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martedì 22 novembre 2016

Swiss Army Man (2016)

Dopo un tam tam mediatico durato settimane e una vittoria al Sundance, approda anche sul Bollalmanacco (sempre col solito ritardo) Swiss Army Man, opera d'esordio dei registi e sceneggiatori Daniels, alias Dan Kwan e Daniel Scheinert.


Trama: Henry si ritrova solo su un isola deserta e, disperato, tenta il suicidio. L'improvvisa comparsa del cadavere di un uomo, portato dalla risacca, lo distoglie dai suoi intenti e lo spinge ad intraprendere un particolare ed avventuroso viaggio di ritorno verso casa...



Il post su Swiss Army Man sarà molto breve purtroppo ma non perché il film non mi sia piaciuto. Anzi, Swiss Army Man è probabilmente uno dei film più interessanti dell'anno, anche perché è difficile trovarne uno in grado di suscitare nello spettatore la stessa abbondanza di sensazioni contrastanti: perplessità, divertimento, ribrezzo, ansia, divertito disgusto, fascinazione, tristezza, ancora disgusto, commozione, pietà, tristezza e persino speranza, tutte mescolate senza soluzione di continuità. E' per far sì che queste sensazioni vi colpiscano in modo fresco ed inaspettato che vorrei parlare il meno possibile di Swiss Army Man, perché il film dei Daniels va scoperto poco a poco, accettando anche di non avere tutte le risposte alla fine della visione o di vivere l'avventura di Henry in base alla propria predisposizione d'animo individuale. Che potrebbe anche portarvi a considerare questa pellicola la peggiore delle p*ttanate, eh, mica detto. Oggettivamente, posso dire senza paura di venire smentita che Paul Dano e Daniel Radcliffe si impegnano al massimo delle loro possibilità portando a casa due delle interpretazioni più belle dell'anno (soprattutto Radcliffe, mai così perfetto in tutta la sua carriera) mentre la fantasia e la cura con le quali i Daniels giocano con regia, scenografie, montaggio e soprattutto colonna sonora creano un'opera che ricorda tantissimo gli esperimenti più folli di Gondry e Jonze. Quindi, oggettivamente parlando, Swiss Army Man è un film bellissimo, girato ed interpretato da Dio, e nessuno potrà convincermi del contrario. Da un punto di vista meramente soggettivo, l'ho trovato assurdamente commovente in ogni sua sfaccettatura e ho molto apprezzato il modo in cui un uomo sconfitto dalla vita (che, probabilmente, non ha MAI saputo vivere) si ritrovi costretto a spiegarne la bellezza e la trivialità, a vivere tutte le gioie di cui si è sempre privato per paura e ad apprezzare anche ciò che normalmente diamo per scontato oppure ignoriamo per pudicizia. E qui mi devo fermare, necessariamente, o parte lo spoiler. Aggiungo solo che neppure la Disney ha mai raccontato così bene la bellezza di riuscire ad essere sé stessi e di assaporare la libertà di vivere semplicemente, senza paura del giudizio altrui, a prescindere da quanto siamo strani, brutti o impacciati (in una parola umani)... e che non bisogna tenersi tutto dentro. Non sempre almeno, via.


Di Paul Dano (Henry), Daniel Radcliffe (Manny) e Mary Elizabeth Winstead (Sarah) ho già parlato ai rispettivi link.

Dan Kwan e Daniel Scheinert, conosciuti come "Daniels" sono i registi e sceneggiatori della pellicola, al loro primo lungometraggio. Assieme hanno diretto video per artisti come Tenacious D, Foster the People e pubblicità per marchi quali Levi's, Weetabix e Converse.


Se Swiss Army Man vi fosse piaciuto recuperate Weekend con il morto, Fido e Lars e una ragazza tutta sua. ENJOY!


24 commenti:

  1. Mh, sembra interessante davvero, specie per le dinamiche che possono nascere in un ambiente simile e con soli due personaggi.
    Perché no?

    Moz-

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    1. Due personaggi è una parola grossa :P Guardalo assolutamente e fammi sapere, secondo me ti piacerà!

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  2. Splendido. E che colonna sonora.
    Finirà nel listone, secondo me. :)

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    1. La colonna sonora è geniale. Perfetta per il film. E sì, nei primi 5 dell'anno ci finisce di sicuro :D

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  3. Sembra stranissimo, sono perplessa ma anche incuriosita.

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    1. Per me è da vedere. Non esiste film più assurdo quest'anno.

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  4. Un film originale, geniale e sì, pure commovente, per cui in effetti non sono necessarie troppe parole. Bisogna solo vederlo e basta. :)

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    1. Infatti. Anche se ammetto che all'inizio sono rimasta sconcertata XD

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  5. Dal trailer mi ero detto "ma che è questa minchiata?", ma lo stanno dipingendo tutti come un mezzo capolavoro. Proprio vero che le prime impressioni possono sbagliare ^^'

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    1. Devi solo superare i primi dieci minuti secondo me. Poi regala gioie a non finire!!!

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  6. Mi incuriosisce un sacco e mi ero ripromessa di guardarlo il prima possibile in lingua originale, incastrando gli impegni vedrò di farcela, non posso perdermi Dano <3

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    1. E' molto facile da trovare quindi appena hai una sera libera ti consiglio di buttarti! Non so come sarà il doppiaggio italiano ma anche solo per le canzoni sarebbe un peccato perdersi la versione originale :P

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  7. La trama di questo film mi ha incuriosita subito e in effetti è nel mio elenco di film da vedere da un po' di giorni. Non avevo notato ci fosse anche Radcliffe.. muhahaha.. di certo mi farà sorridere.. xD

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    1. Io ti dico solo che questa è la migliore interpretazione di Radvliffe il quale, finalmente, ha capito quali ruoli sono adatti a lui XD

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    2. No dai, poverino.. hahahaha! Purtroppo il suo volto non riesce ad essere espressivo.
      Cmq l'ho appena visto e mi è piaciuto veramente tanto!

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    3. Bene, sono contenta!! E hai visto quant'è bravo Radcliffe in questo ruolo a lui consono? :PPPP

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    4. Ahahahaha.. continui a infierire.. xD
      Nel suo non dover avere espressività e manifestarla quel minimo da poter cogliere quello che doveva dire è stato cmq bravo.. ci son attori e attori.. :p

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    5. A fisicità molto probabilmente non lo batte nessuno. Questo, almeno, dopo avere visto il film glielo concedo!

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  8. Manco solo io, mi sa.
    Speriamo mi piaccia quanto a tutti voi. ;)

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  9. Per apprezzare questo film bisogna abbandonarvicisi,noi siamo partiti da "guardiamo questa cazzata con Harry Potter morto",poi diciamo che il Khal non si è mosso molto da lì(però si è divertito!!!),io invece sono partita coi miei megatrip sulla psicologia,e me ne sono totalmente innamorata.Bravissimi tutti e due,e molto commovente sopratutto nel finale.

    Devi parlare alla ragazza sull'autobus,cazzo.Sennò vedi come va a finire.

    Io sono stata la ragazza dell'autobus,per un periodo,per un ragazzo che me l'ha confessato anni dopo,da ubriaco,ad una festa.Quando me l'ha detto sono rimasta basita.Ma sto divagando.Questo film è davvero un gioiellino,e fai bene a non parlarne troppo,va visto e basta.

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    1. Bella la cosa della "ragazza sull'autobus". Io invece mi sono messa molto nei panni del povero Paul Dano: come lui, sono talmente insicura che preferisco vivermi le mie paranoie mentali piuttosto che buttarmi e farmi male. Anche per questo, forse, ho trovato il film molto coinvolgente...

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  10. E' talmente strano che l'ho trovato delizioso
    Una visione che mi ha divertito :)

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