Domenica sera sono andata col Bolluomo a vedere
I mercen4ri - Expendables (
Expend4bles), diretto dal regista
Scott Waugh. Ora, siccome ne hanno già parlato in modo più che competente
QUI e
QUI, non mi sembra il caso di arrivare a fare la galla ignorante sulla munnezza e propinarvi una recensione seria di 'sta somma meenchiata, che vi sconsiglierei di vedere al cinema. Quindi, dopo la consueta trama, troverete le pagelle dei protagonisti (in rigoroso, democratico ordine di credits) con inevitabili
spoiler, un po' come facevo assieme ad
Alessandra ai bei tempi della terza stagione di Twin Peaks. Ripeto, occhio agli
SPOILER e... ENJOY!
Trama: tornano gli Expendables (tradotto in italiano con "cancellabili". Ma anche negli altri film c'era 'sta sonora cretinata?) e stavolta devono cercare di impedire la terza guerra mondiale recuperando dei detonatori rubati dalla misteriosa organizzazione Ocelot...
Jason Statham - Christmas
Ormai il film è il suo
one man show, il che è tutto dire, visto che una volta guardavamo
The Expendables per le vecchie glorie, non certo per l'ultimo arrivato. Lo so, io sono sempre stata un po' mossa da acredine verso il buon Jason, e adesso che il mio adorato
Bruce si è ritirato in modo inglorioso ho proprio il dente avvelenato (ribadisco che
Staham non sarà MAI gnocco come
Bruce. E nemmeno bravo), ma bisogna dare a Cesare quel che è di Cesare: nei panni di Christmas,
Statham gigioneggia, picchia come un fabbro ferraio, si sbatte la tizia più patata del film, dissimula imbarazzo pronunciando dialoghi incommentabili senza neppure storcere la bocca, si ritaglia momenti di eroismo puro. Insomma, finché ci crederanno lui e il suo commercialista la saga potrà anche andare avanti. Male, ché quest'ultimo capitolo è imbarazzante, ma avrebbe comunque un senso.
Voto: 7
50 Cent - Easy Day
Talmente inutile che potrebbe anche non esserci, salvo per dare il la ad una gag (in cui lui, peraltro, è fisicamente assente) dove viene utilizzato il suo immortale successo P.I.M.P. Se nel 2010 era stato calcioruotato fuori dall'operazione, ci sarà stato un motivo.
Voto: n.p.
Megan Fox - Gina
Nel post dedicato a Till Death scrivevo queste parole: "mi piacerebbe conoscere la marca dei cosmetici utilizzati visto che il personaggio di
Megan Fox, nonostante tutto, arriva a fine pellicola con sopracciglia definite, ciglia lunghissime, zigomi e tratti somatici scolpiti da bronzer, illuminante e blush e persino con le labbra pittate di gloss brillante, messo, per inciso, un istante prima di andare a dormire, così da svegliarsi già pronta al mattino". Ne
I mercen4ri la
Fox esordisce come la peggiore delle vajasse urlanti, si profonde con Christmas nel pre-amplesso meno sexy della storia del cinema, conclude la sua performance rendendo ciechi gli spettatori maschi con una capezzolata di tutto rispetto e, per il resto del film, si limita a fare brutto tenendo in mano un mitra senza mai perdere neppure una singola particella di illuminante e sempre col capello fluente, morbido, appena mosso da una leggera brezza perenne. Come donna, mi sento leggermente offesa da questa rappresentazione stereotipata di soldatessa alle grandi manovre, ma poi penso che questo è un film per uomini, quindi lascio perdere.
Voto: 2, come i capezzoli.
Voto al visagista: 10 e lode.
Dolph Lundgren - Gunner
Il comic relief della pellicola, il cecchino in rehab che non riesce a fare centro senza scolarsi una fiasca di liquore. Un punto in più per gli occhialini tondi, mezzo punto in meno per la parrucchetta di stoppia che avrebbe fatto invidia a Klaus Kinski. Voto: 5 1/2
Si vede pochissimo ma anche un'ignorante come me capisce che, lì dentro, è uno degli unici due attori che sanno menare davvero. Sarei stata ore a guardarlo far roteare coltelli e sprizzare sangue finto dai nemici, invece gli tocca far da spalla a Statham e agli altri balordi. Meh.
Voto: 8, per quel che dura.
Iko Uwais - Rahmat
Altro attore che palesemente sa picchiare come un fabbro ferraio, il suo personaggio viene presentato come un villain coi controcazzi per poi venire degradato, nel pre-finale, a mappina di Statham, che nel giro di un minuto lo usa per lavare i pavimenti. La cosa divertente è che tutti vorrebbero ucciderlo nei modi più truci, addirittura smembrarlo in pezzi, ma la sua morte diventa quasi una evento en passant.
Voto: 5
Andy Garcia - Marsh
Garcia mi piace e mi sta anche simpatico, quindi ho difficoltà a definire questa sua interpretazione. Sulla carta, Marsh dovrebbe essere il supervillain finale più carismatico ever, peccato che nell'esatto istante in cui uno degli Expendables esclama "ma c'è una talpa qui!!", Garcia metta su la faccia di quello che ha scoreggiato in ascensore e non vuole farsi scoprire, così che il "colpo di scena" finale risulta quanto meno telefonato. La terrificante battuta "Bye bye, Bai" avrebbe dovuto fargli incrociare le braccia in segno di protesta, invece l'attore resiste fino alla fine e si vede persino negare la possibilità di tirare un buffetto a Statham. Era meglio rimanere nei panni del Señor Cienfuegos.
Voto: 3
Sylvester Stallone - Barney
Semplicemente vergognoso. Il grande vecchio si fa riprendere nella sequenza iniziale come fosse un Adone tamarro e, per i primi venti minuti, si palleggia con Statham battute di raro imbarazzo all'interno di un siparietto che acquista senso solo sul finale ma che, lì per lì, sembra totalmente avulso dal contesto. Con un escamotage narrativo vetusto e muffito quanto lui riesce a non partecipare al resto del film e, sul finale, vince il premio per il twist più prevedibile e, contemporaneamente, per la stronzata più grande del 2023 cinematografico (L'idea che la mummia di Gheddafi fosse nascosta nel suo zaino e venisse usata come body double era preferibile al prendere un povero stronzo e farlo bruciare vivo così, per diletto).
Voto: 1. Poi quello pigro e avido era Bruccino. Mabbafangule.
Randy Couture - Toll Road
Un medioman. Rimane nel personaggio, ripete tre battute sostanzialmente identiche, si trasforma nel protagonista della barzelletta di Desperado, e invecchia meglio di quanto stiano facendo gli altri. Non si può volergli male, nel complesso.
Voto: 6
Jacob Scipio - Galan
Un minchia. Entra ed esce dal personaggio, ti ammazza di imbarazzantissima logorrea all'inizio per poi star zitto tutto il resto del film, dovrebbe sostituire l'attore protagonista di
Desperado ma non riesce e, a 30 anni, non ha un'oncia del carisma di un
Banderas ormai diventato l'ombra di se stesso. Nel complesso, come si fa a non volergli male?
Voto: 2
Levy Tran - Lash
Altro esempio di quota rosa sfruttata di merda. Una ragazza splendida e trenta volte più sexy della Fox, con un potenziale di badassitudine immenso, viene dotata di un'arma fighissima utilizzata solo in una brevissima sequenza, e verrà ricordata, ahimé, solo per l'incommensurabile (nonché inspiegabile) voglia de cazzo che le prende davanti a Randy Couture.
Voto: 6
Scott Waugh è il regista della pellicola. Americano, ha diretto film come Need for Speed. Anche produttore, montatore, attore e sceneggiatore, ha 53 anni.
Ai tempi de
I mercenari 3, ovvero quasi dieci anni fa,
Stallone avrebbe voluto o
Jack Nicholson o
Bruce Willis nei panni del
supervillain del quarto capitolo, ma siccome il tempo è passato, i due attori sono andati incontro a un triste destino. Il film avrebbe dovuto essere uno spin-off intitolato
A Christmas Story, ma l'idea è stata scartata e trasformata ne
I mercen4ri, così come quella di realizzare un'altro spin-off dal titolo
The Expendabelles, interamente al femminile. Sperando che non esca un quinto capitolo, se vi piace il genere recuperate
I mercenari - The Expendables, I mercenari 2, I mercenari 3 e
Mercenaries. ENJOY!