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mercoledì 11 gennaio 2017

Pet (2016)

Questo post uscirà con l'anno nuovo eppure Pet, diretto dal regista Carles Torrens nel 2016, è rientrato di diritto nella Top 5 di fine anno. Perché?


Trama: Seth lavora in un canile ed è un ragazzo timido ed impacciato. Un giorno incontra sull'autobus una ex compagna delle superiori, Holly, e se ne innamora follemente, al punto da arrivare a rinchiuderla proprio nei sotterranei del canile.



Come già successo per Swiss Army Man, il post su Pet sarà molto breve perché ogni "ricamo" sul film rischierebbe di rovinare senza possibilità di recupero i twist di cui è infarcito, uno in particolare. Riassumendo, la pellicola di Carles Torrens (che, non a caso, ha diretto uno dei segmenti più belli dello scarsino The ABCs of Death 2.5) parte da un presupposto vecchio come il cucco, quello dell'apparente "acqua cheta" che nasconde l'animo di uno stalker e si invaghisce di una fanciulla che, non ricambiandolo, finirà prigioniera in qualche luogo angusto, e da lì dirama una riflessione sull'amore e sulla "salvezza" che fa di Pet più un thriller psicologico che un horror. Lo sceneggiatore Jeremy Slater si è fatto perdonare quella schifezzuola di The Lazarus Effect e ha cominciato a lavorare bene nella serie The Exorcist ma con Pet è riuscito a creare un gioco tra predatore e preda intrigante e sfaccettato, a tratti sorprendente; prendendo come punto di partenza il concetto che "l'uomo, l'asino e i tacchini sono cugini", lo sceneggiatore ci racconta a cosa può arrivare un uomo per amore e, soprattutto, per salvare da sé stessa la persona amata, tra false speranze e parossismi di autodistruzione, illusioni di poter avere accanto l'amata/o come se fosse un cucciolo da accudire e scontri con la durissima realtà... un po' come accade tutti i giorni nel mondo, insomma. Seth e Holly diventano così una delle coppie più interessanti del thriller moderno e non solo grazie alla bella sceneggiatura di Slater. Dominic Monaghan è perfetto per vestire i panni del custode sfigato e un po' inquietante (i momenti in cui prova i discorsi allo specchio sono indicativi) ma è Ksenia Solo il vero cuore pulsante del film, con quell'aspetto indifeso e lo sguardo sensuale di chi sarà anche una scream queen (se così si può definire...) da poco tempo ma con i film giusti potrà fare molta, moltissima strada. Seguire l'evolversi del rapporto tra i due non è solo inquietante ma anche molto interessante e ovviamente non manca qualche momento schifosetto e splatter (perfettamente integrato nella trama, tra l'altro) in grado di rendere il film adatto anche a chi patisce i ritmi lenti. Insomma, come al solito il consiglio di Lucia non è andato sprecato e vi invito pertanto a leggere la sua bella recensione se ancora non siete convinti di dare una chance a Pet!


Di Dominic Monaghan, che interpreta Seth, ho già parlato QUI.

Carles Torrens è il regista della pellicola. Spagnolo, di suo ho visto solo il corto M is for Mom, contenuto in The ABCs of Death 2.5. Anche sceneggiatore, produttore e attore, ha 32 anni.


Ksenia Solo interpreta Holly. Nata nell'attuale Lettonia, ha partecipato a film come Il cigno nero, al pilot mai distribuito di Locke & Key (nei panni di Dodge, nientemeno!!) e a serie come Cold Case. Anche produttrice, ha 29 anni e due film in uscita.


Solitamente queste cose non le scrivo perché le leggo e ci rimango male per non essermene accorta prima ma persino io ho notato che la stanza dove si trova la gabbia in cui viene rinchiusa Holly è la stessa del primo Saw. Detto questo, se Pet vi fosse piaciuto recuperate The Woman. ENJOY!

8 commenti:

  1. L'idea parrebbe molto buona!
    E io come al solito mi diverto moltissimo a leggere recensioni di film che non vedrò mai XD

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    1. Ma come! Non vuoi vedere un thriller-horror con Merry per protagonista?? XD

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  2. Mi ha sorpreso in positivo, come ti dicevo. Lei bravissima.
    Se ti capita - e fallo capitare - vedi My Mother's Eyes. Breve, in bianco e nero, malatissimo. Sai che parando di horror non sono tanto per il film d'autore, ma questo mi ha ipnotizzato. Che fotografia, e che protagonista psicopatica <3

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    1. Mother's Eyes è un po' che lo punto, da quando ho visto la locandina su Imdb. Se si trova già mi metto alla ricerca, mi fido dei tuoi suggerimenti visto che mi hanno sempre portato bene! :P

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  3. Anche a me è piaciuto ed è riuscito a sorprendermi.
    Parte come il classico thrillerino stalker, ma poi sa diventare pure qualcosa in più. Nel finale forse si fa prendere un po' troppo la mano, però nel complesso è superiore alla media. E Ksenia Solo oltre ad essere affascinante in effetti è anche parecchio brava!

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    1. Sì, verso la fine (soprattutto nel finale finale che

      SPOILERISSIMOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO

      mostra lui praticamente zombizzato) sbraga un po' però loro due sono adorabili :)

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  4. Risposte
    1. Come ho detto a Patty, su: ma no, perchéé??? C'è un hobbit tra gli attori!! :D

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