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giovedì 16 ottobre 2025

Nuovi Incubi Halloween Challenge Day 16: Them (2006)

Il tema della Nuovi Incubi Horror Challenge di oggi è "Home Invasion". Ne ho approfittato per vedere un film conosciuto da tutti tranne da me, Them (Ils), diretto e sceneggiato nel 2006 dai registi David Moreau e Xavier Palud.


Trama: Clementine e Lucas, due francesi che, per lavoro, abitano in Romania, vengono attaccati una notte da un gruppo di delinquenti...


Them
è uno di quei film angoscianti che ti fanno perdere fiducia nell'umanità intera e ti portano a guardare con sospetto persino i posti più affollati. In questo caso, però, posti affollati non ce ne sono, anzi. Abbiamo i soliti due rincoglioniti che decidono di andare a vivere in una casa gigantesca, zeppa di stanze neanche fossero 14 in famiglia, con un'intera ala ancora da costruire/riammodernare/restaurare e un giardino che confina con un bosco. Adesso, capirei se questa casa fosse temporanea, giusto per una vacanza, o se la avessero ereditata, ma ad aggravare la cosa c'è il fatto che Clementine è un'insegnante di francese in Romania, quindi immagino sia lì in affitto, straniera in terra straniera, nonostante capisca la lingua. Perché avete dovuto scegliere una villa a due piani che probabilmente ospitava dei nobili Romeni e tutti i loro servi, se siete in due?? Vergognatevi e non lamentatevi di ciò che vi capiterà in questo film. Scherzi a parte, sapete che per affrontare il pessimismo francese amo tirare fuori gli aspetti ridicoli dei film horror realizzati dai nostri "cugini", ma in realtà Them mi è piaciuto molto e mi ha messo parecchia ansia. Ispirato ad una storia vera accorsa in Romania ai danni di due turisti, Them comincia come il più classico horror "boschivo", con due donne che rimangono isolate dopo un incidente in macchina, dopodiché diventa un home invasion a tutti gli effetti. Il senso di isolamento dei due protagonisti viene accresciuto dall'ambientazione notturna del film e, ovviamente, dal gap linguistico; è vero che Clementine conosce il romeno, ma non è mai specificato che sia così anche per Lucas (il quale, comunque, non ha la stessa padronanza che ha la moglie). E comunque, gli assalitori non spiccicano parola, almeno fino all'ultimo, quando la scelta di andare a vivere in Culonia si accompagna ad altre decisioni discutibili dei due protagonisti, i quali si fanno frenare da una pietà malriposta. Capisco forse Clementine, "condannata" dalla natura del suo lavoro, ma Lucas ha vissuto sulla propria pelle cose orrende e le ha viste accadere a sua moglie, quindi a un certo punto avrebbe più senso abbandonarsi a una violenza cieca e fare scempio di "Loro". Certo, poi ci sarebbe tutto il discorso del non abbassarsi al loro livello di bestialità, però non siamo negli anni '70 di Serrador (che pure era molto più onesto), e nell'anno del Signore 2006 sarebbe stato giusto e doveroso abbracciare la filosofia di Erode. 


Siccome continuo a dare l'impressione di sminuire Them facendo dell'ironia, passo un attimino a parlare degli aspetti tecnici del film. La regia è molto efficace nel costruire la tensione. La prima sequenza, per esempio, è magistrale e alza progressivamente l'asticella del terrore senza mostrare altro che ombre e i volti spaventati delle due donne in macchina. Quando poi l'azione si trasferisce a casa di Clementine e Lucas, Moreau e Palud sfruttano alla perfezione la grandezza dell'edificio, il suo stile antiquato e gli abbondanti angoli morti che impediscono ai protagonisti di anticipare la presenza degli assalitori. In particolare, le sequenze ambientate nell'ala in costruzione della villa giocano sapientemente con ombre, trasparenze e nascondigli effimeri, e durante la fuga di Clementine i registi fanno ampio uso della camera a mano, che conferisce non solo maggiore dinamicità all'azione, ma catturano primi piani e soggettive delle fuggitiva, consentendo allo spettatore di immedesimarsi ancora di più. In generale, Them è un film labirintico e claustrofobico, una senzazione, quest'ultima, che si acuisce non solo nelle innumerevoli riprese di luoghi chiusi o sotterranei, ma anche in quelle ambientate nello sterminato bosco che circonda la casa dei protagonisti. A differenza di altri sui "colleghi" francesi, Them è meno splatter e gore, ma non meno crudele o scioccante, sia per il twist nel prefinale, sia per la spietatezza con la quale tratta i due personaggi principali. Anzi, la cosa particolare di Them è che non si sforza di renderli particolarmente simpatici o accattivanti, ma non induce neppure a pensare che i due si meritino un destino tanto nefasto; il film, piuttosto, racconta la banalità del bene e del male con un distacco spaventoso, e sul finale lascia impietriti, a realizzare impotenti (se ci fosse bisogno di ricordarlo) che il mondo continua a girare a prescindere dal modo orribile e gratuito in cui chiunque di noi potrebbe andare incontro alla morte. Che allegria, eh?


Del co-regista e co-sceneggiatore David Moreau ho già parlato QUI.

Xavier Palud è il co-regista e co-sceneggiatore del film. Francese, ha diretto film come The Eye. Ha 55 anni.


Se Them vi fosse piaciuto recuperate The Strangers, Eden Lake e Hush. ENJOY!

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