mi piacque molto questo film di Lupin, ma ammetto che da bambino alcune immagini mi inquietarono non poco.
    Italia 1 lo mandò in versione integrale, poi lo iniziò a censurare nelle repliche.

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    1. Forse anch'io una volta l'avevo visto in TV non censurato, poi come al solito ariazza! :(

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  2. Molto carino, vintage, sontuosa ed onirica la colonna sonora, bei personaggi. Per certi versi mi è venuto in mente lo stile di Go Nagai. Non è da sottovalutare.

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    1. Ma sai che io di Go Nagai conosco davvero poco? Ecco perché non posso azzardare certi paragoni :)

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