venerdì 13 agosto 2010

Tetsuo (1989)

Il Bollalmanacco non va in vacanza, perché siccome la proprietaria è in ferie, guardare film le riesce meglio, soprattutto se il tempo si mantiene decisamente indegno. Così oggi parliamo di un film, per dirla con parole antiche, "sconvolgente, a tratti allucinante", girato nell'ormai lontano 1989 dal giapponese Shinya Tsukamoto, ovvero Tetsuo.


poster_tetsuo1
La trama (ovviamente per come l'ho capita io...): un impiegatucolo giapponese, dopo aver investito assieme alla fidanzata un cretino con l'hobby di infilarsi pezzi di ferro arrugginiti negli arti, comincia a trasformarsi in un uomo d'acciaio e ad essere perseguitato dal cretino redivivo.


tetsuo5
Ci sono volute due visioni, a distanza di anni, per trovare un senso a questo film. Espressione massima della corrente cyberpunk giapponese, dove l'orrore per il continuo espandersi della tecnologia viene manifestato nella creazione di mostri fatti di carne e metallo (un pò come potrebbe succedere in un film di Cronenberg, che tuttavia parte da una riflessione sull'uomo, prima ancora che sulla macchina), Tetsuo non ha una vera e propria trama, ma è composto da un insieme di immagini in bianco e nero, montate in modo frenetico, che sono una più estraniante, fredda e sconvolgente dell'altra. Il regista tra l'altro le mescola con ricordi mostrati da schermi televisivi, flashback che poco hanno a che vedere con la trama principale o avvenimenti che non si capisce quando accadano (il barbone col bastone, chi sta picchiando e quando? Boh, probabilmente non lo sapremo mai...) con il risultato che lo spettatore occidentale, assolutamente non abituato a film orientali, innanzitutto confonde i personaggi, com'è successo a me la prima volta, e secondariamente s'impicca perché cerca di trarre un senso da quanto vede. Pessimo errore.

Tetsuo
Sinceramente, il film fa schifo. Non perché sia brutto o fatto male, ma perché mostra immagini schifose, nel vero senso della parola, e posso dirlo con certezza perché a distanza di anni erano ancora ben fisse nella mia mente. Al di là della famosissima scena della "trivellazione", ovvero quando l'impiegato si accorge di essere diventato un uomo d'acciaio con pudenda d'acciaio senza possibilità di recupero e a farne le spese è la sua (oscena) fidanzata, ci sono parecchie immagini disturbanti, che fanno lo stesso effetto di una forchetta passata sui denti: il feticista che si infila tubi d'acciaio nelle gambe, l'impiegato che si schiaccia il foruncolo di ferro con dovizia di pus e sangue, il sogno "erotico" dove il protagonista viene sodomizzato da un tubo di ferro flessibile (sic..), e la finisco qui o vi racconto tutto il film. L'aspetto trash del film si può comunque trovare tutto (oltre che nel trucco del feticista..) nel rapporto tra il protagonista e la fidanzata: fermo restando che quest'ultima è l'unica giapponese in grado di assomigliare, per "bellezza" e "raffinatezza" a Loredana Berté, la perla della pellicola sono però le lunghe telefonate tra i due, dove l'unica parola che viene pronunciata è Moshi moshi (Pronto), il "sensualissimo" modo di mangiare di lei e il fatto che si ecciti dopo che il fidanzato ha ucciso uno investendolo. Ma brutta vajassa. Ah, dimenticavo la chicca del gatto avvolto nel domopack e trasformato in un pezzo di metallo miagolante, quanto alla recitazione degli attori coinvolti, lascio a voi il giudizio, ma ho visto di peggio, suvvia. Non vi è venuta una voglia folle di vederlo?!?

Shinya Tsukamoto è il regista del film, e interpreta anche il feticista del metallo. Considerato uno dei migliori registi della scena underground giapponese, tra i suoi altri film segnalo i seguiti di Tetsuo ovvero Tetsuo II: Body Hammer e Tetsuo the Bullet Man. Giapponese, ha 50 anni e al momento sta girando un episodio di una serie televisiva.

shinya-tsukamoto

Tomorowo Taguchi interpreta il protagonista. Attore dalla filmografia sterminata, tra i titoli conosciuti anche da me segnalo i già citati Tetsuo II: Body Hammer e Tetsuo the Bullet Man assieme a The Guinea Pig 2: l'androide di Notre Dame, Dr. Akagi, Tabù - Gohatto e 11 settembre 2001. Ha 53 anni e due film in uscita.

tomorowo_taguchi

Nessun film da consigliare, in caso vi piacesse forse sarebbe meglio cercare i due seguiti ed altri lavori del regista, però segnalo la particolare colonna sonora, davvero molto bella e azzeccata. E ora... beccatevi il trailer. ENJOY!



3 commenti:

  1. noooooo, avevo rimosso certe immagini e sequenze!! XDDricordo poco e non voglio ricordare di più... già ho questa immagine di lui che cerca di staccarsi i primi pezzetti metallici che gli cicciano fuori dalla pelle e non è bello.... della trivella poi non parliamo proprio e ora mi aggiungi pure la Loredana Berté giapponese.... oVVoVe infinitooo!! XD

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  2. Io sono uno di quelli rimasti sconvolti dalla prima visione di TETSUO nella folle notte di Raitre ( grazie per sempre, Divino Ghezzi...) e da allora quelle immagini non mi hanno più abbandonato. Devo ammettere che Tsukamoto non ha sempre mantenuto standard di qualità così elevati come in questo film e nel sequel TETSUO 2, ma è sicuramente uno dei pochi che ha portato la follia e la visionarietà dei manga nel cinema.

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  3. @Stradeperdute: credo proprio di aver visto anche io per la prima volta Tetsuo a Fuori Orario!! Effettivamente l'unico "contenitore" (anche se definirlo così è molto riduttivo) che consente anche a noi italiani cinefili di vedere qualche perla!

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