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martedì 14 ottobre 2025

Nuovi Incubi Halloween Challenge Day 14: Please Don't Feed the Children (2024)

Il tema della Nuovi Incubi Halloween Challenge di oggi è "Cannibali". Viene proprio bene un film uscito qualche tempo fa su Tubi, Please Don't Feed the Children, diretto nel 2024 dalla regista Destry Allyn Spielberg.


Trama: a seguito di una pandemia che ha visto moltissimi adulti trasformarsi in cannibali a causa di un virus veicolato da bambini e adolescenti, per la maggior parte portatori sani, i giovanissimi sono confinati in comunità oppure uccisi. Decisa a fuggire dagli Stati Uniti con altri ragazzi, Mary viene a trovarsi però in un incubo ancora peggiore...


L'esordio alla regia di Destry Allyn Spielberg, figlia di padre appena poco famoso, è un "simpatico" thriller horror post-pandemico che segue le vicende di un gruppetto di orfani decisi a fuggire dagli Stati Uniti. L'aggettivo è tra virgolette, perché in Please Don't Feed the Children c'è ben poco da ridere. L'America è un luogo povero e inospitale, con una popolazione decimata da un virus che ha trasformato le persone in cannibali, principalmente gli adulti. Bambini e ragazzi, per la maggior parte, sono portatori sani e, per limitare il contagio, sono stati uccisi oppure isolati in terribili comunità dalle quali cercano di fuggire, soprattutto gli orfani privi di tutela. E' in questo clima di disperazione, con la piccola speranza di poter lasciare gli States ed andare in un luogo più libero, che Mary incontra un gruppo di coetanei e si unisce a loro per affrontare il difficile viaggio. Per tutta una serie di motivi, Mary e compagni si imbattono nella casa di Clara, la quale li imprigiona con l'inganno, spinta da ragioni che diverranno terribilmente chiare col proseguo del film. Please Don't Feed the Children, a causa di un budget ridotto, comincia come il racconto di un America post-pandemica, un'opera on the road vissuta su strade e luoghi infernali, con la polizia sempre alle calcagna, ma diventa ben presto un claustrofobico thriller ambientato all'interno di quattro mura e una serra. L'abilità dell'esordiente Destry Allyn Spielberg è proprio quella di dare allo spettatore un contesto ben definito con poche pennellate, in grado di rendere al meglio la disperazione di ragazzi innocenti eppure additati come mostri, passabili di venire uccisi per un nonnulla, e l'odio degli adulti, spazzati via da una pandemia causata da chi ha ancora tutta la vita davanti. Lo scontro generazionale non è il cuore della vicenda, ma la regista si impegna affinché il pubblico non dimentichi di avere davanti dei ragazzi,  adolescenti o anche più piccoli, così che ciò che accade loro colpisca maggiormente a livello emotivo. La presenza di Clara, matta col botto incapace di concepire l'amore se non come egoistico possesso e ricusa di affrontare l'esistenza prendendo atto delle pur terribili perdite, è l'incarnazione di tutto ciò che desidera il male dei ragazzi e che rifiuta di ricostruire la società partendo proprio da loro.


Probabilmente, il concetto di fondo di Please Don't Feed the Children è poco originale, ma ho apprezzato molto com'è stato messo in scena, soprattutto perché il film contiene profondissimi echi di un'opera che adoro, La casa nera di Craven. A partire dalla materna follia di Clara, passando per la stanza e gli abiti di Mary, per finire con passaggi labirintici che nascondono orrori inenarrabili, celati alla vista dei rispettabili abitanti esterni, gli omaggi al film di Craven sono tantissimi, nonostante Please Don't Feed the Children sia scevro di qualsiasi elemento ironico o grottesco, e la stessa Clara sia imprevedibile a livello "Annie Wilkes" (credevo l'attrice fosse la stessa di Castle Rock, ma mi sbagliavo), ben più misurata e insidiosa della rossa "mammina" Craveniana. A tal proposito, Michelle Dockery è molto brava, ma anche il cast di giovani talenti è composto da facce interessanti ed è molto equilibrato, forse grazie ad una bella scrittura che non rappresenta i soliti cliché dei ragazzini horror. Ciò che mi è piaciuto maggiormente di Please Don't Feed the Children, però, è la natura molto pessimista del film, che racconta di una speranza troppo lontana per potersi concretizzare con certezza, e che lascia allo spettatore l'amaro in bocca di un finale sospeso, in perfetta risonanza con un passato nebuloso che possiamo soltanto immaginare da alcuni dettagli "grafici", centellinati e per questo ancora più efficaci. Non so se e quando Please Don't Feed the Children arriverà in Italia ma, se avete una VPN, val la pena guardarlo su Tubi in maniera gratuita e perfettamente legale. Gli americani sono un bruttissimo popolo ma, per alcune cose, sono molto più avanti di noi. Quanto a Destry Allyn Spielberg, sono curiosa di sapere cosa potrà combinare in futuro, con un budget più grande e maggiore esperienza alle spalle!


Di Michelle Dockery (Clara) e Giancarlo Esposito (Fitz) ho già parlato ai rispettivi link.

Destry Allyn Spielberg è la regista del film, al suo primo lungometraggio. Figlia di Steven SpielbergKate Capshaw, anche attrice, produttrice e sceneggiatrice, ha 29 anni. 


Zoe Colletti
, che interpreta Mary, era la protagonista di Scary Stories to Tell in the Dark mentre Emma Meisel era nel cast di American Horror Story: 1984. Se Please Don't Feed the Children vi fosse piaciuto, recuperate La casa nera. ENJOY!

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