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martedì 18 giugno 2019

I morti non muoiono (2019)

Sabato sera sono emigrata a Genova per riuscire a vedere I morti non muoiono (The Dead Don't Die), diretto e sceneggiato dal regista Jim Jarmusch.


Trama: in una cittadina pacifica i morti cominciano a risorgere a causa degli sconvolgimenti climatici.


Sono passati due giorni dalla visione de I morti non muoiono e sinceramente non ho ancora capito se questo film mi è piaciuto oppure no. Cioè, per essere più precisi non ho ancora capito se ho visto un'opera geniale o una fantozziana "cagata pazzesca" che aggiunge poco o nulla al mito dello zombi romeriano, non a caso citato anche nei ringraziamenti finali. Sarà che di Jarmusch ho visto proprio pochissimo e non conosco la poetica, se ce n'è una, del regista? Può essere. Partiamo dalle cose che ho sicuramente apprezzato de I morti non muoiono. Innanzitutto, l'ironia. Non poteva essere altrimenti, con un protagonista come Bill Murray, quell'umorismo che col tempo si è fatto sempre più malinconico, così come si è fatta più accentuata la sua aria distaccata dalla realtà, un "se per caso cadesse il mondo io mi sposto un po' più in là": qui abbiamo l'apice dello scazzo Murrayano, concretizzato in un poliziotto che due anni prima doveva andare in pensione e che, d'un tratto, si ritrova a combattere un'invasione di zombi in una cittadina dove il massimo del criminale è un eremita che forse ruba dei polli. E se Murray, anche in un'occasione come questa, si sposta un po' più in là, ad affiancarlo c'è un Adam Driver esilarante perché ANCORA più scazzato, piagato dall'onniscienza. In mezzo ai due, la povera Chloe Sevigny, innocente ed umana, giustamente sconvolta all'idea che i morti non muoiano mentre i suoi due colleghi paiono contemplare la questione con distacco. Poi, ovviamente, ci sono i morti (che non muoiono), che come gli zombi di Romero tornano a fare quello che facevano in vita come se nulla fosse successo, spinti da un cervello ormai in pappa e da una fame che li porta a mangiare, mangiare e ancora mangiare. Sotto gli occhi dell'eremita Bob, che della città e dei cittadini conosce pregi (pochi) e difetti (molti) si svolge quindi una storia estrema ma vecchia come il mondo, tanto che il finale è già scritto e risaputo, insito com'è nel DNA di una società egoista e di un'umanità che si è auto condannata a morte, beatamente inconsapevole delle implicazioni globali delle azioni del singolo, concentrato nella sua becera quotidianità. E' così che, a rimetterci, sono i cattivi (lo splendido Steve Buscemi col suo "make America white again") ma anche i buoni o i medi, spazzati via senza aver avuto la possibilità di brillare nemmeno una volta.


Ne I morti non muoiono, infatti, non ci sono eroi, solo gente clueless che quando riesce a sopravvivere ai famelici zombi deve tutto alla fortuna (alla sceneggiatura?), non certo all'abilità. Anzi, di abilità non si parla proprio, ché persino i poliziotti se la sentono colare e decidono di non intervenire, ognuno per motivi tutti suoi. Ci sarebbe un deus ex machina, in effetti, sul quale non vi spoilererò nulla, ma è nulla più che un'"aggiunta", una meteora che passa e se ne va, come se non valesse la pena salvare tanta mediocrità concentrata in una cittadina e, per estensione, nel mondo. Un ripensamento, quasi, e in generale (forse è questo che non ho apprezzato granché) un work in progress incompiuto come alcune parti del film. Per esempio, quelle interferenze televisive che sembrano così importanti, tanto da venire introdotte già nei titoli di testa, a cosa portano poi?  I personaggi dei ragazzini imprigionati all'interno del riformatorio hanno un qualche significato, salvo quello di aumentare gli attori presenti? E infine: c'è qualcosa di più, celato dietro un omaggio ironico e ben realizzato agli storici film di Romero? Sinceramente, non saprei rispondere a questa domanda ma ripensandoci, per quanto non sia uscita entusiasta dalla proiezione quanto avrei voluto, I morti non muoiono è comunque un film che sono contenta di aver visto perché è zeppo di momenti memorabili e personaggi sopra le righe, di dialoghi che apparentemente non vanno da nessuna parte ma regalano grande gioia, quasi quanto vedere facce conosciute dietro gli zombi. Quella gioia, ahimé, che non regala l'adattamento italiano, particolarmente sciatto e svogliato, tanto che le parole ossessivamente ripetute dagli zombi a volte vengono tradotte, altre no (giocattoli va bene, coffee non lo traduciamo, non ci va), per non parlare di quel riferimento metacinematografico iniziale tradotto in maniera così farraginosa che probabilmente il 90% degli spettatori se lo perderà. Della serie, i morti non muoiono ma nemmeno la mala adaptación, ahimé.


Del regista e sceneggiatore Jim Jarmusch ho già parlato QUI. Bill Murray (Capo Cliff Robertson), Adam Driver (Agente Ronnie Peterson), Tom Waits (Eremita Bob), Chloe Sevigny (Agente Mindy Morrison), Steve Buscemi (Fattore Frank Miller), Danny Glover (Hank Thompson), Caleb Landry Jones (Bobby Wiggins), RZA (Dean), Larry Fessenden (Danny Perkins), Carol Kane (Mallory O'Brien), Tilda Swinton (Zelda Swinton) e Selena Gomez (Zoe) li trovate invece ai rispettivi link.


Dietro al trucco da zombi ci sono musicisti come Iggy Pop, Sturgill Simpson (autore della canzone che da il titolo al film) e Charlotte Kemp Muhl, anche modella; purtroppo avremmo potuto avere anche Bruce Campbell ma niente, non aveva voglia di partecipare a un altro horror a quanto pare. Se I morti non muoiono vi fosse piaciuto recuperate i film di Romero dedicati agli zombi e aggiungete Shaun of the Dead e Benvenuti a Zombieland. ENJOY!


31 commenti:

  1. Dubbi o no, lo vedrò ugualmente. P.s. anch'io sono totalmente digiuno di Jarmush, per cui non so cosa aspettarmi, ma ero sicuro dello scazzo di Murray, il suo marchio di fabbrica.

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    1. No no ma bisogna vederlo assolutamente, secondo me. E' uno dei film più particolari usciti quest'anno!

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  2. Anche io ho avuto il tuo stesso dubbio. Ma penso che già il fatto di non capire se si tratti o meno di una genialata lo renda tale.

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  3. Io per ora ho visto solo Paterson di Jarmusch, ma la mia nuova ossessione per Adam Driver mi 'obbliga' a recuperare anche questo 😆

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    1. Non perderti Paterson, allora! Un capolavoro!

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    2. Allora mi segno Paterson per un futuro recupero. Ultimamente Adam Driver sta salendo nella mia classifica "attoriale" :P

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  4. Dal momento che di Jarmusch mi manca quasi tutto, partirò dal passato. Questo fritto misto di star, divertimento a parte, non mi ispira sin da Cannes.

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    1. Bravo, fallo tu che hai il tempo! Come con Almodovar <3

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  5. Che poi secondo me Iggy pop non è stato nemmeno truccato molto! :)

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  6. Ho visto che divide parecchio, francamente non so se rischiare di perderci i soldi o aspettare di vederlo in altro modo.

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    1. Ti consiglierei di aspettare la possibilità di guardarlo in lingua originale.

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  7. Mi sa che da me è uscito in sordina o non è ancora uscito... Lo vorrei vedere,anche se non riesco a vedere un film da un mese,figuriamoci al cinema!

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  8. Da estimatrice di Jarmush sono in dubbio. Lette troppo recensioni dal tiepido al critico. Temo la delusione. Non sono sicura di andare a vederlo. Forse l'attenderò in home video.

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    1. Di sicuro, come ho già detto, meglio vederlo in originale.

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    2. Jarmusch, mannaggia la c anch'io.

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  9. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  10. Mannaggia... dimentico sempre la "c" di Jarmusch...

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    1. Ti capisco. Sai quante volte ho ricontrollato il post? XD

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  11. Difficile giudicare questo film... un evidente omaggio cinefilo, raffinatissimo e colto, pieno di citazioni del genere, che però a lungo andare stanca: non nego verso la fine di essermi un po' appisolato, venendo a mancare il ritmo. Gli appassionati (forse) ci andranno a nozze, ma credo non scalderà molto i cuori del pubblico generalista.

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    1. Ah, il pubblico generalista lo odia. Quella seduta accanto a me ha proprio detto al fidanzato "ma che film di merda".
      Il Bolluomo non ha osato XD

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  12. Finalmente sono riuscito a vederlo anch'io e uhhmmm...si e no!
    Forse avevo aspettative sbagliate di vedere una cosa simpatica (secondo me) alla "Benvenuti a Zombieland". Qualche ghignatina sul ripetersi di certe gag (quella della canzone country ma anche quella su chi sarà stato ad uccidere le donne della caffetteria) purtroppo però io mi sono perso con la troppa troppa lentezza e con personaggi a mio avviso inutili (come il gruppetto con Selena Gomez o i tre del riformatorio)...io avrei premuto più sull'acceleratore del surreale col personaggio di Tilda Swinton 😄 tanto per dare una svolta "pazzerella" al film...non voglio esprimermi per non parzialmente spoilerare nulla 😊
    Mi è dispiaciuto che il mio giudizio penda più sul non piaciuto...scusa il gioco di parole! 😅😅
    P.S. In ogni caso Bill Murray è SEMPRE il migliore!

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    1. Bill Murray rulla u.u
      Comunque sì, ciò che non è piaciuto a te ha perplesso anche me, quanto a Tilda Swinton le avrei dato un ruolo assurdo sì ma anche... boh, risolutivo?
      Non trovo la parola adatta XD

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    2. Anche Adam Driver è fortissimo 😄😄
      Il ritmo così lento anche nel botta e risposta fra i personaggi mi ha "allentato" tantissimo!
      Quando siamo usciti dal cinema mi pareva di parlare a rilento pure io! 😆😆
      E ho abbastanza odiato anch'io il "cofffffeeeee" non tradotto: ma perché, che senso ha???


      Per quanto riguarda la mortazzara/samurai/Tilda Swinton: tanto che fai la mattata di inserirci un personaggio alieno, io avrei fatto un finale crossover pazzo fra genere horror zombie classico e tributo alla fantascienza scrausa anni 50/60 (quei film coi costumi in gomma e trame risibili) tipo che arrivano gli alieni e all'ultimo salvano quei due poracci rimasti intenti a fare secchi gli zombie. Mantenendo naturalmente il proverbiale "non stupore" dei due con uno scambio del tipo "Guarda Cliff, gli alieni." "Ah." "E' stato proprio un colpo di fortuna, eh Cliff?" "Mh. Già." o una cosa del genere 😄
      Con un "TO BE CONTINUED" in sovraimpressione grosso come una casa (a presa in giro)

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    3. Ahahhahah un finale così sarebbe stato perfetto. Con Adam Driver preso alla sprovvista e Murray che lo percula dicendogli che alla fine non sapeva proprio TUTTO TUTTO.

      E niente, rigiriamolo noi u.u

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  13. Ahahah felice che ti piaccia l'idea!! Siii ed ecco perché Murray era così tranquillo fin dall'inizio, pure più di Driver!! 😂😂😂
    Ok allora contatto la Universal per il remake più inutile che esista!! 😂😂😂

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  14. Il fatto di non aver tradotto coffe penso sia voluto, un rimando alla piaga facebook
    " buongiorno, coffeeee!"

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