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mercoledì 14 ottobre 2020

La signora ammazzatutti (1994)

Tornata dalle vacanze estive ero in totale astinenza da film e cercandone uno da poter vedere anche col Bolluomo ho scoperto, tra le "novità" su Amazon Prime, La signora ammazzatutti (Serial Mom), diretto e sceneggiato nel 1994 dal regista John Waters.


Trama: Beverly è una moglie e madre di famiglia perfetta, con un piccolissimo difetto: è completamente pazza e non conviene contraddirla o risultarle antipatici...


La signora ammazzatutti era uno dei film che più amavo guardare da ragazzina, prima ancora che arrivassi ad associare il nome di John Waters al trash estremo di opere come Pink Flamingos, giusto per citare la più famosa. Adoravo La signora ammazzatutti senza conoscerne il "papà", semplicemente perché c'era colei che fin da bambina avevo imparato ad amare senza riserve in virtù di capolavori visti e rivisti come All'inseguimento della pietra verde, Il tesoro del Nilo e La guerra dei Roses, la meravigliosa Kathleen Turner; abituata a vederla nei panni di donna giovane ed elegante, questa versione inedita di mamma killer già un po' avanti con gli anni mi intrigava mentre il film in sé era qualcosa che sfuggiva ad una comprensione totale. Al di là delle citazioni a serial killer quali Charles Manson e Ted Bundy e della parodia di serie e programmi USA basati sul true crime (tutte cose che all'epoca non avrei potuto cogliere), erano proprio le situazioni surreali mostrate nel film a suscitare in me sensazioni contrastanti, perché la vicenda de La signora ammazzatutti è improbabile ma non assurda e non c'è nessun giudizio negativo nei confronti di Beverly né verso la marea di freaks che la circondano, i figli in primis. Ero abituata a separare la commedia dall'horror/thriller e vedere un film che indulgeva nelle peggiori nefandezze ridendone a crepapelle, anzi, quasi facendo passare Beverly per il personaggio "savio" in un mondo di matti e maleducati assortiti, determinata a compiere i peggiori delitti per mantenere intatta la felicità della famiglia e del quartiere, era qualcosa che mi aveva colpita profondamente. Certo, c'era già stato Roba da matti ma quello era scemo e basta, qui invece c'era non solo una presa in giro della famiglia perfetta ma anche della società americana in generale, quella perbenista e provincialotta, che abita nei quartieri bene di una città come Baltimora.


La signora ammazzatutti, al secolo Beverly Sutphin, si fa paladina di questa perfezione disperatamente ricercata dalla classe medio-alta bianca, ma non esita a sporcarsi le mani e a mostrare, sotto la superficie patinata, la sua natura weird: adorabilmente pazza, Beverly indulge in letture "proibite", "osa" godere a letto urlando come se non ci fosse un domani (altro che mammina pancina), ama i film dell'orrore e si diverte un mondo a giustiziare tutti quelli che esibiscono comportamenti non consoni verso la sua famiglia, l'ambiente, la morale comune (le scarpe bianche dopo il Labor Day? Orrore!!!) ecc. Come conseguenza di ciò, i suoi famigliari arrivano sì a temerla, ma senza smettere di amarla, perché mammà fa tutto per mantenere l'armonia e pazienza se qualcuno ci rimette la vita, anzi, tanto meglio, in quanto con la pazzia di mamma arriva anche la tanto bramata celebrità alimentata dalla nostra natura di voyeur pervertiti, che adorano divorare storie turpi e possibilmente vere. Ecco la presa in giro di John Waters nei confronti dello stesso spettatore, che fin dall'inizio si trova davanti un film presentato come una storia realmente accaduta, giusto con i nomi cambiati, strutturato appunto come un lungo episodio dei true crime che vanno tanto di moda ora, completo di didascalie con luoghi, orari, giorni in cui viene consumata la follia omicida di Beverly, personaggio che divora la scena dall'inizio alla fine. Non che tutti i comprimari non siano esilaranti e simpatici, ma Kathleen Turner è semplicemente meravigliosa, col suo aspetto rassicurante e sorridente che cambia in un secondo, sostituito da lunghi e cupi musi infastiditi e, soprattutto, da un vocione che rovescia sulla vicina di casa i peggiori improperi senza battere ciglio: a dimostrazione di quanto gli adattamenti di un tempo fossero esilaranti (ancora ricordo quello di La morte ti fa bella), le telefonate di Beverly, tra "via passeggiata della fica" e "succhioni di salice", fanno ancora oggi morire dal ridere, ancor più dell'intero film. Che vi consiglio, ovviamente, di recuperare, tanto su Prime c'è soltanto doppiato e non potete sbagliare!


Di Kathleen Turner (Mamma), Sam Waterston (Papà) e Matthew Lillard (Chip) ho parlato ai rispettivi link.

John Waters è il regista e sceneggiatore della pellicola, inoltre è la voce originale di Ted Bundy. Americano, ha diretto film come Pink Flamingos, Polyester, Grasso è bello, Cry Baby, Pecker e A morte Hollywood. Anche attore e produttore, ha 74 anni.


Ricki Lake interpreta Misty. Americana, famosa conduttrice di talk show, ha partecipato a film come Grasso è bello, Una donna in carriera, Cry Baby, Buffy - L'ammazzavampiri, A morte Hollywood e Hairspray: Grasso è bello. Anche produttrice, ha 52 anni e un film in uscita.


Traci Lords (vero nome Nora Louise Kuzma) interpreta la ragazza di Carl. Americana, un tempo attrice porno, ha partecipato a film come Cry Baby, Blade, Zack & Miri - Amore a... primo sesso, Excision e a serie quali Highlander, I racconti della cripta, Melrose Place, Pappa e ciccia, Nash Bridges, Hercules, Una mamma per amica e Will & Grace. Anche produttrice, compositrice, regista e sceneggiatrice, ha 52 anni e un film in uscita.


Justin Whalin, che interpreta Scotty, è stato Andy Barclay ne La bambola assassina 3 mentre Suzanne Somers era la "bionda" di Una bionda per papà e la Chrissy di Tre cuori in affitto. Per il ruolo di Beverly era stato fatto il nome di Julie Andrews ma la prima scelta del regista era stata Susan Sarandon, scartata per le esorbitanti richieste di compenso. Niente da fare anche per Will Wheaton, surclassato durante i provini per il ruolo di Chip. ENJOY!

12 commenti:

  1. Oddio, quando ero piccolo lo davano sempre in tv 😍

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  2. Bello sì, visto anch'io dalla televisione, ma gli preferisco Ladykillers che più o meno è lo stesso ;)

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    1. Oddio, io non riguardo Ladykillers da anni ma sono due film completamente diversi!!

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  3. Che carino me lo ricordo davvero divertente!!!

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  4. Cavoli, era fra i miei film preferiti da piccola e ricordo ancora il pomeriggio passato a parlarne con le amichette!
    Che voglia di rivederlo che mi hai messo, e di chiedere in famiglia com'è che mi lasciavano vedere film così senza creare scandali come oggi...

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    1. Ahaha in effetti è uno di quei film che visti da ragazzina ti portano a passare le ore a parlarne con chi lo ha visto, facendoti il doppio delle risate!
      Riguardalo, secondo me ti divertirai come da bambina!

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  5. Pure io lo adoravo da ragazzino. Credo sia stato uno dei film che più mi ha fatto ridere in assoluto in vita mia. :)
    Dovrei recuperarlo...

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