domenica 7 ottobre 2018

Le avventure di Ichabod e Mr. Toad (1949)

Siccome il Bolluomo sta ri-studiando inglese e si aiuta leggendo qualche libro in lingua facile da comprendere, gli è capitato di avere sotto mano una riduzione de Il vento tra i salici e ciò ci ha portati a recuperare Le avventure di Ichabod e Mr. Toad (The Adventures of Ichabod and Mr. Toad), diretto nel 1949 dai registi James Algar, Clyde Geronimi  e Jack Kinney e tratto sia dal racconto di Kenneth Grahame che da La leggenda di Sleepy Hollow di Washington Irving.


Trama: il film è composto da due storie. La prima racconta le follie di Mr. Toad, ricco rospo che rischia di perdere la casa per la sua noncuranza, la seconda è incentrata sull'insegnante Ichabod Crane, donnaiolo e ambizioso ma anche tanto superstizioso e fifone...



Le avventure di Ichabod e Mr. Toad è l'ultimo film "a episodi" (quelli, per intenderci, simili per concetto a Saludos Amigos e I tre caballeros, giusto per citare quelli che ho visto anche io da bambina, realizzati durante la Seconda Guerra Mondiale o poco dopo, quando la Disney era sotto personale ed impossibilitata a produrre lungometraggi) prodotto dalla Disney prima di tornare ai lungometraggi con Cenerentola. Il fil rouge che lega le due storie narrate è la presenza di due iconici eroi letterari, inglese uno, americano l'altro, per il resto i due corti non potrebbero essere più diversi, sia per temi che per atmosfere. Nel primo facciamo la conoscenza di Mr. Toad, un rospo molto ricco e privo di freni inibitori quando si tratta di spendere soldi per assecondare le sue manie, tenuto a malapena a bada da una cricca di amici di cui fanno parte Mr. Badger, tasso scozzese con ruolo di gestore finanziario, Ratto e Talpa, il primo moralista peggio di Topolino, il secondo ingenuo e pacioso. Il corto ruota attorno all'ultima mania di Mr. Toad, ovvero i viaggi in automobile, e a come quest'ultima follia del batrace lo porti prima a perdere la casa e poi a finire in prigione, cosa che più o meno avviene anche nel racconto di Grahame, benché con modalità diverse, come mi ha detto il Bolluomo. Interessante soprattutto per l'incredibile mix di accenti che caratterizza la versione originale, il corto è molto simpatico e la presenza di Mr. Toad offre agli animatori la possibilità di realizzare delle sequenze assai dinamiche che ne mettono in risalto l'incapacità di stare fermo e la costante ricerca di qualcosa di nuovo a cui appassionarsi, ovviamente quasi tutte cose foriere di distruzioni e disastri come corse a rotta di collo su calessi, automobili e persino aeroplani; la trama asseconda un intreccio in qualche modo "giallo" e offre quindi spazio all'astuzia degli animaletti amici di Mr. Toad, indispensabili al raggiungimento di un lieto fine, benché la natura del protagonista rimanga fondamentalmente "negativa", in quanto egli non imparerà mai dalle sue disavventure, a differenza di quanto accade spesso nei cartoni animati Disney.


Quest'ambivalenza e la presenza di un personaggio titolare non necessariamente "buono" si ripropone anche nel secondo cortometraggio del dittico, quello dedicato ad Ichabod Crane. Quest'ultimo viene rappresentato con un sembiante assurdo e al limite del caricaturale, introdotto da una canzone che ne mette in risalto le caratteristiche peculiari, eppure viene spesso sottolineata anche la sua natura di vile profittatore che lo porta a concupire la "profumiera" Katrina essenzialmente per soldi. Suo avversario è Brom Bones, descritto fin dall'inizio come più scavezzacollo che malvagio, ragazzone sfortunato al quale cominciano ad andare le simpatie del pubblico nel momento esatto in cui Ichabod mostra tutti i suoi difetti, con un cortocircuito mentale raro per un'opera Disney; altrettanto rara, e molto apprezzabile (tanto che La leggenda della Valle Addormentata è diventato, tra i due, il mio corto preferito) è la svolta horror degli ultimi minuti, dove lo spettro del cavaliere senza testa la fa da padrone e dove l'atmosfera allegra e bucolica dell'inizio lascia spazio a colori cupi e geniali illusioni spettrali, preludio ad un finale aperto assai poco consolatorio. Queste non sono le uniche caratteristiche adulte del cortometraggio, in aperto contrasto col primo episodio più "infantile", in quanto la bella Katrina Van Tassel è parecchio sessualizzata e procace, al punto da sembrare una pin up vestita da contadinella; consapevole della sua bellezza, Katrina fa girare la testa a tutti gli uomini in maniera assolutamente NON ingenua e nel corso della cerimonia nuziale il bacio che si scambia con lo sposo toglie brutalmente a quello tra Aladdin e Jasmine il titolo di "primo bacio alla francese" visto in un film Disney, ché quei trenta cm di lingua in gola il marito li ha sentiti tutti, ve lo dico io! Scherzi a parte, Le avventure di Ichabod e Mr. Toad è un divertissement simpatico che non conoscevo e che consiglio a tutti gli appassionati di film Disney (i quali, probabilmente, lo avranno già visto) e di cartoni animati vintage, per scoprire qualcosa di diverso dai classici ben più famosi e blasonati.


Del co-regista Clyde Geronimi ho già parlato QUI.

James Algar è co-regista della pellicola. Americano, ha diretto film come Fantasia, Bambi e Fantasia 2000. Anche sceneggiatore, produttore, animatore e doppiatore, è morto nel 1998 all'età di 85 anni.


Jack Kinney è co-regista della pellicola. Americano, ha diretto brevi sequenze di film come Pinocchio, Dumbo, Saludos Amigos, I tre caballeros, Le avventure di Peter Pan e un sacco di corti dedicati a Pippo oltre a episodi della serie Braccio di ferro. Anche produttore, sceneggiatore e animatore, è morto nel 1992 all'età di 82 anni.


Bing Crosby è il narratore della storia di Ichabod Crane. Americano, più famoso come cantante, ha partecipato a film come La mia via (che gli è valso un Oscar come miglior attore protagonista), Bianco Natale, La ragazza di campagna e Alta società. Anche produttore, è morto nel 1977 all'età di 74 anni.


Basil Rathbone è il narratore della storia di Mr. Toad e presta la voce al poliziotto. Nato in Sud Africa, ha partecipato a film come Gli ultimi giorni di Pompei, Capitan Blood, Giulietta e Romeo, La leggenda di Robin Hood, Il figlio di Frankenstein, Il mastino dei Baskerville, Le avventure di Sherlock Holmes (e ad almeno un'altra decina di film aventi l'investigatore per protagonista), I racconti del terrore e Il clan del terrore. E' morto nel 1967 all'età di 75 anni.


Guardando Le avventure di Ichabod e Mr. Toad, i fan della Disney troveranno le "basi" di alcuni tra i personaggi più amati degli anni seguenti, come il Gaston de La bella e la bestia, assai simile a Brom Bones, oppure le faine di Chi ha incastrato Roger Rabbit?. Le due storie che compongono Le avventure di Ichabod e Mr. Crane sono state distribuite anche come singoli corti dal titolo Il vento tra i salici e La leggenda della Valle Addormentata; se il film vi fosse piaciuto recuperate anche I tre caballeros, Saludos Amigos e Basil l'investigatopo. ENJOY!


8 commenti:

  1. Questo corto appartiene ad uno dei periodi meno conosciuti e studiati della Disney quando alla fine degli anni 40 lo studio visse una breve fase nella quale mirò decisamente verso tematiche dark se non proprio horror. Un altro esempio fu Trick n' Treat" un cartoon di Paperino nel quale venne fatta debuttare la strega Nocciole. Perfino le strisce giornaliere di Mickey Mouse subirono questo influsso ed il Topo incontrò nelle sue storie vere streghe, veri fantasmi e veri mostri.
    Fu un tentativo della Disney di prendere nuovi mercati, l' horror dopotutto tirava in quegli anni.
    Durò molto poco e sin da subito venne considerata una delle fasi minori da parte degli stessi impiegati Disney.

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    1. Il corto con Paperino e Nocciola di cui parli lo ricordo, qualche volta da piccola lo passavano in TV :)
      Sì, c'è stato un periodo in cui la Disney sperimentava con l'horror, anche nei lungometraggi "live action", peccato sia stata una parentesi transitoria.

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  2. Visto tantissime volte da piccolo, quello dedicato a Sleepy Hollow era fantastico. Il film venuto dopo diretto da Tim Burton prende degli ottimi spunti da questo corto.

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    1. C'è da dire che la Katrina di Burton era molto più pudica :PP

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  3. Che dire, cuginastra: li ho entrambi in vhs, ma il primo lo odiavo letteralmete. Il secondo LO AMO, proprio per le cose che dici. Una svolta horror e drammatica, un finale molto molto cupo e cattivo... BELLISSIMO.

    Moz-

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    1. Sì, il primo decisamente non regge il confronto col secondo :)

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  4. Mai visto mai sentito, tuttavia conosco bene Ichabod grazie alla serie Sleepy Hollow, ma non sapevo ci fosse anche un cartone, interessante ;)

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    1. Esiste anche il racconto, ovviamente. La serie non l'ho mai vista però!

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