Di cosa parla?
Ad Hawkins, cittadina dell'Indiana, il piccolo Will scompare senza lasciare traccia, lasciando nello sconforto la famiglia e gli amici Mike, Dustin e Lucas. Poco tempo dopo, i tre trovano nel bosco una ragazzina chiamata Eleven, dotata di misteriosi poteri, che spiega loro come Will non sia morto come pensa la gente, bensì intrappolato in una dimensione oscura...
Cose che mi sono piaciute
Questa è un'affermazione che ho letto da qualche parte (sorry, non ricordo dove) e la sposo in toto: Stranger Things è tutto ciò che avrebbe dovuto essere, e non è stato, Super 8. Più che una fredda operazione nostalgia degli anni '80 fatta di fredde riproduzioni di abiti, giochi in scatola, arredamento, automobili, capigliature e citazioni di film iconici per quegli anni, la serie dei Duffer Brothers è riuscita a catturare lo SPIRITO di quelle opere che hanno cresciuto e viziato i trentenni di oggi, riproponendo un'innocenza e una crudeltà che credevo fossero andate perdute sia al cinema che in televisione. La scomparsa di Will è l'occasione per raccontare non solo una storia capace di mescolare suggestioni horror e fantascientifiche ma è anche, soprattutto, il racconto di una tempestosa amicizia tra ragazzini, dei primi amori adolescenziali, degli enormi problemi che è costretto ad affrontare chi viene ritenuto debole e "strano" dai suoi coetanei, di famiglie fatte da genitori che non riescono a capire i propri figli, di esperienze dolorosissime e capaci di segnare la vita di una persona. Stranger Things mette addosso un'ansia incredibile ma soprattutto è emozionante e commovente, scalda il cuore come già facevano l'It di Stephen King (naturalmente parlo del romanzo), Stand By Me, I Goonies e ovviamente E.T., e si arriva ad amare così tanto i personaggi rappresentati, tutti interpretati da attori bravissimi, che ogni colpo inflitto a loro è come una pugnalata al cuore ed ogni loro gioia diventa motivo di felicità anche per noi. Vi pare poco per una serie TV?
Cose che non mi sono piaciute (HIC SUNT SPOILER)
No, allora, la serie è perfetta e non ha difetti. Quella che scrive è la fangirl che è in me, che ha trovato da lamentarsi per quisquilie come 1) Nancy? Ma che diamine ti dice la testa, sei scema? Oltre che brutto come la morte quello è pure cretino. 2) Joyce, Hopper. Mi devo inca**are davvero allora. Attendo vostre nuove per la seconda stagione, sappiatelo. Diamoglielo un padre a quei due pupattoli.
E quindi?
E quindi Stranger Things è la serie dell'estate, bellissima a vedersi ma anche piena di cuore, che è la cosa più importante! Non perdetela assolutamente, tanto la trovate su Netflix!