mercoledì 7 maggio 2014

Bollalmanacco On Demand: Moon (2009)

Torna l’appuntamento con il Bollalmanacco On Demand, quello in cui potete chiedermi di recensire i film che volete, ovviamente nei limiti della decenza. Torna anche il buon Rosario a sfidarmi con un altro interessantissimo film ovvero Moon, diretto e co-sceneggiato nel 2009 dal regista Duncan Jones. Il prossimo post On Demand sarà invece dedicato a Mister Hula Hoop. ENJOY!


Trama: in un futuro in cui l’energia terrestre viene estratta dalla Luna, l’operaio Sam è costretto a lavorare per tre anni da solo sul satellite, con l’unica compagnia del robot parlante GERTY. Il suo contratto è quasi scaduto e il ritorno a terra è imminente ma qualcosa comincia ad andare storto all’interno della base lunare…


Chi mi segue da qualche tempo sa che la fantascienza non è un genere che amo molto, tende ad annoiarmi e sono pochi i film ambientati nello spazio in grado di emozionarmi o inquietarmi, nonostante quel senso di claustrofobia che mi assale sempre, in misura più o meno maggiore. Moon, opera prima di Duncan Jones, un tempo conosciuto "solo" come figlio di David Bowie, è stata invece una graditissima sorpresa di cui cercherò di parlarvi in termini molto generali, senza rivelare nulla della trama. Girato con pochi mezzi e un budget sicuramente inferiore a quello dei vari blockbuster americani, interamente imperniato sulla fisicità disturbante di Sam Rockwell e pervaso da una gradevolissima atmosfera "artigianale", Moon è una pellicola che non si basa sul sensazionalismo ma racconta una piccola, terribile storia umana di solitudine, nostalgia, dolore e atroce dubbio, dove l'inquietudine ed il terrore della malattia fisica e mentale si insinuano a poco a poco sia nella mente del protagonista che in quella dello spettatore. Sam Bell è un uomo imperfetto, a tratti antipatico e poco gradevole, eppure, nonostante la trama sia leggermente confusetta soprattutto nella parte iniziale della pellicola, non possiamo fare a meno di seguire con partecipazione la sua vicenda, ad arrabbiarci con lui e commuoverci per tutto ciò che arriverà a conoscere del mondo buio e misterioso di cui è stato solitario prigioniero per tre lunghi anni.


Duncan Jones, arrivato dritto dalla pubblicità, ci offre un dramma a porte chiuse con pochissimi personaggi e gioca con le nostre conoscenze cinefile portando su schermo un robot parlante dotato di un occhio assai simile a quello di Hal-9000, che palesa i suoi "sentimenti" tramite l'uso degli smile e, attraverso la voce fredda e pacata di Kevin Spacey, interagisce con il suo interlocutore umano. Sam Rockwell, che non ho mai apprezzato particolarmente per una questione di "pelle", è semplicemente perfetto per il ruolo che gli è stato cucito addosso proprio per il suo essere imperscrutabile ed imprevedibile, un po' come la direzione che prende ad un certo punto Moon. Per quel che riguarda la realizzazione tecnica invece, leggendo qui e là alcune recensioni per capire cosa mi sarei trovata davanti ho scoperto che Jones è stato criticato per alcune "inesattezze" riguardanti tute, caschi, ambientazioni ed altri dettagli "spaziali". Io me ne intendo poco quindi mi sento di dire chissenefrega: il mio occhio profano coglierebbe giusto delle enormità come un colibrì che si libra leggiadro nell'aere in barba all'assenza di gravità o poco più e, come ho detto, Moon non necessita di effetti speciali da lasciare a bocca aperta come, per esempio, Gravity, perché gli bastano pochi dettagli apparentemente insignificanti (che diventano importantissimi col senno di poi) per conquistare totalmente lo spettatore. Detto questo, altro non mi sento di aggiungere o rischierei davvero di rovinare la visione a chi deciderà di dare fiducia a questa recensione risicata. Provare per credere, non ve ne pentirete!


Del regista e co-sceneggiatore Duncan Jones ho già parlato qui. Sam Rockwell (Sam Bell) e Kevin Spacey (voce originale di GERTY) li trovate invece qui.

I due attori protagonisti sono stati a dir poco capricciosi: Kevin Spacey ha accettato di dare la voce a GERTY solo dopo aver visto il film concluso, mentre per quel che riguarda Sam Rockwell il regista Duncan Jones ha dovuto praticamente creare un film ad hoc solo per poter lavorare con lui! Detto questo, se Moon vi fosse piaciuto recuperate 2001: Odissea nello spazio e Solaris. ENJOY!

26 commenti:

  1. a me era piaciuto molto, un bellissimo film indipendente. Quando avevo visto Another Earth mi era tornato in mente con piacere.

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    1. Another Earth devo ancora recuperarlo ma se è simile a Moon salirà nella lista delle priorità! :)

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  2. Realizzato con un basso budget ma rimane uno dei più bei film di fantascienza di questi ultimi anni.

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    1. Come ho detto, non sono un'esperta né un'amante del genere quindi mi fido, anche perché l'ho trovato bellissimo :)

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  3. Mi piacque molto, per la sua bellezza.
    In certi momenti sono rimasti senza fiato

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    1. Alla fine ero una delle pochissime persone a non averlo ancora visto, pare :D W l'On Demand che mi apre gli occhi!!

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  4. ecco la fantascienza che ci piace.
    altroché gravity! :)

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    1. Gravity lo surclassa come spettacolo ma in quanto a trama deve andarsi a nascondere :D

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  5. devo assolutamente recuperarlo, mi manca...

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    1. Oh, mi consolo allora.. pensavo di essere arrivata proprio ultima :P
      Recuperalo, è molto ma molto bello!

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  6. La mia prima recensione! *_* Io adoro la musica del padre, e ora lovvo il cinema del figlio! Amen! :-)

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    1. Davvero? Hai cominciato bene, la mia prima è stata Il bosco 1, terribile :D

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  7. Non hai mai apprezzato a pelle Sam Rockwell?! Io ogni volta che lo vedo sbavo. Eh, i gusti ;) Comunque di fronte a un film del genere, hai ragione tu: chissenefrega delle inesattezze delle tute spaziali!

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    1. Eh purtroppo no, forse perché me lo ricordo sempre a fare il pazzo ne Il miglio verde e mi fa istintivamente senso :P

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    2. sai che avevo la stessa sensazione io? Dopo la visione di questo film ho cambiato idea...e cmq attore bravissimo :)

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    3. Ahaah io non ho cambiato idea per quel che riguarda la "piacevolezza" fisica ma in quanto a bravura chapeau! :)

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  8. Beccato per caso una sera in TV e mi lasciò incollata e sorpresa! Come te non ho molta sintonia con la fantascienza ma qui siamo ad alti livelli!

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    1. Pensare che, prima che mi chiedessero di recensirlo, non avevo nemmeno idea della sua esistenza! :D
      Per fortuna mi è venuta in mente questa rubrichina, sto scoprendo perle inaspettate!

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  9. bellissimo, mi piace un casino questo film :)

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  10. Tale padre, tale figlio! Film davvero molto bello, pochi mezzi ma un sacco di idee! E Rockwell e praticamente favoloso!

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    1. Concordo in pieno! Speriamo che il figliuolo prosegua su questa strada!

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  11. L'ho visto almeno 4 volte e mi piace sempre.. lo rivedrei anche adesso!

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