sabato 3 gennaio 2009

The Strangers (2008)

Sotto le feste bisognerebbe andare a vedere i cartoni animati, Aldo Giovanni e Giacomo, i film per famiglie (non i cinepanettoni, per carità...) ma i pervertiti che fanno? Vanno a vedere gli horror, ovvio! E questo è successo ieri sera quando la mia migliore amica e il suo ragazzo mi hanno proposto The Strangers, del novellino Bryan Bertino.


La trama è semplicissima: due fidanzati in crisi decidono nonostante tutto di passare la notte nella casa di campagna di lui. Intorno alle 4 di notte cominciano a venire assillati da tre loschi figuri con delle maschere a nascondere i volti. Inizia così un devastante gioco tra gatto e topo fino all'inevitabile e truculento finale...


Allora premesso che io riesco a sostenere dal più truculento degli Hostel al più infame dei Guinea Pig, ho comunque detestato questo film, perché è quanto di più inutilmente bastardo possa esserci al momento in programmazione. Al di là del fatto che pare sia tratto da una storia vera (non so come funzionano le leggi Americane in proposito ma io so per certo che non avrei mai dato il permesso di trasporre la mia storia sfigata in una pellicola simile) è privo di qualsivoglia ironia o elemento fantastico che ti può portare a pensare: ma che idiozia, non potrà mai succedere!


E' fin troppo facile immaginarsi, all'uscita del cinema, tre strepponcelli che decidono di comprarsi delle maschere e andare a "provare" l'ebbrezza di rompere le balle a due poveri cristi isolati per poi ucciderli. E sento già i più che diranno: è ovvio, ma può succedere per ogni horror. A mio avviso non è assolutamente vero, perché è assai difficile immedesimarsi in gente come Freddy, Jason, ecc. Persino film come Hostel sono talmente crudi ed improponibili nella realtà che giusto un deviato estremo potrebbe pensare di imitarli. E la differenza tra The Strangers e un film come Arancia Meccanica o persino Funny Games è data dall'assoluta mancanza di una riflessione sulla violenza mostrata, che non viene intesa né come filosofica scelta di libertà o ribellione rispetto agli schemi imposti, né come presa in giro dello spettatore "guardone" ma solo come stupido ed insensato rimedio alla noia. Alla domanda finale di Liv Tyler: "Perché lo fate? Perché noi??" la risposta della Bambolina è: "Perché eravate in casa". Allucinante eppure vero. Così come è allucinante pensare che questo sia uno dei miliardi di casi irrisolti in America, un massacro senza colpevoli che, puntualmente, la fanno franca e anzi, nella vita di tutti i giorni sono anche persone normali e persino credenti, come mostra l'ultima scena volutamente provocatoria quando i killer accettano i volantini di due ragazzini mormoni che invitano a redimersi dal peccato. "Così la prossima volta sarà più facile" dice una dei killer.


Per il resto, per carità... Nonostante la banalità della trama, la fotografia è eccellente, gli attori in parte, ci sono infarti in quantità industriale soprattutto grazie alla scelta di inserire tra le maschere un asettico sacco di iuta a mò di spaventapasseri, e persino una colonna sonora tra il country e l'assoluta assenza di suono che è praticamente perfetta. Se avete lo stomaco di vederlo, i miei auguri, Personalmente odio i divieti imposti, ma almeno un bel V.M. 14 ci stava tutto.

Bryan Bertino è il regista e sceneggiatore di questo film, che è la sua prima opera. Ha 31 anni e un altro horror in uscita a breve, Alone.


Liv Tyler interpreta Kristen. La famosissima figlia di Steven Tyler degli Aerosmith era un pò scomparsa dalle scene, ma ha partecipato a film come Rosso d'autunno, Io ballo da sola, Armageddon, la trilogia de Il signore degli anelli. Ha 31 anni.


Scott Speedman interpreta James, l'altra metà della coppia. Attore inglese trapiantato in Canada ha partecipato essenzialmente a telefilm come Piccoli Brividi e Felicity e a film come XXX 2 e Underworld: Evolution. Ha 33 anni e un film in uscita.


Vorrei svelare le identità dei tre idioti mascherati ma anche no! Vi lascio col trailer del film... ENJOY!

9 commenti:

  1. eheh..per tanto sono d'accordo..
    però vorrei puntualizzare(senza motivo alcuno) che in fondo non è un film brutto da vedere..
    soprattutto paragonato al penultimo film che ho visto al cinema(aldo giovanni e giacomo..ecc)

    non sarà eccellente ma non mi ha fatto sbadigliare affatto

    e con questa mia osservazione inutile, buona giornata!

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  2. gli horror sono sempre stati una tipologia di film che non mi è mai andata molto a genio... non per paura, ma per irritazione di quanto siano sfigati e idioti i protagonisti.
    Vediamo qui: la coppietta che parte e dove va? In una casa isolata in mezzo ai boschi (poteva anche essere un rifugio di montagna, vero? XD)
    Posto che dovrebbe essere ignoto ai più, ma guarda un pò lo psicopatico di turno proprio lì viene!
    In casa ci sono tutte le cazzabubbole possibili e immaginabili, ma scordatevi telefoni.. se c'è, non funziona o viene rotto/scollegato quasi subito.
    Armi in casa? Nulla, né una pistola, né un coltello o un'accetta per la legna... ma a che gli serve, del resto? Tanto le porta in quantità lo psicopatico! XD
    Ci fosse poi mai il protagonista maschile tosto, che lo riempe di legnate... mai, può anche essere cintura nera di karate, judo, taekwondo e tai-chi, ma oltre le urla isteriche e il nascondersi dietro la compagna, non combinerà nulla -.-

    riguardo lo specifico film.. se avessero usato maschere di topolino, paperino e pippo, quello sarebbe stato il vero orrore.. XDD

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  3. @ Furelise:

    Mah guarda fondamentalmente non è un film malvagio, come "horror" intendo. Non condivido molto il fatto che si prenda una situazione così facilmente "imitabile" e la si metta in film, col rischio di alimentare la deficenza altrui.
    Ma come film assolutamente niente da dire, tiene incollati alla sedia!!

    @ilRanocchio:

    Poveretti, che fossero nella casetta isolata è normale, avevano in programma una notte d'aMMore.
    E la cosa brutta è che lei chiama col telefono prima che glielo scolleghino, ma chiama il fidanzato che era uscito un attimo a comprar le sigarette, che è ancora peggio XDXDXD
    Quanto a coltelli e fucili... beh, li hanno, ed era meglio non li avessero avuti, tranquillo.
    Il fidanzatino è l'emblema del minchia ramboide americano... "li ammazzo iooo i maniaci, te stai in casa". E si imbatte in una bella figur'emmerda dopo nemmeno tre metri fatti a piedi.... o___O

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  4. Sono d’accordo. In realtà non ho visto il film, e credo mai lo vedrò, per principio. Questi americani che non fanno altro che copiare tutto e tutti mi hanno davvero un po’ stufato. Non bastassero tutti i giapponesi saccheggiati ignobilmente, ora si mettono a copiare pure i francesi (perchè in fondo questo è un remake del bel francese Ils – Them. Quando cominceranno a fare qualcosa di nuovo, e soprattutto di creativo?

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  5. Hm.... Ils - Them non l'ho mai visto, ma mi accingerò presto a cominciare con i nuovi horror francese.
    Devo solo pensarci bene, perché Haute Tension mi aveva quasi uccisa XD

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  6. Beeeen di Felicity!<3 (Questo mi manca, ho visto suo fratello Them che è bastardissimo pure lui, però!)

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    1. Come ho detto, non ho avuto modo di vedere Ils ma, visto dove vivo, ci mancherebbe anche che continui ad indulgere in queste torture XD

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  7. Non ditemi che sono l'unico ad aver visto il film fino alla fine dei titoli di coda. Ci sono due minuti di scene che spiegano tutto.

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    1. Sono passati più di dieci anni e non ho più riguardato il film. Ammetto di non ricordare le scene post credits.

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