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domenica 5 febbraio 2017

L'angolo del Bolluomo: Grosso guaio a Chinatown (1986)

Inauguriamo questa rubrica mensile dedicata a una selezione dei film che mi propina (rectius propone) la Bolla!. Eh sì, non paga della mia top 5 per il 2016, la mia dolce metà mi ha proposto di commentare ogni mese un film. Dite che è impazzita? Forse sì, comunque potevo rifiutare questa opportunità?! Certamente no, poi si sa, le donne hanno sempre il modo di minacciare pesanti “sanzioni” (altro che l’austerity della Commissione europea, i maschietti mi hanno capito!).


Una piccola premessa, giusto per farvi capire chi sono. Con la Bolla abbiamo in comune la passione per la scrittura, la musica, la pigrizia (due bradipi!) e, seppur con sfumature diverse, il mondo orientale. Per il resto se lei vive di film e fumetti, io mi dedico a leggi, numeri, ecc.. Un esempio su tutti: anche io avevo un piccolo blog ormai dieci anni or sono (decisamente meno curato di quello della Bolla), ma trattava di argomenti “leggeri” come l’economia e il diritto. Ora, diciamo che scrivo per professione, ma dell’argomento che interessa maggiormente agli italiani… il calcio?... no, il fisco! Sono sicuro, di conseguenza, di poter contare sulla comprensione delle gentili lettrici e dei gentili lettori se ogni tanto mi scapperà qualche termine tecnico inopportuno, oppure, abbonderò nei gerundi.


Passiamo a una brevissima sintesi della trama del film…un camionista (Kurt Russell) arriva a San Francisco dove incontra l'amico cinese Wang Chi. Quest’ultimo gli chiede di accompagnarlo in aeroporto a prendere la sua bella ragazza in arrivo dal Sol Levante. Appena giunta la fanciulla, una moretta con gli occhi verdi, viene rapita da tre cinesi tamarri. I nostri due eroi, come nella più classica delle trame fiabesche, si mettono sulle tracce della povera malcapitata finita schiava in un bordello di Chinatown. Nel corso della ricerca il camionista e l’amico si trovano nel bel mezzo di una lotta fra clan cinesi e “approfondiscono” la conoscenza con un’avvocatessa conosciuta in aeroporto (in altri termini, il camionista ci prova spudoratamente con lei). Il film prosegue con il rapimento, da parte delle tre temibili bufere (tre cinesi dotati di poteri magici) inviate dal famigerato Lo Pan, della ragazza cinese con gli occhi verdi e dell’avvocatessa. A questo punto i due eroi decidono di andare nel palazzo di Lo Pan per liberarle. Lì, dopo esserci battute con le tre bufere e con il padrone di casa, usciranno vittoriosi portando in salvo le due donzelle.


Il film rivisita in chiave ironica molti cliché del mondo orientale (la magia, le arti marziali, i clan, ecc. ecc.), nell’ambito di un contesto molto anni ’80 (basti vedere la canotta e la pettinatura di Kurt Russell!). La pellicola unisce qualche scena di combattimento marziale (non vi aspettate, però, un film alla Bruce Lee!) a un bel po’ di comicità. La trama non spicca certamente per originalità ma, d'altronde, si tratta sostanzialmente di una commedia e non di un film dai contenuti complessi.
I due personaggi che ho apprezzato di più sono Wang Chi che, contrariamente alla prima impressione, riesce a sconfiggere quasi da solo le tre bufere e, naturalmente, il temibile Lo Pan per il suo personaggio!!!! Ve lo consiglio come film, un ottimo modo per passare queste fredde e uggiose giornate invernali!


Alla prossima, sperando che la mia esigente redattrice (la Bolla) non mi abbia licenziato in tronco nel frattempo!

18 commenti:

  1. Una bomba totale, cult imperituro per me e tutti i Ford.
    Sono anche fiero possessore di una canotta come quella di Jack Burton. ;)

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    1. La canotta la vorrei anche io, la sfoggerei con enorme sprezzo del pericolo!! :D

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  2. Beh... è una questione di riflessi ;)

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  3. Uno di noi, Bolluomo uno di noi! :D
    Un film tamarro ma straordinario, un cult eccezionale, che probabilmente avrò visto 5-6 volte ;)

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    1. Ahaha siamo in due, anche io lo guardo fin dalla più tenera età, quando ancora lo passavano in televisione spessissimo!

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  4. Ben fatto Bolluomo! Davvero uno dei kult degli anni '80.

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  5. Evviva evviva la Bolluomo rubrica!
    Ci piace...e ci piace anche Kurt gggiovane in canotta <3

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    1. Kurt giovane in canotta è stato uno dei miei primi amori di bambina :)

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  6. Bolluomo hai un ottimo gusto!
    Questo film più che un cult è uno stracult. :-)

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    1. Lo sto piano piano conducendo sulla via del male XD

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