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domenica 7 luglio 2019

Aquaman (2018)

L'avevo perso al cinema e ora ho recuperato Aquaman, diretto nel 2018 dal regista James Wan.


Trama: nato dalla Regina di Atlantide e da un essere umano, Arthur conduce la sua tranquilla vita da supereroe "per caso", finché gli atlantidei non cominciano ad attaccare il mondo di superficie...



Cosa ho visto, santo Cielo. No, aspettate, non è mica una critica. Cioé, lo sarebbe anche ma, boh, ho il cervello talmente pieno di roba che non so come farò a scrivere il post. E io che pensavo che Thor: Ragnarok fosse zamarro e sfacciato. Ingenua, non avevo pensato che Aquaman avrebbe preso la creatura di Taika Waititi e le avrebbe riso in faccia per quasi tre ore che scorrono come se fossero mezza, unendo una marea di cretinate a livello di sceneggiatura (ci si sono messi in quattro, se non sbaglio, a scriverla, bastavano le mie due cuginette o anche solo la più piccola) a un delirio visivo continuo. E quando dico continuo intendo che non c'è un solo momento di stasi riflessiva, ogni tanto sullo schermo accadono settanta cose contemporaneamente, per almeno due ore la gente salta in aria, si mena, spara, nuota e corre come se non avesse un domani; quando questo non succede arrivano mostri marini, delfini, mante, cavallucci cavalcabili, aragoste (aramostre) e persino il polpo Paul bonanima a suonare i bonghi manco fossimo sul set live action de La sirenetta (Spoiler: la Disney non riuscirebbe a creare un mondo sommerso così nemmeno a impegnarsi mille anni), per non parlare di luci al neon, improbabili architetture subbaQue, vestitini fatti di meduse sbrilluccicanti e tridenti d'oro. Insomma, poteva uscire fuori una cafonata ed effettivamente lo è, ma è una cafonata che (in qualche modo che ancora non riesco a capire) James Wan è riuscito a gestire in modo talmente fluido che non mi è nemmeno venuto da vomitare o da strapparmi gli occhi per la sovrabbondanza di computer graphic utilizzata, anzi. Non si fa neppure in tempo a pensare "macheccazz, quello è Dolph con la parrucchetta ross..." che esplode qualcosa, arriva un cavalluccio marino a morderti le chiappe e tu ti sei già dimenticato la castroneria di piazzare un tridente in mezzo al deserto del Sahara. O La Banca di Fiducia nell'Italia più da cartolina ever, per dire.


Tutto questo perché Aquaman è un film cucito interamente addosso a Jason Momoa, lo one man show di un uomo buffo, nescio, incredibilmente gnocco nella sua zamarreide e nessuno ha fatto nulla per gettarlo in mezzo a qualcosa di meno cafone... tranne affidarlo a un regista che sa fare il suo mestiere e che, quindi, è riuscito a regolare la zamarraggine dandole paradossalmente un senso. Come si fa a non parteggiare, tra l'altro, per questo Aquaman compagnone, che salva il mondo tra una pinta di birra e l'altra, che piscerebbe sui monumenti della sua gente e lascia lì i nemici a morire senza troppi complimenti, che se deve diventare re vabbé, magari è divertente, cazzucene, l'importante è poter limonare con la rossa Amber Heard e far casino? Non si può resistere, perché Aquaman è ignorante quanto Sharknado ma realizzato benissimo, zeppo di attori con le palle che hanno accettato di finire all'interno della parodia di un episodio dei Power Rangers o dei Cavalieri dello Zodiaco EPPURE non hanno perso la loro dignità. Perché l'unica cosa davvero orrenda del film, alla fine, è quel terrificante filtro computerizzato messo in ogni inquadratura subacquea, un'offesa agli occhi che se la gioca con l'ancora più orribile "filtro piallante" che ringiovanisce Willem Dafoe, Nicole Kidman e rende il solitamente adorabile Patrick Wilson una maschera di cera (a tratti, davvero, non sembra nemmeno lui).  Ma poi, honestly, chissenefrega del filtro pialla? Jason Momoa è seminudo per buona parte del metraggio, abbiamo davvero bisogno di altri motivi per guardare Aquaman e farci esplodere la psiche? I don't think so.


Del regista James Wan ho già parlato QUI. Amber Heard (Mera), Willem Dafoe (Vulko), Patrick Wilson (Re Orm), Nicole Kidman (Atlanna), Dolph Lundgren (Re Nereus), Graham McTavish (Re Atlan), Leigh Whannell (Pilota del cargo), Julie Andrews (voce di Karathen), John Rhys-Davies (voce di Re Brine) e Djimon Hounsou (voce di Re Ricou) li trovate ai rispettivi link.

Jason Momoa interpreta Arthur. Hawaiiano, ha partecipato a film come Batman vs Superman: Dawn of Justice, The Bad Batch, Justice League e a serie quali Baywatch Il trono di spade; come doppiatore ha lavorato in Lego Movie 2: Una nuova avventura. Anche produttore, regista e sceneggiatore, ha 40 anni e un film in uscita, Dune.


Aquaman era già comparso in Batman vs Superman: Dawn of Justice e Justice League, quindi se il film vi fosse piaciuto recuperateli. ENJOY!


15 commenti:

  1. Carino vero? Che gran figaccione Jason Momoa, cmq si, il film è davvero divertente e coinvolge, mi è piaciuto proprio xD

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    1. Jason Momoa è uno dei punti di forza più grandi :)

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  2. N'a stronzata al cubo...però mi sono parecchio divertita lo ammetto...

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    1. Assolutamente. E secondo me non pretendeva di essere nulla di diverso :P

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  3. È stata una sorpresa, in quanto dal punto di vista fumettistico non me lo son mai filato. E invece il film è coloratissimo e scorre bene. Ehm io Dolph mica l'avevo riconosciuto subito. E stessa cosa per la Kidman... pensavo "ma assomiglia a qualcuno..." e poi no, era lei che pareva 'na regazzina. Evabbe poi quando comincia a menare (come avevo già scritto sul compleanno di Nicole) è chiaramente una stunt. Comunque sulla scala da Zero a Ragnarok siamo ancora bassi, cioè quel Thor è a un livello di idiozia e imbarazzaggine inarrivabile.

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    1. Ahahah diciamo che secondo me sta a metà, con la differenza che Aquaman è nato scemo quindi ci sta. Thor invece era serissimo.

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  4. Le cretinate le sopporto, ma fino ad un certo punto, io lo spero per i film non esageri troppo e male, anche perché bocciare un film DC sta diventando un'abitudine..

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    1. io ho visto solo Wonder Woman finora, gli altri per fortuna me li sono persi.
      Suicide Squad non esiste XD

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    2. Beh, ma come si fa a non bocciare un film DC palloso come Batman Vs Superman? E li la parte funny era del tutto assente.

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    3. Continuate a farmi passare la poca voglia che ho di recuperarlo XD

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  5. Per me è un film riuscito solo a metà e quella parte riuscita la si deve del tutto a Wan. Però il film è troppo lungo, ha una storia demente e una sovrabbondanza di effetti speciali. Certo le sequenza d'azione per una volta sono girate con buona mano, ma la pellicola è palesemente vittima del cambio di tono dei film DC. Almeno ho saltato la visione in sala altrimenti lo avrei probabilmente stroncato, anche perchè veramente "Acquaman" ha lo stesso difetto degli ultimi due avengers, troppa, troppa, troppa, computer grafica, ammazza il film tutta quella plasticosa patina.

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    1. Madonna, Avengers in confronto ad Aquaman è un film neorealista XDXD

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    2. Beh, Aquaman è proprio il minimo sindacale, cioè ci si può anche divertire a guardarlo, ma è anche innegabile che sia mediocre come pochi, Se ripenso alla Kidman con il costume da pesce rido ancora

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    3. Più che altro è scemo e camp in maniera sfacciata. Credo superi il livello di guardia di una puntata qualsiasi di un Batman anni '60 XD

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  6. Didacevi? XD
    Sì, concordo per Lobo. Beh, c'è sempre tempo, no? :)

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