Surclassato da Tarantino e distribuito credo in tre sale in tutta Italia, non è andata benissimo al povero Eat Local - A cena coi vampiri (Eat Locals), diretto nel 2017 dal regista Jason Flemyng.
Trama: mentre un consiglio di vampiri è riunito in una casa di campagna inglese, dei soldati cercano di ucciderli, sotto gli occhi perplessi e terrorizzati di ignari umani.
Gli inglesi hanno una marcia in più per le commedie horror, è innegabile. Eat Local è una sciocchezzuola, d'accordo, però è una sciocchezzuola fatta bene, che regala momenti divertenti e persino surreali, tra un bagno di sangue e un esempio di british wit enunciato col solito, meraviglioso accento delle isole britanniche. Di base, nel corso della sua durata Eat Local racconta un assedio ai danni di un gruppo di vampiri riuniti per l'annuale consiglio, mentre una delle loro potenziali vittime (un mezzo zingaro particolarmente scafato) si ritrova impotente in mezzo al fuoco incrociato di succhiasangue e soldati che vorrebbero farli fuori, con risvolti inaspettati alla Dexter e persino un pizzico di esilarante "fantascienza" pubblicitaria. Qui e là, all'interno dei dialoghi, ci si prende gioco dell'attuale situazione della società inglese e per estensione mondiale, col problema dei migranti virato in chiave "alimentare" ed incrociato con le mode dietetiche che vanno tanto per la maggiore oggi, l'idea di mangiare solo organico in primis, ma ammettiamolo, il titolo non rispecchia molto ciò che viene mostrato nel film. Il resto, a onor del vero, lo fanno i personaggi, ognuno dotato di una caratteristica particolare in grado di renderlo facilmente distinguibile dal mucchio e per questo irresistibile a modo suo, qualcuno più di altri (la palma d'oro del migliore, almeno per me, va al cinico Boniface, subito seguito dalla vecchina).
Film di attori più che di regia o sceneggiatura, dunque, e non potrebbe essere altrimenti visto che dietro la macchina da presa c'è Jason Flemyng, ovvero il Tom di Lock & Stock, qui alla sua prima prova come regista. Il buon Flemyng ha scelto di esordire con una commedia horror che non calca troppo la mano, leggera come l'acqua, probabilmente dimenticabile dopo un giorno o due, e di circondarsi ovviamente di amici sia davanti alla cinepresa che nelle retrovie; esempio calzante sono Dexter Fletcher e Nick Moran in primis, rispettivamente nei panni dell'ostaggio umano e del soldato, ma anche Jason Statham, utilizzato come consulente per quelle tre/quattro scene di lotta corpo a corpo presenti nel film. Il risultato è così un film ibrido che non fa paura nemmeno per sbaglio e che spesso consegna solo personaggi abbozzati, dei "tipi" più che dei vampiri a tutto tondo, ma che sicuramente cattura lo spettatore, invogliandolo a sapere come andrà a finire la storia (visto che ormai va di moda realizzare serie TV sarebbe interessante, in realtà, continuare a seguire le vicende di questi vampiri sui generis e dei loro clan), e incuriosendolo con qualche citazione, anche a livello di colonna sonora e stile, che potrebbe risultare tuttavia ostica per il pubblico italiano. Nulla per cui correre al cinema disperati, ma se prima o poi spuntasse fuori su qualche piattaforma di streaming legale ci farei un pensierino, sperando mantengano la versione originale e non impongano quella doppiata.
Del regista Jason Flemyng ho già parlato QUI. Charlie Cox (Henry) e Dexter Fletcher (Mr. Thatcher) li trovate invece ai rispettivi link.
Tony Curran interpreta Peter Boniface. Scozzese, ha partecipato a film come Piccoli omicidi tra amici, Il gladiatore, Pearl Harbor, Blade II, La leggenda degli uomini straordinari, X-Men - L'inizio, Thor: The Dark World e a serie quali Numb3rs, Medium, 24, Doctor Who, CSI - Scena del crimine e Daredevil; come doppiatore, ha lavorato in Le avventure di Tin Tin - Il segreto dell'unicorno. Ha 50 anni e un film in uscita.
Nick Moran interpreta il soldato Rose. Inglese, ha partecipato a film come Lock & Stock - Pazzi scatenati, Harry Potter e i doni della morte - Parte I, Harry Potter e i doni della morte - Parte II, Non bussate a quella porta e a serie come CSI: Miami. Anche produttore, sceneggiatore e regista, ha 50 anni e tre film in uscita.
Mackenzie Crook, che interpreta Larousse, era il pirata Ragetti della saga Pirates of the Caribbean mentre Ruth Jones, qui nel ruolo di Mrs. Thatcher, era la Myfawny di Little Britain. Se Eat Local - A cena coi vampiri vi fosse piaciuto recuperate What We Do in the Shadows. ENJOY!
Penso che lo recupererò, apprezzo molto le commedie inglesi.
RispondiEliminaFammi sapere poi se ti è piaciuto :)
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