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domenica 20 dicembre 2015

Lupin III: Fuga da Alcatraz (2001)

Il Natale si avvicina ma ciò non mi impedisce di continuare il mio Progetto Lupin! Oggi parlerò dello special TV Lupin III: Fuga da Alcatraz (ルパン三世 アルカトラズコネクション - Rupan Sansei - Alcatraz Connection), diretto nel 2001 dal regista Hideki Tonokatsu.


Trama: dopo aver tentato di rapinare un casinò galleggiante, Lupin e soci si mettono alla ricerca del tesoro di Al Capone ma finiscono per scontrarsi con un gruppo di malviventi denominato I sette occulti..


Dopo Per un dollaro in più, il nuovo millennio ha portato con sé un altro valido film TV dedicato al ladro gentiluomo e non a caso il regista è sempre lo stesso, Hideki Tonokatsu. Anche in questo caso gli sceneggiatori non basano la storia sull'ingresso di un nuovo personaggio temporaneo ma cercano di amalgamare le novità al naturale affiatamento dei membri principali del cast, facendo sì che le caratteristiche peculiari di ogni componente della banda risaltino all'interno della trama. L'intreccio è quello classico, il film inizia con un furto abbastanza spettacolare che nasconde tuttavia qualcosa di più e funge da specchietto per le allodole onde consentire a Lupin di puntare al suo vero obiettivo: il tentato furto dell'incasso di un casinò galleggiante diventa quindi il pretesto per cercare informazioni sul tesoro di Al Capone, una montagna di lingotti d'oro nascosta sul fondo dell'oceano e poco distante da Alcatraz. Questo fantomatico tesoro nasconde un'ulteriore segreto, quasi fossimo davanti a una matrioska e, come spesso accade in questi special TV, ai pittoreschi nemici di Lupin si affiancano elementi di fantastoria e fantapolitica che, in questo caso, rimandano agli anni '60 e al caso Kennedy. La trama in sé è quindi intricata e molto interessante, soprattutto se siete vagamente appassionati (come me) del periodo storico in questione, sebbene patisca leggermente lo sfruttamento malgestito di alcuni villain potenzialmente interessanti e l'antipatia dell'antagonista principale che, tra l'altro, subisce un'improbabile metamorfosi nel corso del film.


La cosa bellissima di Fuga da Alcatraz è però il modo in cui vengono gestiti i rapporti tra i personaggi principali. Jigen diventa letteralmente un "fratellone" per l'esagitato Lupin, un fine e pacato stratega capace di tirarlo fuori dai guai e di battere i nemici in astuzia, abilità e (ovviamente) figaggine, inoltre viene mostrato un inedito Goemon, talmente innamorato della bella di turno (povero samurai, invaghitosi di un puchiaccone senza possibilità di redenzione...) da essere pronto a lasciare Lupin nella bratta ed allearsi con Fujiko pur di fare soldi. Molto bella anche la sfumatura conferita a Zenigata il quale, pur rimanendo sempre un terribile pasticcione, mostra un'integrità morale e una fermezza tali da renderlo l'unico degno avversario del ladro gentiluomo. Tecnicamente parlando, Fuga da Alcatraz risulta molto simile al precedente Per un dollaro in più: belle le animazioni, ben fatto il character design (l'unico che sembra sempre un po' mostro è Lupin, chissà perché...) e come sempre assai calzante la colonna sonora del veterano Yuji Ono, soprattutto la bella canzone finale What's the Worry, che chiude un'improbabile sequenza conclusiva in cui San Francisco viene praticamente spazzata via dagli elicotteri d'assalto della CIA. Esagerati, per un paio di segreti di stato! A proposito di esagerazione, è bene sottolineare anche come Fuga da Alcatraz sia stato censurato durante in vari passaggi Mediaset a causa di un paio di scene particolarmente splatter (nulla che un po' di sangue nero mediasettaro non potesse sistemare, ovvio). E con questo chiudo, al prossimo TV Special!


Del regista Hideki Tonokatsu ho già parlato QUI.

Il film, che si ispira ad una saga della seconda serie manga (marzo, ma quando arrivi??) e un episodio della terza serie televisiva, è stato distribuito anche col titolo Lupin III - Alcatraz Connection; se vi fosse piaciuto date un'occhiata alla lista degli altri film di Lupin dei quali ho parlato sul blog. ENJOY!

11 commenti:

  1. Impareggiabile Lupen, nei prossimi giorni di festa voglio cercare di vedermi qualche suo film, mi hai fatto venire voglia.

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    1. Ma sì, le vacanze di Natale sono l'ideale per i recuperi di qualunque genere!

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  2. Questi film di Lupin sembrano interessanti, io ho visto solo quello di Cagliostro. Certo sarebbe bello trovarli senza censure, dato che è la censura che di solito mi distoglie dal vedere questo genere di cartoni per un pubblico adulto.
    Petralia Alaskana

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    1. Non ti dico che si trovano facilmente perché purtroppo ci sono poche "fonti" però l'impresa è fattibile, anche e soprattutto senza censure!

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  3. Ne ho vaghissimi ricordi, nonostante mi ricordi molto bene la pubblicità di Italia Uno che quasi urlava il "Fuga da Alcatraz".

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    1. Ah i bei tempi quando questi film andavano in onda alle 21 ed erano pubblicizzatissimi!

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  4. Molto bello concordo con il tuo parere. Bella ambientazione americana (molto pro-Kennedy) aggiungo anche una bellissima ed accattivante rivisitazione della famosa Peter Gunn Theme nella colonna sonora.

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    1. Vedi cosa succede a me che di musica mi intendo poco? Mi perdo determinate finezze!

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  5. L'ho rivisto recentemente in tv, molto carino e divertente, soprattutto per una trama ricca di colpi di scena, dove il cast principale viene sfruttato benissimo, e musica jazz messa al punto giusto. Peccato per un villan principale che la sceneggiatura vuole smascherare a tutti i costi fin dai primi minuti di special (complice forse il suo essere abbastanza insipido).

    Purtroppo è uno degli ultimi titoli almeno sufficienti della produzione televisiva legata al ladro gentiluomo.

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    1. Confermo tutto quello che scrivi. E purtroppo, a parte qualche puntata interessante, anche l'ultima serie non era granché...

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