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domenica 26 marzo 2017

Sadako vs Kayako (2016)

Spinta dal recupero “ringiano” mi sono resa conto di non avere mai visto un potenziale capolavoro come Sadako vs Kayako (貞子 VS 伽椰子), diretto nel 2016 dal regista Kouji Shiraishi. Preparate la braghetta di ricambio!… oppure no? Cercherò di non fare spoiler ma non garantisco.


Trama: due ragazze acquistano un videoregistratore e all’interno trovano il video maledetto di Sadako, che le condannerebbe a morire due giorni dopo la visione. Nello stesso periodo, una studentessa del liceo si trasferisce accanto alla casa maledetta da Kayako e Toshio e comincia ad avere terribili visioni…



Sadako vs Kayako mette uno contro l’altro gli spiriti rancorosi più stronzi del Giappone, nonché i più conosciuti all’estero. Sulla carta, lo scontro avrebbe dovuto essere epico e spaventoso, in realtà Kouji Shiraishi, anche sceneggiatore, ha buttato tutto in supercazzola creando una trama talmente pretestuosa che il ridicolo involontario è sempre lì, in agguato come Sadako, Kayako e il terribile Toshio, non dimentichiamoci del pargolo gatto. L’incontro/scontro tra le due entità arriva infatti solo poco prima del finale, diciamo negli ultimi dieci minuti, il resto della pellicola è realizzato come due film distinti che vengono proiettati a turno e ogni segmento possiede ovviamente le caratteristiche della rispettiva saga: da una parte abbiamo quindi persone a dir poco dementi che perpetrano la maledizione di Sadako spargendo video inquietanti a destra e a manca per poi cercare l’aiuto di improbabili esorcisti, dall’altra abbiamo persone altrettanto cretine che varcano la soglia di “casa Kayako” con i pretesti più assurdi. Se, tanto quanto, la videocassetta anonima è un po’ difficile da evitare (ma vivendo in Giappone io getterei via qualunque video che non fosse propriamente etichettato, questo va detto, altro che!) non ha senso infatti che le case accanto ad un edificio dichiaratamente maledetto vengano vendute o affittate, soprattutto quando le finestre sono poste dirimpetto a quest’ultimo, né che a chiudere il cancello della casa di Kayako ci sia un filo di ferro sottile e nient’altro. L’idea finale poi, quella che porta allo scontro del titolo, è talmente fuori dal mondo che non sto nemmeno a parlarne, un mero pretesto per introdurre gli assurdi personaggi del medium fighètto e della sua piccola assistente cieca, due tizi che promettono "fenomenali poteri cosmici" e che invece sono due quaquaraqua della peggior specie. A dire il vero, persino lo scontro in sé mi ha fatta piegare dalle risate, con Kayako che emette una versione accelerata del suo tipico verso strozzato mentre Sadako si limita a fissarla con l'"occhio maledetto" (ma da quando non bisogna fissare Sadako nell'occhio? Mah) intanto che i presenti strillano come se non avessero un domani e il povero Toshio col suo gatto stanno a fare da semplici spettatori delle evidenti difficoltà deambulatorie delle due mostrE. Ma alla fine, direte voi, chi ha vinto?


Sullo scontro finale non mi pronuncio ma, parlando di braghetta macchiata, per me vince e vincerà sempre Kayako. La parte di film dedicata a Ju-On è l'unica che sono riuscita a prendere sul serio, claustrofobica, cupa e cattiva come i primi film giapponesi della saga, e ammetto di avere smesso di respirare in un paio di occasioni; d'altronde, la casa di Kayako e Toshio è un luogo terribile che non lascia scampo e i due spettri, che già fanno paura di per sé, compaiono nei luoghi più improbabili, trascinando i malcapitati nel buio o peggio e per fortuna stavolta sembrano non avere la facoltà di saltare da un'abitazione all'altra. La parte dedicata a Sadako non sarebbe malaccio, se non fosse che la maledizione si manifesta in modo strano, ovvero spingendo le vittime al suicidio, quindi lo spirito inquieto si vede davvero poco e anche il video, meno spaventoso rispetto ad altre versioni, viene centellinato. E' esilarante invece il momento dedicato all'esorcismo, soprattutto grazie ad attori che non temono il ridicolo involontario e forniscono una versione assai particolare di una sacerdotessa giapponese tutta schiaffi e violenza, veicolo di una delle testate più clamorose della storia del cinema, mentre purtroppo un'ottima idea di sceneggiatura viene lasciata cadere come se fosse un evento di importanza risibile. In generale comunque, a parte la mia natura di rompipalle che ormai fatica a rimanere nascosta, come film Sadako vs Kayako fa il suo lavoro ed intrattiene; a chi non è abituato all'horror nipponico potrebbe sembrare una pellicola di una lentezza esorbitante e, ribadisco, i momenti ironici si sprecano, eppure rispetto alla media si è cercato di utilizzare attori non totalmente anonimi e, anzi, per quanto riguarda la protagonista della parte dedicata a Ju-On, l'esorcista e i due spiritisti, sono stati messi in campo dei caratteristi ben definiti, capaci di vivacizzare la pellicola. Se vi piace il genere e se volete sapere come andrà a finire lo scontro, recuperatelo senza indugio!


Di Masanobu Andou, che interpreta il medium Kyozo, ho già parlato QUI.

Kouji Shiraishi è il regista e sceneggiatore della pellicola. Giapponese, ha diretto film come Noroi: The Curse, Carved e Grotesque. Anche sceneggiatore e attore, ha 43 anni e un film in uscita.


Siccome si parla di virus in relazione a Sadako è lecito presumere che Sadako vs Kayako sia ambientato nell'"universo alternativo" legato a The Spiral piuttosto che a Ring 2, e che quindi sia un sequel sia di The Spiral che di Sadako 3D e Sadako 3D 2. Per quanto riguarda Ju-On (arrivato ormai al settimo capitolo se contiamo anche Ju-On: Rancore di cui il primo Ju-On è il remake), Sadako vs Kayako potrebbe non collocarsi dopo Ju-On 2, Ju-On: Black Ghost e Ju-On: White Ghost perché nel frattempo sono usciti anche Ju-On: The Beginning of the End e Ju-On: The Final Curse, i reboot della saga, quindi potrebbe fare fede a questi piuttosto che agli originali ma non avendoli visti non posso esserne sicura. Nel frattempo che mi documento, se Sadako vs Kayako vi fosse piaciuto roba da recuperare ne avete! ENJOY!


12 commenti:

  1. Direi che passo.. inoltre non sono un'amante di horror. Ho visto a fatica il the Ring giapponese, mentre l'altra simpatica signorina nemmeno la conosco e preferirei non conoscerla! xD

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    1. Questo non fa paura quanto le saghe da cui prende vita, però non posso negare che l'altra signorina, come la chiami tu, è molto efficace anche in questa supercazzola XD

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  2. Ne ho sentito parlare tempo fa e sono abbastanza dubbioso, non è che è tutto una pataccata, poiché mischiare due horror non mi sembra tanto efficace..

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    1. Eh non è riuscitissimo, ahimé. Ma come divertissement per una sera ci sta tutto! :)

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  3. Ridicolo volontario? Involontario? Il dubbio è sempre lì, vista anche la faccia da simpatico tamarro del regista!

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    1. Questo non è dato saperlo ma propendo per la prima ipotesi! XD

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  4. Leggendo ho pensato che fosse un film degli anni 90, poi ho letto dello scorso anno!

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  5. Aspetta, aspetta.... hai davvero visto Sadako vs Kayako?

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  6. Sinceramente non ho capito nulla del film perché sadako e kayako si sono uniti e alla fine non si è risolto nulla?
    Senza dubbio è un bel film...
    Però poteva finire meglio perché quello che cerca di aiutare le ragazze è scomparso e alla bambina non si sa cosa gli sia successo...
    Perché da notare che la bambina è cieca quindi non può vedere l'occhio di sadako...
    Quello che cercava di aiutare le ragazze poteva solo togliere la maledizione invece di fare combattere i due spiriti...
    Sarebbe stato meglio bho...
    In questi film mai positività bla

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    1. Diciamo che è un film simpatico e come molti horror che mettono troppa carne al fuoco è pieno di imprecisioni e personaggi che fanno scelte discutibili. Preferisco gli episodi singoli delle franchise separate!

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