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venerdì 15 gennaio 2016

The Vatican Tapes (2015)

O belin, stavolta non ci sono cascata (anche perchè il Multisala di Savona non me ne ha dato la possibilità) e ho guardato The Vatican Tapes, diretto nel 2015 dal regista Mark Neveldine, senza spendere un euro al cinema. Eh su, quando è troppo è troppo.


Trama: Nei meandri più reconditi del Vaticano si nasconde un archivio di filmati relativi a sospetti casi di possessione demoniaca. L'ultimo e il più eclatante è quello della giovane Angela, che richiederà persino l'intervento di un cardinale...


Lo ammetto. Per un attimo The Vatican Tapes mi aveva convinta che non sarei riuscita a prendere sonno la notte. Quello che mi terrorizza più di un horror "demoniaco" sono le interviste a presunti esorcisti veri oppure dei documentari sul tema delle possessioni e purtroppo The Vatican Tapes comincia mostrando allo spettatore proprio degli stralci di interviste reali tratte probabilmente da speciali televisivi o altri video; fortunatamente il terrore è durato solo 5 minuti scarsi, sfortunatamente mi sono dovuta sorbire per il restante minutaggio l'ennesimo, sciapo film americano a base di indemoniate ed esorcisti incompetenti. Alla classica trama in cui la tizia sfortunata a un certo punto comincia a scapocciare mettendo di mezzo la famiglia, ignari passanti, ancor più sfortunati impiccioni che solitamente fanno una brutta fine e un numero variabile di prelati che saranno infine costretti ad esorcizzarla e conseguentemente morire nel tentativo, The Vatican Tapes aggiunge un paio di note colorite tali da alzare un po' il tiro della possessione e aspirare di assurgere ai livelli de L'esorcista o Il presagio. Aspetta e spera, si diceva un tempo, visto che gli sceneggiatori hanno tirato in ballo improbabili riferimenti alla vita di Cristo onde giustificare la nascita della sua demoniaca controparte: sì, la protagonista sta in coma 40 giorni poi "risorge" come Gesù, va bene, sputa addosso al Cardinale tre uova che dovrebbero essere l'antitesi della Trinità (sic) ma non venitemi a dire che la sua nascita può essere una sorta di "immacolata concezione" visto che, di fatto, la madre ha copulato nonostante non volesse poi darla alla luce. Inoltre, ritengo che per essere un novello Anticristo tu ci debba nascere come Damien, altrimenti in virtù di cosa il Dimonio ti sceglierebbe in mezzo a miliardi di persone su tutta la Terra? Troppo facile mandare una in coma, contare 40 giorni e poi fare tanta libera tutti, suvvia!


Mettiamo da parte la trama insipida e diamo a Cesare quel che è di Cesare. Perlomeno The Vatican Tapes ci prova ad essere un film, a differenza delle altre porcate horror che sbarcano sui lidi italici mensilmente: il regista sa tenere in mano una cinepresa (che è già tanto per chi si cimenta nel genere di questi tempi...) e nonostante l'ausilio delle obbligatorie riprese "dal vero", senza le quali ormai un horror neppure te lo distribuiscono, cerca di creare un minimo di tensione senza ricorrere per forza a mezzucci scorretti come porte che sbattono, mostri che fanno "BUH!" e simili. Anzi, vi dirò persino che l'esorcismo è piuttosto cazzuto, anche perché il Cardinale intepretato da Peter Andersson è particolarmente incazzoso e fuori di testa, peccato che si concluda con la sagra dell'effetto speciale digitale d'accatto e con un finale aperto che purtroppo mi fa temere un eventuale seguito della storia. Anche gli attori non sono malvagi, in effetti. Nel cast spiccano dei bravi e famosi caratteristi come Michael Peña e Dougray Scott (Djimon Hounsou per quel che si vede non fa neanche testo e sembra di avere davanti quel cojone di Balotelli travestito da prete) e Olivia Taylor Dudley interpreta l'indemoniata con convinzione e misura, preferendo ad occhi roteanti e bocca spalancata un atteggiamento di freddo e minaccioso distacco. Insomma, poteva essere peggio ma diamine se poteva anche essere meglio! Da vedere se proprio non avete nient'altro da fare e avete un'ossessione compulsiva che vi porta a guardare tutti i film a tema demoniaco, altrimenti evitate, ché di questi tempi al cinema passano pellicole molto ma molto migliori!


Di Michael Peña (Padre Lozano) e Djimon Hounsou (Vicario Imani) ho già parlato ai rispettivi link.

Mark Neveldine è il regista della pellicola. Americano, ha diretto film come Crank, Crank - High Voltage e Ghost Rider - Spirito di vendetta. Anche attore, produttore, sceneggiatore e stuntman, ha 43 anni.


Olivia Taylor Dudley interpreta Angela. Americana, ha partecipato a film come Chernobil Diaries - La mutazione, Transcendence, Paranormal Activity: The Ghost Dimension e a serie come CSI: Miami. Anche sceneggiatrice, ha 31 anni e due film in uscita.


Dougray Scott (vero nome Stephen Dougray Scott) interpreta Roger. Scozzese, ha partecipato a film come Deep Impact, La leggenda di un amore - Cinderella, Mission: Impossible II, Il gioco di Ripley, Dark Water e a serie come Highlander, Desperate Housewives, Doctor Who e Hemlock Grove. Anche produttore, ha 51 anni e un film in uscita.


Peter Andersson, che interpreta il Cardinale Bruun, aveva partecipato ai tre film dedicati alla trilogia Millenium nei panni dell'avvocato Nils Bjurman. Se The Vatican Tapes vi fosse piaciuto potete recuperare L'esorcista e L'evocazione - The Conjuring, il resto dei film simili è praticamente fuffa. ENJOY!

12 commenti:

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    1. Ho visto molto peggio ma non è comunque una buona ragione per dargli delle chance :P

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  2. Dal regista di Crank mi aspettavo MOLTO meglio :/

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    1. Io Crank non l'ho mai visto quindi se il Demonio vuole non m'aspettavo nulla :P

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  3. Potrei vederlo giusto per operare il primo massacro del duemilasedici. ;)

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    1. Mah, non vale le bottigliate che ci spenderesti :)

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  4. Sarei tentato di guardarlo giusto per farmi due risate.
    Comunque un film con Balotelli che fa il prete lo vorrei vedere.

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    1. Il problema è che non fa ridere, neppure involontariamente. Si prende terribilmente sul serio, Balotelli a parte!

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    2. Caspita, allora è della categoria peggiore possibile.

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  5. Daccordissimo con te sul giudizio al film (l'ennesima ciofeca Hollywoodiana, hai fatto più che bene a risparmiare i soldi del biglietto ;-) ), però recuperati "Crank", è geniale, eccessivo, assurdo....un vero cult (e poi c'è quel simpaticone di Jason Statham)....per questo anche io come Michele mi aspettavo qualcosa di più dallo stesso autore! Tra le pellicole recenti di possessione Demoniaca ed Esorcismi vari che meritano di essere visti e/o recuperati, ci metterei però "Liberaci dal Male", di Scott Derrickson (lo stesso regista di "Sinister") ;-)

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    1. Crank lo segno a maggior ragione se lo consigli anche tu mentre Liberaci dal male l'ho visto... meno peggio di altri, tuttavia si sgonfia parecchio sul finale!

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  6. Neveldine senza Taylor? Ommammamia...
    Credo lo salterò a piè pari.

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