Ieri sera sono andata con un paio di amici a vedere l’anteprima de Il Cavaliere oscuro – Il ritorno (The Dark Knight Rises), attesissimo capitolo finale della trilogia di Christopher Nolan. La recensione che segue, per rispetto di chi attenderà l’uscita ufficiale per andarlo a vedere, è rigorosamente spoiler free.
Trama: alla fine de Il cavaliere oscuro Batman era stato dichiarato nemico pubblico di Gotham City mentre Harvey Dent, alias Due Facce, era stato praticamente fatto santo. A seguito di questo, Bruce Wayne si è ritirato in una sorta di clausura e la città sta attraversando un periodo di pace che dura da otto anni, ma ci penserà il terrorista Bane a cambiare lo status quo…
Non mi vergogno a dire che i primi due Batman diretti da Nolan mi avevano lasciata come mi avevano trovata. Del primo non ricordo praticamente nulla, mentre il secondo, osannatissimo capitolo mi aveva abbattuta per la noia, salvo per le sporadiche apparizioni di Heath Ledger nei panni di Joker. Ero partita dunque con le peggiori aspettative riguardo questo Il cavaliere oscuro – Il ritorno… invece, e per fortuna, mi sono unita agli applausi a scena aperta che sono scattati automatici alla fine della pellicola. Per la prima volta, infatti, mi è parso che regista e sceneggiatori si siano impegnati a raccontare una storia di Batman, senza limitarsi a girare delle specie di pesantissimi action con un tizio in tenuta da pipistrello e perennemente complessato: qui c’è sì la disperazione, c’è la rinuncia, c’è finalmente un cattivo con le palle in grado di costituire una vera minaccia, sia fisica che psicologica, per l’uomo pipistrello e per Gotham, c’è la consapevolezza che Bruce Wayne è solo un uomo privo di superpoteri costretto ad affrontare problemi più grandi di lui, c'è un riferimento neppure troppo velato alla crisi mondiale e all'incredibile disparità tra troppo ricchi e troppo poveri… e ci sono, soprattutto, dei comprimari della madonna.
Non vado troppo nel dettaglio per non rovinare la sorpresa a chi non ha ancora visto la pellicola, ma ho sempre pensato che il bello di Batman non fosse il protagonista in sé, quanto la varietà di personaggi che ne popolano l’universo. In questo caso, Christian Bale, per quanto bravissimo e in parte, potrebbe tranquillamente non comparire mai all’interno della pellicola, perché bastano gli altri protagonisti a formare da soli un film praticamente perfetto. Michael Caine e Gary Oldman sono assolutamente inarrivabili, soprattutto il primo regala degli incredibili momenti di umorismo british e pura commozione; il nuovo villain Bane mette ansia ad ogni apparizione, è di una spietatezza senza confini ed è un piacere vederlo mettere in atto i suoi folli progetti (l’unico neo è la sua orrenda voce metallica, inascoltabile come quella di Batman: durante il confronto tra i due mancava solo la vocetta posticcia dell'Enigmista che invitava entrambi a fare un gioco con lui, poi eravamo davvero a posto…); Anne Hathaway è, inaspettatamente, una Selina perfetta, nelle movenze, nel costume e nelle motivazioni del personaggio, quasi affascinante come Michelle Pfeiffer; Joseph Gordon – Levitt è la scelta vincente per un protagonista fondamentale che viene “svelato” con intelligenza e senza troppi sensazionalismi, tenendolo quasi nell’ombra per tutta la durata della pellicola ed approfondendone al meglio le motivazioni; infine, Marion Cotillard è la raffinatezza fatta a persona, e cos’altro si può dire ad un’attrice simile? Al solito, purtroppo, il Fox di Morgan Freeman non mi ha fatto né caldo né freddo, trovo che sia un personaggio simpatico e utile in senso pratico, ma per il resto tranquillamente sacrificabile.
Per quanto riguarda l’aspetto tecnico della pellicola, anche i primi due capitoli rasentavano la perfezione, e Il cavaliere oscuro – Il ritorno non fa eccezione. La scena iniziale è mozzafiato, da pelle d’oca, così come l’attacco definitivo di Bane alla città di Gotham, punto focale del film (apro una parentesi sulla colonna sonora, bellissima, ma tante volte è molto più emozionante e carica di valore la delicata voce di un bambino che canta l'inno nazionale al momento giusto per far rimanere a bocca aperta...), inoltre i mezzi tecnologici dell’uomo pipistrello sono forse ancora più impressionanti delle altre volte e consentono sicuramente la realizzazione di efficacissime sequenze dove inseguimenti, sparatorie ed esplosioni la fanno da padrone. Sensazionali le scenografie: personalmente, ho amato molto l’immagine del tribunale “temporaneo” di Gotham City (e dovreste vedere il giudice che lo presiede…!), emblema di un caos mascherato da legge, e sono molto suggestivi anche il rifugio del villain e la prigione sotterranea nel bel mezzo del deserto. Non mi hanno fatta impazzire i costumi invece, con Bane che sembra uno zamarro appena caduto dall’aereo de I mercenari e con le solite, impersonalissime tutine che avvolgono le chiappe di Catwoman e Batman, né ho apprezzato i combattimenti tra protagonista e villain, lenti e rozzi incontri di pugilato tra monoliti di marmo. Ma a parte questi ultimi, trascurabili dettagli, è bello vedere come Nolan sia riuscito a tirare con maestria le fila del complesso discorso cominciato ormai sette anni fa, dando alla saga una degna e logica conclusione, che non lascia assolutamente l’amaro in bocca né una sensazione di incompletezza, come spesso accade in questi casi. Personalmente, confido che la cosa finisca qui e che non vengano fatti altri seguiti o reboot che saprebbero di fasullo lontano un miglio. Intanto, mi preparo a recuperare l’intera trilogia in DVD, chissà che il tempo non mi consenta di essere più indulgente con i primi due film e di dichiararli bellissimi come questo Il cavaliere oscuro – Il ritorno.
Del regista e cosceneggiatore Christopher Nolan ho già parlato qui. Di Christian Bale (Batman/Bruce Wayne), Gary Oldman (Jim Gordon), Tom Hardy (Bane), Joseph Gordon – Levitt (Blake, ruolo per il quale erano stati considerati anche Leonardo Di Caprio, Ryan Gosling e Mark Ruffalo), Anne Hathaway (Selina, ruolo per cui erano "arrivate in finale" anche Keira Knightley e Jessica Biel), Marion Cotillard (Miranda), Morgan Freeman (Fox), Michael Caine (Alfred), Cillian Murphy (Jonathan Crane/Scarecrow), Liam Neeson (Ra's Al Ghul) e Nestor Carbonell (il sindaco), ho già parlato nei rispettivi link.
Matthew Modine interpreta Foley. Americano, lo ricordo per film come Full Metal Jacket (era il soldato Joker), America oggi, Corsari, Notting Hill, Ogni maledetta domenica, inoltre ha partecipato alla serie Weeds. Anche produttore, regista e sceneggiatore, ha 53 anni e due film in uscita.
Inutile dirlo, se il film vi è piaciuto vi consiglio il recupero di Batman Begins e di Il Cavaliere oscuro, oltre ovviamente a Batman e Batman Returns di Tim Burton. ENJOY!!
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mercoledì 22 agosto 2012
venerdì 17 agosto 2012
WE, Bolla! del 17/08/2012
Oggi è venerdì 17, giorno infausto per i superstiziosi, giorno fausto per chi è Zamarro nell'animo, come la sottoscritta. Avete già capito perché, eh..? Su, su, andiamo a vedere cosa offre il multisala per questa settimana... ENJOY!!
I mercenari 2
Reazione a caldo: weeeeeh!!!!! *___*
Bolla, rifletti!: e come si fa a riflettere, quando questo film è stato fatto apposta per non pensare? Ho amato il primo The Expendables, cogliendone fino in fondo l'essenza trash e lo spirito giocoso che lo animava, figuriamoci ora che si sono aggiunti alla squadra anche Chuck Norris e Jean - Claude Van Damme... con più Willis e più Schwarzenegger!! Prego solo di trovare qualcuno abbastanza incauto da portarmi, altrimenti andrò da sola, ma c'è meno gusto!
21/08/2012
Il Cavaliere Oscuro - Il ritorno
Reazione a caldo: evabbé, si cerca di andare all'anteprima senza sacrificare Stallone e i suoi...
Bolla, rifletti!: come sopra. Non sono entusiasta della cosa, ma devo comunque completare la trilogia. Pare che quest'ultimo episodio dedicato al Cavaliere Oscuro di Nolan non si differenzi troppo dall'ammorbante (almeno per me) Il Cavaliere Oscuro, dunque più o meno so già cosa aspettarmi. Gioisco solo all'idea di rivedere Joseph Gordon - Levitt su grande schermo.
I mercenari 2
Reazione a caldo: weeeeeh!!!!! *___*
Bolla, rifletti!: e come si fa a riflettere, quando questo film è stato fatto apposta per non pensare? Ho amato il primo The Expendables, cogliendone fino in fondo l'essenza trash e lo spirito giocoso che lo animava, figuriamoci ora che si sono aggiunti alla squadra anche Chuck Norris e Jean - Claude Van Damme... con più Willis e più Schwarzenegger!! Prego solo di trovare qualcuno abbastanza incauto da portarmi, altrimenti andrò da sola, ma c'è meno gusto!
21/08/2012
Il Cavaliere Oscuro - Il ritorno
Reazione a caldo: evabbé, si cerca di andare all'anteprima senza sacrificare Stallone e i suoi...
Bolla, rifletti!: come sopra. Non sono entusiasta della cosa, ma devo comunque completare la trilogia. Pare che quest'ultimo episodio dedicato al Cavaliere Oscuro di Nolan non si differenzi troppo dall'ammorbante (almeno per me) Il Cavaliere Oscuro, dunque più o meno so già cosa aspettarmi. Gioisco solo all'idea di rivedere Joseph Gordon - Levitt su grande schermo.
lunedì 23 luglio 2012
Get Babol! #29
Quest'oggi ho deciso di cominciare la rubrica in un modo un po' diverso dal solito. Lo faccio ricordando le vittime della strage compiuta a Denver durante la prima del film Il cavaliere oscuro - Il ritorno, povera gente che ha trovato la morte in un luogo che dovrebbe essere una "fabbrica di sogni", dove allontanarsi per un paio d'ore dalle brutture della vita, rilassarsi, divertirsi. Augurandomi che una simile tragedia non venga spettacolarizzata o strumentalizzata in alcun modo e che i sopravvissuti e i familiari delle vittime possano riuscire a rimettere insieme le loro vite e ad andare avanti, non indugio oltre e vado a cominciare.
The Dark Knight Rises
Di Christopher Nolan
Con Christian Bale, Michael Caine, Gary Oldman e Joseph Gordon - Levitt.
Trama (da Imdb): Dopo otto anni, un nuovo terrorista, Bane, minaccia Gotham City e il Cavaliere Oscuro ritorna per proteggere una città che lo ha marchiato come nemico.
Il sito me lo consiglia perché mi sono piaciuti La lega dei gentiluomini straordinari, Batman, Batman - Il ritorno, Watchmen e Road to Perdition. Come ho già avuto modo di dire più volte, i Batman di Nolan non mi hanno mai fatta impazzire e sono sempre rimasta molto fedele a quelli ben più fiabeschi e a tratti trash di Tim Burton. Non sono quindi una di quelle persone che aspetta con ansia l'uscita di questa pellicola, di cui peraltro avevo già visto il trailer senza rimanerne affatto impressionata: il Bane di Tom Hardy non mi dice nulla e la Selina/Cat Woman di Anne Hathaway è semplicemente una bestemmia per chi, come me, è cresciuta adorando Michelle Pfeiffer nei panni della donna gatto. Nonostante questo, andrò a vedere The Dark Knight Rises in funzione di Joseph Gordon - Levitt e Marion Cotillard, oltre che per capire come finisce sta benedetta e osannatissima trilogia nolaniana. Salvo ulteriori ripensamenti/ritardi, in Italia il film uscirà il 29 agosto col titolo Il cavaliere oscuro - Il ritorno.
Hara - Kiri : Death of a Samurai
Di Takashi Miike
Con Kôji Yakusho, Naoto Takenaka e Eita
Trama (da Imdb): Un racconto di vendetta, onore e disgrazia, incentrato su un samurai ormai decaduto che scopre qual è stato il destino del suo figliastro ronin, mettendo così in moto una crudele vendetta contro la casa di un signore feudale.
Il sito me lo consiglia perché mi sono piaciuti Hero e L'ultimo samurai. Basterebbe solo il nome di Takashi Miike per spingermi a vedere questo film, anche se si tratta del remake di una pellicola del 1962, diretta da Masaki Kobayashi, e l'idea che uno dei miei registi preferiti si cimenti in un altro remake mi deprime un po'. E mi perplime il fatto che esca in 3D. Detto questo, il trailer è qualcosa di epico, doloroso, violento e poetico che invoglia senza indugio alla visione, se Hara - Kiri manterrà quello che promette c'è il rischio di trovarsi davanti un capolavoro. Il film è stato presentato l'anno scorso al festival di Cannes, ma per quanto riguarda la distribuzione italiana siamo ancora in alto mare, ovviamente.
The Dark Knight Rises
Di Christopher Nolan
Con Christian Bale, Michael Caine, Gary Oldman e Joseph Gordon - Levitt.
Trama (da Imdb): Dopo otto anni, un nuovo terrorista, Bane, minaccia Gotham City e il Cavaliere Oscuro ritorna per proteggere una città che lo ha marchiato come nemico.
Il sito me lo consiglia perché mi sono piaciuti La lega dei gentiluomini straordinari, Batman, Batman - Il ritorno, Watchmen e Road to Perdition. Come ho già avuto modo di dire più volte, i Batman di Nolan non mi hanno mai fatta impazzire e sono sempre rimasta molto fedele a quelli ben più fiabeschi e a tratti trash di Tim Burton. Non sono quindi una di quelle persone che aspetta con ansia l'uscita di questa pellicola, di cui peraltro avevo già visto il trailer senza rimanerne affatto impressionata: il Bane di Tom Hardy non mi dice nulla e la Selina/Cat Woman di Anne Hathaway è semplicemente una bestemmia per chi, come me, è cresciuta adorando Michelle Pfeiffer nei panni della donna gatto. Nonostante questo, andrò a vedere The Dark Knight Rises in funzione di Joseph Gordon - Levitt e Marion Cotillard, oltre che per capire come finisce sta benedetta e osannatissima trilogia nolaniana. Salvo ulteriori ripensamenti/ritardi, in Italia il film uscirà il 29 agosto col titolo Il cavaliere oscuro - Il ritorno.
Hara - Kiri : Death of a Samurai
Di Takashi Miike
Con Kôji Yakusho, Naoto Takenaka e Eita
Trama (da Imdb): Un racconto di vendetta, onore e disgrazia, incentrato su un samurai ormai decaduto che scopre qual è stato il destino del suo figliastro ronin, mettendo così in moto una crudele vendetta contro la casa di un signore feudale.
Il sito me lo consiglia perché mi sono piaciuti Hero e L'ultimo samurai. Basterebbe solo il nome di Takashi Miike per spingermi a vedere questo film, anche se si tratta del remake di una pellicola del 1962, diretta da Masaki Kobayashi, e l'idea che uno dei miei registi preferiti si cimenti in un altro remake mi deprime un po'. E mi perplime il fatto che esca in 3D. Detto questo, il trailer è qualcosa di epico, doloroso, violento e poetico che invoglia senza indugio alla visione, se Hara - Kiri manterrà quello che promette c'è il rischio di trovarsi davanti un capolavoro. Il film è stato presentato l'anno scorso al festival di Cannes, ma per quanto riguarda la distribuzione italiana siamo ancora in alto mare, ovviamente.
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