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martedì 22 giugno 2021

Luca (2021)

Intristita dalla scelta di destinarlo solo allo streaming, domenica ho comunque recuperato Luca, l'ultima fatica Pixar diretta e co-sceneggiata dal regista Enrico Casarosa.


Trama: Luca Paguro è un piccolo mostro marino che, dopo l'incontro con un suo simile, scopre di poter acquistare sembianze umane appena uscito dall'acqua. I due decidono di conquistare la libertà partendo con l'esplorazione della cittadina di Porto Rosso...


Sfortunato questo Luca, ultimo, poetico frutto della Pixar. Sfortunato perché, in quanto ambientato durante una mitica estate ligure, sarebbe stato perfetto per venire proiettato nelle arene all'aperto della nostra regione, invece la Disney ha deciso di non distribuirlo al cinema e di gettarlo nel calderone del suo servizio di streaming online, penalizzando non poco le belle immagini della pellicola. Da una parte, meglio così: guardare Luca doppiato è un delitto punibile con la pena di morte visto l'assoluto divertimento derivante dal mix di inglese, pesantissimo accento italiano e frasi interamente pronunciate nella nostra lingua che rende il cartone una festa non solo per gli occhi ma anche per le orecchie; a mio avviso, l'unica cosa intelligente da fare per evitare l'inevitabile piattume dell'adattamento nostrano sarebbe stato calcioruotare Orietta Berti, la Litizzetto e Fazio e affidare ogni locuzione italiana ai Pirati dei Caruggi (che hanno realizzato questo geniale trailer) così da creare un favoloso mix di italiano e dialetto genovese, ma purtroppo questo non è un mondo perfetto e non lo sarà mai. Frustrazioni linguistiche a parte, com'è questo Luca? Delizioso, non c'è altro modo per descriverlo. Fresco come una vacanza al mare negli anni '60 (fidatevi, la poesia nel frattempo si è persa o forse sono io che ormai detesto i turisti con tutta me stessa), filtrato dagli enormi occhioni di un mostriciattolo a cui il mare sta stretto, tutto in Luca profuma dell'innocenza dell'infanzia, della fantasia di chi ancora deve scoprire non solo il mondo ma anche ciò che si staglia appena fuori dall'uscio di casa, della malinconica consapevolezza che prima o poi l'estate/infanzia finirà per lasciare spazio all'autunno e alle scelte di vita, che implicano anche lasciarsi alle spalle amicizie ed affetti o mettere da parte alcuni sogni per inseguirne altri, senza mai dimenticare la spinta dei primi entusiasmi.


Alla faccia della Sirenetta, a Luca e Alberto basta uscire dall'acqua per ottenere sembianze umane, ma ciò non rende le cose più facili: i genitori di Luca minacciano di confinarlo nientemeno che negli abissi, a Porto Rosso è aperta la caccia ai mostri marini, in generale piccoli e grandi inconvenienti incombono su due caratteri molto diversi, due amici (Luca, più piccolino ed innocente, Alberto, di qualche anno più grande e più smaliziato) che anelano alla libertà che solo la mitica Vespa può offrire. Si unisce alla coppia una ragazzina, Giulia, vacanziera genovese che risulta strana agli occhi dei ragazzini del posto, outsider nonostante la sua natura di essere umano perché presa di mira dal bulletto del paese. Giulia e Alberto diventano così i due poli necessari allo sviluppo della personalità di Luca, perché l'energia e il coraggio "rozzi" del secondo vengono in qualche modo "incanalati" dalla vivacità intelligente della prima, in un continuo scambio reciproco di esperienze, divertimento e anche litigi che farà crescere tutti e tre, non solo Luca. A fare da sfondo a questa rocambolesca amicizia e alla fuga di Luca dal fondo del mar c'è la bellissima Porto Rosso, un compendio di tutta la bellezza che potete trovare nelle Cinque Terre nonché luogo che tira fuori il meglio dell'arte dei disegnatori della Pixar, tra colori vivaci e scorci talmente realistici che parrebbe davvero di essere in Liguria, nonché tutta una serie di elementi iconografici per chiunque sia capitato in Italia almeno una volta. Si potrebbe discutere sull'abbondanza di stereotipi presenti in Luca, ma poiché Casarosa è italianissimo e il film è filtrato dai suoi ricordi di vacanze infantili la cosa è anche normale e d'altronde io d'estate mi ammazzo di pesto e gelato, un po' come fanno i protagonisti del film, e posseggo persino una Vespa quindi non sono la persona adatta per un pippone antinazionalista; inoltre ho apprezzato molto anche la colonna sonora con successi anni '60 o canzoni un po' più recenti ma debitrici di un certo stile pop (come Il gatto e la volpe di Bennato, calzantissima), nonché le mille citazioni di Mastroianni, Fellini e persino I soliti ignoti, quindi direi che con me Luca ha fatto proprio centro anche se continuo a preferirgli Pierluca, ça va sans dire


Di Jacob Tremblay (voce originale di Luca Paguro), Maya Rudolph (Daniela Paguro), Peter Sohn (Ciccio) e  Sacha Baron Cohen (zio Ugo) ho parlato ai rispettivi link.

Enrico Casarosa è il regista e co-sceneggiatore della pellicola, al suo primo lungometraggio dopo il corto La luna (inoltre doppia il giocatore di carte e il pescatore furioso). Nato a Genova, anche animatore, ha 51 anni.


Jack Dylan Grazer
è la voce originale di Alberto Scorfano. Americano, lo ricordo per essere stato l'Eddie Kaspbrak di It e It - Capitolo 2, inoltre ha partecipato ad altri film come Tales of Halloween, Beautiful Boy e Shazam!. Ha 18 anni e un film in uscita.


Marina Massironi
è la voce originale della Signora Marsigliese. Nata a Legnano, storica "spalla" di Aldo, Giovanni e Giacomo, la ricordo per film come Tre uomini e una gamba, Così è la vita, Tutti gli uomini del deficiente e Chiedimi se sono felice. Ha 58 anni.


Non vi venga in mente di saltare i titoli di coda. Non tanto per la scena post credit quanto per i deliziosi disegni che raccontano, in parte, il destino dei personaggi dopo la fine del film. ENJOY!


12 commenti:

  1. Nel giro di un'ora sul mio blogroll tre rece a questo film: la tua, il Cent'anni di Nerditudine e La Firma Cangiante. Manco a farlo apposta. La storia mi pare interessante, quando passerà in tv lo guarderò di sicuro, anche se non amo la nuova animazione. Ma a vedere il filmato geniale dei Pirati dei Caruggi mi sembra sia molto bello. Peccato per il doppiaggio, che segnali, e in effetti peccato per il mancato passaggio in sala.

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    1. L'animazione di Luca è davvero bellissima, i colori poi sono resi incredibilmente vividi. Purtroppo è stato relegato a mera operazione commerciale, io stessa mi sono abbonata per un mese a Disney + solo per poterlo vedere (alla fine, 8.90 Euro equivalgono al prezzo di un biglietto del cinema e per un mese posso vedere quel che voglio, tempo permettendo, ovvio), e questo lo rende antipatico.

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  2. ho notato anche io diverse rece per Luca, certo un prodotto Disney-Pixar ambientato in Italia è un piccolo evento. Però dispiace che le circostanze abbiano impedito il passaggio in sala.

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    1. Probabilmente lo avremmo guardato in molti anche se non fosse stato ambientato in Italia ma sì, da ligure ero particolarmente curiosa!

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  3. L'abbiamo visto tutti questo weekend :) La comodità dello streaming a casa, certo anche questo sarebbe stato bello vederlo in sala cinematografica!

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    1. Questo era proprio perfetto per la sala. Più che altro per le arene estive! Bruttissimo passo falso distributivo della Disney.

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  4. Visto anch'io ieri sera. Davvero molto bello. Ben doppiato anche in italiano. E grazie per i Pirati😂😂😂

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  5. Visto ieri,davvero carino,perfetto per l'estate.Non mi ha convinto del tutto il finale,un pò troppo sbrigativo,ma comunque promosso!
    Anch'io adesso vivo in un posto molto turistico e i turisti sono una piaga!!
    Ha e in una spiaggia quì vicino stanno girando la sirenetta disney!

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    1. Ho visto le foto, tra l'altro l'attrice scelta per fare Ariel è davvero bellissima.
      A me è piaciuto molto anche il finale di Luca e soprattutto il fatto che la storia continui nei titoli di coda con quegli splendidi disegni a mano <3

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  6. Che cartone animato delizioso. Era da un po' che non vedevo film Pixar e sto facendo il recupero al contrario, ma questo "Luca" mi ha veramente convinto.

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    1. L'unico enorme difetto di Luca è non averlo potuto vedere al cinema!

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